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giovedì 16 maggio 2024

The Chosen ...é sufficiente per me...posso fare molto con questo ..


Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene.

Vangelo di Matteo 


lunedì 13 maggio 2024

Coppa America: ecco come va Luna Rossa

 

Coppa America: ecco come va Luna Rossa con il nuovo foil e Gradoni al timone


Per Luna Rossa Prada Pirelli è tempo di preparare le valigie, impacchettare il nuovo AC 75, e volare a Barcellona dove inizierà la fase finale di preparazione verso la Coppa America 2024, per un’estate velica che si annuncia molto calda, in attesa delle prime regate ufficiali a partire dal 22 agosto.

A Port Vell ci sono già Alinghi Red Bull RacingIneos Britannia e American Magic, in arrivo per l’appunto c’è il team italiano e il defender Team New Zealand. All’appello manca solo Orient Express Team France, che varerà il suo nuovo AC 75 entro il mese di maggio.

Come sta la nuova Luna Rossa

Sono state giornate intense a Cagliari quelle delle ultime settimane, con Luna Rossa che ha intensificato il livello degli allenamenti, sia in condizioni di brezza tesa che di vento leggero, mostrando finalmente uno dei nuovi foil. Argomento quest’ultimo molto sensibile, perché ricordiamo che le appendici furono uno dei motivi del gap di performance tra la barca italiana e quella neozelandese nella scorsa finale.

Al momento Luna Rossa ha mostrato solo uno dei foil nuovi, allenandosi con la barca in assetto asimmetrico: sulla sinistra (mure a dritta) il foil vecchio, a destra (mure a sinistra) quello nuovo. La ragione per cui il team italiano sta provando solo un’appendice nuova e non la coppia non è nota, ma si possono fare delle ipotesi. Il Protocollo prevede che possano essere realizzati solo tre foil, una coppia più un pezzo di riserva, il margine d’errore anche qui si riduce al minimo.

Non è quindi da escludere che Luna Rossa stia provando quello che sarà il terzo foil, testandolo per valutare eventuali soluzioni da applicare su quella che sarà invece la coppia principale di appendici che arriveranno.

L’appendice nuova appare come l’avevamo immaginata, stretta e lunga, un’evoluzione dei foil introdotti da Team New Zealand nella scorsa Coppa. Non sembra esserci una curva pronunciata sul profilo, come invece appare un po’ di più sui foil di Alinghi.

Questo potrebbe contenere il tentativo di “giocare” con la deformazione del materiale, carta sulla quale invece sembra puntare Alinghi (a barca “lenta” l’appendice resta curva con più portanza per appiattirsi quando la barca accelera e ridurre il drag). La cosa più importante è comunque che il foil mostrato da Luna Rossa abbia certamente una superficie molto ridotta rispetto alla vecchia generazione, perché ogni piccolo risparmio di centimetri immersi in acqua può tramutarsi in un grande incremento prestazionale.

E a proposito di prestazioni, i report ufficiali dei Recon raccontano di una Luna Rossa in buona forma, praticamente in tutte le condizioni di vento riesce a navigare senza difficoltà con decolli efficaci e con ripetute manovre sui foil. La maggior parte delle poggiate bolina-poppa sono state fatte con l’appendice nuova, segno evidente della volontà di testarla per valutarne le prestazioni ed eventuali modifiche.

Con 15 nodi di vento la barca italiana, mure a sinistra quindi con il foil nuovo a lavoro, è stata letta dalle spie intorno ai 37 nodi di bolina, tra i 43 e i 44 in poppa. Numeri apparentemente ancora un po’ distanti da quelli riportati per Team New Zealand, ma in questa fase le valutazioni contano poco, almeno fin quando il livello di sviluppo dei nuovi AC 75 non arriverà a un livello decisamente più avanzato

Chi sta navigando su Luna Rossa

Come prevedibile Ruggero Tita al momento non sta svolgendo allenamenti con l’AC 75. La parte finale della preparazione verso le Olimpiadi di Parigi con il Nacra 17 è in pieno svolgimento, con Tita e Caterina Banti che si stanno anche giocando il Mondiale di classe.

Verosimilmente nei prossimi mesi il timoniere trentino toccherà qualche volta la ruota dell’AC 75 ma dovrà per forza di cose dedicarsi di più al Nacra 17. Vedremo poi come Max Sirena si orienterà sulla scelta dei timonieri anche alla luce di questo aspetto.

Spazio quindi al trio Bruni, Spithill e Gradoni, con quest’ultimo che ha quasi le stesse ore di allenamento sul 75 dei due veterani. Il giovane è stato infatti impiegato al timone in ogni uscita, partendo alcune volte anche in posizione da “titolare”, per poi avvicendarsi con gli altri due.

I trimmer che ruotano al momento sono tre, i due titolatissimi Andrea Tesei e Umberto Molineris, con l’inserimento di Vittorio Bissaro che sarà verosimilmente uno di quelli che certamente ruoterà a bordo per le regate ufficiali. A rotazione sono stati provati anche tutti i “ciclisti grinder”.

Mauro Giuffrè

domenica 12 maggio 2024

A San Giorgio di Nogaro una nuova linea produttiva per il vetro rivestito.

 A San Giorgio di Nogaro una nuova linea produttiva per il vetro rivestito. Sarà operativa entro l’inizio del 2025. Una quarantina le assunzioni

Sisecam investe a San Giorgio di Nogaro e punta alla leadership mondiale nel settore del vetro. Del pacchetto da 114 milioni di dollari che l’azienda turca ha destinato a sostegno del proprio piano strategico, 50 milioni (circa 46 milioni di euro) arrivano in Friuli Venezia Giulia, in cui Sisecam è presente dal 2016 quando ha rilevato la Sangalli vetro, per la realizzazione di una nuova linea di vetro rivestito con una capacità annua di 6,5 milioni di metri quadrati che genererà una quarantina di nuovi posti di lavoro. La quota restante sarà ripartita tra i siti produttivi che il gruppo ha in Turchia e Bulgaria. Il risultato dell’operazione sarà una capacità produttiva complessiva di quasi 20 milioni di metri quadrati con cui Sisecam intende soddisfare la crescente domanda di vetro rivestito nel settore del vetro piano.

«Ogni investimento strategico che effettuiamo - dichiara Ahmet Kirman, presidente del consiglio di amministrazione di Sisecam - migliora la nostra capacità di crescere e progredire. Questa decisione, volta a soddisfare la crescente domanda di vetro rivestito nel settore del vetro piano, rappresenta una tappa significativa di questo percorso. Con questa iniziativa, la capacità produttiva di Sisecam per il vetro rivestito raddoppierà. E oltre a rafforzare la nostra leadership nel mercato del vetro architettonico in Turchia, faciliterà il nostro accesso a una più ampia base di clienti a livello globale, con una maggiore competitività».

Gli investimenti annunciati, operativi a San Giorgio di Nogaro a inizio 2025, «aumenteranno la quota di prodotti di alto valore all’interno del nostro volume di produzione totale e incrementeranno il nostro portafoglio prodotti. Inoltre, gli investimenti permetteranno a Sisecam di gestire in modo più flessibile la sua catena di fornitura, con un conseguente aumento dell'efficienza operativa». Sisecam è oggi il maggiore investitore turco in Italia, Paese «in cui - aggiunge Kirman - abbiamo attività dal 2005, contribuendo all’economia italiana con prodotti di valore aggiunto, opportunità di lavoro ed esportazioni. Siamo lieti che il valore aggiunto che apportiamo all’economia del Paese sia riconosciuto e apprezzato».

La società ha fatto il suo ingresso nel Paese acquisendo prima il 50% di Cromital e diventandone poi unico azionista nel 2011; a seguire ha rilevato Sangalli Vetro in Friuli e nel 2018 anche Sangalli Vetro di Manfredonia. È del 2022 la seconda operazione in Friuli Venezia Giulia con l’acquisizione della Refel di San Vito al Tagliamento (materiali refrattari), diventando così il primo produttore del settore in Italia. Oggi Sisecam è l’unica azienda globale che opera in tutte le aree principali della produzione del vetro: vetro piano, articoli in vetro, contenitori in vetro e fibra di vetro. È tra i primi due produttori mondiali di articoli in vetro e tra i primi cinque produttori di contenitori in vetro e vetro piano oltre ad essere uno dei tre maggiori produttori di soda al mondo e leader mondiale dei prodotti chimici a base di cromo. Conta stabilimenti in 14 Paesi con 24 mila dipendenti.


venerdì 10 maggio 2024

ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B) 12 maggio 2024

 


ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)

Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Alla Messa della vigilia:
Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore,
che ascende nei cieli eterni.
Sopra le nubi splende la sua bellezza e la sua potenza. Alleluia.

Alla Messa della giorno:
Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Come l’avete visto salire al cielo,
così il Signore verrà. Alleluia. (Cf. At 1,11)

Si dice il Gloria.

Colletta
Alla Messa della vigilia:
O Padre, il tuo Figlio oggi è asceso alla tua destra
sotto gli occhi degli apostoli:
donaci, secondo la sua promessa,
di godere sempre della sua presenza accanto a noi sulla terra
e di vivere con lui in cielo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Alla Messa della giorno:

Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre,
per il mistero che celebra in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
Dio onnipotente,
concedi che i nostri cuori dimorino nei cieli,
dove noi crediamo che oggi è asceso
il tuo Unigenito, nostro redentore.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
Padre santo,
che conosci il cuore di tutti,
consacraci nella verità,
perché, rimanendo sempre nel tuo amore,
portiamo al mondo la testimonianza della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 1,1-11)
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.

Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 46)
Rit: Ascende il Signore tra canti di gioia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

SECONDA LETTURA (Ef 4,1-13)
Raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 16,15-20)
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nel giorno in cui Gesù risorto è tornato al Padre, innalziamo con fiducia le nostre preghiere nell'attesa del suo ritorno glorioso.
Preghiamo insieme e diciamo: Guarda i tuo figli, Signore.

1. Per la Chiesa, perché svolga con rinnovato entusiasmo il suo impegno missionario di annunciare il Vangelo fino ai confini del mondo, preghiamo.
2. Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e tutti i missionari del Vangelo, perché possano promuovere sempre gli autentici valori del Vangelo, testimoniando l'amore, la verità, la giustizia e la pace, preghiamo.
3. Per coloro che stanno per ricevere la Cresima, completando così il cammino iniziato con il Battesimo, perché trovino nelle comunità cristiane testimoni autentici e sincera accoglienza alle loro domande e speranze, preghiamo.
4. Per tutti noi, perché il Signore Gesù possa illuminare gli occhi della nostra mente, per scoprire la grandezza della speranza alla quale ci ha chiamati e dell'eredità che ci è stata promessa, preghiamo.

O Signore risorto, che per tutti i tuoi figli hai preparato un posto nella tua casa, fa' che il desiderio del cielo ci renda solleciti nel compiere la tua volontà e attenti ai desideri dei fratelli che vivono accanto a noi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Vatican News 9 maggio 2024 Nella solennità dell'Ascensione indizione del Giubileo 2025

 


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Vatican News

Le notizie del giorno

09/05/2024

I secondi Vespri presieduti dal Papa a San Pietro per la consegna e lettura della Bolla di indizione del Giubileo 2025
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Francesco consegna “Spes non confundit”, la Bolla d'indizione dell’Anno Santo 2025. Appelli per detenuti, malati, anziani e giovani in preda a droghe e trasgressioni. Il Pontefice annuncia che aprirà una Porta Santa in carcere, invoca il condono dei debiti ai Paesi poveri, maggiore natalità, ... 

Il Papa durante l'omelia nella solennità dell'Ascensione nella Basilica di San Pietro
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Il Papa presiede i secondi vespri della Solennità dell’Ascensione, dopo aver consegnato la Bolla d'indizione del Giubileo 2025. L’omelia incentrata sulla ... 

Circa cento persone morte nelle inondazioni nel Rio Grande do Sul, in Brasile
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Lo conferma l'arcivescovo di Porto Alegre e presidente della Conferenza nazionale dei vescovi brasiliani (CNBB), dom Jaime Spengler: attraverso l'Elemosineria ... 

Il campo sfollati di Mugunga, a Goma (Repubblica Democratica del Congo)
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In un telegramma a firma del cardinale Parolin indirizzato al vescovo di Goma, Francesco stigmatizza l'assalto al campo di Mugunga dove, il 3 maggio, due ... 

giovedì 9 maggio 2024

Preghiera Salesiana a Maria B. V. Ausiliatrice


 

17 anni di Blog: cosa si scriveva su Cristians di san Zorz all'inizio. Oggi siamo il 9 maggio 2024

 

Liturgia della parola domenica 22/4/2007

TERZA DOMENICA DI PASQUA - C
«Venite a mangiare»


PRIMA LETTURA: At 5, 27b-32. 40b-41
Di questi fatti siamo testimoni noi lo Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, il sommo sacerdote cominciò a interrogare gli apostoli dicendo: «Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell'uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avevate ucciso appendendolo alla croce. Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati.
E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui».
Allora li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà. Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù.

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 29

Rit. Ti esalto, Signore, perché mi hai liberato.

Signore Dio mio,
a te ho gridato e mi hai guarito.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi,
mi hai dato vita
perché non scendessi nella tomba.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto
e al mattino, ecco la gioia.

Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto.
Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

SECONDA LETTURA: Ap 5,11-14
L'Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni Apostolo.
Io, Giovanni, vidi e intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce:
«L'Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione».
Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli».
E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono in adorazione.

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Cristo è risorto, lui che ha creato il mondo,
e ha salvato gli uomini nella sua misericordia.
Alleluia.

VANGELO: Gv 21, 1-19
Viene Gesù, prende il pane e lo dà loro, così pure il pesce.

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, è il Signore Gesù che ci dona la forza e la capacità di essere testimoni del suo amore nel mondo, rendendo feconda l’opera delle nostre mani. A Lui rivolgiamo la nostra preghiera.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Donaci il tuo Spirito, Signore.
Irradia sulla Chiesa i benefici della Pasqua, Signore: fa’ che, redenta e santificata dal tuo sangue, in unità con gli uomini di ogni fede, lingua, popolo e nazione, ti renda lode, ora e nei secoli, in eterno. Preghiamo.
Benedici il Santo Padre, il Papa Benedetto 16°, e accompagnalo con la tua grazia nel suo ministero apostolico: sia sempre pastore secondo il tuo cuore. Preghiamo.
Riaccendi la fiducia e la speranza in tutti coloro che soffrono e lottano per un mondo migliore e più giusto: fa’ che all’alba di ogni nuovo giorno sappiano scorgere e riconoscere, sulle sponde della loro esistenza, la presenza del Vivente, il Signore della storia. Preghiamo.
Dona a tutti i battezzati il coraggio di essere testimoni di risurrezione di fronte alle sfide che la nostra società impone. Preghiamo.
Sostieni e rendi fecondi gli sforzi di quanti si dedicano alla formazione e all’educazione dei giovani nell’Università Cattolica del Sacro Cuore, affinché con le nozioni siano trasmessi anche i valori cristiani che favoriscono una crescita nella verità e la difesa e il rispetto della dignità di ogni persona. Preghiamo.
Hai radunato attorno al tuo altare i bambini della nostra parrocchia e i loro genitori per fare memoria e mangiare il Pane di vita: fa’ che, sostenuti dalla forza della comunione con te, siano testimoni del tuo amore. Preghiamo.
Gesù, Ti sei donato perché tutti gli uomini fossero salvi: accogli nel tuo regno le nostre sorelle STROPPOLO BRUNA e ZAGO GIOVANNI che questa settimana ci hanno lasciato, ti preghiamo.

C – Assisti, Signore Gesù, questa tua famiglia raccolta in preghiera: tu che ci hai dato la grazia della fede, donaci di riconoscere la tua presenza anche nelle piccole vicende di ogni giorno e di servirti con amore e fedeltà nei nostri fratelli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T - Amen.


lunedì 6 maggio 2024

Ricordo di domenica 5 maggio 2024: arrivo davanti alla cattedrale del nuovo arcivescovo di Udine

Un ricordo della giornata 5 maggio 2024: Mons. Riccardo Lamba arriva, dopo l'omaggio dei giovani in piazza Libertà, davanti alla cattedrale di Udine e viene accolto dalle autorità civili













Parte del discorso davanti alle autorità civili all'esterno della cattedrale(clicca)


Poi l'arcivescovo eletto assieme a tutti i celebranti, parroci e vescovi tra i quali il patriarca di Venezia, dalla Chiesa della purità prosegue verso la cattedrale e,prima di entrare benedice con l'acqua santa i presenti.






















Nella cattedrale troverà il vangelo di Giovanni che ci spiega quando siamo amici di Cristo, se amici dobbiamo agire insieme..Duc insieme

Vangelo di Giovanni


 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

sabato 4 maggio 2024

VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO B) 5 maggio 2024


VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO B)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Con voce di gioia date l’annuncio,
fatelo giungere ai confini della terra:
il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)

Si dice il Gloria.

Colletta
O Padre, che nel tuo Figlio ci hai chiamati amici,
rinnova i prodigi del tuo Spirito,
perché, amando come Gesù ci ha amati,
gustiamo la pienezza della gioia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 10,25-27.34-35.44-48)
Anche sui pagani si è effuso il dono dello Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli

Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!».
Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga».
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

SECONDA LETTURA (1Gv 4,7-10)
Dio è amore.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

VANGELO (Gv 15,9-17)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La gloria di Dio, che risplende nella morte e risurrezione di Gesù, ci viene donata attraverso lo Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, il tuo Spirito d'amore.

1. Agnello di Dio, rendi la tua Chiesa risplendente di gloria, per essere segno già in questo mondo dell'amore pieno che tu ci doni, preghiamo.
2. Principe della pace, spegni l'odio nel mondo, poni fine ai conflitti, riconcilia le famiglie divise, concedi a tutti il dono della pace pasquale, preghiamo.
3. Figlio del Padre, unisci le nostre comunità cristiane, perché nella diversità dei carismi si manifesti l'unico dono dello Spirito Santo, preghiamo.
4. Signore risorto, fa' che tutti noi che partecipiamo a questa Eucaristia passiamo dalle tenebre del peccato alla splendida luce della tua risurrezione, preghiamo.

Signore, che risorgendo da morte ci hai resi partecipi dei tuoi doni pasquali, fa' che, fedeli ai tuoi comandamenti, ti serviamo sempre con cuore puro e riconoscente. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

The Chosen ...é sufficiente per me...posso fare molto con questo ..

Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occ...