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sabato 14 ottobre 2023

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 15 ottobre 202

 XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)


Antifona d'ingresso

Se consideri le colpe, o Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Con te è il perdono, Dio d'Israele. (Cf. Sal 129,3-4)

Colletta
O Padre,
che inviti tutti gli uomini alle nozze del tuo Figlio,
rivestici dell'abito nuziale
e donaci di accogliere sempre le sorprese del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 25,6-10)
Il Signore preparerà un banchetto, e asciugherà le lacrime su ogni volto.

Dal libro del profeta Isaìa

Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Abiterò per sempre nella casa del Signore.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

SECONDA LETTURA (Fil 4,12-14.19-20)
Tutto posso in colui che mi dà forza.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, so vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni.
Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.
Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.

Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.

VANGELO (Mt 22,1-14)
Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

Parola del Signore.

Preghiera dei fedeli

Al Padre, che ci chiama a partecipare alla gioia del suo regno, rivolgiamo unanimi e fiduciosi la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Custodisci in noi la speranza, Signore.

1. Per la Chiesa: colmata di Spirito Santo, segua fedelmente la parola di Cristo, suo Sposo, per recare a ogni creatura l’annuncio della salvezza. Preghiamo.
2. Per i ministri del Vangelo, in particolare per quanti si trovano in terre dilaniate dalla guerra e da ogni genere di miseria: sia loro donato di perseverare in preghiera ed essere segno dell’amore di Dio per ogni uomo. Preghiamo.
3. Per tutti i battezzati: sentano l’urgenza di annunciare il regno di Dio con la testimonianza di una vita santa e di un umile servizio ai fratelli. Preghiamo.
4. Per le tante vittime dei conflitti e dell’egoismo dei potenti: il loro grido ottenga dal cuore misericordioso di Dio consolazione e pace, e dagli uomini vera giustizia. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia: ci sia concessa la grazia di vivere la Parola che abbiamo ascoltato, per rendere a Dio la nostra obbedienza filiale e amare il prossimo con sincera dedizione. Preghiamo.

O Padre, che non rimandi a mani vuote chi si rivolge a te con cuore sincero, accresci la nostra fede, perché portiamo i frutti che desideri raccogliere dalla nostra vita. Per Cristo nostro Signore

domenica 13 agosto 2023

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 13 agosto 2023

 

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)


Antifona d'ingresso

Volgi lo sguardo, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri.
Alzati, o Dio, difendi la mia causa,
non dimenticare la supplica di chi ti invoca.
(Cf. Sal 73,20.19.22)

Colletta

O Dio, Signore del cielo e della terra,
rafforza la nostra fede
e donaci un cuore che ascolta,
perché sappiamo riconoscere
la tua parola nelle profondità dell'uomo,
in ogni avvenimento della vita,
nel gemito e nel giubilo del creato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Re 19,9.11-13)
Fermati sul monte alla presenza del Signore.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, l’Oreb], entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Esci e fèrmati sul monte alla presenza del Signore».
Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 84)
Rit: Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

SECONDA LETTURA (Rm 9,1-5)
Vorrei essere io stesso anàtema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua.
Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne.
Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 129,5)
Alleluia, alleluia.

Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
Alleluia.

VANGELO (Mt 14,22-33)
Comandami di venire verso di te sulle acque.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Alla scuola della parola di Dio e illuminati dallo Spirito, eleviamo la nostra supplica, in comunione con tutti i nostri fratelli nella fede.
Preghiamo insieme e diciamo: Salva il tuo popolo, Signore.

1. Assisti con il tuo Spirito la santa Chiesa: donale di crescere nella fede e nella carità, e di irradiare il fuoco d’amore che il tuo Figlio unigenito è venuto a portare sulla terra. Noi ti preghiamo.
2. Illumina le menti di coloro che guidano le sorti dei popoli: superata ogni barriera culturale o etnica, si adoperino per costruire insieme un futuro di giustizia e di pace. Noi ti preghiamo.
3. Guarda con bontà a tutti i giovani assetati di luce e di amore: accompagnali a scoprire nel Signore Gesù la sorgente della vera gioia e della donazione di sé. Noi ti preghiamo.
4. Conforta gli infermi: concedi loro di trovare pace nella tua volontà, forza e medicina nei sacramenti del tuo amore, consolazione e gioia nella carità dei fratelli. Noi ti preghiamo.
5. Ricordati di noi tutti: donaci la grazia di una fede profonda e uno spirito di autentica orazione, umile e perseverante. Noi ti preghiamo.

O Padre, accogli le nostre suppliche e purifica il nostro cuore, perché si rinnovi in noi la gioia e il desiderio di amarti. Per Cristo nostro Signore.

venerdì 23 luglio 2021

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 25 luglio 2021

 

    XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo. (Sal 68,6-7.36)

Colletta
O Padre, che nella Pasqua domenicale
ci chiami a condividere il pane vivo disceso dal cielo,
aiutaci a spezzare nella carità di Cristo
anche il pane terreno,
perché sia saziata ogni fame del corpo e dello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (2Re 4,42-44)
Ne mangeranno e ne faranno avanzare.

Dal secondo libro dei Re

In quei giorni, da Baal Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.
Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”».
Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.

SECONDA LETTURA (Ef 4,1-6)
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 7,16)
Alleluia, alleluia.

Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

VANGELO (Gv 6,1-15)
Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ha moltiplicato il cibo per compassione verso le persone che lo seguivano e che erano affamate. Preghiamo il Padre perché la nostra vita sia coerente con ciò che Gesù ci ha insegnato a vivere.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa e i suoi testimoni: sappiano denunciare l'ingiustizia di un sistema economico che rende i ricchi sempre più ricchi e porta all'indigenza coloro che non hanno risorse, preghiamo.
2. Per quanti hanno l'incarico di governare: si distinguano per il disinteresse e per la dedizione al loro compito di servizio alla società civile, proponendosi anche come esempio di vita, preghiamo.
3. Per i popoli tormentati dalla guerra e dalla fame: gli organismi internazionali e la sensibilità dell'opinione pubblica impediscano il proliferare della violenza e delle ingiustizie, preghiamo.
4. Per gli insegnanti e per gli educatori: perché i giovani crescano nell'apprezzare il valore della solidarietà e sappiano farsi capaci di gesti solidali verso i più poveri, preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché la condivisione dello stesso pane e la celebrazione dell'Eucaristia unisca tutti noi, nella condivisione dei nostri doni e carismi, preghiamo.

Signore, aiutaci a continuare con la nostra vita cristiana il miracolo che tu hai operato in favore di tutti gli uomini, affamati della tua Parola. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.


domenica 1 novembre 2020

TUTTI I SANTI

 TUTTI I SANTI



Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Rallegriamoci tutti nel Signore
in questa solennità di tutti i Santi:
con noi gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che doni alla tua Chiesa
la gioia di celebrare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i Santi,
concedi al tuo popolo,
per la comune intercessione di tanti nostri fratelli,
l’abbondanza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ap 7,2-4.9-14)
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».
E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 23)
Rit: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

SECONDA LETTURA (1Gv 3,1-3)
Vedremo Dio così come egli è.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,28)
Alleluia, alleluia.

Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,1-12a)
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Camminiamo sulle strade del mondo come viandanti portatori di speranza, donata a noi da Dio, che ci salva con il sacrificio di Cristo. Grati di questo grande amore osiamo chiedere al Padre supplementi di Grazia, per essere davvero come lui ci vuole.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Illumina la Chiesa, Signore, con la tua presenza, e fa’ che da essa partano fiumi di pace, perché ogni uomo possa riconoscere nella sua voce la tua e seguire così il richiamo verso la salvezza. Preghiamo.
2. Rendici, o Padre, testimoni fedeli e generosi della tua Parola nelle città degli uomini, perché in ogni comunità risuoni l’annuncio della buona notizia che salva il mondo. Preghiamo.
3. Tuo figlio Gesù ci ha chiesto di pregarti perché tu mandi nuovi operai per la messe degli uomini. Tu sai quanto bisogno abbiamo di ministri santi: irrompi nei cuori e chiamali a te, che sei l’amore, perché ogni uomo si senta operaio del tuo Regno. Preghiamo.
4. Siamo pellegrini nel mondo, Signore, e spesso perdiamo la strada. Illumina la nostra via con la fede in te, perché possiamo vestire la divisa della gioia, che sgorga dalla comunione con te. Preghiamo.
5. La croce è dura da portare, o Padre. Dacci il coraggio della coerenza e della fedeltà, affinché anche nel dolore, vissuto per amore, possiamo condividere il dono di sé che Cristo ha fatto per la salvezza del mondo. Preghiamo.

Sappiamo, Signore, che tu ci ami. Che cosa potremmo chiedere di più? Eppure siamo qui a pregarti perché tu ci sostenga con la tua dolcezza, facendoci sperimentare la tua presenza amorevole. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

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oppure:

Nella comunione di tutti i Santi, nata dal dono della vita di Cristo Gesù e dall'effusione dello Spirito, eleviamo la nostra preghiera a Dio, fonte di ogni santità.
Preghiamo insieme e diciamo: Dona lo Spirito di santità, o Signore.

1. Alla tua Chiesa, comunione di santi segnati dal sigillo dello Spirito nel Battesimo e nella Confermazione, preghiamo.
2. Agli uomini di Dio guidati dal dono delle Spirito, perché rendano una testimonianza efficace di una vita nuova e di amore donato e condiviso, preghiamo.
3. A tutti gli uomini che cercano Dio sulle strade della giustizia e della pace, perché possano partecipare alla beatitudine promessa da Cristo a tutti i salvati, preghiamo.
4. Ai poveri, agli afflitti della terra, agli affamati e assetati, perché trovino conforto e speranza in Dio, solidarietà nei credenti e giustizia nelle istituzioni, preghiamo.
5. A tutti noi che abbiamo ascoltato l'annuncio delle Beatitudini, perché la nostra gioia sia riposta nel Signore e il nostro cammino ci conduca alla santità, preghiamo.

Opera in noi, Signore, mediante il tuo Spirito, una profonda trasformazione, che renda visibile la santità che tu ci hai donato e che rinnovi continuamente la nostra vita, fino a giungere alla pienezza della comunione con te e con tutti i fratelli. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Ti siano graditi, Signore,
i doni che ti offriamo in onore di tutti i Santi:
essi che già godono della tua vita immortale,
ci proteggano nel cammino verso di te.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
La gloria della Gerusalemme celeste.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi ci dai la gioia di contemplare la città del cielo,
la santa Gerusalemme che è nostra madre,
dove l’assemblea festosa dei nostri fratelli
glorifica in eterno il tuo nome.
Verso la patria comune noi, pellegrini sulla terra,
affrettiamo nella speranza il nostro cammino,
lieti per la sorte gloriosa
di questi membri eletti della Chiesa,
che ci hai dato come amici e modelli di vita.
Per questo dono del tuo amore,
uniti all’immensa schiera degli angeli e dei santi,
cantiamo con gioiosa esultanza la tua lode: Santo...

Antifona di comunione
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,8-10)

Preghiera dopo la comunione
O Padre, unica fonte di ogni santità,
mirabile in tutti i tuoi Santi,
fa’ che raggiungiamo anche noi la pienezza del tuo amore,
per passare da questa mensa eucaristica,
che ci sostiene nel pellegrinaggio terreno,
al festoso banchetto del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Festeggiare tutti i santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.
Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro. È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.


domenica 24 maggio 2020

ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO A) 24 maggio 2020

ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO A)
ASCENSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO – Cattedrale di ...


Antifona d'ingresso
“Uomini di Galilea,
perché fissate nel cielo lo sguardo?
Come l’avete visto salire al cielo,
così il Signore ritornerà”. Alleluia. (At 1,11)

Colletta
Esulti di santa gioia la tua Chiesa,
o Padre,
per il mistero che celebra
in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza
di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (At 1,1-11)
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 46)
Rit: Ascende il Signore tra canti di gioia.
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

SECONDA LETTURA (Ef 1,17-23)
Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni Principato e Potenza,
al di sopra di ogni Forza e Dominazione
e di ogni nome che viene nominato
non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi
e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.


Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.

Alleluia.

VANGELO (Mt 28,16-20)
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è asceso al cielo e siede alla destra di Dio, ma ha promesso che anche noi parteciperemo alla sua gloria. Chiediamo al Padre che tenga desta in noi la speranza della salvezza e della vita eterna.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, corpo visibile di Cristo, annunci con franchezza il Vangelo e sia luogo di carità e di salvezza per gli uomini. Preghiamo.
2. Perché i missionari siano testimoni credibili e appassionati del Vangelo che annunciano, dando così ragione della fede che li anima e che propongono ad ogni uomo. Preghiamo.
3. Perché ogni uomo si senta corresponsabile del progresso e agisca come protagonista nella storia, perseguendo la promozione dei valori della solidarietà, della giustizia e della pace. Preghiamo.
4. Per chi è lontano dalla fede, perché il Signore gli doni la grazia della conversione e dell’incontro con fratelli che siano convinti compagni di viaggio nel cammino della fede. Preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché riconosca la sua appartenenza al corpo di Cristo che è la Chiesa e viva in unità e comunione l’impegno all’edificazione del Regno di Dio. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere e donaci di essere fedeli ai tuoi comandamenti, perché possiamo giungere a godere la gioia della comunione con te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

sabato 12 gennaio 2019

BATTESIMO DEL SIGNORE - C Domenica 13 Gennaio 2019


BATTESIMO DEL SIGNORE - C
Domenica 13 Gennaio 2019

Concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli




RITI DI INTRODUZIONE

INTRODUZIONE
G – Celebriamo oggi la festa del Battesimo del Signore: è l’inizio della vita pubblica di Gesù, della sua missione di annuncio del Regno.  
Ultima delle feste natalizie, la festa del Battesimo del Signore ci porta ogni anno in un ambiente radicalmente diverso da quello del presepio e ci obbliga in tal modo a vivere uno “stacco” tanto evidente quanto salutare.
Niente più capanna, nè pastori, nè pecore. Maria e Giuseppe sono scomparsi dalla scena e il bambino è già uomo fatto, come del resto l’altro personaggio del racconto evangelico, Giovanni il Battista. Anche a volerlo, è difficile immaginare un cambiamento di scena più radicale.
Tuttavia, siamo ancora nel ciclo natalizio e, quindi contempliamo e celebriamo il mistero dell’Incarnazione. Ci troviamo, infatti, ancora di fronte ad un’epifania, una “manifestazione”. Questa volta, però, essa è direttamente collegata ad una missione, a qualcosa di “nuovo” che sta per cominciare: siamo convocati sulle rive del Giordano per vedere quello che  accade e ascoltare la voce dal cielo che riconosce Gesù come il Figlio amato di Dio.

SALUTO
C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.   T – Amen.

C – Fratelli, eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue, grazia e pace in abbondanza a tutti voi.  
T – E con il tuo spirito.

RITO PER L’ASPERSIONE DOMENICALE
CON L’ACQUA BENEDETTA
C - Fratelli carissimi, invochiamo la benedizione di Dio nostro Padre, perché questo rito di aspersione ravvivi in noi la grazia del Battesimo per mezzo del quale siamo stati immersi nella morte redentrice del Signore per risorgere con lui alla vita nuova.

Breve pausa di silenzio.

G – Ad ogni invocazione rispondiamo cantando:
Gloria a te, o Signore.

C - Sia gloria a Dio per te, o acqua del battesimo che mi hai rigenerato come figlio di Dio. Sei stata tomba: in te ho sepolto l’uomo vecchio, l’Adamo ribelle che era in me. Sei stata vasca in cui ho lavato l’anima mia togliendo la macchia del peccato. Sei stata sorgente da cui ho bevuto l’acqua viva dello Spirito estinguendo la mia sete di verità, il mio desiderio di Dio, del suo amore, della sua vita che ora scorre in me.   T - Gloria a te, o Signore.

C - Gloria a te, o Padre, che mi hai amato, voluto, desiderato, prima della creazione del mondo e mi hai dato la vita e una missione da compiere per la tua Chiesa. Gloria a te, o Cristo, che mi hai dato quest’acqua viva uscita dal tuo costato aperto sulla croce. Gloria a te, o Cristo, che in quest’acqua mi hai fatto risorgere con te e dato speranza e gioia di vivere nella tua carità.   T - Gloria a te, o Signore.

C - Gloria a te, o Spirito Santo, che nell’acqua mi hai rigenerato come uomo nuovo, e hai impresso in me il volto di Gesù. Hai acceso in me la fiamma del tuo amore, mi hai rivestito di Cristo e fatto luce delle genti. Gloria a te, o Spirito Santo: ero cieco e hai aperto in me gli occhi della fede; ero sordo e hai aperto in me le orecchie per ascoltare la tua voce; ero muto e hai aperto la mia bocca perché io proclami la verità di Cristo. Sia gloria a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, per te o acqua del battesimo.  
T - Gloria a te, o Signore.

C - O Dio, che raduni la tua Chiesa, sposa e corpo del Signore, nel giorno memoriale della risurrezione, benedici + il tuo popolo e ravviva in noi per mezzo di quest’acqua il gioioso ricordo e la grazia della prima Pasqua nel Battesimo. Per Cristo nostro Signore.   T – Amen.

Il Celebrante asperge sé stesso, quanti stanno in presbiterio e l’assemblea. Poi conclude:
C - Dio onnipotente ci purifichi dai peccati, e per questa celebrazione dell’Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno, in Cristo Gesù nostro Signore.  T – Amen.


Se non fosse possibile fare il rito di aspersione, si usi il seguente formulario per l’Atto penitenziale.

ATTO PENITENZIALE
C – Fratelli e sorelle, Cristo, nel battesimo al Giordano, inaugura la propria missione di Salvatore, che poi ha vissuto nella fedeltà. Per il dono dello Spirito noi siamo diventati figli del Padre dei cieli. Chiediamoci se, come Cristo, siamo fedeli a questa vocazione e chiediamo allo Spirito di illuminare il nostro cuore per chiedere umilmente perdono dei nostri peccati.
-          Signore Gesù, che hai chiesto il battesimo di Giovanni mescolandoti alla folla dei peccatori: tu conosci la nostra debolezza. Signore, pietà!  
T – Signore, pietà!
-          Cristo Signore, Agnello di Dio che prendi su di te il peccato del mondo: tu hai compassione della nostra fragilità. Cristo, pietà!   T – Cristo, pietà!
-          Signore Gesù, Figlio del Padre, che vieni confermato nella tua missione di salvezza: tu ci trasmetti lo Spirito, che cambia i nostri cuori. Signore, pietà!  
T – Signore, pietà!

C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.   T – Amen.

GRANDE DOSSOLOGIA

COLLETTA
C - Padre onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo tuo Figlio, mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo concedi ai tuoi figli, rinati dall'acqua e dallo Spirito, di vivere sempre nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo...   T – Amen.

oppure:
C - O Padre, il tuo unico Figlio si è manifestato nella nostra carne mortale, concedi a noi, che lo abbiamo conosciuto come vero uomo, di essere interiormente rinnovati a sua immagine. Egli è Dio...   T – Amen.

oppure:
C - Padre d'immensa gloria, tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo il tuo Verbo fatto uomo, e lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli: concedi a noi che oggi celebriamo il mistero del suo battesimo nel Giordano, di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace. Egli è Dio...   T – Amen.


LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – Il Signore battezzato al Giordano è mandato dal Padre perché porti la salvezza fino agli ultimi confini della terra. Ogni persona può fare questa esperienza nella misura in cui, fidandosi della parola di Dio, si affida alla sua misericordia.

PRIMA LETTURA: Is 40,1-5.9-11
Si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini la vedranno.
Dal libro del profeta Isaìa

«Consolate, consolate il mio popolo –
dice il vostro Dio.

Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo103

Rit.  Benedici il Signore, anima mia.

Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda.

Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri.

Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi.

Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.

Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

SECONDA LETTURA: Tt 2,11-14; 3,4-7
Signore ci ha salvato con un 'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo.
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. 
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, 
e il suo amore per gli uomini, 
egli ci ha salvati, 
non per opere giuste da noi compiute, 
ma per la sua misericordia, 
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, 
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza 
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, 
affinché, giustificati per la sua grazia, 
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

CANTO AL VANGELO: cfr. Lc 3,16

Alleluia, alleluia.
Viene colui che è più forte di me, disse Giovanni;
egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Alleluia.

VANGELO: Lc 3,15-16.21-22
Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì.
 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». 
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

PROFESSIONE DI FEDE
C - Fratelli e sorelle, in questo giorno del Battesimo del Signore, facciamo memoria del nostro Battesimo. Rinnoviamo le rinunce e le promesse che hanno segnato la nostra adesione a Dio.

C - Rinunciate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?   T - Rinuncio.
C - Rinunciate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?   T - Rinuncio.
C - Rinunciate a satana, origine e causa di ogni peccato?   T - Rinuncio.

C - Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?   T - Credo.
C - Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?   T - Credo.
C - Credete nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?   T - Credo.

C - Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore per la vita eterna.   T - Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI
C - «È apparsa la grazia di Dio che porta salvezza a tutti gli uomini»: illuminati dallo splendore di Cristo, nato per noi, ci lasciamo raggiungere dal dono della grazia di Dio, per vivere in perenne rendimento di grazie.
L - Raccolti nella comune preghiera diciamo con fede:
Ascoltaci, o Signore.
  1. Visita, o Signore, la tua Chiesa santa e sempre bisognosa di purificazione. Immergila nel tuo battesimo di Spirito e di fuoco perché sia intimamente pervasa dalla forza del tuo amore e sia sempre più rinnovata nella santità. Preghiamo.
  2. Visita, o Signore, gli uomini e le donne del nostro tempo. Fa’ che siano raggiunti dalla voce inconfondibile di chi grida la venuta del Signore e l’esigenza di preparare la via per accoglierlo. Preghiamo.
  3. Visita, o Signore, tutti i sofferenti. Sentano risuonare nel loro cuore le parole profetiche della consolazione e, nell’offerta della quotidiana sofferenza, intuiscano che l’amore di Cristo è più forte di ogni dolore e può dare senso alla fatica e alla prova. Preghiamo.
  4. Visita, o Signore, tutti i battezzati. La festa odierna sia occasione per riscoprirsi immersi in te, autore del battesimo e adempiere con gioia la promessa di servire te, nella santa Chiesa, tutti i giorni della vita. Preghiamo.
C – O Padre, che nell’acqua del Battesimo, nell’unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la tua voce che invita a seguire Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.


LITURGIA EUCARISTICA

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Il pane ed il vino che presentiamo all’altare, simbolo di convivialità, ricordi a tutti noi che col Battesimo siamo diventati figli di Dio e concittadini dei santi e che la nostra vita deve testimoniare l’immenso dono ricevuto.

SULLE OFFERTE
C - Ricevi, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre, celebrando la manifestazione del Cristo tuoi diletto Figlio, e trasformarli per noi nel sacrificio perfetto, che ha lavato il mondo da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore.   T – Amen.

PREFAZIO proprio

ANAMNESI
C – Mistero della fede.
T – Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.

PREGHIERA DEL SIGNORE
C – Dio Padre ha consegnato tutto al Figlio che attraverso lo Spirito suggerisce in noi le domande vere della preghiera. Con la forza di questo Spirito proclamiamo la preghiera che ci è stata consegnata nel nostro Battesimo. Cantiamo [diciamo] insieme:  
T - Padre nostro...

SCAMBIO DI PACE
C – Al Giordano Gesù comincia una missione che lo condurrà “povero tra i poveri”, per salvare ogni uomo che crede in lui con la sola forza dell’Amore.

D – Uniti dalla stessa fede, scambiamoci un gesto di comunione fraterna.

COMUNIONE
G – Nell’Eucaristia accogliamo il Signore che si è fatto uno di noi diventando vita nella nostra vita. La consacrazione operata in noi dal Battesimo ci abilita a vivere questo ruolo sacerdotale nel celebrare e accogliere l’Eucaristia come segno efficace della nostra salvezza. Di cuore rendiamo grazie a Dio!

RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G – La tua missione comincia, Gesù,
proprio lì, al fiume Giordano,
dove ti mescoli alle folle
che vanno da Giovanni il Battista
perché sono disposte a convertirsi.
Tra questa gente che riconosce
i suoi peccati, le sue infedeltà,
tu dai inizio alla predicazione del Vangelo,
costellata da tanti segni
di liberazione e di misericordia,
di guarigione e di compassione.
Lo fai guidato dalla forza dello Spirito,
dalla sua dolcezza e tenerezza,
animato continuamente dalla fiducia nel Padre tuo
che ti ha riconosciuto come “il Figlio, l’amato”.
Sì, è questa l’anima segreta
delle tue parole e delle tue azioni.
C’è un progetto da compiere,
e tu lo farai con tutte le tue forze,
andando sino in fondo, a qualsiasi prezzo,
anche quello della tua vita.
C’è un’umanità dolente e smarrita
che attende la tenerezza e la misericordia di Dio,
che ha bisogno di salvezza e di speranza
e sarà lo Spirito a guidarti nella lotta contro tutto ciò
che umilia e calpesta la dignità delle creature.
Oggi, al Giordano contempliamo la tua incarnazione
che si fa condivisione e vicinanza,
dono di gioia e di vita nuova.
(Roberto Laurita)

** G - Un giorno, Dio della vita, mi hai pensato
e mi hai amato.
Allora mi hai voluto e mi hai creato.
Guardandomi hai sorriso,
perché hai visto riflessa in me
la bellezza del tuo volto.
Esattamente come hai sorriso
guardando il volto
del tuo Figlio venuto in mezzo a noi,
uomo tra gli uomini, vestito della tua divinità.
Fa’, o Signore,
che ogni giorno sappia essere tuo sorriso,
sempre in possesso della tua grazia,
sempre vestito dell’abito bianco
del mio Battesimo
che mi ha fatto tuo figlio adottivo,
sacramento del tuo amore,
segno della tua dimora in me:
così che colui che mi incontra
sappia riconoscere in me
il riflesso amoroso del tuo ineffabile volto.
(Averardo Dini)


RITI DI CONCLUSIONE

DOPO LA COMUNIONE
C - Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo, per chiamarci ed essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.   
T – Amen.
BENEDIZIONE E CONGEDO

C - Il Signore sia con voi.   T – E con il tuo spirito.

C – Dio onnipotente, che vi ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, effonda su di voi la sua benedizione perché, sempre e dovunque, siate membra vive del suo popolo.   T – Amen.

C – Dio, che ha stabilito Cristo luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli, vi conceda di vivere come fedeli imitatori del suo Figlio prediletto.   T – Amen.

C – Dio, che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce mirabile, vi faccia veri discepoli del Cristo Signore, annunciatori della sua verità, testimoni della sua pace.    T – Amen.

C – E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.   T – Amen.

D – Termina il tempo di Natale: viviamo il nostro Battesimo portando a tutti la gioia di quanto abbiamo visto e ascoltato. Andate in pace!
T - Rendiamo grazie a Dio.



Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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