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martedì 21 luglio 2020

Vatican News 20 luglio 2020


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Fatevi nuovi amici, per divertirsi bisogna farlo insieme. E' l'indicazione di Papa Francesco che stamani ha incontrato i piccoli e i loro animatori che, dall'inizio di luglio partecipano a “Estate ragazzi” in Vaticano. Il Pontefice li ha salutati mentre facevano colazione e ha risposto a qualche ... 

Aleppo, cattedrale S.Elia
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Privata del culto e della presenza dei fedeli da otto anni, torna a risplendere in Siria la cattedrale maronita edificata nel 1873 nel quartiere Al Jdeydeh. ... 
I vescovi delle Filippine dal Papa- foto di repertorio 2019
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Il presidente dell'episcopato del Paese del sud est asiatico segnala la pericolosità in merito alle libertà personali, di due recenti scelte del governo : la ... 


giovedì 31 maggio 2018

Vatican News 31 maggio 2018

VaticanNews
Le notizie del giorno
31/05/2018
Incontro di Papa Francesco con i vescovi del Cile
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Dichiarazione del direttore della Sala Stampa vaticana, Greg Burke: nel week end sarà ospitato dal Papa a Casa Santa Marta un secondo gruppo di vittime di abusi di potere, di coscienza e sessuali in Cile. Nuova missione per mons. Scicluna e mons. Bertomeu 
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Intervista al vescovo ausiliare di Roma per il settore Sud sul Corpus Domini che, domenica 3 giugno, Papa Francesco presiederà ad Ostia, 50 anni dopo la storica celebrazione di Paolo VI nel territorio ostiense
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Si conclude oggi il mese mariano, dedicato alla Madonna. Come ogni anno nei Giardini Vaticani, si svolgerà la processione aux flambeaux dalla chiesa di Santo ... 
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Papa Giovanni fu il primo pontefice a benedire l’esplorazione dello spazio. Più volte si pronunciò in modo diretto sul ‘rapporto con i cieli’. Sotto il suo ... 
SANTA SEDE E CHIESA NEL MONDO
Conferenza stampa di ACS sul Venezuela
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Le campagne di Caritas Venezuela e Aiuto alla Chiesa che Soffre per fornire sostegno spirituale e materiali a Chiesa e fedeli. Il cardinale Urosa: “è una ... 
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Presentato oggi a Roma il nuovo libro di padre Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo, che racconta come la città siriana nonostante la distruzione dovuta alla guerra voglia vivere una nuova fase di "guarigione"
PRIMO PIANO
Distruzione in Siria
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L' Onu chiede l'accesso degli aiuti umanitari in particolare nella zona siriana di Idlib. Russia e Turchia trattano il ritiro dei curdi dal nord del Paese 
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Insieme ad altre cinque testate, Vatican News è stata invitata dalla missione americana presso le agenzie delle Nazioni Unite a Roma, ad un "media tour" in Rwanda, per raccontare come si combatte la fame e la povertà tramite nuovi progetti
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Istituita dall’Oms nel 1988, l'edizione di quest'anno si concentra sulla correlazione tra il fumo e le malattie del cuore 

martedì 23 maggio 2017

Terra Santa News 19/05/2017


Christian Media Center in Italiano has uploaded Terra Santa News 19/05/2017
Terra Santa News 19/05/2017
Christian Media Center in Italiano

giovedì 19 gennaio 2017

Bollettino Agenzia Fides, 19 gennaio 2017

EUROPA/SPAGNA - “Quando c'è amicizia tra cristiani e musulmani, non c'è paura” afferma il Direttore POM del Marocco
Madrid (Agenzia Fides) – "Simeone Czeslaw Stachera, Direttore delle Pontificie Opere Missionarie del Marocco e Vicario generale di Tangeri, è soprattutto un missionario". Così è stato presentato ieri dal Direttore delle POM della Spagna, padre Anastasio Gil, questo missionario francescano di origine polacca che ha lavorato per molti anni in Bolivia. Oggi è "Pastore di tutti" e non solo della piccola comunità cristiana del Marocco. Padre Stachera ha affermato che "quando c'è amicizia tra cristiani e musulmani, non c'è più la paura, ecco perché la Chiesa in Marocco sa bene che non può rimanere nelle chiese ma uscire verso tutti, verso le famiglie, laddove sia possibile custodire e dare dignità alla vita umana".
Come Direttore nazionale delle POM del Marocco, il suo lavoro con i bambini si svolge su tre fronti. Il primo è con le minoranze cristiane, in cui è necessario lavorare soprattutto con i figli dei lavoratori stranieri che trascorrono un periodo di tempo nel paese. Poi nell'educazione dei bambini marocchini e nella lotta contro la povertà. A tale proposito ha evidenziato la generosità della Chiesa spagnola, in termini di personale (ci sono 78 missionari spagnoli nel paese) e di aiuti economici. La terza area, da 5 o 6 anni, riguarda i figli dei migranti più vulnerabili, in cui le situazioni di vulnerabilità coprono una vasta gamma, da coloro che sono abbandonati a quelli che perdono i loro genitori.
Il Direttore delle POM del Marocco ha evidenziato in questo campo il coinvolgimento personale dell'Arcivescovo di Tangeri, anch’egli missionario francescano spagnolo, Sua Ecc. Mons. Santiago Agrelo. Padre Stachera ha detto senza mezzi termini che "tutto ciò che riguarda i migranti è nostro".
La conferenza stampa organizzata dalle POM a Madrid per la Giornata dell'Infanzia Missionaria che in Spagna si celebra domenica prossima, 22 gennaio, si è conclusa con l'intervento di padre Gil che ha informato in dettaglio sul contributo delle POM a questo paese africano, lamentando che l'unica notizia che si ha del Marocco è sempre quella "della rete che ci separa", mentre "i bambini che vivono in Marocco sono come quelli che vivono nella nostra città". Padre Gil ha sottolineato infine che "dall'altra parte della barricata, molti bambini ricevono l'aiuto dell'Infanzia Missionaria, anche molti musulmani, mentre noi riceviamo da lì la testimonianza di una vita di fede che ci muove, ci spinge ad impegnarci di più".
(CE) (Agenzia Fides, 19/01/2017)
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AFRICA/GAMBIA - Il Presidente Barrow si insedia nell’ambasciata gambiana di Dakar; primo passo per l’intervento militare panafricano?
Banjul (Agenzia Fides) - Il Presidente eletto del Gambia, Adama Barrow, presterà giuramento oggi, 19 gennaio, nell’ambasciata gambiana di Dakar, in Senegal, dove si è rifugiato dopo che il Presidente uscente, Yahya Jammeh, ha deciso di non cedere il potere (vedi Fides 18/1/2017).
L’insediamento all’estero di Barrow apre le porte all’intervento militare in Gambia dei Paesi della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (CEDEAO/ECOWAS). Barrow, riconosciuto come legittimo Capo dello Stato gambiano dalla comunità internazionale, potrà infatti invocare l’intervento degli Stati vicini per deporre Jammeh e prendere il potere nel Paese.
Nel frattempo, secondo fonti della stampa locale, Jammeh avrebbe reclutato diversi mercenari originari di Liberia, Sierra Leone, Mali e Casamance, la provincia meridionale del Senegal, che confina con il Gambia. In questi Paesi sono presenti combattenti ed ex combattenti di milizie che hanno combattuto nelle guerre civili locali e che hanno spesso conservato le loro armi. È quindi facile reclutarli per nuove imprese belliche. Nel frattempo gli eserciti di Senegal, Nigeria e Ghana si sono posizionati lungo il confine tra Senegal e Gambia in vista di un intervento nel piccolo Paese africano. (L.M.) (Agenzia Fides 19/1/2017)
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AFRICA/COSTA D’AVORIO - Nuove proteste di militari e gendarmi, raid all’Ucao
Abidjan (Agenzia Fides) - Diverse aree della Costa d’Avorio sono in preda a proteste di militari, gendarmi, poliziotti e doganieri che scendono per le strade, sparando in aria e intimidendo i civili. Da Abidjan a Yamoussoukro, da Bouaké a San Pedro, nell’ultima settimana gli episodi di ammutinamento di militari e gendarmi si sono moltiplicati dopo l’accordo raggiunto con quella parte dei soldati che sono ex guerriglieri integrati in seguito nell’esercito. Questi ultimi erano scesi per le strade di Man, di Bouaké e di altre città del nord che erano state i bastioni della ribellione durante la crisi del 2002-2011, ottenendo un aumento di stipendio che non è stato però concesso agli altri militari (vedi Fides 9/1/2017).
Le proteste dei soldati stanno creando una frattura con la società civile che oltre a vedere le proprie attività bloccate, teme che i progressi economici ottenuti negli ultimi anni possano essere compromessi da una ripresa dell’instabilità.
La soluzione invocata da molti è una profonda riforma dell’esercito che escluda coloro che considerano l’indossare una divisa un’occasione per estorcere denaro e favori.
Il clima d’intimidazione non ha risparmiato l’Université Catholique d’Afrique de l’ouest (Ucao): la sua sede ad Abidjan è stata fatta oggetto il 16 gennaio di un raid di diversi individui armati, che hanno proferito minacce e derubato studenti e professori. (L.M.) (Agenzia Fides 19/1/2017)
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ASIA/SIRIA - Aleppo attende l'arrivo del Cardinale Zenari. Il Vescovo Khazen: “visiterà gli ospedali, i campi profughi e le chiese devastate”
Aleppo (Agenzia Fides) – Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 19 gennaio, è previsto l'arrivo ad Aleppo del Cardinale Mario Zenari, Nunzio apostolico in Siria, per una visita fitta di impegni e di incontri che si protrarrà fino a lunedì prossimo. Il rappresentante pontificio sarà accompagnato anche da mons. Giovanni Pietro Dal Toso, fino al 31 dicembre scorso Segretario del Pontificio Consiglio Cor Unum. “Quella che inizia oggi - riferisce all'Agenzia Fides il Vescovo Georges Abou Khazen OFM, Vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino – è la prima visita che il Nunzio Zenari realizza da quando tutta la città è tornata sotto il controllo del governo, ed è anche la prima volta che viene da quando lui è diventato Cardinale. Siamo tutti contenti. Qui la gente, anche i non cristiani, non si stancano di ringraziare per tutto quello che Papa Francesco fa e dice per la Siria, e certo approfitteranno dell'occasione per manifestare la lo ro gratitudine al rappresentante del Papa”.
Il programma delle giornate del Cardinale Zenari ad Aleppo è intenso: “Il Cardinale e Nunzio pontificio” riferisce a Fides il Vescovo Georges “avrà un inconto con i Vescovi, i sacerdoti, i reliigosi e le religiose cattolici. Poi visiterà i tre ospedali cristiani, che vivono una fase di emergenza. Sono previste due visite ai campi di raccolta rifugiati dove operano la Caritas e il Jesuit Refugee Service, e dove il Card. Zenari incontrerà anche famiglie sfollate dai quartieri orientali che restano in mano ai ribelli. Il Rappresentante del Papa visiterà anche le chiese devastate, avrà incontri con autorità civili e religiose, e sabato 21 parteciperà alla veglia ecumenica con Vescovi, sacerdoti e fedeli di tutte le Chiese, riuniti in occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Pregheremo insieme anche per la rinascita di Aleppo”. (GV) (Agenzia Fides 19/1/2017)
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ASIA/MYANMAR - Due cristiani scomparsi nello stato Kachin, mentre il conflitto continua
Myitkyina (Agenzia Fides) – Due leader cristiani di etnia kachin sono scomparsi nello stato Kachin, stato birmano dove proseguono i combattimenti tra gruppi indipendentisti ed esercito regolare e dove il flusso di profughi prosegue: di Dumdaw Nawng Lat e Langjaw Gam Seng, i due kachin cristiani, si sono perse le tracce dal Natale scorso e si teme siano stati sequestrati dai militari birmani. I due si erano spostati dalla città di Mong Ko alla città di Muse, nello stato Shan, per discutere con i militari stanziati in loco il caso dell'arresto di un uomo del posto, di loro conoscenza.
Secondo fonti locali di Fides, la responsabilità della scomparsa dei due va attribuita all'esercito. Dumdaw Nawng Lat e Langjaw Gam Seng avevano anche lavorato come “stringer” (guide locali), accompagnando alcuni giornalisti nello stato Kachin e mostrando una chiesa cattolica bombardata e danneggiata dai militari birmani. Il loro sequestro, si afferma, potrebbe essere una rappresaglia dell’esercito in risposta a quest'atto di “cattiva propaganda”.
Raggiunto da Fides, p. Joseph Yung Wa, sacerdote della diocesi di Myitkyina, capitale dello stato Kachin, racconta: "La situazione è ancora molto tesa. I combattimenti continuano e la sofferenza della popolazione civile non si ferma. I profughi aumentano e stentano a vivere. La gente è disperata. A Myitkyina come Chiesa locale ci occupiamo di due campi profughi, assistendo oltre cinquemila sfollati interni”.
Nell’area si nutrivano speranze dopo la conferenza sulla riconciliazione con le minoranze etniche, organizzata dal governo birmano a settembre 2016: “Quella conferenza non ha avuto un impatto nella nostra realtà. La presenza dei militari è invasiva, auspichiamo che il governo birmano si interessi con sollecitudine ad una vera pace e restituisca una vita dignitosa e serena alla popolazione locale, fatta di agricoltori” conclude il prete.
“In questa nuova fase della democrazia in Birmania, è scioccante sapere della scomparsa di due leader kachin cristiani e di altre violazioni dei diritti umani tuttora commesse da militari. Chiediamo alle autorità del Myanmar di intervenire e chiarire subito il caso” chiede l'Ong “Christian Solidarity Worldwide” (CSW). “Abusi dei diritti umani vengono ancora commessi negli stati di Rakhine, Kachin e Shan” afferma una nota della Ong inviata a Fides, chiedendo una speciale Commissione di inchiesta Onu per il Myanmar, “dove si commettono impunemente crimini contro l'umanità”, rileva CSW. La richiesta di una specifica Commissione d'inchiesta è condivisa da una rete di 40 organizzazioni della società civile birmana, che l’ha presentata alla coreana Yanghee Lee, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nel paese, che sta per concludere la sua visita in Myanmar, prevista dal 9 al 20 gennaio. (PA) (Agenzia Fides 19/1/2017)
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AMERICA/STATI UNITI - Il “Movimiento de Santuario” conta più di 800 punti di riferimento per gli immigrati
Tucson (Agenzia Fides) – A poche ore dell'insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, il numero di chiese e congregazioni religiose che hanno aderito al "Movimiento de Santuario" per offrire protezione agli immigrati privi di documenti che si trovano negli Stati Uniti supera ormai quota 800. Ora i leader religiosi, protestanti, cattolici ed ebrei, pensano di includere anche le moschee, oltre ad organizzare veglie e manifestazioni di protesta.
L'idea, secondo la nota degli organizzatori del "Movimento" inviata a Fides, è quella di opporsi ai piani annunciati dall'amministrazione Trump e proteggere i gruppi vulnerabili. Sono in programma per la prossima settimana una decina di veglie, conferenze e altri eventi a Los Angeles e San Francisco (California), Denver (Colorado), Portland (Oregon), Tucson (Arizona) e Philadelphia (Pensilvania).
Il "Movimiento de Santuario"' è nato nella chiesa presbiteriana a sud di Tucson, a marzo 1982, come una sfida per il governo federale che in quel momento doveva risolvere il problema degli immigrati che arrivavano dal Centro America in fuga dalla guerra civile. Il movimento è cresciuto, e poco tempo dopo contava già sull’adessione di oltre 500 realtà protestanti, cattoliche ed ebraiche in 17 città, che da allora sono diventate un punto di riferimento sicuro per gli immigrati.
(CE) (Agenzia Fides, 19/01/2017)
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AMERICA/COLOMBIA - “Tornare a sorridere”: campagna medica di chirurgia ricostruttiva per bambini
Cartagena (Agenzia Fides) – Anche quest’anno medici e volontari della ong americana Healing The Children faranno una selezione tra i bambini, nella fascia di età che va da 0 a 17 anni, che necessitano di interventi di chirurgia ricostruttiva. “Tornare a sorridere” è il nome dell’iniziativa che la ong porta avanti da venti anni e della quale beneficiano gratuitamente minori che soffrono di palatoschisi, ustioni, labbro leporino e malformazioni congenite (con problemi funzionali). Secondo le informazioni inviate a Fides, nel corso delle 20 giornate previste per gli interventi, che si concluderanno il 18 febbraio, gli organizzatori stimano che verranno operati un migliaio di bambini.
(AP) (19/1/2017 Agenzia Fides)

lunedì 2 gennaio 2017

Bollettino agenzia Fides 2 gennaio 2017

ASIA/PAKISTAN - Festa e istruzione per i figli dei coniugi cristiani arsi vivi per blasfemia
 
Lahore (Agenzia Fides) - Suleiman, Sonia e Poonam, i figli di Shama e Shahzad Masih, i due coniugi cristiani pakistani massacrati e arsi vivi per presunta blasfemia a novembre 2014, hanno celebrato le festività del Natale del nuovo anno serenamente, grazie ai volontari della "Cecil Chaudhry & Iris Foundation" , guidata dalla cattolica Michelle Chaudhry, che si occupa di garantire l'istruzione ai tre orfani.
I tre sono sono figli della di Shama e Shahzad uccisi circa due anni fa a Kot Radha Kishan, nel distretto di Kasur, nel Punjab pakistano. Da allora la "Cecil Chaudhry & Iris Foundation" si è assunta la responsabilità di educare questi bambini, sostenendo tutte le loro spese di istruzione come tasse scolastiche, libri, cancelleria, uniformi, costi delle attività extrascolastiche, gite, trasporti, assegnando anche una borsa di studio al nonno dei bambini, con cui attualmente essi vivono. Come appreso da Fides, Suleiman e Sonia studiano in una scuola cattolica di suore a Lahore ed entrambi i bambini si sono inseriti molto bene a scuola. Il preside e il personale sono estremamente felici dei loro progressi. La più piccola, Poonam, attualmente nella scuola materna, si unirà ai fratellini a marzo 2017.
Michelle Chaudhry, presidente della Fondazione, ha dichiarato a Fides: "Ci dà immenso piacere vedere questi bambini ben adattati; sono felici, sicuri di sé e sereni e con un buon rendimento scolastico. Siamo felici di essere parte della loro vita e stiamo facendo tutto il possibile per fornire questi bambini un ambiente di vita sano e sicuro, che veramente meritano". Durante le festività, ai bambini sono stati donati regali e dolci di Natale: "I piccoli si sono divertiti molto ed erano, come sempre, affascinati dall'albero di Natale", spiega Chaudhry.
La fondazione che presiede è un'organizzazione indipendente senza scopo di lucro, impegnata ar sradicare l'ingiustizia nella società, promuovendo i gruppi svantaggiati, vulnerabili ed emarginati all'interno del Pakistan. (PA) (Agenzia Fides 2/1/2017)

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ASIA/IRAQ - Le autorità civili: cristiani, tornate a Bassora
 
Bassora (Agenzia Fides) – Le celebrazioni per l'inizio del nuovo anno 2017 hanno fornito alle autorità civili della provincia di Bassora l'occasione di diffondere numerosi messaggi e segnali di attenzione nei confronti dei cristiani. In particolare, il presidente del Consiglio provinciale di Bassora, Khalaf Abdul al Samad, visitando una chiesa armena di Bassora ha manifestato l'intenzione di offrire consistente appoggio alla ristrutturazione e al ripristino in attività delle chiese, esprimendo a nome delle autorità locali l'invito ai cristiani iracheni immigrati a fare ritorno alla propria terra d'origine, soprattutto nelle aree liberate dal controllo dei jihadisti.
Anche a Bassora, 590 km a sud di Baghdad, la popolazione cristiana – che un tempo rappresentava una componente significativa della classe mercantile della città irachena - è diminuita drasticamente negli ultimi decenni. Attualmente i battezzati che vivono a Bassora sono poche centinaia, mentre nella città, prima della guerra Iraq-Iran, risiedevano circa 2500 famiglie cristiane. Lo scorso aprile, per la città irachena è passato il più grande pellegrinaggio compiuto da cristiani iracheni negli ultimi anni, quello che ha visto circa 200 caldei di Baghdad recarsi fino a Ur, il sito storico della bassa Mesopotamia, attualmente nel governatorato iracheno di Dhi Quar, che viene generalmente identificata con il luogo di nascita del Patriarca Abramo, padre di tutti i credenti. Guidati dal Vescovo caldeo Basilio Yaldo e da sette sacerdoti, i cristiani appartenenti a diverse comunità e parrocchie di Baghdad avevano vissuto il pellegrinaggio come momento forte nello spirito dell'Anno della Misericordia. (GV) (Agenzia Fides 2/1/2017).
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ASIA/SIRIA - A Aleppo, Capi delle Chiese cristiane pregano insieme per la pace
 
Aleppo (Agenzia Fides) – Ad Aleppo, all'inizio del nuovo anno, in occasione della giornata mondiale per la Pace, il Patriarca Mar Ignatios Aphrem II Primate della Chiesa siro-ortodossa, ha presieduto la preghiera per la pace in Siria ospitata presso la cattedrale siro- ortodossa dedicata a Sant'Efrem. Al'iniziativa di preghiera comune, olte a vescovi e sacerdoti della Chiesa siro-ortodossa, hanno preso parte anche il Vescovo maronita Joseph Tobji, il vescovo caldeo Antoine Audo e il Reverendo Ibrahim Nseir, della Chiesa evangelica araba. I Patriarca, i vescovi e tutti i presenti hanno pregato insieme per la pace in Siria e la cessazione delle violenza, e nella preghiera hano chiesto di nuovo anche il ritrno alle proprie case dei due Metropoliti di Aleppo scomparsi dall'aprile 2013, il greco ortodosso Boulos Yazigi e il siro ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim. (GV) (Agenzia Fides 2/1/2017).
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ASIA/INDIA - Donare gli organi è un servizio a Dio e all'umanità
 
Bombay (Agenzia Fides) - Il 77enne vescovo Agnelo Gracias, ausiliare di Bombay, ha deciso di donare i suoi organi dopo la morte. Questa tedenza è cresciuta enormemente nella comunità cristiana: sono sempre di più i sacerdoti, religiosi e fedeli disposti a donare i loro organi nell'eventualità di morte cerebrale, condizione obbligatoria per il trapianto di organi. "Ho pensato che mi piacerebbe essere di aiuto all'umanità e ho comunicato alla mia famiglia la mia intenzione di donare gli organi dopo la mia morte ", ha spiegato il vescovo. "Se qualcuno potrà vedere attraverso i miei occhi, o utilizzare il mio rene per vivere più a lungo, credo questo sarebbe un servizio a Dio", ha aggiunto. Come appreso da Fides, il vescovo ha promosso la pratica della donazione di organi scrivendone sulle riviste locali per incoraggiare la comunità, parlandone nel corso di liturgie e conferenze. Secondo Gracias, è bene che cresca la consapevolezza nella comunità cristiana su come "si può servire Dio e l'umanità anche e dopo la morte".
A ottobre 2014, Papa Francesco ha parlato di donazione di organi come "testimonianza d'amore", e il vescovo Gracias ha usato queste parole per amplificare il messaggio, ricordando che anche l'arcivescovo di Mumbai, Oswald Gracias, è donatore di organi.
Nel 2016, a Bombay vi sono state 58 donazioni di organi che hanno beneficiato 91 pazienti affetti da insufficienza renale, 58 casi di insufficienza epatica cronica e 34 pazienti affetti da probemi cardaici. (PA) (Agenzia Fides 2/1/2017)

sabato 19 novembre 2016

Sesto anno di guerra per aleppo


Telepace Holy Land TV has uploaded UNA FEDE EROICA: I CRISTIANI AD ALEPPO
UNA FEDE EROICA: I CRISTIANI AD ALEPPO
Telepace Holy Land TV

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...