Se hai frequentato la parrocchia la conosci, ma non c'è più...un giorno forse la incontreremo e ricorderemo il suo carattere forte e le sue passioni.
Chi l'ha conosciuta e molto bene, sa che le sue piante nel " piccolo giardino" che circonda la Chiesa Vecchia di San Giorgio di Nogaro ci sono le sue piante che fioriscono ancora a primavera.
Nuove scoperte e scavi: ecco il sito paleocristiano di San Giorgio
Riaperta l’area all’interno della chiesa dell’Addolorata. Ritrovati i resti di una basilica risalente al IV-V secolo
FRANCESCA ARTICO10 APRILE 2022
SAN GIORGIO DI NOGARO. Torna patrimonio della comunità il sito archeologico paleocristiano del IV secolo, della chiesa di San Giorgio Martire, affettuosamente chiamata chiesa della Madonna per la presenza della statua dei sette dolori.
Da sabato, il luogo sacro, è stato restituito ai sangiorgini con una cerimonia ricca di emozioni e ricordi di quell’idea nata da alcuni giovani studenti agli inizi degli anni Ottanta, che portò agli scavi del 1988 e alla scoperta di quell’eccezionale ritrovamento della basilica paleocristiana, e del lacerto mosaicato che hanno rilevato l’importanza della chiesa di Villa San Giorgio in quel periodo, come affermato dall’architetto Claudia Carraro.
Grazie a uno speciale cristallo, a un moderno sistema di aerazione, e a una adeguata illuminazione, si è valorizzato il sito, quel sito che ha portato a rifare la storia del territorio.
A disposizione dei visitatori anche un video sull’evoluzione della chiesa visionabile su un pannello tattile all’interno, un video che ripercorre la storia dello scavo fino all’ultima realizzazione, un pieghevole sulla storia di San Giorgio e la ricchezza delle opere d’arte che si trovano nella chiesa, una monografia sulla chiesa che approfondisce alcuni aspetti come l’importanza dei teleri seicenteschi e della statua della Madonna dei sette dolori venerata dalla comunità sangiorgina perché invocata a far cessare la peste del 1759.
Come ha ricordato Alberto Vicenzino, che assieme a Curzio Conti (che poi divenne primo presidente dell’associazione Ad Undecimum, nata a seguito della scoperta e oggi continua nella valorizzazione del territorio) e dell’archeologo Massimo Lavarone, l’emozione il primo assaggio di scavi iniziato nel 1986 e poi concretizzatosi nel 1988 con la ricercatrice della Soprintendenza Paola Lopreato, quando la chiesa era in fase di messa in sicurezza a seguito dei danni subiti dal sisma due anni prima.
È stato lo stesso Lavarone poi a ricordare come da quello scavo vennero messi in luce l’edificio paleocristiano risalente al IV-V secolo oltre ai tre edifici di culto che erano stati costruiti nei secoli seguenti sullo stesso sito che ospita la chiesa attuale completata nel 1798.
Lavarone ha anche sottolineato che tra i reperti rinvenuti c’è il famoso anello di San Giorgio, una rarità nel suo genere: due simili sono conservati al British Museum di Londra. Presenti alla cerimonia il sindaco Pietro Del Frate e monsignor Igino Schiff, grazie alla cui tempestività nel chiedere contributo alla Regione, è stato possibile l’intervento.
Suor Assunta con altre suore che hanno prestato servizio nella scuola materna, nell'oratorio tra i malati e gli altri fedeli della Parrocchia. Suor Assunta è la seconda da sinistra.
A causa degli impegni di lavoro ci sono dei periodi in cui non riesco a pubblicare ciò che succede in Parrocchia! Questi files che, come immagini, fanno parte di questo post rappresentano vari momenti dell'Avvento e, quindi, l'impegno di chi ha lavorato perchè i fedeli pregassero insieme nella comunità in chiesa. Unica cosa a commento: Grazie a chi ha lavorato per questo!
Questo è la chiusura del libretto dell'8 dicembre festa del mandato agli operatori pastorali
L'arrivo della luce della Pace di Betlemme è stato accolto con le lodi
Forse il freddo ha impedito la frequenza di questa novena di preparazione al Natale ma trovo bellissima e significativa la frase tratta dal Sermone di San Cromazio di Aquileia
Grande partecipazione ha avuto questa veglia dei giovani il cui libretto alla fine ricordava gli impegni del 2018 e il vero Regalo di Natale
Un'immagine da Facebook scattata da Ermilio taverna
Anch'io voglio ringraziare Paola per la sua amicizia, soprattutto per la sua schiettezza! L'ho conosciuta in oratorio mentre attorno ci giravano centinaia di bambini e ragazzi e lei vegliava su chiavi, ambienti, persone....e su di noi vegliava don Livio! E collaborando con lei, Livio, Tonino ...e altri ci siamo fatti coraggio in un mondo che non comprende le esigenze della fede e dell'essere cristiani, mandi Paola(((
don Livio diventa Monsignore e viene festeggiato dagli operatori pastorali
Nella Chiesa della “Natività di Gesù” a Betlemme
vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata
dall' olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. Poco prima
di Natale un bambino, venuto appositamente dall' Austria, accende una luce
dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea
Austriaca.
Quest’anno è la ventunesima volta(la prima è partita il 21 dicembre 1996
alla volta di Genova e Roma,nel 1997 raggiunge Lecce) che la luce viaggerà in Italia, partendo da
Trieste, attraverso le staffette ferroviarie organizzate dai Gruppi Scout.
La luce di Gesù, da allora, ha raggiunto un numero sempre maggiore di città e
di persone diffondendo così un messaggio di speranza, fiducia e amore.
SABATO 17 DICEMBRE alle ore 7.59
accoglieremo, presso la Stazione dei
treni di San Giorgio di Nogaro(treno Trieste-Venezia RV2680),la
Luce di Betlemmeper poiportarla in Duomo dove seguirà un breve momento di preghiera.
Sono invitati all’arrivo della Luce della
Pace da Betlemme: i bambini della Scuola dell’infanzia “M.
Bambina”, i bambini del catechismo, i ragazzi, i giovani, le famiglie della
nostra forania e chiunque desideri accoglierla nella propria casa.
E' arrivato Don Alberto Paschini! Diacono! Anche lo scriba ha partecipato alla messa delle 19 di stasera dove il coro delle Animatricitori ha accompagnato la Messa, A celebrarla erano tutti i preti della parrocchia: don Nicola, Don Denis e celebrante Mons Schiff...e Don Alberto! Era l'accoglienza dei giovani! Penso abbiano fatto una buon figura con il nuovo diacono, hanno cantato bene, hanno fatto uniti a lui la foto di gruppo e hanno ...cenato. Mandi Don Alberto porta la tua e la Sua Sapienza tra di noi.
TRE GIOVANI FRIULANI SARANNO ORDINATI DIACONI IN VISTA DEL SACERDOZIO
Sabato 1 ottobre, alle ore 16.00, la Cattedrale di Udine accoglierà un momento di grazia per tre giovani friulani. Si tratta di Alessandro Fontaine, Michele Lacovig e Alberto Paschini. Questi tre giovani hanno iniziato assieme, nel 2011, il percorso di discernimento e formazione nel seminario interdiocesano "San Cromazio" di Castellerio. Dopo cinque anni di studi e diverse esperienze pastorali, saranno ordinati diaconi. Si tratta, per loro, di una tappa transitoria in vista del sacerdozio.
Alessandro Fontaine (nella foto, a sinistra), nato in Belgio 29 anni fa, è in realtà originario di San Daniele del Friuli. Fino allo scorso anno ha prestato servizio pastorale nella Parrocchia di Martignacco: tra pochi giorni, però, sarà destinato a un nuovo incarico nella Parrocchia di Codroipo.
Michele Lacovig (nella foto, al centro), classe 1981, è originario di Gonars. Negli ultimi tempi ha prestato servizio in Carnia, nella Parrocchia di Ampezzo. A partire da ottobre, la sua nuova sede pastorale sarà la Parrocchia di Basaldella.
Alberto Paschini, ventiquattrenne di Illegio, dopo diversi anni di servizio pastorale nella Parrocchia di Tarcento svolgerà il suo nuovo ministero diaconale nella Parrocchia di San Giorgio di Nogaro.
Invitiamo tutti quanti (ragazzi, giovani, animatori e catechisti) a pregare per i nuovi diaconi, per la prosecuzione del loro cammino verso il sacerdozio e per il dono di nuove vocazioni.
Parrocchiani e cittadini attenti alla cassetta della posta: è in corso la Benedizione delle Famiglie o delle case!
Novità di quest'anno...non ci sarà avviso sul foglio parrocchiale domenicale, bensì lettera direttamente recapitata alla famiglia un giorno - due giorni prima.
Accogliete il sacerdote: sarà un momento di preghiera!
Unica celebrazione nel giorno dell'Immacolata: alle 10 tutti in Chiesa!
I sangiorgini l'hanno riempita bene per vari motivi: per scegliere il Bene secondo Dio(cfr omelia di Mons. Igino), per pregare per la Chiesa e la Buona riuscita del Giubileo della Misericordia, per pregare per gli operatori pastorali che lavorano( a volte al posto nostro) per la parrocchia nei campi che il Signore vuole si operi! Per la chiesa di persone che si raccoglie in un tempio rinnovato e che continua rinnovarsi!
Si è parlato di pastorale e di ayttività dei laici e dei Pastori alla fine della celebrazione.
Le persone che vedete all'ambone con il foglio(ma qualcuno ha parlato a braccio) sono operatori pastorali che hanno presentato l'attività parrocchiale, anzi il loro ramo di attività che oer forza di cose si intreccia con gli altri. Chi ha partecipato ha avuto modo di essere informato su tutto anche sui fatti negativi, mi sembrano pochissimi e superabili se non lasciamo soli i nostri sacerdoti di fronte ai problemi.
Ho fatto le foto alle novità del Duomo: anni fa è stato comprato un organo a canne che adesso fa degna concorrenza all'organo totalmente elettronico, le cui casse sono nascoste sopra l'ingresso della Chiesa.
ops... dimenticavo! la messa è sta celebrato dal parroco, da don Denis e da don Nicola, ultimo arrivato che si sta dando un gran da fare con i giovani. Il tutto lo fa per fare contento lo scriba che dirige come unico redattore questo blog. Sta crescendo infatti la comunicazione in parrocchia con il nuovo sito parrocchiale.