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giovedì 22 luglio 2010

Post 1079: Mons. Livio Carlino nuovo Parroco di Cividale

Questa sera alla 21.00 ol Parroco di San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Porto Nogaro, Villanova Zellina, ha comunicato ai Consigli Pastorali il suo trasferimento alla Parrocchia di S. Maria Assunta in Cividale del Friuli
Alle comunità di San Giorgio, Porpetto, Porto Nogaro, Villanova e ZellinaÈ passato quasi un mese da quando l’Arcivescovo mi ha chiamato presso la sua residenza a Udine per comunicarmi che era sua intenzione provvedere alla comunità di Cividale del Friuli, resa vacante dalla nomina del parroco a Vicario Generale, attraverso la mia persona. Era già da tempo che circolavano voci tra il clero e i fedeli su un mio possibile trasferimento nell’ottica di una ridistribuzione del clero nella nostra Chiesa, pertanto, quando sono stato chiamato, ho subito intuito che c’era qualcosa di nuovo per il mio servizio ministeriale. La proposta della comunità di Cividale però è stata per me una sorpresa perché pensavo che altri potessero essere adatti ad una parrocchia ricca di storia e di cultura legata ai fasti passati del Patriarcato di Aquileia. E le mie perplessità le ho presentate all’Arcivescovo in un dialogo franco e sincero, mettendo anche in luce la situazione e le realtà pastorali delle comunità che avrei dovuto lasciare. Ed è certamente questo legame con le mie parrocchie che suggeriva al mio cuore di dire no! Ma poi durante il lungo dialogo, tra i tanti pensieri che velocemente frullavano nella mia mente, mi ricordai di una parola che ho richiamato durante la mia prima omelia a S. Giorgio: mandato! Ho sempre detto che, come prete, mi sento mandato dal mio Vescovo dove lui pensa essere utile il mio servizio. E poi un’altra parola legata al nostro servizio presbiterale: obbedienza. Parola fuori moda oggi che anche noi sacerdoti usiamo e richiamiamo spesso nelle nostre prediche; ma non dovrei essere io per primo a vivere quanto affermo con le mie parole? Ed è così che mi sono arreso a quella che vedo come volontà di Dio per la mia vita. È certamente questo trasferimento una salto nel buio in quanto della parrocchia di Cividale e di quella zona del nostro Friuli non conosco nulla se non quello che riguarda la sua storia.In queste settimane, in cui ero tenuto al segreto su questa decisione del Vescovo, ho continuato le nostre attività pastorali, l’oratorio estivo, la programmazione dei campiscuola, l’incontro con le persone; ma non passava giorno, anzi ora, che il mio pensiero non andasse a chi dovevo lasciare, alle persone che ho incontrato o salutato in questi anni, ai ragazzi battezzati, comunicati o cresimati, ai sacerdoti della mia forania, alle comunità di cui dopo San Giorgio sono divenuto parroco in questi nove anni, a don Gigi che ormai da sette anni condivide con me gli impegni pastorali. È certamente per voi e per me un momento difficile: lasciare per ricominciare, continuare la vita della propria comunità con altre persone. Ma è questo il cammino della nostra vita di discepoli del Signore. Mentre scrivo queste poche righe mi ritorna alla mente la storia dei due discepoli di Emmaus: quante delusioni, quante attese, quanti programmi non portati a termine. Ma alla fine del cammino c’è l’incontro, l’aprire gli occhi e vedere Colui per il quale viviamo la nostra vita ed è allora che ogni oscurità si illumina, che ogni delusione viene superata. Spero che il Signore guidi le nostre comunità e me in questo nuovo momento della nostra storia e ci faccia comprendere e attuare sempre con serenità la sua volontà.Ora, ci chiediamo, cosa succederà? La nostra vita pastorale continua come programmata. Io da domenica 24 luglio andrò ai Campiscuola a Fusine con i ragazzi delle medie prima e poi con quelli delle superiori fino a domenica 8 agosto. Nel mese di agosto poi con i miei superiori vedremo i tempi della mia partenza e dell’arrivo del nuovo parroco, quando sarà scelto. Ci sarà pertanto ancora tempo per stare insieme e vivere con fiducia e serenità questi mesi. Con la certezza che il Signore è con noi e con il dispiacere di dovervi lasciare chiedo a voi una preghiera per me e per tutte le nostre parrocchie.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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