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domenica 26 luglio 2009

Don Livio...ci comunica???

PROVARE... PER CREDERE
Il telefono della Canonica, questa settimana, suonava sempre occupato. La linea è interrotta da martedì e la telecom non ha provveduto ancora al ripristino; ci vuole tempo...perchè “Siamo in Italia!”.(così è stato risposto da uno dei tecnici che sono stati a vedere...)

Il Parroco A fusine Valromana-Tarvisio

Questa settimana inizia il Camposcuola estivo


Luogo: Fusine in val Romana. Colonia: “Casa Immacolata” telefono 042861076
Data: 26 luglio al 2 agosto
Domenica 2 agosto
Incontro con i Genitori con la S. Messa ore 10,30 circa

Questa settimana il Parroco partecipa al camposcuola dei nostri ragazzi. Per ogni necessità potete rivolgervi a don Gigi o al sacrestano.

domenica 14 giugno 2009

Un estratto da Vita Cattolica

LA TESTIMONIANZA DI TRE PARROCI HA CONCLUSO

L’ANNUALE INCONTRO RESIDENZIALE DEL CLERO UDINESE,

SVOLTOSI A PIANI DI LUZZA DAL 3 AL 5 GIUGNO

La domenica è ancora festa

LA DOMENICA, nonostante i centri

commerciali aperti e la tentazione

per l’uomo moderno di viverla solo

come tempo libero, in Friuli è

ancora un importante spazio per

vivere la dimensione della festa, in cui la

presenza del sacerdote è accolta come

preziosa dalla comunità cristiana: è emerso

venerdì 5 giugno, nella tavola rotonda

che, presso il villaggio Getur di Piani

di Luzza (in comune di Forni Avoltri),

ha concluso l’annuale incontro residenziale

del clero diocesano di Udine.

Tre giorni (dal 3 al 5 giugno) in cui sacerdoti

e diaconi friulani hanno dedicato

del tempo alla formazione (con gli apprezzati

interventi sul senso cristiano

della festa da parte del prof. Andrea Grillo,

docente di Liturgia agli istituti S. Anselmo

di Roma e S. Giustina di Padova) e

al libero confronto tra di loro sulle difficoltà

del ministero, in un clima di comunione

e privi dell’assillo degli impegni

pastorali quotidiani.

Nella tavola rotonda i tre arcipreti di S.

Giorgio di Nogaro (mons. Livio Carlino),

Ampezzo (mons. Pietro Piller) e S. Pietro

al Natisone (mons. Mario Qualizza) hanno

fatto emergere l’immagine di parroci

friulani che, nelle diverse realtà della Bassa,

della Carnia e della Slavia Friulana, respingono

«la tentazione di trasformarsi

in burocrati del sacro, per essere invece

sempre di più ministri del mistero», come

ha sintetizzato il moderatore, mons.

Duilio Corgnali (arciprete di Tarcento).

Il senso della festa è più vero e sentito

nelle comunità più piccole e povere dal

punto di vista della presenza umana.

«Nelle piccole comunità le relazioni sono

molto più semplici – ha raccontato don

Carlino –. E così è più facile vivere il senso

della festa. Nel paese grande invece c’è

più la sensazione di avere di fronte un’assemblea

fedele ad un precetto, ad un appuntamento

». Non tutte le Messe domenicali,

però sono uguali: «In Duomo a S.

Giorgio di Nogaro nell’Eucaristia delle

8.30, quella degli anziani, percepisci subito

il senso della festa. L’assemblea canta,

risponde, è vivace». Alle 11 ci sono più

laici che si impegnano nella liturgia, il coro

che anima, «ma nel complesso l’assemblea

è più eterogenea, fredda. Ed ancor

peggio la domenica sera».

Celebrando nelle sue parrocchie di

Ampezzo, Sauris, Socchieve e Raveo,

mons. Piller trova un clima «di festa familiare

», un «rapporto bello, caratterizzato

da amicizia e stima reciproca». Peccato

che la partecipazione alle liturgie riguardi

ormai solo il 10% della popolazione

con la «grande assenza della fascia di età

che va dal post-cresima ai 30-40 anni».

Fanno eccezione le feste patronali, percepite

ancora da tutti come qualcosa

«che tiene vive l’identità e la storia del

paese». Occasioni importanti per «riallacciare

relazioni umane vere» e per far

riemergere che «il senso della festa è nel

Signore Gesù e nel messaggio del Vangelo

».

«Sono parroco in una zona un tempo

servita da 10 sacerdoti», ha sottolineato

mons. Mario Qualizza, evidenziando soprattutto

alcuni dati riferiti al territorio di

Pulfero: popolazione sparsa in 47 borgate

collegate da 50 chilometri di strade comunali,

ben otto chiese aperte al culto,

con l’aiuto di due sacerdoti, don Davide

Larice e don Sandro Piussi (il primo attivo

in zona da oltre 20 anni, il secondo da

qualche mese). E le piccole comunità sono

un patrimonio che non può andare

disperso, ha evidenziato mons. Qualizza:

«Incontrando le persone, specie nei paesi

più poveri dal punto di vista della presenza

umana, si scoprono tesori bellissimi di

partecipazione alla festa cristiana. Ho

fatto mie le parole del Vangelo: "essere

lievito e sale". In ogni paese ci deve essere

un gruppetto che poi trascina tutti gli

altri, come accade nei nostri paesi in occasione

del rosario in maggio. Invece di

guardare la massa che non c’è, dobbiamo

dare importanza al lievito e al sale».

Esperienze, confermate da altri interventi

nel dibattito, che hanno evidenziato

la necessità che in nessun paese alla

domenica sia lasciata la chiesa chiusa. Una

posizione ribadita nel suo intervento

conclusivo dal vicario episcopale per la

pastorale, mons. Igino Schiff, che ha sottolineato

l’importanza della presenza e

della vocazione laicale anche nella liturgia,

da coltivare e promuovere: «È una

presenza attiva e fondamentale. Certo, i

soggetti e le responsabilità che si moltiplicano

possono dare l’impressione di un

fenomeno un po’ disordinato, ma la crescita

di questa coscienza diffusa di corresponsabilità

è fondamentale». Proprio i

laici vanno responsabilizzati per tenere

vivo il senso della festa con la celebrazione

della Parola di Dio laddove non ci può

essere la S. Messa: «Tutti i cristiani devono

restare alla domenica nella propria

comunità – ha ribadito mons. Schiff –.

Magari, dopo aver partecipato alla celebrazione

della Parola di Dio, chi lo desidera

può anche spostarsi per andare a

partecipare alla Messa. Ma se i più forti,

quelli che possono muoversi, se ne vanno,

e lasciano soli i più "deboli", quelli

che sono impossibilitati a farlo, così accelerano

il disfacimento della comunità,

senza la quale non si celebra più l’Eucaristia

».

ROBERTO PENSA

domenica 31 maggio 2009

Don Livio impegnato!!!(v. avvisi)

Incontro residenziale dei presbiteri a Piani di Luzza



Clicca sulla foto per ingrandirla ! Incontro residenziale dei presbiteri a Piani di Luzza «Il presbitero vive e celebra la festa». Questo il tema dell’incontro residenziale dei presbiteri dell’Arcidiocesi, in programma dal 3 al 5 giugno a Piani di Luzza. Un’occasione per condividere, in un clima di fraternità sacerdotale, esperienze e testimonianze con momenti di preghiera, assemblea e tavole rotonde. Previsti gli interventi del prof. Andrea Grillo, docente di Teologia liturgica al Pontificio ateneo sant’Anselmo di Roma e all’Istituto di Liturgia pastorale di santa Giustina a Padova, e di tre presbiteri della Diocesi che presenteranno le loro esperienze e proposte pastorali per il tempo della festa e la liturgia.

lunedì 17 novembre 2008

Auguri don Livio!














Sono 7 lunghi anni che i parrocchiani ti stanno accanto!
Nel ricordare la tua venuta da Gonars preghiamo per te: perchè il Signore ti dia la forza per condurre la Parrocchia verso l'unità...

lunedì 22 settembre 2008

Il nostro Parroco don Livio compie 30 anni...Auguri!!!

















































Ci sono pochi preti in Friuli e tutti in età avanzata, ma il nostro parroco è GIOVANE, ha 30 anni!!!

Sono 30 gli anni passati dal 23 settembre 1978: mentre Moro moriva nella sua prigione, mentre l'Italia da una parte era disperata e dall'altra era piena di speranza per un papato che lasciava Paolo VI per accogliere Giovanni Paolo I, Don Livio diventava un sacerdote del Signore, anzi un sacerdote benedetto dal Signore e pieno di Spirito Santo...
Le foto vogliono essere gratitudine a Dio perchè ce l'ha donato e speranza di salute e Grazia per il nostro amatissimo Don!!!

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...