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sabato 10 dicembre 2022

III DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A) - GAUDETE 11 dicembre 2022

III DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A) - GAUDETE


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Viola o Rosaceo

Antifona d'ingresso
Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto:
rallegratevi. Il Signore è vicino! (Cf. Fil 4,4.5)

Non si dice il Gloria.

Colletta
Dio della gioia, che fai fiorire il deserto,
sostieni con la forza creatrice del tuo amore
il nostro cammino sulla via santa preparata dai profeti,
perché, maturando nella fede,
testimoniamo con la vita la carità di Cristo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 35,1-6.8.10)
Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.

Dal libro del profeta Isaìa

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)
Rit: Vieni, Signore, a salvarci.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

SECONDA LETTURA (Gc 5,7-10)
Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Is 61,1)
Alleluia, alleluia.

Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.

VANGELO (Mt 11,2-11)
Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Il Signore Gesù viene a salvarci e a portarci la sua pace. Nell’attesa della sua venuta, chiediamo al Padre dei cieli di colmare di speranza e di gioia i nostri cuori con la presenza del suo santo Spirito.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno di gioia, Signore.

1. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: sostenuti dalla preghiera dell’intero popolo di Dio, siano solleciti nell’indicare la via della pace e della gioia. Preghiamo.
2. Per quanti sono alla ricerca del senso della vita: scoprano la bellezza del disegno di Dio e rispondano con animo generoso alla loro vocazione. Preghiamo.
3. Per coloro che soffrono nella miseria e nella solitudine: non siano abbandonati a se stessi, ma avvertano nella testimonianza d’amore dei fratelli la vicinanza del Signore che viene. Preghiamo.
4. Per le nostre comunità: la venuta del Signore rinnovi i cuori e li disponga a un autentico rinnovamento spirituale, con opere di giustizia, di carità e di pace. Preghiamo.
5. Per noi tutti: lo Spirito Santo ci conceda la grazia di collaborare alla crescita del Regno e di camminare con cuore libero e ardente incontro al Signore che viene. Preghiamo.

O Dio, Padre dei poveri, guarda con bontà i nostri cuori: purificali con il tuo amore, perché esultino nello Spirito per la venuta del nostro Salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

domenica 13 ottobre 2019

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - C 13 Ottobre 2019

La Chiesa intera sia testimone della salvezza

che tu operi continuamente in Cristo

RITI DI INTRODUZIONE 



INTRODUZIONE

G – Celebriamo la XXVIII Domenica del Tempo Ordinario.

Anche oggi abbiamo voluto dare ascolto alla voce del più intimo bisogno del nostro cuore, rispondendo all’invito del Signore risorto e siamo venuti a lui per rendere gloria a Dio e ritrovarci den­tro l’accoglienza della comunità dei salvati. Apriamoci al dono dello Spirito affi­dandoci docilmente alla Parola che salva, perché il nostro cuore sia risanato dalle sue sordità e opacità. Reso capace di scorgere i tanti segni della tenerezza del Pa­dre, le si abbandoni fiducioso e vi corrisponda con amore riconoscente e fattivo.



SALUTO

C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T – Amen.



C – La pace, carità e la fede da parte di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. T – E con il tuo spirito.



ATTO PENITENZIALE

C – Fratelli e sorelle, ogni giorno la nostra vita è un dono, e per noi tutto è grazia. Troppe volte, però, non vediamo, non apprezziamo, non benediciamo quanto Dio fa per noi.

Chiediamo perdono al Signore per quando ci sentiamo autosufficienti, incapaci di ringraziare per i doni ricevuti e di riconoscere il nostro peccato.

- Signore, che con l’azione risanatrice del tuo Spirito ci purifichi dalla lebbra del peccato, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!

- Cristo, che attraverso i Sacramenti ci doni il tuo amore che perdona e salva, [abbi pietà di noi] T – Cristo, pietà!

- Signore, che estendi la tua misericordia a quanti sanno accogliere il tuo Vangelo, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!



C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. T – Amen.



GRANDE DOSSOLOGIA



COLLETTA

C - O Dio, fonte della vita temporale ed eterna, fa' che nessuno di noi ti cerchi solo per la salute del corpo: ogni fratello in questo giorno santo torni a renderti gloria per il dono della fede, e la Chiesa intera sia testimone della salvezza che tu operi continuamente in Cristo tuo Figlio. Egli è Dio...

T – Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA



PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – Naaman, il siro, incoraggiato dai servi supera l’inizia­le resistenza e obbedisce alla voce del profeta. Non solo ottiene la guarigione fisi­ca, ma attraverso di essa si apre al dono della fede che riconosce nel Dio d'Israe­le l’unico Signore. Allo stesso modo per il lebbroso samaritano, la constatazione della guarigione fisica costituisce la porta di accesso per quella fede che, ricono­scendo nel Cristo il “luogo” autentico dell’incontro con Dio che salva, si apre alla riconoscenza e alla lode.

Accogliamo con fiducia la Parola del Signore, certi che i continui doni di Dio ci assicurano che se noi manchiamo di fede, Egli non viene meno alla fedeltà.

PRIMA LETTURA: 2 Re 5,14-17

Tornato Naamàn dall’uomo di Dio, confessò il Signore. 

Dal secondo libro dei Re In quei giorni, Naamàn [, il comandante dell’esercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra]. Tornò con tutto il seguito da [Elisèo,] l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: «Ecco, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servo». Quello disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò». L’altro insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò. Allora Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore».





SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 97



Rit. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo.



Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d’Israele.



Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni!



SECONDA LETTURA: 2 Tm 2, 8-13

Se perseveriamo, con lui anche regneremo. 

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio,
ricòrdati di Gesù Cristo,
risorto dai morti,
discendente di Davide,
come io annuncio nel mio vangelo,
per il quale soffro
fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
Questa parola è degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.

Parola di Dio 




CANTO AL VANGELO: 1 Ts 5,18



Alleluia, alleluia.


In ogni cosa rendete grazie:

questa infatti è volontà di Dio

in Cristo Gesù verso di voi.

Alleluia.



VANGELO: Lc 17,11-19

Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.

+ Dal Vangelo secondo Luca
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
Parola del Signore 


PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, riconoscere l’amore tenero e preveniente di Dio, che sempre provvede ai bisogni delle sue creature al di là di ogni attesa e desiderio, ci rende audaci nel chiedere e fiduciosi nel presentargli le più profonde aspirazioni del cuore.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Gesù, maestro, abbi pietà di noi!

1. Per la Chiesa, perché vincendo ogni paura e confidando unicamente nella Parola del suo Signore, si accosti alle infermità fisiche e spirituali degli uomini del nostro tempo per offrire loro l’esperienza sanante della misericordia e della tenerezza di Dio. Preghiamo.

2. Per quanti hanno responsabilità nell’amministrazione della cosa pubblica, perché promuovano il superamento di ogni barriera e discriminazione razziale e favoriscano l’incontro dei popoli nella concordia e nella solidarietà. Preghiamo.

3. Per quanti vivono l’esperienza della sofferenza fisica e avvertono il senso dell’isolamento e dell’abbandono, perché, anche attraverso i concreti gesti dei discepoli del Signore, scoprano la vicinanza di Dio che li rigeneri alla spe­ranza. Preghiamo.

4. Per le nazioni colpite ancora dalla lebbra, perché sappiano mettere a disposizione risorse economiche ed educative per sconfiggere definitivamente questa malattia e le sue conseguenze sulle persone. Preghiamo.

5. Perché l’attenzione alla sostenibilità del mondo generi una ribellione pacifica nei confronti del sistema di sfruttamento sconsiderato delle risorse terrestri. Preghiamo.

6. Perché un sapiente uso dei mezzi di comunicazione ci renda critici nei confronti dello sfruttamento delle persone e sostenitori delle iniziative che promuovono la vita. Preghiamo.

C – O Padre, che nel tuo Figlio crocifisso e risorto accosti l’umanità ferita e piagata per aprirla all’esperienza dell’amore che accoglie e risana, ricevi il canto della lode e del ringraziamento che innalziamo a te ed esaudisci le nostre invocazioni per Cristo, nostro Signore. T - Amen.














domenica 11 febbraio 2018

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 11 febbraio 2018

    VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)


L'Immacolata Concezione

Antifona d'ingresso
Sii per me difesa, o Dio,
rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome. (Sal 31,3-4)

Colletta
Risanaci, o Padre, dal peccato che ci divide,
e dalle discriminazioni che ci avviliscono;
aiutaci a scorgere anche nel volto del lebbroso
l’immagine del Cristo sanguinante sulla croce,
per collaborare all’opera della redenzione
e narrare ai fratelli la tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Lv 13,1-2.45-46)
Il lebbroso se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento.

Dal libro del Levìtico

Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse:
«Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli.
Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”.
Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 31)
Rit: Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia!

SECONDA LETTURA (1Cor 10,31-11,1)
Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.
Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 7,16)
Alleluia, alleluia.

Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,40-45)
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Parola del Signore


PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, la grazia custodisce chi confida nel Signore, che guarisce da ogni forma di lebbra: animati da questa certezza rivolgiamo a Lui la nostra supplica, soprattutto per coloro che sono nella sofferenza e nella prova.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Liberaci da ogni male, Signore!
1.       Perché la Chiesa offra ad ogni uomo segni concreti della vicinanza di Dio, mostrando il suo volto di misericordia e il suo amore preferenziale per i piccoli e i poveri. Preghiamo.
2.       Per quanti si sentono emarginati a motivo dell’età, della malattia, della condi­zione sociale: trovino nella parola liberatrice del Signore, nella materna intercessione della Madre di Dio e nei gesti di servizio dei fratelli la forza per vivere con serenità le loro prove. Preghiamo.
3.       Perché coloro che sono provati dalla malattia, nella giornata mondiale loro dedicata, non si sentano soli ma, offrendo le loro sofferenze, in unione a quelle di Cristo, per la salvezza del mondo, possano sperimentare la forza consolatrice dello Spirito. Preghiamo.
4.       Perché quanti sono privati da lavoro e dignità trovino la pronta solidarietà delle istituzioni e dei cristiani, nella risoluzione efficace di ogni disagio spirituale e materiale. Preghiamo.
5.       Perché ogni cristiano, come l’apostolo Paolo, si faccia imitatore di Cristo, che nella sua vita terrena passò beneficando e sanando coloro che erano prigionieri del male, preghiamo.
6.       Perché noi, che celebriamo in questa Eucaristia il mistero dell’amore di Dio, purificati da ogni forma di lebbra, ci impegniamo attivamente per crescere nella comunione con i fratelli testimoniando con la vita la salvezza e la grazia di Dio. Preghiamo.

C – Dio onnipotente e misericordioso, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza, conforto nel pianto, ascolta la preghiera che, coscienti delle nostre infedeltà, ti rivolgiamo: per intercessione di Maria Santissima, tua e nostra madre, salvaci dalle sofferenze presenti e donaci un sicuro rifugio nella tua Misericordia. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.

sabato 13 giugno 2015

Terra Santa News 12/06/2015



Christian Media Center in Italiano has uploaded Terra Santa News 12-06-2015
Terra Santa News 12-06-2015
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IN RETE, IN AIUTO DELLE PERSONE SORDE
Presentato a Betlemme un progetto a sostegno delle persone sorde in Cisgiordania. Promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II, vede la collaborazione tra Italia e Palestina.

CORPUS DOMINI AL CENACOLINO DI GERUSALEMME
La festa del Corpus Domini a Gerusalemme è stata celebrata a pochi metri del Cenacolo, nel convento dei frati della Custodia di Terra Santa.

BOURQIN: 72 CRISTIANI E UNA DELLE CHIESE PIÙ ANTICHE DEL MONDO
Nel villaggio palestinese di Bourqin, una delle chiese piu’ antiche del mondo ricorda l’episodio evangelico della guarigione dei dieci lebbrosi.

20 ANNI DI MAGNIFICAT: UNA FESTA TRA MUSICA E RICORDI
Si sono celebrati i 20 anni dell’Istituto Musicale Magnificat della Custodia di Terra Santa. Un festival di voci bianche per festeggiare una realta’ che crea ponti attraverso la musica.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...