Gesù , io confido in te !
Lo scriba raccoglie notizie,annunci, preghiere su uomini e donne cristians della Forania della Bassa Friulana "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche"
martedì 7 febbraio 2023
Gesù , io confido in te !
venerdì 13 gennaio 2023
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 15 gennaio 2023
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
A te si prostri tutta la terra, o Dio.
A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 65,4)
Colletta
O Padre,
che per mezzo di Cristo,
Agnello pasquale e luce delle genti,
chiami tutti gli uomini
a formare il popolo della nuova alleanza,
conferma in noi la grazia del Battesimo,
perché con la forza del tuo Spirito
proclamiamo il lieto annuncio del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Is 49,3.5-6)
Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.
Dal libro del profeta Isaìa
Il Signore mi ha detto:
«Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria».
Ora ha parlato il Signore,
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele
– poiché ero stato onorato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti d’Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni,
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 39)
Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».
«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
SECONDA LETTURA (1Cor 1,1-3)
Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il
fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati
santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in
ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e
loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 1,14.12)
Alleluia, alleluia.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
a quanti lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio.
Alleluia.
VANGELO (Gv 1,29-34)
Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.
+ Dal Vangelo
secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco
l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale
ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”.
Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse
manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una
colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui
che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai
discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io
ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore
Fratelli e sorelle, ogni giorno della nostra vita è un dono, un tempo favorevole per operare il bene. Invochiamo il Padre che è nei cieli, perché conceda a ciascuno di noi di camminare sempre nelle sue vie.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.
1. Per la santa Chiesa: guidata dallo Spirito Santo, sappia riconoscere nel tempo i segni della presenza di Dio. Preghiamo.
2. Per i nostri pastori: mediante il ministero e la santità personale siano educatori e padri nella fede. Preghiamo.
3. Per quanti sono duramente provati dalla vita: a nessuno manchi il soccorso nella tribolazione, il conforto di una casa, la sicurezza di un lavoro dignitoso, il sostegno della fede. Preghiamo.
4. Per i bambini che oggi vengono alla luce: siano circondati dalle cure di genitori pronti a svolgere la loro missione educativa. Preghiamo.
5. Per tutti noi rinati nel Battesimo: il Signore ci
renda capaci di accogliere docilmente la sua parola e di annunciare al mondo
con gioia e coraggio la potenza del suo amore che salva. Preghiamo.
Assisti, o Padre, i tuoi figli e fa’ che, portando con fede il peso della
fatica quotidiana, giungano alla pienezza della tua gloria. Per Cristo nostro
Signore.
martedì 20 dicembre 2022
Feria propria del 20 Dicembre 2022
Antifona d'ingresso
Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse:
tutta la terra sarà piena della gloria del Signore
e ogni uomo vedrà la salvezza di Dio. (Cf. Is 11,1; 40,5; Lc 3,6)
Tu hai voluto, o Padre,
che all’annuncio dell’angelo
la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno,
e avvolta dalla luce dello Spirito Santo
divenisse tempio della nuova alleanza:
fa’ che aderiamo umilmente al tuo volere,
come la Vergine si affidò alla tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, ...
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio. | |
In quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».
Parola di Dio
Ecco, viene il Signore, re della gloria.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli:
vieni, e libera l’uomo prigioniero che giace nelle tenebre.
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La liturgia di questo giorno sottolinea la presenza di Maria nel grande evento dell'incarnazione. Uniti a lei presentiamo al Padre le nostre invocazioni e diciamo:
O Padre, interceda per noi la Madre del tuo Figlio.
Per la santa Chiesa, vergine e madre, che nel tempo continua a generare a Cristo moltitudini di figli, perchè si conservi pura da ogni peccato e raggiunga quella santità che in Maria già risplende in modo perfetto. Preghiamo:
Per i fedeli che si preparano alla festa del Natale, perchè a imitazione di Maria, vivano in atteggiamento di silenzio interiore per l'ascolto della Parola di Dio. Preghiamo:
Per quanti operano nella pastorale, perchè abbiano sempre presente che Dio è l'artefice principale di ogni conversione e che egli si serve di mezzi umili, per compiere i suoi prodigi di salvezza. Preghiamo:
Per i poveri che, come Maria, pongono la loro fiducia solo in Dio, perchè abbiano a sperimentare che proprio per loro Gesù è nato come fratello e salvatore. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perchè la sua fede diventi salda e matura come quella di Maria, che ha creduto senza avere prove e si è abbandonata in Dio senza esitare. Preghiamo:
Per chi tenta di uscire da una situazione di peccato.
Per i bambini della parrocchia.
Padre santo, che nel tuo libero progetto di amore verso gli uomini hai voluto unire indissolubilmente Maria all'incarnazione del Verbo, ascolta le nostre preghiere e concedici di ricevere per la fede lo stesso Gesù che la Vergine santissima ha concepito nella carne e ora vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
sabato 17 dicembre 2022
IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A) 18 dicembre 2022
IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
Antifona d'ingresso
Stillate, cieli, dall’alto,
le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)
Non si dice il Gloria.
Colletta
O Dio, Padre buono,
che hai rivelato la gratuità e la potenza del tuo amore
nel silenzioso farsi carne del Verbo nel grembo di Maria,
donaci di accoglierlo con fede
nell’ascolto obbediente della tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Is 7,10-14)
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.
Dal libro del profeta Isaìa
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore,
tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli
uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore
stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che
chiamerà Emmanuele».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 23)
Rit: Ecco, viene il Signore, re della gloria.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
SECONDA LETTURA (Rm 1,1-7)
Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il
vangelo di Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre
Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la
carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in
virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di
lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza
della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche
voi, chiamati da Gesù Cristo –, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e
santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore
Gesù Cristo!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 1,23)
Alleluia, alleluia.
Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele: “Dio con noi”.
Alleluia.
VANGELO (Mt 1,18-24)
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.
+ Dal Vangelo
secondo Matteo
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di
Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello
Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva
accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo
del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere
con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo
Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli
infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore
per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del
Signore e prese con sé la sua sposa.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Il giorno della salvezza è ormai vicino: con la santa Chiesa diamo voce alle
attese di tutti gli uomini, specialmente dei più poveri e dimenticati.
Preghiamo insieme e diciamo: Ricordati, o Padre, del tuo amore.
1. Per la santa Chiesa: in questo tempo di attesa vigilante, sostenga con
tenerezza materna i suoi figli e alimenti la speranza di una vita nuova nel
Cristo che viene. Preghiamo.
2. Per la Terra santa: una pace duratura raggiunga i popoli dei territori in
cui è nato ed è vissuto Gesù, il principe della pace. Preghiamo.
3. Per tutti coloro che, oppressi dalle prove della vita, trascorrono giorni di
angoscia: il loro grido apra i cieli e possano incontrare Cristo, luce dei
cuori. Preghiamo.
4. Per coloro che hanno responsabilità di governo: animati dalla costante
ricerca del bene comune compiano il loro servizio a favore dei popoli.
Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: ci sia dato di custodire il silenzio in questi giorni
di trepidante attesa del Signore che viene a bussare al nostro cuore.
Preghiamo.
Ascolta, o Padre, la voce della Chiesa: fa’ che il tuo Figlio, venendo in mezzo
a noi, trovi la stessa fede umile e obbediente di Maria, Vergine e Madre. Egli
vive e regna nei secoli dei secoli.
sabato 16 ottobre 2021
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 17 ottobre 2021
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)
Colletta
O Dio della pace e del perdono,
che hai inviato il tuo Figlio nel mondo
per dare la sua vita in riscatto per tutti,
concedi alla tua Chiesa di servire l'umanità intera
a immagine di Cristo, servo e Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Is 53,10-11)
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una
discendenza.
Dal libro del profeta Isaìa
Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 32)
Rit: Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
SECONDA LETTURA (Eb 4,14-16)
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i
cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle
nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi,
escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere
misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mc 10,45)
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.
VANGELO (Mc 10,35-45)
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
+ Dal Vangelo
secondo Marco
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo,
dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo».
Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero:
«Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua
sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che
io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli
risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi
lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete
battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo;
è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e
Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i
quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro
capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra
voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di
tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per
servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore.
Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Gesù non è venuto per essere servito, ma per servire e dare
la propria vita in riscatto per tutti gli uomini. Preghiamo per aver la forza
di seguire il suo esempio.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per coloro che nella Chiesa rivestono un incarico come membri del consiglio
parrocchiale o catechisti e animatori, perché abbiano sempre presente l'esempio
e le parole di Gesù, che ci stimola a vivere a servizio del nostro prossimo,
preghiamo.
2. Per i cristiani che occupano un posto di potere, perché testimonino lo
spirito di servizio e vivano il loro ruolo di autorità con uno stile
evangelico, preghiamo.
3. Per coloro che cercano di essere primi, che lottano per avere un posto
migliore nella società, perché Dio illumini il loro cuore e li allontani dal
compiere soprusi e prepotenze nei confronti delle altre persone, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché veda nei più poveri e nei più
deboli Cristo umiliato, da amare e da servire nel volto dei fratelli,
preghiamo.
Signore Gesù, tu che hai voluto essere il servo di tutti, e ancora oggi ti doni
nell'Eucaristia per nutrire la nostra debolezza e trasformarla nella tua forza,
rinnova i nostri cuori perché possiamo farci tutto a tutti e donare la nostra
vita come hai fatto tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
sabato 19 dicembre 2020
IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B) 20 dicembre 2020
IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B)
Annunciazione a Cercivento |
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
Antifona d'ingresso
Stillate dall’alto, o cieli, la
vostra rugiada
e dalle nubi scenda a noi il Giusto;
si
apra la terra e germogli il Salvatore.
Non si dice il
Gloria.
Colletta
Dio
grande e misericordioso,
che tra gli umili scegli i tuoi servi
per portare a compimento il disegno di salvezza,
concedi
alla tua Chiesa la fecondità dello Spirito,
perché
sull’esempio di Maria accolga il Verbo della vita
e si
rallegri come madre
di una stirpe santa e incorruttibile.
Per
il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (2Sam 7,1-5.8-12.14.16)
Il regno
di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.
Dal secondo libro di Samuèle
Il re Davide, quando si fu
stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti
i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito
in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una
tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo,
perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte fu
rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio
servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una
casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi
il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato
con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti
a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono
sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo
pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo
opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito
dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi
nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando
i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io
susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e
renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà
per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per
sempre davanti a me, il tuo trono sarà reso stabile per
sempre”».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
Rit: Canterò per
sempre l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in
generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua
fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per
sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
«Ho
stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide,
mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di
generazione in generazione edificherò il tuo trono».
«Egli
mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia
salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia
alleanza gli sarà fedele».
SECONDA LETTURA (Rm 16,25-27)
Il mistero
avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli,
a
colui che ha il potere di confermarvi
nel mio vangelo, che
annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
ma ora manifestato
mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno
Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano
all’obbedienza della fede,
a Dio, che solo è sapiente,
per
mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.
Parola
di Dio
Canto al Vangelo (Lc 1,38)
Alleluia,
alleluia.
Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo
la tua parola.
Alleluia.
VANGELO (Lc 1,26-38)
Ecco concepirai un figlio
e lo darai alla luce.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo
Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata
Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da
lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A
queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse
un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria,
perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio,
lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà
chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono
di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il
suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo:
«Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose
l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che
nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco,
Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa
un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la
serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo
si allontanò da lei.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Maria nostra
Madre ci è oggi modello nel fare la volontà di Dio e nell'essere
servi del Signore e dei fratelli.
Per sua intercessione, Lo
invochiamo dicendo: Signore, aiutaci a compiere la tua volontà!
1.
Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti e i diaconi: non si stanchino mai
di annunciare con gioia ed entusiasmo il mistero di Cristo, servo e
Salvatore del mondo, preghiamo.
2. Per i giovani chiamati a
seguire Cristo più da vicino nel sacerdozio e nella vita consacrata:
sappiano, come Maria, consegnargli un cuore che vive per Lui e per il
servizio dei fratelli, preghiamo.
3. Per quanti si dedicano al
servizio dei poveri e dei sofferenti: la loro sollecitudine semplice
e nascosta sia consolata e sostenuta dalla certezza di servire
Cristo, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: Maria
ci aiuti ad accettare con generosità la volontà del Signore e il
servizio dei fratelli, preghiamo.
Padre Santo, che hai
scelto Maria, tua umile serva, come madre del tuo Figlio, salvatore
del mondo, aiutaci ad imitarla nell'accettare con amore la tua
volontà e nel servire con sollecitudine i nostri fratelli. Per
Cristo nostro Signore.
domenica 19 aprile 2020
S.Messa domenica "In Albis" o della "Divina Misericordia"
Condivido il video della messa domenicale celebrata oggi nella chiesa di San Floriano di Villanova di san Giorgio di Nogaro. E' la messa dell'Ottava di Pasqua solenne come i sacerdoti l'avrebbero celebrata davanti al Popolo. La Chiesa era ancora vuota di Gente ma chi ha ripreso ha mandato in onda le immagini della Chiesa ricche di riferimenti al Nuovo e al vecchio Testamento e noi abbiamo avuto la possibilità di pregare come fossimo fisicamente nella Chiesa.
sabato 18 aprile 2020
II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO A)
II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO A)
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
Come bambini appena nati,
bramate il puro latte spirituale,
che vi faccia crescere verso la salvezza. Alleluia. (1Pt 2,2)
Colletta
Dio di eterna misericordia,
che nella ricorrenza pasquale
ravvivi la fede del tuo popolo,
accresci in noi la grazia che ci hai dato,
perché tutti comprendiamo l’inestimabile ricchezza
del Battesimo che ci ha purificati,
dello Spirito che ci ha rigenerati,
del Sangue che ci ha redenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (At 2,42-47)
Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune.
Dagli Atti degli Apostoli
[Quelli che erano stati battezzati] erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.
Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.
Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo.
Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit: Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
SECONDA LETTURA (1Pt 1,3-9)
Ci ha rigenerati per una speranza viva, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo.
Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell’oro – destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco –, torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.
Parola di Dio
SEQUENZA
[Facoltativa]
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.
«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».
Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.
Canto al Vangelo (Gv 20,29)
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
Alleluia.
VANGELO (Gv 20,19-31)
Otto giorni dopo venne Gesù.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La realtà che ci rende Chiesa, fratelli e sorelle, è la presenza di Gesù risorto in mezzo a noi. Nella gioia che è frutto di questa consapevolezza, eleviamo al Padre le nostre preghiere. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.
1. Perché le Chiese e le comunità cristiane si incamminino con decisione e passione sulla strada della piena unità. Preghiamo.
2. Perché i cristiani, che si riuniscono nell’assemblea domenicale per celebrare la santa Eucaristia, sperimentino il senso della festa e della comunione fraterna intorno a Cristo risorto. Preghiamo.
3. Per tutti coloro che sono increduli o dubbiosi, perché il Signore risorto si manifesti nella loro vita e li attragga a sé con il suo amore misericordioso. Preghiamo.
4. Per coloro che hanno il compito di annunciare il Vangelo, perché proclamino con la vita ciò che credono con il cuore. Preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché sia animata da una fede autentica, vissuta nell’ascolto assiduo della Parola e nella carità fraterna. Preghiamo.
Ascolta, o Padre, le nostre preghiere ed esaudiscile con la tua bontà, perché sappiamo essere cristiani veri e sinceri, nella pace e nella comunione fraterna. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
lunedì 13 aprile 2020
Pregare presso il santo Sepolcro di Gerusalemme
Dalla preghiera di Paolo VI presso il Santo Sepolcro il 4 gennaio 1964
Il ricordo
Qui, dove tu, o Signore Gesù,
l’innocente,
sei stato accusato,
il giusto,
sei stato giudicato,
il santo,
sei stato condannato,
tu, Figlio dell’uomo,
sei stato tormentato, crocifisso e messo a morte,
tu, Figlio di Dio,
sei stato bestemmiato, deriso e rinnegato,
tu, la luce,
sei stato spento,
tu, il Re,
sei stato innalzato su una croce,
tu, la vita,
hai subìto la morte
e tu, morto,
sei risorto alla vita:
noi ci ricordiamo di te
o Signore Gesù;
noi ti adoriamo
o Signore Gesù;
noi t’invochiamo
o Signore Gesù.
giovedì 16 gennaio 2020
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - A 19 Gennaio 2020
Il Signore mi ha detto:
«Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria».
Ora ha parlato il Signore,
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele
– poiché ero stato onorato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti d’Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni,
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra».
Parola di Dio
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Parola di Dio
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore
- Agnello di Dio, che togli
il peccato del mondo, concedi a quanti hai chiamato ad essere ministri
nella Chiesa di annunciare il tuo Vangelo con gioia e coerenza e di
guidare il tuo gregge con lo stesso amore con cui tu ci ami. Preghiamo.
- Agnello di Dio, che togli
il peccato del mondo, dona a nostri governanti la sapienza che ebbe
Giovanni Battista nel riconoscerti presente nel mondo, perché si adoperino
per la giustizia e la pace di tutti i popoli della terra. Preghiamo.
- Agnello di Dio, che togli
il peccato del mondo, dona a tutti coloro che si professano cristiani la
tua luce perché, messa da parte ogni presunzione e discordia, vivano la
vera comunione fraterna e siano concordi nell’elevare a te, Signore e
Salvatore dell’umanità, la lode che sale dall’unica tua Chiesa-Sposa.
Preghiamo.
- Agnello di Dio, che togli
il peccato del mondo, rendi anche noi, come te, “luce delle nazioni”,
perché abbiamo l’entusiasmo di seguirti per recare ad ogni uomo l’annunzio
della tua presenza nel mondo. Preghiamo.
- Agnello di Dio, che togli
il peccato del mondo, venuto a portare l’amore del Padre e dello Spirito,
dona a noi qui riuniti per la celebrazione dei santi Misteri, di compiere
la volontà del Padre animati dalla carità dello Spirito, nella fedeltà al
Battesimo che abbiamo ricevuto. Preghiamo.
Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro
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