collegamento orari cp
Visualizzazione post con etichetta Grado. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Grado. Mostra tutti i post

venerdì 4 agosto 2023

Grado,Lignano, Marano convocati dal gruppo Danieli....Perchè no San Giorgio?

 

INDUSTRIA. MARTINES-POZZO (PD): DANIELI CONVOCA SINDACI, NUOVI DUBBI

03.08.2023
 
17:41
(ACON) Trieste, 3 ago - "Con la convocazione da parte del Gruppo Danieli di tre Comuni, Grado, Lignano e Marano, escludendo San Giorgio di Nogaro, il progetto per la realizzazione di un mega impianto siderurgico nell'Aussa Corno fa sorgere nuovi dubbi".

Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito democratico Francesco Martines e Massimiliano Pozzo, dopo aver appreso che il gruppo siderurgico Danieli avrebbe convocato per giovedì 10 agosto i sindaci dei Comuni di Grado, Lignano Sabbiadoro e Marano Lagunare.

"C'è da chiedersi innanzitutto se Fedriga e Bini siano a conoscenza di questo incontro e a ogni modo siamo di fronte a uno sgarbo istituzionale. È del tutto comprensibile che la Regione convochi degli amministratori pubblici, ma è alquanto controverso che lo faccia un privato, i cui interessi non possono che essere di parte come nel caso di Danieli che vuole realizzare un mega impianto con un impatto ambientale disastroso".

Secondo Martines e Pozzo, "assume contorni decisamente dubbi il perché ci sia questa convocazione, peraltro di tutti tranne che del Comune sul cui territorio è prevista l'acciaieria, ossia San Giorgio di Nogaro. Ma le domande che ci poniamo sono anche altre: Danieli vuole avanzare offerte? Vuole creare delle contropartite? E la Regione è stata estromessa e quindi Danieli si muove in completa autonomia?". ACON/COM/fa

martedì 23 maggio 2023

Difesa idraulica del territorio, irrigazione e viabilità: ecco i lavori in corso a Grado

 Difesa idraulica del territorio, irrigazione, viabilità. Sono gli argomenti trattati nel corso di un incontro tra il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e l’amministrazione comunale di Grado. I vertici e i tecnici del consorzio – la presidente Rosanna Clocchiatti, il direttore generale Armando Di Nardo, il direttore generale aggiunto Stefano Bongiovanni, assieme a Massimo Ventulini, dirigente responsabile della manutenzione, e a Carlo Alberto Buiatti, responsabile di zona – hanno illustrato al sindaco Claudio Kovatsch, all’assessore all’agricoltura Roberto Borsatti e al consigliere comunale Marco Zorz, i lavori in corso e i programmi relativi sia all’attività irrigua che alla bonifica idraulica.

IRRIGAZIONE

E’ in corso la ristrutturazione dell’impianto pluvirriguo “Boscat” di oltre 700 ettari, che concerne la sostituzione delle attuali pompe di sollevamento e la realizzazione di nuove condotte nei tratti più degradati. I lavori prioritari, che si prevede verranno ultimati agli inizi di giugno, assicureranno un’irrigazione più efficiente e funzionale nel territorio; gli altri interventi saranno eseguiti al termine dell’annata agraria. I lavori – circa due milioni e 400mila euro – sono stati finanziati dall’assessorato alle Risorse Agroalimentari, Forestali ed Ittiche della Regione FVG.

Nel comprensorio di Fossalon sono state ultimate opere che hanno consentito di estendere l’irrigazione ad una superficie di circa 250 ettari, per complessivi sei milioni e trecentomila euro, sempre finanziati dall’amministrazione regionale. E’ stata condivisa la valutazione in merito alla necessità di estendere i territori irrigati in quanto garanzia di redditività nella loro coltivazione. Particolare attenzione è stata rivolta alla manutenzione dei canali dei comprensori considerati che esercitano un’attività non solo irrigua ma anche idraulica, stante la particolare conformazione che li colloca per gran parte sotto il livello del mare.

 

BONIFICA IDRAULICA

In collaborazione con il consorzio della Venezia Giulia, è in corso la ristrutturazione e il potenziamento dell’idrovora Viola per un importo complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, finanziato in parte attraverso il “fondo Gorizia” e in parte dall’amministrazione regionale. Ci si è soffermati, infine, sui lavori affidati al Consorzio per la manutenzione della Laguna di Grado e Marano, in particolare quella relativa al traffico lagunare (manutenzione e riposizionamento di segnalamenti e di briccole). E’ stato poi posto il problema della manutenzione viaria, e la necessità di adeguati finanziamenti per i ponti che attraversano canali consortili; il consorzio ha ribadito che è già stata effettuata una richiesta di finanziamento all’Assessorato delle Infrastrutture, relativo a un programma di manutenzione con oneri annuali che possono sostenere questa attività. E’ inoltre in avanzata fase esecutiva l’intervento denominato “Opere per il ripristino delle difese a mare (argine) comprese tra la zona Goppion e la valle da pesca Artalina” finanziato nel marzo 2021 dal Commissario delegato Protezione Civile (OCDPC n.558/2018) per un importo complessivo di un milione e mezzo di euro; a distanza di poco più di un anno dal finanziamento i lavori sono giunti alla fase conclusiva, con grande soddisfazione di tutti gli enti coinvolti nell’iter tecnico-realizzativo.

 

ROSANNA CLOCCHIATTI: “Sinergie per operare al meglio”

Il Comune di Grado, come altri comuni della Bassa Friulana, è situato per larga parte sotto il livello del mare, e la sua sicurezza idraulica e idrogeologica è affidata a un sistema di opere di bonifica che va costantemente monitorato e manutenuto – evidenzia la presidente del Consorzio di Bonifica pianura Friulana, Rosanna Clocchiatti -. A questo si aggiunge l’attività irrigua di sostegno alle aziende agricole, le quali senza la risorsa idrica non potrebbero operare in maniera efficiente e idonea ad assicurare un reddito. La collaborazione con il Comune di Grado, nel cui territorio il Consorzio annovera 1.725 consorziati di cui 316 agricoli, rappresenta quindi una necessità per entrambi gli enti per ricercare sinergie e operare al meglio”.

martedì 14 giugno 2022

Investimento di 1 miliardo

Progetto per il rilancio della zona industriale Aussa Corno.

In Friuli nascerà una nuova grande acciaieria: investimento di 1 miliardo, primo tassello fondamentale per il rilancio della zona industriale Aussa Corno di San Giorgio di Nogaro, per l’attività di Porto Nogaro e per le aree retro portuali.

Il progetto al quale si sta lavorando prevede la creazione di un’acciaieria/laminatoio all’avanguardia e di grandi dimensioni in Aussa Corno: progetto che richiederà alcuni anni di lavoro per arrivare a compimento. Il possibile investimento iniziale previsto è di oltre un miliardo di euro, con la creazione di circa 600 posti di lavoro diretti.

Si stima che altrettanto grande sarà l’impatto in termini occupazionali nell’indotto. Infatti, a beneficiare del nuovo sito saranno anche altre imprese del territorio (ad esempio di meccanica, software, manutenzione, elettriche ed elettroniche). In relazione agli importanti sviluppi occupazionali previsti, saranno sollecitate pure le attività di servizio (accoglienza, ristorazione, formazione, scuole).

Sarà la direzione regionale Attività produttive a fare da capofila al coordinamento dei vari procedimenti. L’esponente dell’Esecutivo, stamani ha ribadito il massimo interesse da parte della Regione a questa operazione che ha un doppio beneficio: permettere la concretizzazione dell’importante investimento privato e favorire l’insediamento in Aussa Corno di altre realtà produttive.

Partito anche l’iter che porterà alla stipula dell’accordo di programma per l’esecuzione del progetto integrato di infrastrutturazione industriale, capacità logistica e implementazione dell’accessibilità al porto. Tutto a fronte di un possibile grande investimento privato per la realizzazione di un impianto per la produzione di acciaio green, esempio di eccellenza a livello europeo. Il nuovo polo produttivo permetterà di creare un elevato numero di posti di lavoro e di avere significative ricadute positive sull’indotto.

Il tavolo di lavoro.

Il tavolo di lavoro è stato presieduto dall’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini: vi hanno preso parte imprenditori, amministratori dei comuni interessati dall’intervento per terra e laguna (Grado, Marano Lagunare, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa), referenti di enti, consorzi ed agenzie (tra cui Cafc, Arpa e Cosef), le università di Udine e Trieste, Confindustria Udine, il gruppo Danieli e diverse Direzioni regionali.

Porto Nogaro.

La Regione è pronta a investire circa 80 milioni per il potenziamento dell’area di Porto Nogaro, che si aggiungono a quelli già stanziati per la bonifica e urbanizzazione dell’area ex Eurofer, per un totale di oltre 10 milioni.

Il progetto prevede, in via preliminare, il dragaggio del canale di ingresso al porto per permettere l’attracco alla banchina di navi con pescaggio profondo: come indicato dai parametri dell’economia circolare, i sedimenti saranno utilizzati contestualmente sul posto per creare barene di mantenimento. Con l’esecuzione dei dragaggi, verrà rafforzata la vocazione industriale di Porto Nogaro, col conseguente aumento del trasporto via mare, sia delle materie prime in arrivo sia del prodotto lavorato in uscita dalle industrie insediate nell’Aussa Corno. Questo avrà anche benefici sull’ambiente e sulla vivibilità, perchè porterà a una diminuzione del trasporto su gomma.

La banchina di attracco diventerà più lunga, saranno realizzati nuovi piazzali e alcune aree di costa saranno sollevate di un paio di metri. Le darsene oggi esistenti non subiranno modifiche, se non per la viabilità di accesso. Con la variazione dei piani urbanistici, in generale la viabilità sarà ridisegnata a servizio delle imprese.

mercoledì 18 maggio 2022

ilfriuli.it Confronto con i sindaci sullo sviluppo dell'Aussa Corno

Confronto con i sindaci sullo sviluppo dell'Aussa Corno

Bini ha incontrato stamattina a Udine i primi cittadini di Grado, Marano Lagunare, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa

Confronto con i sindaci sullo sviluppo dell\u0027Aussa Corno

L'assessore alle Attività Produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, ha incontrato stamattina a Udine i sindaci di Grado, Claudio Kovatsch, Marano Lagunare, Mauro Popesso, San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, e Torviscosa, Enrico Monticolo, per discutere dello sviluppo economico del territorio e in particolare dei nuovi insediamenti nella zona industriale dell'Aussa Corno.

Ribadito che progettualità e interventi saranno sempre condivisi con gli amministratori locali, l'assessore ha voluto rivolgere ai sindaci della Bassa Friulana un messaggio di collaborazione.

Al centro dell'incontro la possibilità di insediare nuovi impianti produttivi nell'area industriale Aussa Corno. Superata la fase di commissariamento - come è stato detto - si aprono infatti importanti opportunità dal punto di vista occupazionale nell'area ora gestita dal Cosef, con ricadute economiche che non riguarderanno soltanto il territorio di San Giorgio di Nogaro, ma anche i comuni limitrofi. Per questo l'esponente dell'Esecutivo regionale ha voluto presentare ai sindaci le linee di sviluppo su cui si sta lavorando, raccogliendo gli spunti e le richieste degli amministratori locali.

Si punta allo sviluppo integrale della zona - come è stato ribadito - seguendo il metodo di lavoro già sperimentato con la legge SviluppoImpresa: condivisione e confronto costanti con tutti i portatori di interesse, così che a trarre beneficio dai nuovi insediamenti non sia un solo comune ma tutta l'area della Bassa friulana. 


mercoledì 29 aprile 2020

Rosario in streaming da Gorizia

La Diocesi di Gorizia organizzerà la recita del rosario mariano del mese di maggio dai quattro santuari mariani dislocati sul suo territorio.
In questa tradizione di fede e devozione si collocano anche i nostri quattro santuari diocesani Mariani. Tutte le celebrazioni saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Diocesi di Gorizia, con inizio alle 20.30.
Questo il calendario programmato: da domenica 3 a sabato 9 maggio recita del rosario dal santuario di Maria Regina dei Popoli nel Preval di Mossa; dal 10 al 16 maggio dal santuario di Santa Maria di Barbana; dal 17 al 23 maggio dal santuario dedicato a Maria Marcelliana a Monfalcone; dal 24 al 31 maggio dal santuario dedicato a Maria di Rosa Mistica a Cormòns.
“Idealmente – spiega monsignor Armando Zorzin, vicario generale dell’Arcidiocesi di Gorizia – varcheremo la soglia di questi luoghi doppiamente santi: e per la presenza della nostra Madre Maria, salute degli infermi ed aiuto dei cristiani; e per i milioni di persone che in questi secoli di storia cristiana hanno varcato o guardato con fede a questi santuari mariani, con il sorriso per dire grazie e con le lacrime della sofferenza e delle ferite per gridare aiutami”.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...