PRIMA DOMENICA DI AVVENTO - C
2 Dicembre 2018
Il ritorno
glorioso del Cristo giudice e salvatore
RITI DI INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
G – Oggi la
Chiesa inizia un nuovo Anno liturgico che si apre con l’Avvento, tempo santo
che sollecita i nostri cuori a fare memoria grata della venuta di Gesù nella
storia e ad attendere con fiducia il ritorno glorioso di Cristo alla fine dei
tempi.
La Liturgia di
questa Prima Domenica, in modo particolare, ci indica la via da seguire in
queste settimane e ci educa alla speranza e alla vigilanza.
Confidando
nell’amore del Padre eleviamo a lui le nostre anime e con il canto accogliamo
il Signore che viene in mezzo a noi.
SALUTO
C – Nel nome del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T – Amen.
C
– Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la
potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. T – E
con il tuo spirito.
ACCENSIONE CORONA D’AVVENTO
Fratelli
e sorelle amati dal Signore, iniziamo il nostro cammino d’Avvento che ci farà
fare memoria, attraverso i gesti e le parole della Liturgia di queste quattro settimane,
della visita del Signore all’umanità.
Le
tappe di questo nostro itinerario spirituale saranno scandite dalla corona
d’Avvento che ci ricorderà le attese e le speranze dell’uomo, bisognoso della
presenza del Signore che viene a visitare il suo popolo.
Accendiamo
la prima candela per metterci alla scuola dell’Avvento e entrare in questo
tempo di grazia per accogliere con gioia la venuta di Dio nella nostra storia.
Un fedele accende la prima
candela mentre si canta:
Si
accende una luce all’uomo quaggiù,
presto
verrà tra noi Gesù.
Vegliate, lo sposo non tarderà;
se siete pronti, vi aprirà.
Lieti
cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor!
Si
accende una luce…
Annuncia il profeta la novità:
il re Messia ci salverà. Lieti cantate…
ATTO PENITENZIALE
C – Fratelli e
sorelle, mentre la natura entra gradualmente nel sonno dell’inverno, il Signore
ci scuote dal nostro torpore e grida: «State
svegli! Non fatevi prendere di sorpresa!».
All’inizio del
nuovo Anno liturgico e del tempo di Avvento, chiediamo perdono per i nostri
cuori appesantiti da tante cose superflue, da distrazioni e da scelte non in
sintonia con l’amore del Signore.
-
Signore, che vieni a
visitare il tuo popolo nella pace, [abbi pietà di noi]
T – Signore, pietà!
-
Cristo, che vieni a
salvare chi è perduto, [abbi pietà di noi]
T – Cristo, pietà!
-
Signore, che vieni a
creare un mondo nuovo, [abbi pietà di noi]
T – Signore, pietà!
C – Dio onnipotente abbia
misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita
eterna.
T – Amen.
Non si canta la Grande Dossologia.
COLLETTA
C - O Dio, nostro Padre, suscita in noi la volontà di andare incontro con
le buone opere al tuo Cristo che viene, perché egli ci chiami accanto a se
nella gloria a possedere il regno dei cieli. Per il nostro Signore Gesù Cristo… T – Amen.
oppure:
C - Padre Santo, che mantieni nei secoli le tue promesse, rialza il capo
dell'umanità oppressa da tanti mali e apri i nostri cuori alla speranza, perché
sappiamo attendere senza turbamento il ritorno glorioso del Cristo giudice e
salvatore. Egli è Dio...
T – Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – In questa Prima
Domenica di Avvento la Parola di Dio ci indica l’atteggiamento da assumere fino
al giorno in cui il Cristo si rivelerà. Siccome ne ignoriamo il giorno e l’ora,
occorre una costante vigilanza e l’onestà di riconoscere la nostra situazione
di peccato invocando Dio perché intervenga come liberatore.
PRIMA LETTURA: Ger
33,14-16
Farò germogliare per Davide un germoglio giusto.
Dal libro del profeta Geremìa
Ecco, verranno giorni - oràcolo del Signore - nei quali io realizzerò le
promesse di bene che ho
fatto alla casa d’Israele e alla casa di
Giuda.
In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide
un germoglio giusto, che
eserciterà il
giudizio e la giustizia
sulla terra.
In quei giorni
Giuda sarà salvato e
Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà
chiamata: Signore-nostra-giustizia.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 24
Rit. A te, Signore, innalzo l’anima mia,
in te confido.
Fammi conoscere,
Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi
sentieri.
Guidami nella tua
fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il
Dio della mia salvezza.
Buono e retto è
il Signore,
indica ai
peccatori la via giusta;
guida i poveri
secondo giustizia,
insegna ai
poveri la sua via.
Tutti i sentieri
del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce
la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si
confida con chi lo teme:
gli fa conoscere
la sua alleanza.
SECONDA LETTURA: 1 Ts
3,12-4,2
Il Signore renda saldi i vostri cuori al momento
della venuta di Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Fratelli, il Signore
vi faccia crescere
e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il
nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella
santità, davanti a Dio e Padre nostro,
alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché,
come avete imparato da noi il modo
di
comportarvi e di piacere a Dio – e così già vi comportate –, possiate
progredire ancora di più. Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo
dato da parte del Signore Gesù.
Parola di Dio
CANTO AL VANGELO: Sal
84,8
Alleluia, alleluia.
Mostraci,
Signore, la tua misericordia
e donaci la tua
salvezza.
Alleluia.
VANGELO: Lc
21,25-28,34-36
La vostra liberazione è vicina.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia
di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini
moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le
potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno
il Figlio dell’uomo
venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose,
risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in
dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi
addosso all’improvviso; come un
laccio
infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta
la terra.
Vegliate in ogni momento
pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere,
e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Parola del Signore
PROFESSIONE DI FEDE
C - Fratelli e
sorelle carissimi, all’inizio del nuovo Anno liturgico e del tempo di Avvento,
rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo, in cui abbiamo rinunciato al
peccato ed abbiamo manifestato la nostra adesione al bene.
C - Rinunciate
al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? T -
Rinuncio.
C - Rinunciate
alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato? T -
Rinuncio.
C - Rinunciate a
satana, origine e causa di ogni peccato? T -
Rinuncio.
C - Credete in
Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? T -
Credo.
C - Credete in
Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? T -
Credo.
C - Credete
nello Spirito Santo, la
Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione
dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? T -
Credo.
C - Questa è la
nostra fede. Questa è la fede della Chiesa e noi ci gloriamo di professarla in
Cristo Gesù, nostro Signore. T - Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
C – Nell’attesa del Redentore, rivolgiamo le nostre suppliche al Padre
che è nei cieli, perché susciti in tutti il desiderio della salvezza e ci
soccorra in ogni nostra necessità.
L - Preghiamo
insieme e diciamo:
Visita il tuo popolo, Signore.
1. Per tutta la Chiesa: all’inizio di un nuovo Anno Liturgico, rinnovi il
suo slancio missionario, nel desiderio che tutti gli uomini giungano a un
incontro vivo e profondo con il Signore Gesù. Preghiamo.
2. Per coloro che hanno perduto la speranza: la nostra preghiera e la
nostra fraternità facciano rifiorire in essi la fiducia e l’impegno per un
domani migliore. Preghiamo.
3. Per le comunità cristiane: accogliendo la grazia del Signore che viene, sappiano
vincere l’individualismo e l’indifferenza per camminare insieme nella ricerca
della verità. Preghiamo.
4. Per i giovani: affascinati da Cristo, vedano in lui il modello
dell’umanità nuova a cui ispirare le importanti scelte della loro vita. Preghiamo.
5. Per tutti noi: ascoltando assiduamente la Parola di Dio, ci sia dato di
scorgere nella realtà quotidiana la presenza salvifica e consolatrice del
Signore. Preghiamo.
C – O Padre,
accogli queste nostre suppliche e accresci in noi con la forza del tuo Spirito la
fermezza nella fede, il coraggio della speranza, la sollecitudine dell’amore. Per
Cristo nostro Signore.
T - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Con il pane
e il vino presentiamo all’altare la gioia di essere vigilanti nell’attendere il
Signore che viene.
SULLE OFFERTE
C - Accogli,
Signore, il pane e il vino, dono della tua benevolenza, e fa' che l'umile
espressione della nostra fede sia per noi di salvezza eterna. Per Cristo nostro
Signore. T – Amen.
PREFAZIO dell’Avvento I o I/A
ANAMNESI
C – Mistero
della fede.
T – Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
PREGHIERA DEL SIGNORE
C – Uniti in un
solo Spirito, desiderosi dell’avvento del regno di Dio, chiediamo con
confidenza al Padre la disponibilità a saper spezzare il pane quotidiano con
tutti i poveri della terra perché la fraternità sia vera e la nostra solidarietà
credibile. Cantiamo [diciamo] insieme: T - Padre nostro...
SCAMBIO DI PACE
D – Nello
Spirito del Signore, per la cui venuta gioisce il nostro cuore, scambiatevi un
segno di pace.
COMUNIONE
G – Nell’Eucaristia
ci viene donata la vita di Cristo. Invochiamolo perché ci mantenga vigilanti
nella speranza, ci aiuti quotidianamente a sorprenderci di fronte ai segni del
suo amore infinito così che alla sua venuta finale ci trovi vigilanti ed
entusiasti.
RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G – Al di là
delle apparenze, Gesù,
il tuo è un
annuncio di speranza,
una parola di
consolazione.
Sì, proprio tu,
lo sconfitto, il perdente,
colui che è
stato inchiodato ad una croce,
sei il Signore
della storia
e un giorno
apparirà
in tutta la sua
smagliante bellezza
il potere
dell’amore.
Perché solo
l’amore può cambiare in modo decisivo
le vicende
dell’umanità.
Ecco perché tu
ci inviti ad attendere quel giorno
in cui il
progetto di Dio giungerà al compimento.
Ecco perché tu
ci avverti
perché non ci
lasciamo distrarre
e riserviamo la
nostra attenzione
a ciò che conta
veramente:
noi, il nostro
cuore, la nostra esistenza,
tutto quello che
può deturparla,
appesantirla,
rovinarla.
È in fondo
questa la consegna
che ci affidi
all’inizio dell’Avvento.
Non addossiamo
ad altri la responsabilità:
questa nostra
vita dipende da noi,
dalle nostre
scelte, dai nostri comportamenti.
Vogliamo
prendere sul serio
la parola di
Gesù, la sua offerta di salvezza
oppure
preferiamo stordirci,
ubriacarci di
ciò che è effimero,
pur di non
pensare al futuro che ci attende?
(Roberto Laurita)
oppure:
** G - Se mi fermo a ricordare il passato
mi sento appesantito dalla tristezza.
Se mi metto a pensare al domani
perdo tempo perché non so se l’avrò.
Preferisco, o Signore, fissare lo sguardo
Sull’attimo presente,
perché è l'unico che è nelle mie mani
per essere usato ed abbellito.
Ogni attimo è nascita
di un tempo nuovo, originale ed unico,
che viene carico di speranze.
Ogni attimo è un passo in avanti,
che avvicina al tempo del raccolto dei frutti,
segno della liberazione
dal bisogno e dal desiderio inappagato,
ma anche del bilancio finale.
Ogni attimo è avvento di ciò che prima era lontano
e, come tale, chiama al risveglio e alla sorpresa,
perché tu, Signore, non sei ciò che fu,
ma colui che oggi viene, come primizia di libertà,
a chiamarmi per iniziare un cammino
verso una luce che spazza ogni nube
che appesantisce il cuore.
(Averardo Dini)
RITI DI CONCLUSIONE
DOPO LA COMUNIONE
C - La
partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il
senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi
ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.
T – Amen.
BENEDIZIONE E CONGEDO
C - Il Signore
sia con voi. T – E con il tuo spirito.
C – Dio, che vi
dà la grazia di celebrare la prima venuta del suo Figlio e di attendere il suo
avvento glorioso, vi santifichi con la luce della sua visita.
T – Amen.
C – Nel cammino
di questa vita, Dio vi renda saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi
nella carità. T – Amen.
C – Voi che vi
rallegrate per la venuta del nostro Redentore, possiate godere della gioia
eterna, quando egli verrà nella gloria.
T – Amen.
C – E la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su
di voi e con voi rimanga sempre.
T – Amen.
C – Auguri: buon
Anno liturgico! Buon Avvento!
Cristo è venuto
nella carità; Cristo viene oggi nell’Eucaristia, Cristo verrà nella gloria.
Fecondiamo questa prima settimana di Avvento con l’impegno a vivere la pace con
Dio e tra di noi, perché la novità di vita che il profeta Geremia ci ha fatto
intravedere diventi sostanza del cammino incontro al Signore che viene.
D – Andate in
pace. T - Rendiamo grazie a Dio.