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sabato 7 settembre 2024

LA LITURGIA DEL GIORNO DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

 

LA LITURGIA DEL GIORNO DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)



O Padre, che scegli i piccoli e i poveri
per farli ricchi nella fede ed eredi del tuo regno,
dona coraggio agli smarriti di cuore,
perché conoscano il tuo amore
e cantino con noi le meraviglie che tu hai compiuto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 35,4-7)
Si schiuderanno gli orecchi dei sordi, griderà di gioia la lingua del muto.

Dal libro del profeta Isaìa

Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso sorgenti d’acqua.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)
Rit: Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

SECONDA LETTURA (Gc 2,1-5)
Dio non ha forse scelto i poveri per farli eredi del Regno?

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.
Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui, comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi?
Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 7,31-37)
Fa udire i sordi e fa parlare i muti.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La gente presentava a Gesù gli ammalati perché li guarisse. Portiamo anche noi a lui le nostre preoccupazioni, confidando nel suo amore, fiduciosi che l'incontro con lui ci libererà da tutte le nostre chiusure interiori e ci aprirà all'ascolto della sua Parola.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa, che annuncia il Vangelo di Cristo: la sua voce sia ascoltata dalle autorità civili, politiche ed economiche, perché la nostra società smetta di privilegiare i ricchi a discapito dei poveri, preghiamo.
2. Per gli educatori alla fede, genitori, catechisti, perché insegnino ad ascoltare Dio e a parlargli con fiducia, preghiamo.
3. Per i portatori di handicap, in particolare per i sordomuti: possano ricevere un'adeguata formazione che assicuri loro un posto nella società, e i cristiani manifestino loro l'amore che Dio ha nei loro riguardi, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: ognuno riviva il proprio Battesimo, lasciandosi risanare grazie a Gesù dalla sordità verso la parola di Dio, preghiamo.

O Padre, che ogni giorno operi meraviglie, liberaci da tutte le infermità spirituali che ci impediscono di ascoltarti e di pregarti. Per Cristo nostro Signore.

domenica 30 aprile 2023

Vatican News 29 aprle 2023

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

29/04/2023

Francesco riceve dei doni dai bambini dell'Istituto Beato Laszlo Batthyany-Strattmann
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Il primo impegno del Papa nella sua seconda giornata in Ungheria è la visita all’Istituto cattolico per ciechi e Casa speciale per bambini Beato László Batthyány-Strattmann. Con i piccoli assistiti dalla struttura il Pontefice si intrattiene per qualche momento, poi rivolge a tutti un breve ... 

Due giovani rifugiate ucraine che incontreranno il Papa a Budapest
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Quello con i poveri e i profughi nella chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria, la mattina di sabato 29 aprile è il primo incontro pubblico di Papa Francesco nel ... 

L'incontro del Papa con i rifugiati e i poveri nella chiesa di Santa Elisabetta a Budapest
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Il Papa a Budapest incontra gli ultimi, ascolta le testimonianze e indica alla Chiesa tutta la necessità di nutrire “stomaco e cuore delle persone”. La fede, ... 

Alcuni persone all'incontro del Papa con i poveri e i rifugiati nella Chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria
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Tre famiglie raccontano le loro storie durante l’incontro di Francesco con i poveri e i rifugiati nella chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria, a Budapest. Fra ... 

I fedeli presenti nella chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria, dove il Papa ha incontrato poveri e rifugiati
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Nella chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria il Papa ha incontrato i poveri e i rifugiati. Alcuni raccontano le loro esperienze, il baratro e poi la rinascita 

L'incontro in Nunziatura con il metropolita Hilarion di Budapest e dell'Ungheria
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Per 13 anni responsabile del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, dallo scorso anno è metropolita dell’Ungheria. L’incontro “dal tono ... 

Papa Francesco all'arrivo al palazzetto dello sport di Budapest per l'incontro con i giovani d'Ungheria
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Francesco incontra le ragazze e i ragazzi dell'Ungheria nel pomeriggio della seconda giornata del suo viaggio apostolico a Budapest. Tra loro prende forma un ... 

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L'abbraccio ai bambini malati assistiti nell'Istituto Beato László Batthyány-Strattmann, tra canti e doni, poi l'incontro con poveri e rifugiati di Ucraina e ... 

martedì 21 marzo 2023

La Parola di Martedì della IV settimana di Quaresima 2023

   Martedì della IV settimana di Quaresima

Prima Lettura


Dal libro del profeta Ezechièle

In quei giorni [l’angelo] mi condusse all’ingresso del tempio [del Signore] e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno, fino alla porta esterna rivolta a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Quell’uomo avanzò verso oriente e con una cordicella in mano misurò mille cùbiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva alla caviglia. Misurò altri mille cùbiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurò altri mille cùbiti, poi mi fece attraversare l’acqua: mi giungeva ai fianchi. Ne misurò altri mille: era un torrente che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute; erano acque navigabili, un torrente che non si poteva passare a guado. Allora egli mi disse: «Hai visto, figlio dell’uomo?». Poi mi fece ritornare sulla sponda del torrente; voltandomi, vidi che sulla sponda del torrente vi era una grandissima quantità di alberi da una parte e dall’altra.
Mi disse: «Queste acque scorrono verso la regione orientale, scendono nell’Aràba ed entrano nel mare: sfociate nel mare, ne risanano le acque. Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché dove giungono quelle acque, risanano, e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. Lungo il torrente, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui foglie non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dio è per noi rifugio e fortezza.

Dio è per noi rifugio e fortezza,
aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se vacillano i monti nel fondo del mare.

Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio,
la più santa delle dimore dell’Altissimo.
Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare.
Dio la soccorre allo spuntare dell’alba.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto cose tremende sulla terra.

Canto al Vangelo

Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!


Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni

Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

Parola del Signore


sabato 10 dicembre 2022

III DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A) - GAUDETE 11 dicembre 2022

III DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A) - GAUDETE


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Viola o Rosaceo

Antifona d'ingresso
Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto:
rallegratevi. Il Signore è vicino! (Cf. Fil 4,4.5)

Non si dice il Gloria.

Colletta
Dio della gioia, che fai fiorire il deserto,
sostieni con la forza creatrice del tuo amore
il nostro cammino sulla via santa preparata dai profeti,
perché, maturando nella fede,
testimoniamo con la vita la carità di Cristo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 35,1-6.8.10)
Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.

Dal libro del profeta Isaìa

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)
Rit: Vieni, Signore, a salvarci.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

SECONDA LETTURA (Gc 5,7-10)
Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Is 61,1)
Alleluia, alleluia.

Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.

VANGELO (Mt 11,2-11)
Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Il Signore Gesù viene a salvarci e a portarci la sua pace. Nell’attesa della sua venuta, chiediamo al Padre dei cieli di colmare di speranza e di gioia i nostri cuori con la presenza del suo santo Spirito.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno di gioia, Signore.

1. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: sostenuti dalla preghiera dell’intero popolo di Dio, siano solleciti nell’indicare la via della pace e della gioia. Preghiamo.
2. Per quanti sono alla ricerca del senso della vita: scoprano la bellezza del disegno di Dio e rispondano con animo generoso alla loro vocazione. Preghiamo.
3. Per coloro che soffrono nella miseria e nella solitudine: non siano abbandonati a se stessi, ma avvertano nella testimonianza d’amore dei fratelli la vicinanza del Signore che viene. Preghiamo.
4. Per le nostre comunità: la venuta del Signore rinnovi i cuori e li disponga a un autentico rinnovamento spirituale, con opere di giustizia, di carità e di pace. Preghiamo.
5. Per noi tutti: lo Spirito Santo ci conceda la grazia di collaborare alla crescita del Regno e di camminare con cuore libero e ardente incontro al Signore che viene. Preghiamo.

O Dio, Padre dei poveri, guarda con bontà i nostri cuori: purificali con il tuo amore, perché esultino nello Spirito per la venuta del nostro Salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

venerdì 2 dicembre 2022

Venerdì della I settimana di Avvento 2 dicembre 2022

Venerdì della I settimana di Avvento


Antifona d'ingresso

Ecco, il Signore verrà con splendore
a visitare il suo popolo nella pace,
per fargli dono della vita eterna.

Colletta
Risveglia la tua potenza e vieni, Signore Gesù:
dai pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati
la tua protezione ci liberi, il tuo soccorso ci salvi.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre ...

Prima Lettura

Is 29,17-24
In quel giorno gli occhi dei ciechi vedranno.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore Dio:
«Certo, ancora un po’
e il Libano si cambierà in un frutteto
e il frutteto sarà considerato una selva.
Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro;
liberati dall’oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno.
Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore,
i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele.
Perché il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante,
saranno eliminati quanti tramano iniquità,
quanti con la parola rendono colpevoli gli altri,
quanti alla porta tendono tranelli al giudice
e rovinano il giusto per un nulla.
Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo:
“D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire,
il suo viso non impallidirà più,
poiché vedendo i suoi figli l’opera delle mie mani tra loro,
santificheranno il mio nome,
santificheranno il Santo di Giacobbe
e temeranno il Dio d’Israele.
Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza,
quelli che mormorano impareranno la lezione”».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Il Signore è la mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.

Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è la luce del mondo.
Alleluia.

Vangelo

Mt 9,27-31
Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Per mezzo del suo Figlio, Dio ridona la vista ai ciechi, l'udito ai sordi e la gioia agli afflitti. Con il desiderio di essere noi pure guariti dal male e trasformati in uomini nuovi, lo preghiamo dicendo:
Signore, liberaci dal male.

- Perchè la Chiesa, luce delle genti, testimoni che in Cristo ogni tenebra è vinta, ogni colpa perdonata, ogni morte redenta. Preghiamo:
- Perchè tutti i cristiani avvertano come compito specifico l'impegno per il superamento di ogni ingiustizia. Preghiamo:
- Perchè nel mondo crollino le dittature e ogni altra forma di governo che non rispetta la libertà e la dignità dell'uomo. Preghiamo:
- Perchè noi fedeli, che spesso crediamo di vedere, ricerchiamo umilmente e attentamente la verità, consapevoli di non possederla mai compiutamente. Preghiamo:
- Perchè la cecità fisica dei non vedenti, accettata e unita alla sofferenza di Cristo, diventi testimonianza di luce per i non credenti. Preghiamo:
- Per quanti si occupano dei malati.


O Padre, che hai pietà e misericordia di ogni uomo, ascolta le nostre suppliche e donaci di credere fermamente in te, che sempre ci illumini e ci salvi. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

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