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martedì 26 agosto 2025

Vatican news 25 agosto 2025

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

25/08/2025

Il gesuita Andrius Rudamina
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In un telegramma a firma del cardinale Parolin, Leone XIV scrive al cardinale Sebastião do Rosário Ferrão in occasione delle celebrazioni per i 400 anni dall’arrivo in India del primo gesuita lituano, padre Rudamina: la sua testimonianza “incoraggi molti nel nostro tempo a rispondere con uguale ... 

Un momento dell'udienza di Papa Leone con i ministranti francesi
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Nel discorso a un gruppo di giovani francesi in pellegrinaggio a Roma, Leone XIV ribadisce l’importanza dell’Eucaristia come luogo di incontro con l’amore di ... 

Uno scorcio del Borgo Laudato si'
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Nel pomeriggio del 5 settembre, Leone XIV visiterà il luogo nato per volontà di Papa Francesco, presiedendo poi alla Liturgia della Parola e alla benedizione ... 

SANTA SEDE

Edifici distrutti a Gaza
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A Napoli per aprire la 75.ma Settimana Liturgica Nazionale, rispondendo alle domande dei giornalisti sul bombardamento israeliano di oggi nella Striscia, il ... 

Il cardinale Pietro Parolin all'apertura della 75.ma settimana liturgica nazionale a Napoli
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In apertura della 75.ma Settimana Liturgica Nazionale a Napoli, il segretario di Stato ha offerto una lunga riflessione nella quale ha ricordato come nella ... 

Palestinesi di Gaza si accalcano per un po' di cibo
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La confederazione internazionale cattolica denuncia la carestia provocata nella Striscia di Gaza e lancia l’appello per un immediato cessate il fuoco. “La ... 

CHIESA NEL MONDO

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Il francescano porta all’appuntamento di Comunione e Liberazione la voce di chi vive il conflitto tra Israele e Hamas, lancia un appello perchè si ponga fino ... 

sabato 3 giugno 2023

«ACCOGLIERE È RIPARTIRE»

 

«ACCOGLIERE È RIPARTIRE»: IL 6 GIUGNO INCONTRO SUL MONDO CARCERARIO, PROMOSSO DALLA CARITAS DIOCESANA

Dopo il primo appuntamento, svolto lo scorso 16 febbraio, proseguirà il 6 giugno il ciclo di incontri sul tema carcerario, promosso congiuntamente dalla Caritas diocesana e dal Circolo culturale "Enzo Piccinini". L'incontro del 6 giugno avrà per tema «Accogliere per ripartire».

Martedì 6 giugno, alle 18 al centro culturale “Paolino d’Aquileia” di Udine, don Claudio Burgio – cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano, fondatore e presidente dell’Associazione Kayros che gestisce comunità di accoglienza per minori e servizi educativi per adolescenti – e Ornella Favaro – giornalista che ha dato vita, insieme a un gruppo di detenuti, alla rivista “Ristretti Orizzonti” di cui è Responsabile di Redazione, offriranno una riflessione sul tema «Accogliere per ripartire», secondo passo dell’itinerario di riflessione sulla condizione delle persone private della libertà personale.

Modererà l’incontro Maria Luisa Pontelli, psicologa e psicoterapeuta coordinatrice dell’Associazione Opera Diocesana “Betania” Onlus.

 

Perché questo ciclo di incontri?

Da qualche tempo il mondo carcerario è sotto osservazione per la necessità di passare da logiche eminentemente custodialistiche a logiche riabilitative e reinclusive. Toppo spesso, infatti, vincoli normativi, formali e burocratici impediscono esperienze innovative e di sviluppo umano all’interno delle mura carcerarie. L’approfondimento culturale del tema permette non solo il confronto tra idee diverse, ma anche il paragone con esperienze già in atto, e tutto ciò apre a metodologie e prospettive nuove.

Diversi progetti si stanno muovendo attorno alla Casa circondariale di Udine, a partire dalla straordinaria occasione data dagli imminenti lavori di ristrutturazione che prevedono anche spazi per la partecipazione della cittadinanza. Ecco, dunque, che l’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare i cittadini rispetto al tema del carcere legato alla questione di una giustizia vera, occasione di riabilitazione e reinserimento nella società civile. La città, considerata come comunità sociale, può diventare, infatti, un valido alleato nell’accoglienza e nel reinserimento di chi ha scontato la propria pena e può, conseguentemente, contribuire alla reale diminuzione delle recidive.

lunedì 22 maggio 2023

LA CARITAS AVVIA UNA RACCOLTA DI FONDI A FAVORE DELLE POPOLAZIONI ALLUVIONATE IN EMILIA-ROMAGNA.

 

LA CARITAS AVVIA UNA RACCOLTA DI FONDI A FAVORE DELLE POPOLAZIONI ALLUVIONATE IN EMILIA-ROMAGNA. PRIMO STANZIAMENTO DI 1 MILIONE DALLA CEI

Caritas Italia ha indetto una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dalla disastrosa alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche. È possibile donare sui canali della Caritas di Udine. La Conferenza Episcopale Italiana, intanto, ha stanziato 1 milione di Euro ricavati dai fondi dell'8xmille.

La rete delle Caritas segue con apprensione quanto sta accadendo in Emilia Romagna, devastata in questi giorni da forti nubifragi e allagamenti che hanno causato anche la morte di diverse persone. Tutte le Caritas diocesane, coordinate dalla Delegazione Caritas regionale dell’Emilia-Romagna e in comunicazione costante con Caritas Italiana, sono attive su vari fronti: l’accoglienza degli sfollati nelle sedi e nelle canoniche, il supporto alla popolazione, l’accompagnamento delle persone in situazioni di particolare fragilità e difficoltà.

 

La situazione: dalla prima emergenza all’accompagnamento

Nei paesi colpiti dai forti nubifragi e dalle frane dei giorni scorsi perdura una situazione difficile, soprattutto per chi ha visto le proprie abitazioni o attività lavorative sommerse dal fango e ha perso tutto. Anche se la situazione meteo sembra migliorare, restano parti di città e molte case allagate. «Molti piccoli paesi – riferisce il Delegato regionale delle Caritas dell’Emilia Romagna, Mario Galasso – sono bloccati a causa delle frane, e alcune persone risultano ancora irraggiungibili. Il sole asciuga ma al contempo compatta il fango, rendendo difficile la sua rimozione».

Molte strutture diocesane, come empori e mense sono state colpite esse stesse dalle alluvioni, nonostante questo le varie Caritas diocesane e parrocchiali sono già attive nell’ospitare famiglie e nel supportarle sui bisogni più immediati (acqua potabile, coperte, ecc…) e su questi aspetti continueranno ad operare nei prossimi giorni. «Ma al momento la priorità rimangono le persone. In coordinamento con i Comuni cerchiamo di venire incontro alle loro esigenze pratiche e a supportarle anche dal punto di vista psicologico. Il bisogno più impellente rimane liberare le abitazioni e i locali dall’acqua e dal fango, in modo da far ritornare le persone sfollate quanto prima nelle loro case», conclude Mario Galasso.

«Siamo in costante contatto con il Delegato regionale Caritas dell’Emilia Romagna e con i Direttori delle Caritas diocesane – dichiara don Marco Pagniello, Direttore di Caritas Italiana -, per avere e fornire un quadro aggiornato della situazione e individuare insieme le prime necessità a cui far fronte, in coordinamento anche con la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana e i Vescovi delle diocesi maggiormente coinvolte».

Afferma ancora il direttore di Caritas Italia: «Come Caritas siamo pronti a intervenire in una prospettiva di accompagnamento che, come già sperimentato in precedenti emergenze in Italia e nel mondo, metta al centro i bisogni delle persone», continua il Direttore di Caritas Italiana. «Accanto a questo è sempre più evidente come queste crisi climatiche vadano prevenute e occorra denunciare tutte quelle azioni di consumo, di spreco e di alterazione dell’ambiente, sia pubbliche che private, sempre più insostenibili», conclude don Pagniello.

 

Come contribuire

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza tramite una donazione liberale alla Caritas udinese specificando nella causale “Alluvione Emilia-Romagna” alle seguenti coordinate:

  • Conto corrente bancario: Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine ODV ETS, IBAN: IT45U 02008 12310 000001515712
  • Conto corrente postale: Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine ODV ETS, n. 51029056 Aperto presso Poste Italiane – Via V. Veneto, Udine

Chi desiderasse dedurre l’offerta può indicare il proprio nome, cognome e indirizzo nello spazio della causale oppure può richiedere scrivendo a uff.caritas@diocesiudine.it.

 

Dalla CEI un milione dai fondi 8xmille

La Presidenza della CEI, Conferenza Episcopale Italiana, ha disposto un primo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità della popolazione colpita dall’ondata di maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna.

«Vogliamo esprimere, anche con questo gesto concreto, la prossimità della Chiesa in Italia alle tantissime persone che, a causa dell’alluvione e delle esondazioni, sono sfollate, avendo perso tutto o molto. Continuiamo a farci prossimi e a pregare per quanti, in questo dramma, hanno perso anche la loro vita. Siamo grati alle diocesi, alle parrocchie, agli istituti religiosi che non hanno lasciato sole le comunità dell’Emilia-Romagna», afferma il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.

Lo stanziamento della Presidenza CEI sarà erogato attraverso Caritas Italiana che è in contatto continuo con le Caritas delle diocesi colpite da questa emergenza per monitorare la situazione e provvedere alle prime urgenze. Al momento non c’è bisogno di raccogliere cibo o indumenti, ma di liberare le abitazioni e i locali dall’acqua e dal fango in modo da far ritornare le persone nelle loro case. Si tratta poi di individuare e accompagnare soprattutto coloro che sono abbandonati e che restano esclusi dalla rete degli aiuti. Il passo successivo riguarderà la ripartenza delle attività economiche e della vita ordinaria.

domenica 5 marzo 2023

Ci ha lasciato don Roberto Revelant, vocazione che nasce dall’amore per gli ultimi 5 marzo 2023

 5 MARZO 2023

Si è spento all’età di 72 anni don Roberto Revelant, sacerdote della Chiesa eugubina, di origini friulane. Negli ultimi mesi il suo complesso quadro clinico si era progressivamente aggravato, fino al repentino peggioramento degli ultimi giorni. 

Le origini friulane

Don Roberto nasce a Torviscosa (provincia di Udine) il 3 gennaio 1951, figlio di Vittorio e di Teresa Roson, secondo di cinque fratelli. La famiglia è profondamente religiosa e l’educazione è rigorosa con una predisposizione a spendersi per gli altri. L’infanzia e la giovinezza sono segnate dalla poliomielite, dall’esperienza del Seminario arcivescovile di Udine fino all’ingresso nella Snia Viscosa (grande azienda del territorio) che lo porterà negli anni Settanta a diventare tesoriere dello stabilimento. Da lavoratore, studia e diventa ragioniere. 

L’incontro con Capodarco

Gli anni Settanta sono gli anni in cui conosce la realtà di Capodarco, che lo coinvolge e lo porterà a scelte importanti come andare vivere in comunità con i disabili e lasciare il lavoro alla Snia Viscosa.

Il cammino verso diaconato e sacerdozio

Proprio sul finire degli anni Settanta, dall’arcivescovo di Udine di allora, mons. Alfredo Battisti, nascerà la proposta di iniziare il cammino di formazione al diaconato permanente. Un percorso che porterà don Roberto all’ordinazione diaconale, il 7 giugno 1981. Al sacerdozio, don Roberto arriva il 20 settembre 2008, consacrato presbitero a Gubbio. Sono gli anni in cui è vicepresidente della Comunità di Capodarco eugubina, al fianco di don Angelo Fanucci. Parroco in varie realtà diocesane, don Roberto è stato anche direttore della Caritas di Gubbio, fino al 2020. Una vita intensa e ricca di tante esperienze, quella di don Roberto Revelant. Appena possibile, saranno comunicati qui data, orario e luogo dei suoi funerali.

Le due comunità di Torre dei Calzolari e di Spada si stringono unite nel dolore, nella preghiera e nella gratitudine per il servizio prestato da don Roberto. Stasera (domenica 5 marzo) i fedeli si raccolgono in preghiera per lui alle ore 21 nella chiesa di Torre Alta con la recita del Santo Rosario. Ci sarà il Rosario anche domani sera (lunedì 6) nella chiesa di Spada alle ore 21.

In Kosovo quattro anni fa

Quattro anni fa, insieme al vescovo Luciano e a una delegazione diocesana di Gubbio, don Roberto era stato in Kosovo per una visita alla casa Caritas sostenuta dalle diocesi umbre da oltre vent’anni. Nel video qui sotto la sua intervista per raccontare questa esperienza di carità…

Un ricordo in Friuli

50° di Fondazione della Parrocchia San Pio X Udine





Lo scriba aggiunge e prega per lui
Nel necrologio di ieri 8 marzo è stato citato San Paolo. Giustamente!

Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno." 2Tm4,7-8 

mercoledì 22 febbraio 2023

Vatican News 22 febbraio 2023

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

22/02/2023

Papa Francesco - Mercoledì delle Ceneri
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Francesco celebra la Messa del Mercoledì delle Ceneri nella Basilica di Santa Sabina sull’Aventino: le ceneri ci ricordano che siamo fragile argilla, non conta il gradimento del mondo ma lo sguardo di Dio 

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All'udienza generale, Francesco prosegue il ciclo di catechesi sulla passione di evangelizzare, azione possibile solo grazie allo Spirito Santo: "È Lui il ... 

Ucraina, un'immagine di distruzione a Bakhmut
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A ormai un anno dal "triste anniversario" dell'inizio dell'invasione russa, il Papa chiede alle autorità di impegnarsi concretamente per la fine del conflitto e ... 

Papa Francesco incontra i piccoli dell'Ucraina, al termine dell'udienza generale
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Il Pontefice, racconta L'Osservatore Romano, ha abbracciato oggi in Aula Paolo VI 35 piccoli ucraini che, da circa otto mesi, sono accolti a Roma per proseguire ... 

Messaggio del Papa per la Campagna della Fraternità in Brasile
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Francesco, per l'inizio della Quaresima, in occasione della Campagna di Fraternità della Conferenza episcopale del Brasile, chiede ai fedeli e agli organi di ... 

SANTA SEDE E CHIESA NEL MONDO

Gli aiuti della Caritas agli abitanti di Harkove
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In un sforzo congiunto senza precedenti, la Confederazione Caritas dell'Est Europa, oltre a quella dello stesso Paese devastato dal conflitto, ha sostenuto gli ... 

Alcuni dei 152 profughi afghani, arrivati in Italia nel 2022, grazie al Programma
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Ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, e in occasione domani dell’arrivo dal Pakistan di un gruppo di circa cento rifugiati afghani, nella Sala ... 

I rifugiati ucraini alla stazione treno a Przemysl, in Polonia
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Papa Francesco durante l’udienza odierna, ha ringraziato i polacchi per gli aiuti agli ucraini, anche coloro “che sono rimasti in Ucraina, devastata dalla ... 

La locandina del film
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Il regista spagnolo José Maria Zavala firma “El cielo no puede esperar”, la pellicola dedicata al giovane beatificato nel 2020 sarà proiettata per la prima ... 

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – NOSTRO SIGNORE GESÚ CRISTO RE DELL'UNIVERSO – SOLENNITÀ - ANNO C 23/11/ 2025

  domenica 23 Novembre 2025 Messa del Giorno XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – NOSTRO SIGNORE GESÚ CRISTO RE DELL'UNIVERSO – SOLENNIT...