SECONDA DOMENICA DI
AVVENTO - C
9 Dicembre 2018
«Dio
ha deciso di spianare ogni alta montagna e le rupi perenni,
di
colmare le valli livellando il terreno»
RITI DI INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
G – Celebriamo oggi la Seconda Domenica di
Avvento.
Nelle tappe del tempo di Avvento la Liturgia
pone in risalto alcune figure che sostengono l’attesa della Chiesa, desiderosa di
incontrare il suo Sposo, Cristo Gesù. Al centro di questa Domenica c’è Giovanni
il Battista, l’amico dello Sposo, la cui voce riecheggia con forza nel deserto
affinché la Parola eterna possa essere accolta con gioia nel cuore di ogni
uomo.
Raccogliamoci in preghiera e, accogliendo
l’ingresso dei ministri, cantiamo al Signore che viene per salvare il suo popolo
e far sentire la sua voce potente.
SALUTO
C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo. T – Amen.
C – Il Signore, che guida i
nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
T – E con il tuo spirito.
ACCENSIONE
CORONA D’AVVENTO
C
- Fratelli e sorelle carissimi, la voce del Battista grida ancora negli odierni
deserti dell’umanità e ci esorta raddrizzare le nostre vie e a lasciarci
guidare dalla parola di Dio. Accendiamo, oggi, la seconda candela d’Avvento, con
la certezza della fede che il Signore Gesù continua ad offrire la salvezza ad
ogni uomo e ad ogni popolo.
Un fedele accende la prima
candela mentre si canta:
Si
accende una luce all’uomo quaggiù,
presto
verrà tra noi Gesù.
Vegliate, lo sposo non tarderà;
se siete pronti, vi aprirà.
Lieti
cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor!
Si
accende una luce…
Un’umile grotta solo offrirà
Betlemme, piccola città. Lieti cantate…
ATTO
PENITENZIALE
C – Fratelli e sorelle, le nostre
impazienze e le nostre mancanze ci impediscono di essere vigilanti e rendono
difficile l’impegno a preparare la strada del Signore. Chiediamo a Dio il
perdono e la grazia di una sincera conversione del cuore.
-
Signore, che vieni a visitare il tuo popolo nella
pace, [abbi pietà di noi]
T – Signore, pietà!
T – Signore, pietà!
-
Cristo, che vieni a salvare chi è perduto, [abbi
pietà di noi] T – Cristo, pietà!
-
Signore, che vieni a creare un mondo nuovo, [abbi
pietà di noi] T – Signore, pietà!
-
C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni
i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
T
– Amen.
Non si canta la Grande Dossologia.
COLLETTA
C - Dio grande e
misericordioso, fa' che il nostro impegno nel mondo non ci ostacoli nel cammino
verso il tuo Figlio, ma la sapienza che viene dal cielo ci guidi alla comunione
con Cristo, nostro Salvatore. Egli è Dio...
T – Amen.
oppure:
C - O Dio grande
nell'amore, che chiami gli umili alla luce gloriosa del tuo regno, raddrizza
nei nostri cuori i tuoi sentieri, spiana le alture della superbia, e preparaci
a celebrare con fede ardente la venuta del nostro salvatore, Gesù Cristo tuo
Figlio. Egli è Dio...
T – Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRESENTAZIONE
DELLA PAROLA DI DIO
G – Il deserto esprime la condizione
disagevole dalla quale Israele è liberato dall’agire premuroso di Dio.
Nel nostro deserto Dio ci apre sempre
spiragli e vie di uscita: egli continua ad amarci e a salvarci.
PRIMA
LETTURA:
Bar 5,1-9
Dio
mostrerà il tuo splendore ad ogni creatura.
Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell’afflizione,
rivèstiti dello splendore della gloria
che ti viene da Dio per sempre.
Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio,
metti sul tuo capo il diadema di gloria dell’Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore
a ogni creatura sotto il cielo.
Sarai chiamata da Dio per sempre:
«Pace di giustizia» e «Gloria di pietà».
Sorgi, o Gerusalemme, sta’ in piedi sull’altura
e guarda verso oriente; vedi i tuoi figli riuniti,
dal tramonto del sole fino al suo sorgere,
alla parola del Santo, esultanti per il ricordo di Dio.
Si sono allontanati da te a piedi,
incalzati dai nemici;
ora Dio te li riconduce
in trionfo come sopra un trono regale.
Poiché Dio ha deciso di spianare
ogni alta montagna e le rupi perenni,
di colmare le valli livellando il terreno,
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.
Anche le selve e ogni albero odoroso
hanno fatto ombra a Israele per comando di Dio.
Perché Dio ricondurrà Israele con gioia
alla luce della sua gloria,
con la misericordia e la giustizia
che vengono da lui.
Parola di Dio
SALMO
RESPONSORIALE:
dal Salmo 125
Rit. Grandi
cose ha fatto il Signore per noi.
Quando il Signore ristabilì la sorte di
Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di
sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
Ristabilisci, Signore, la nostra sorte.
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime / mieterà nella gioia.
Nell'andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia, / portando
i suoi covoni.
SECONDA LETTURA: Fil 1,4-6,8-11
State
integri e irreprensibili per il giorno di Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo, dal primo giorno fino al presente. Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest’opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.
Infatti Dio mi è testimone del vivo desiderio che nutro per tutti voi nell’amore di Cristo Gesù. E perciò prego che la vostra carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, perché possiate distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di quel frutto di giustizia che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.
Fratelli, sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo, dal primo giorno fino al presente. Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest’opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.
Infatti Dio mi è testimone del vivo desiderio che nutro per tutti voi nell’amore di Cristo Gesù. E perciò prego che la vostra carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, perché possiate distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di quel frutto di giustizia che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.
CANTO
AL VANGELO:
Lc 3,4-6
Alleluia,
alleluia.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.
VANGELO: Lc 3,1-6
Ogni
uomo vedrà la salvezza di Dio!
+ Dal Vangelo secondo LucaNell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa:
«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
Parola del Signore
PROFESSIONE
DI FEDE
PREGHIERA
DEI FEDELI
C – Fratelli e
sorelle, invochiamo Dio, datore di ogni bene, perché ci sostenga nella fede e
ci disponga ad accogliere con gioia la venuta del Salvatore.
L
- Preghiamo insieme e diciamo:
Vieni, Signore
Gesù!
- Per la Chiesa diffusa nel mondo: sia
testimone credibile di Gesù che viene piccolo e povero per rivelarci
l’amore del Padre. Preghiamo.
- Per i popoli che ancora non conoscono il
Vangelo: l’amore fraterno tra cristiani susciti il desiderio di conoscere
il Signore della vita e di accogliere il dono della sua salvezza. Preghiamo.
- Per la giustizia e la pace nel mondo: gli
egoismi, le chiusure e gli interessi di parte cedano il posto
all’accoglienza, alla fraternità e alla comunione. Preghiamo.
- Per i poveri, gli oppressi, gli
sfruttati: la loro causa trovi un giusto riconoscimento e un attivo interessamento
in chi opera per una società aperta e solidale. Preghiamo.
- Per noi qui presenti: nell’attesa del
Signore ci convertiamo nel profondo del cuore, resi capaci di concrete
scelte di vita per il bene dei fratelli. Preghiamo.
C - Venga in nostro aiuto il tuo Santo
Spirito, o Dio fonte della vita, e il nostro impegno evangelico diventi germe
dei nuovi cieli e della nuova terra.
T -
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PRESENTAZIONE
DEI DONI
G – Il pane ed il vino che presentiamo
all’altare siano il segno della nostra conversione e, quindi, dei nostri
propositi a vivere fedelmente la
Parola di salvezza, preparando la strada al Signore che
viene.
SULLE
OFFERTE
C - Ti siano, gradite, Signore, le nostre
umili offerte e preghiere; all'estrema povertà dei nostri meriti supplica l’aiuto
della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. T –
Amen.
PREFAZIO
dell’Avvento I/A
e
PREGHIERA EUCARISTICA
della Riconciliazione II
ANAMNESI
C – Mistero della fede.
T – Annunciamo la
tua morte, Signore,
proclamiamo la tua
risurrezione,
nell’attesa della
tua venuta.
PREGHIERA
DEL SIGNORE
C – Rivolgiamo al Padre, sorgente di ogni
amore vero, la nostra filiale preghiera perché ogni uomo veda e accolga la
salvezza di Dio. Diciamo insieme:
T -
Padre nostro...
SCAMBIO
DI PACE
C – Perché la pace arrivi, ci sono distanze
da colmare, pregiudizi da abbattere, burroni di indifferenza da riempire. Ma
tutto avviene a piccoli passi, con gesti quotidiani. Il gesto che ora compiamo
sia sincero ed esprima il nostro desiderio di rapporti nuovi nel Signore.
D – Scambiatevi un segno di riconciliazione
e di pace.
COMUNIONE
G – Siamo stati invitati dalla Parola di
Dio alla conversione e all’accoglienza delle promesse messianiche di pace.
L’Eucaristia che ora accogliamo
ci dona la forza per raddrizzare i percorsi
tortuosi della nostra vita vincendo gli ostacoli che incontriamo sul nostro
cammino. La profonda comunione con il Corpo di Cristo suggelli questa certezza
di fede.
RINGRAZIAMENTO ALLA
COMUNIONE
* G – Fanno uno strano effetto
quei nomi che Luca ci regala
all’inizio del vangelo di oggi.
Corrispondono alle autorità
di un preciso momento storico
e ci vengono presentati
secondo un rigoroso ordine di importanza.
All’inizio Tiberio Cesare, l’imperatore,
e subito dopo il suo rappresentante
che nominiamo ogni volta
che recitiamo il Credo: Ponzio Pilato.
Poi i piccoli re che hanno rimpiazzato
Erode
e infine le autorità religiose
che esercitano il potere sul Tempio.
Ma sono proprio loro i protagonisti?
In effetti somigliano da vicino
alla cornice di un quadro
perché la storia decisamente
non passa attraverso di loro.
Ciò che conta è ben altro:
è quella parola che scende su Giovanni,
il figlio di Zaccaria, nel deserto.
È un messaggio
che non deve essere sussurrato, ma gridato.
Troppo importante la posta in gioco:
Dio stesso entra nella storia degli uomini
e ogni uomo sarà chiamato
a prendere posizione davanti a lui,
ad accogliere o rifiutare la salvezza che
offre.
Sì, è questa parola la vera novità:
ignorarla vorrebbe dire tagliarsi fuori
dalla possibilità di incontrare Dio,
di lasciarsi trasformare da lui.
(Roberto Laurita)
oppure:
** G - Io so che
al di là della storia
non c’è il nulla
ad aspettarmi,
ma ci sei tu, Dio
della salvezza.
Io so che al di
sopra delle nubi
ci sono sempre le
stelle
e so anche che
verrà il vento a spazzare il cielo
e allora vedrò
ancora quelle tue luci
sempre attente a
sorridermi.
Io so che al di
là delle aspre salite
c’è un altopiano,
fiorito e baciato dal sole,
ed ogni passo me
lo fa più vicino.
Io so che
nonostante i miei peccati
ci sei sempre tu,
Signore, ad aspettarmi
per abbracciarmi e
per cantare insieme
l’alleluia della salvezza,
da te promessa e
in me da te realizzata.
Ed è questa certezza
che dà forza al mio cammino
nella ferialità e
nella fatica di ogni giorno.
(Averardo Dini)
RITI DI CONCLUSIONE
DOPO LA COMUNIONE
C - O Dio, che in questo sacramento ci hai nutriti
con il pane della vita, insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra,
nella continua ricerca dei beni del cielo. Per Cristo nostro Signore. T – Amen.
BENEDIZIONE
E CONGEDO
C - Il Signore sia con voi. T – E
con il tuo spirito.
C – Dio, che vi
dà la grazia di celebrare la prima venuta del suo Figlio e di attendere il suo
avvento glorioso, vi santifichi con la luce della sua visita.
T – Amen.
C – Nel cammino
di questa vita, Dio vi renda saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi
nella carità. T – Amen.
C – Voi che vi
rallegrate per la venuta del nostro Redentore, possiate godere della gioia
eterna, quando egli verrà nello gloria.
T – Amen.
C – E la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su
di voi e con voi rimanga sempre. T – Amen.
C – Ritornando dentro la concretezza del
mondo, dopo aver partecipato all’Eucaristia, rendiamo salda la nostra fede,
gioiosa la nostra speranza, impegnata
la nostra carità, così che in questa
seconda settimana di Avvento il Precursore, “voce della Parola” che annuncia
l’incontro con il Signore, ci aiuti a discernere i segni della sua presenza salvante.
D – Preparate la strada al Signore che
viene e andate in pace! T - Rendiamo grazie a Dio.