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venerdì 9 giugno 2023

SIMONE DEL NEGRO

 

IL GIOVANE FRIULANO SIMONE DEL NEGRO SARÀ ORDINATO DIACONO NELLA FAMIGLIA SALESIANA

Ventinove anni il 7 luglio, di Muzzana del Turgnano, cresciuto come animatore alla Viarte di Santa Maria la Longa, Simone Del Negro sarà ordinato diacono nella famiglia Salesiana il 10 giugno a Torino.

Fioriscono le vocazioni alla vita religiosa nella comunità di Muzzana del Turgnano. Dopo l’ordinazione presbiterale di Michele Bortolato nel 2017, la parrocchia si prepara a vivere un altro momento di intensa commozione, sabato 10 giugno, con l’ordinazione diaconale del giovane Simone Del Negro, anche lui accolto nella Congregazione salesiana e incamminato sulla strada del sacerdozio.

29 anni da compiere il 7 luglio, cresciuto come animatore nell’esperienza salesiana proposta dalla Viarte di Santa Maria la Longa, Simone ha emesso i voti perpetui lo scorso dicembre. Dopo gli studi di Filosofia a Brescia e il tirocinio nelle case salesiane di Schio e San Marco di Mestre, ha da poco terminato gli studi di Teologia a Torino, presso lo studentato della Crocetta, e presta servizio nella parrocchia di Gassino. Proprio a Torino si celebrerà il rito di ordinazione, nella basilica di Maria Ausiliatrice.

Da Muzzana sabato mattina partirà alla volta di Torino un pullman con i famigliari e gli amici di Simone e altri amici della comunità salesiana raggiungeranno il capoluogo del Piemonte in autonomia.

Sul numero de “La Vita Cattolica” del 7 giugno le parole dei familiari di Simone Del Negro e del parroco di Muzzana, don Cristiano Samuele Zentilin.

martedì 7 febbraio 2023

Online il nuovo sito dedicato ai boschi di Muzzana

 

Online il nuovo sito dedicato ai boschi di Muzzana

Il progetto di Artetica, nato dal basso, punta a valorizzare l’antica Silva Lupanica

Online il nuovo sito dedicato ai boschi di Muzzana

L’associazione culturale Artetica annuncia che è online www.boschidimuzzana.it, il sito web interamente dedicato ai boschi di Muzzana del Turgnano.

Il progetto nasce all’interno della comunità da appassionati e studiosi che frequentano abitualmente i boschi, come iniziativa di valorizzazione dal basso del prezioso patrimonio forestale planiziale e degli habitat limitrofi presenti nel territorio, attraverso un'opera di sensibilizzazione e di comunicazione naturalistica e didattica.

Proprio qui, a sud del paese, si trovano due magnifici boschi di latifoglie, che costituiscono i resti più estesi dell’antica Silva Lupanica, la grande foresta che un tempo ricopriva l’intera pianura compresa tra i fiumi Livenza e Isonzo. I loro 300 ettari di estensione complessiva rappresentano un tesoro inestimabile di biodiversità.

A dieci anni dalla prima pubblicazione, dopo un lavoro durato un anno, il sito è stato completamente rivisto, aggiornato e arricchito di nuovi preziosi contributi. Al suo interno si possono trovare informazioni di carattere generale, curiosità, sezioni specifiche su flora e fauna, storia, itinerari, materiale didattico per i più piccoli utilizzabile anche dagli istituti scolastici e una ricca libreria con oltre cinquanta titoli di articoli e testi scientifici da scaricare.

I contenuti sono disponibili in tre lingue: italiano, friulano e inglese. Per la realizzazione del progetto, Artetica si è avvalsa della preziosa collaborazione delle associazioni del territorio, dello Sportello associato di lingua friulana dei comuni di Carlino, Gonars, Muzzana, Porpetto, Precenicco e San Giorgio di Nogaro e della consulenza scientifica di studiosi come Luca Lapini del Museo Friulano di Storia Naturale.

Il progetto è stato sostenuto da PrimaCassa Fvg, con il patrocinio del Comune di Muzzana. Il sito sarà presentato in una serata pubblica venerdì 10 febbraio alle 20.45 nella sala consiliare di Villa Muciana, a Muzzana.

Durante la serata interverrà Alessandro Fontana, professore associato di Geografia fisica e Geomorfologia del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova con un intervento dal titolo “Boschi, fiumi e lagune: evoluzione paleoambientale e geomorfologia dell’area di Muzzana”.

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    martedì 31 gennaio 2023

    San Giovanni Bosco 31 gennaio 2023

       San Giovanni Bosco



    Antifona d'ingresso
    I tuoi sacerdoti, o Signore, si rivestano di giustizia
    ed esultino i tuoi santi. (Cf. Sal 131,9)

    Colletta
    O Dio, che hai suscitato il presbitero san Giovanni [Bosco]
    come padre e maestro dei giovani,
    concedi anche a noi la stessa fiamma di carità,
    a servizio della tua gloria, per la salvezza dei fratelli.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
    e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.

    Prima Lettura

    Eb 12,1-4
    Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.

    Dalla lettera agli Ebrei

    Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento.
    Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
    Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.

    Parola di Dio

    Salmo Responsoriale

    Vangelo

     Dal Vangelo secondo Marco

    In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
    Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
    E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
    Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
    Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

    Parola del Signore

    Preghiera dei fedeli
    Fratelli, Dio vede nei nostri cuori, e ne conosce i pensieri e le necessità. Riconoscenti e fiduciosi, manifestiamogli le nostre intenzioni di preghiera, dicendo:
    Ascoltaci, o Signore.

    Signore, la chiesa è chiamata a diventare sempre più pura e fedele: guida e sostieni lo sforzo della sua conversione quotidiana. Noi ti preghiamo:
    Signore, gli uomini d'oggi desiderano ardentemente una vita riconciliata: insegna ai potenti le parole del dialogo, ed educa il cuore di tutti al perdono e alla pace. Noi ti preghiamo:
    Signore, ingiustizie e privazioni d'ogni sorta opprimono i poveri: attraverso i tuoi fedeli, provvedi ai piccoli del mondo. Noi ti preghiamo:
    Signore, le nuove generazioni guardano trepidanti al futuro: aiuta i giovani a non temere ma ad avere fede in Gesù, che spiana loro la via. Noi ti preghiamo:
    Signore, Gesù si dà a noi nella parola e nel pane di questa eucaristia: il contatto con il suo corpo ci rinnovi nella carne e nello spirito. Noi ti preghiamo:
    Per gli ammalati della nostra comunità.
    Perché non perdiamo mai la fiducia nella preghiera.

    Padre buono, che trovi la tua gloria nell'uomo vivente, libera il nostro cuore dai pesi inutili e attiralo a te per intercessione del tuo Unigenito, glorioso vincitore della morte, che ora vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.


    venerdì 6 gennaio 2023

    Iniziative di solidarietà a palazzolo dello Stella e a Precenicco

    Sulle sponde opposte del fiume Stella, a Palazzolo dello Stella e a Precenicco, l' Epifania ( venerdì 6 gennaio ) chiude il lungo periodo di feste natalizie, con due importanti manifestazioni di solidarietà. A Precenicco, tornerà la lucciolata per la Via di Natale, che parte da Piazza del Porto alle ore 18.00. Il Corteo si svilupperà per le vie del paese e all'arrivo ci sarà vin brulè, pinza e the caldo per tutti. A seguire, alle ore 19, verrà acceso il falò epifanico.

    A Palazzolo, alle 12.30, le tavole della mensa scolastica, saranno apparecchiate, per il tradizionale Pranzo dell' Anziano, un' iniziativa pluridecennale, nata in seno alla Parrocchia, organizzata dal Gruppo Alpini, ora in collaborazione con Auser Stella & Tagliamento. Alle 15.30, ci sarà la premiazione del 4° Concorso “ I Presepi dello Stella “, aperto alle persone residenti nelle Parrocchie di Palazzolo dello Stella, Piancada, Precenicco, Rivarotta e Muzzana del Turgnano, organizzato dalla Parrocchia di Santo Stefano e dal Comune di Palazzolo.

    Domenica 8, alle 17.30, all' Auditorium Comunale di Precenicco, si terrà il Concerto corale con le Cuoriste, il Coro In...canto ed il coro più bello del mondo della Cooperativa Sociale “ Il Gabbiano – Il Pino “ che presenteranno Open Your Arms, del tour Natale 2022.

    venerdì 2 dicembre 2022

    PROFESSIONE PERPETUA CON I SALESIANI DI DON BOSCO

    PROFESSIONE PERPETUA CON I SALESIANI DI DON BOSCO PER IL GIOVANE FRIULANO SIMONE DEL NEGRO

    Giovedì 8 dicembre, alle ore 15, nella Parrocchia di Scalon di Porto Viro (in provincia e Diocesi di Rovigo), Simone Del Negro di Muzzana del Turgnano rinnoverà la professione, consacrandosi per sempre a Dio nella vita religiosa della Congregazione salesiana.

    Classe 1994 e originario di Casali Franceschinis, nella Parrocchia di Muzzana del Turgnano, Del Negro è cresciuto come animatore nell’esperienza salesiana Live proposta alla Viarte di Santa Maria La Longa; ha emesso la Prima Professione nel 2017 e ora emette i voti perpetui. Attualmente è studente al terzo anno di teologia presso lo studentato della Crocetta a Torino.

    Come recitano le Costituzioni della Società Salesiana di don Bosco, «la professione religiosa è un segno dell’incontro di amore tra il Signore che chiama e il discepolo che risponde donandosi totalmente a Lui e ai fratelli. È una scelta tra le più alte per la coscienza di un credente, un atto che riprende e riconferma il mistero dell’alleanza battesimale per una sua espressione più intima e piena. Obbligandosi pubblicamente di fronte alla Chiesa, mediante il cui ministero viene consacrato più intimamente al servizio di Dio , il salesiano inizia una vita nuova che si realizza in un servizio di dedizione permanente ai giovani. Nella professione si esprime anche l’impegno reciproco del professo che entra nella Società e di questa che lo accoglie con gioia».

    Per chi volesse partecipare alla cerimonia, la Parrocchia di Muzzana ha organizzato la trasferta in pullman. Ci si può iscrivere fino all’esaurimento dei posti disponibili, contattando l’ufficio della Collaborazione pastorale di Palazzolo dello Stella (tel. 0431-58047).

     

    venerdì 18 febbraio 2022

    Pizzimenti, primo incontro con i sindaci della Riviera Friulana Udine

     

    Infrastrutture: Pizzimenti, primo incontro con Comuni su viabilità Edr

    Riunione con i sindaci della Riviera Friulana Udine, 16 feb - "Con questa riunione con i sindaci della Riviera Friulana inizia una serie di incontri con i Comuni del Friuli Venezia Giulia per comunicare quali sono gli interventi in materia di viabilità previsti nelle varie aree omogenee a seguito del trasferimento di competenze agli Enti di decentramento regionale. L'occasione non è solo finalizzata a comunicare, ma anche ad ascoltare quelle che sono le segnalazioni e le richieste del territorio".
    Lo ha detto ieri a Udine l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, nel corso dell'incontro che si è tenuto a Palazzo Belgrado con i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Latisana, Carlino, Lignano Sabbiadoro, San Giorgio di Nogaro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano Teor e Ronchis. All'ordine del giorno della riunione, convocata dallo stesso Pizzimenti, il passaggio di competenze all'Ente di decentramento regionale (Edr) di Udine della viabilità che dipendeva dall'ex Provincia.
    Come ha spiegato Pizzimenti, relativamente all'Edr di Udine, sono 1.300 i chilometri di strada da gestire. "Scopo di questa riunione - ha aggiunto l'assessore - è anche recepire i contributi degli enti locali per selezionare gli interventi prioritari e anche verificare che non ci siano lavori di pubblica utilità da eseguire, i quali avrebbero una prevalenza rispetto agli altri".
    Facendo una prima lista afferente alla programmazione delle opere previste nell'area della Riviera Friulana, sono compresi nell'elenco, tra gli altri: la ristrutturazione delle barriere di sicurezza del sovrappasso statale n. 14 di San Giorgio di Nogaro (600mila euro); il rifacimento degli appoggi del ponte che collega Lignano a Latisana (400mila euro); la realizzazione di una rotatoria a San Giorgio di Nogaro (800mila euro); il restringimento della strada provinciale 56 a Precenicco (80mila).
    Nell'occasione è stato affrontato anche che il tema delle piste ciclabili e della loro manutenzione. A tal riguardo i sindaci sono stati informati che è in via di sottoscrizione una convenzione tra la Regione e Fvg Strade. In questo contesto sarà possibile che Fvg Strade deleghi agli stessi Comuni gli interventi. ARC/GG/ma

    domenica 10 gennaio 2021

    Messaggero Veneto: Addio alla madrina dei donatori di sangue

     

    Addio alla madrina dei donatori di sangue: aprì un emporio e fondò la trattoria Griglia d’oro

    CARLINO. Prima donna madrina di una sezione di donatori di sangue (Afds) negli anni Sessanta, donatrice di sangue, imprenditrice lungimirante, benefattrice, ma anche persona schietta, capace e determinata a raggiungere gli obiettivi che si poneva superando gli ostacoli dell’essere donna in quegli anni.

    Tutto questo era Oliva Flaugnacco, 95enne originaria di Muzzana del Turgnano, morta sabato nella casa di riposo Sereni Orizzonti di Aiello del Friuli. Arrivata a San Gervasio di Carlino dopo il matrimonio con Gino Codarin, ne è diventata una delle persone più rappresentative. 

    Il carattere di Oliva, unica ragazza di una famiglia patriarcale muzzanese composta da numerosi fratelli e cugini maschi, si forma in questo contesto: lei cresce forte e combattiva per avere un suo posto nella società. Si sposa con Codarin, deceduto nel 2009, e subito capisce le potenzialità della frazione di Carlino e decide di dare una svolta alla sua vita.

    Apre uno spaccio Enal che poi negli anni ’70 amplia dotandolo di un negozio emporiale. Prende la patente e compra una Mercedes di seconda mano e non cambierà mai tipo di macchina. Negli anni ’80, con l’avvento dei primi centri commerciali, capisce che l’attività a San Gervasio è destinata a ridimensionarsi. Con il piglio che le è tipico, capisce la necessità di avere una attività sulle strade a grande percorrenza.

    Intuisce già le potenzialità “dell’effetto vetrina”. Sono gli anni ’80. Apre un chiosco sulla statale 14 al confine tra i comuni di San Giorgio di Nogaro, Castions di Strada e Carlino: all’inaugurazione c’era Dario Zampa agli inizi della carriera. Quel chiosco diventerà poi la trattoria Griglia d’Oro, conosciuta da tutti. Oliva Flaugnacco prosegue la sua vita di benefattrice e assieme al marito fanno molte donazioni alla chiesa di San Gervasio: l’ultima è una teca per la Madre Ausiliatrice.

    Sono i ricordi di Damiano Franceschinis, presidente di donatori di sangue di Carlino, che meglio spiegano chi era Oliva. «Certo che fermarsi un momento e ricordare le persone che piano piano se ne vanno, lascia sempre un po’ di amaro, un po’ di male al cuore e di malinconia. Il tempo passa, le cose cambiano ma certe azioni e certe scelte che ora ci appaiano normali, 56 anni non lo erano.

    Per Oliva essere donatrice – racconta Franceschinis –, donare il labaro e fare da madrina alla neo-sezione Afds di Carlino non deve essere stato facile come donna. Rivedendo le foto di fondazione del 1965, si nota solo Oliva con il labaro della sezione. Non la turbavano le dicerie, lo sparlare alle sue spalle definendola “une femine, ma no si vergogne propite je come madrine” , non se ne curava, lei senza peli sulla lingua, convinta che rappresentare i donatori fosse un onore e un dovere sociale.

    Elargiva consigli a tutti con la sua semplicità e sincerità. Oliva – conclude Franceschinis – ci ha lasciato delle foto sperando che le sue azioni e il suo ricordo siano di sprone verso tutti. Mandi Ulive». —

     

    Pubblicato su Il Messaggero Veneto

    venerdì 31 ottobre 2014

    Cambi in Diocesi: Don Ennio lascia Porpetto e va a Forgaria

    DON PAOLO SCAPIN NUOVO PARROCO DELLA PARROCCHIA DI SAN PIO X. A FORGARIA ARRIVA DON ENNIO GOBBATO   versione testuale

    La Parrocchia di San Pio X ha un nuovo parroco: don Paolo Scapin, 63 anni, proveniente dalla Parrocchia di Forgaria. E proprio a Forgaria giunge don Ennio Gobbato, 53 anni, che lascia la Parrocchia di Porpetto.

    DON PAOLO SCAPIN A SAN PIO X

    La parrocchia di San Pio X accoglierà presto il nuovo parroco. L'Arcidiocesi ha ufficialmente comunicato ieri sera la nomina al consiglio parrocchiale. Si tratta di don Paolo Scapin, 63 anni, che dopo oltre 12 anni lascia le parrocchie di Forgaria, Cornino e Flagogna. La data dell'ingresso a San Pio X non è stata ancora definita.
    «Chiedo al Signore umiltà e discernimento per affrontare questo nuovo incarico», afferma don Scapin, non nascondendo la «personale difficoltà» nel lasciare dopo tanti anni comunità alle quali era molto legato. «Ma anche a San Pio X – aggiunge – ci saranno tanti momenti belli e relazioni importanti».

    Originario di Cavino di San Giorgio delle Pertiche, un comune in provincia di Padova, don Scapin (nella foto in alto) è stato ordinato sacerdote nel 1987. Dopo un primo incarico come vicario parrocchiale a Tarcento, dal 2002 ha guidato le parrocchie di Forgaria, Cornino e Flagogna.

    DON ENNIO GOBBATO A FORGARIA

    Dopo 12 anni le comunità di Forgaria, Cornino e Flagogna cambiano parroco. A succedere a don Paolo Scapin sarà don Ennio Gobbatto (nella foto in basso).
    53 anni, originario di Goricizza di Codroipo, don Gobbatto lascia la parrocchia di Porpetto, dove era parroco in solidum dal 2010.

    Ordinato sacerdote nel 1994, don Gobbatto ha iniziato il suo ministero come vicario parrocchiale di Rivignano e amministratore parrocchiale a Gradiscutta/Belgrado. Successivamente è stato vicario parrocchiale di Tricesimo (dal 1995 al 1997) e nelle comunità di Corno di Rosazzo, Sant'Andrat del Judrio e Manzano (dal 1997 al 2002). Dal 2000 ha assunto l'incarico di parroco in solidum a Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Precenicco e Rivarotta, poi dal 2007 quello di vicario parrocchiale a Palmanova. Dal 2010 è parroco in solidum a Porpetto.

    Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

    Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

      LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...