VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Antifona d'ingresso
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Tu sei mia rupe e mia fortezza:
guidami per amore del tuo nome. (Cf. Sal 30,3-4)
Colletta
O Dio, che hai rivelato la pienezza della legge
nel comandamento dell'amore,
dona al tuo popolo di conoscere le profondità
della sapienza e della giustizia,
per entrare nel tuo regno
di riconciliazione e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Sir 15,16-21)
A nessuno ha comandato di essere empio.
Dal libro del Siràcide
Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Beato chi cammina nella legge del Signore.
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.
Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.
SECONDA LETTURA (1Cor 2,6-10)
Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una
sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che
vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel
mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la
nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero
conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Ma, come sta scritto:
«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano».
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce
bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del Regno.
Alleluia.
VANGELO (Mt 5,17-37)
Così fu detto agli antichi; ma io vi dico.
+ Dal Vangelo
secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono
venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non
siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino
della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di
questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà
considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà,
sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e
dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà
essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio
fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello:
“Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà
destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo
fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti
all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire
il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui,
perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu
venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non
avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque
guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio
cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti
conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo
venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo,
tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra,
piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma
io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione
illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette
adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma
adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate
affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è
lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande
Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere
bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no,
no”; il di più viene dal Maligno».
Parola del Signore.
Preghiera dei fedeli
Il Signore della vita e della storia dona all’umanità pellegrina nel tempo il
soccorso dello Spirito, perché scopra le vie del bene e giunga a proclamare:
«Gesù Cristo è Signore». Intercediamo per tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno, Signore.
1. Per la santa Chiesa, pellegrina nel mondo: vivendo fedelmente il
comandamento dell’amore manifesti a tutti la bellezza e la gioia del messaggio
evangelico. Preghiamo.
2. Per quanti soffrono a causa della violenza e dell’oppressione: vedano
riconosciuto il diritto di costruire in piena dignità il proprio futuro.
Preghiamo.
3. Per coloro che hanno responsabilità educative e sociali: promuovano la
crescita integrale della persona umana, aperta a Dio e ai fratelli. Preghiamo.
4. Per quanti patiscono scandalo a causa della nostra scarsa coerenza:
confortati da luminosi esempi di molti fratelli e sorelle, ritrovino fiducia
nella potenza salvifica del Vangelo. Preghiamo.
5. Per noi qui presenti: la familiarità quotidiana con la parola di Dio ci
renda capaci di valutare con maturo discernimento ciò che Dio vuole nelle
concrete situazioni della vita. Preghiamo.
Ascolta, o Padre, la nostra preghiera: fa’ che ogni uomo conosca te, unico vero
Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.