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sabato 17 febbraio 2024

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B) 18 febbraio 2024

 I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui, lo libererò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni e gli farò vedere la mia salvezza. (Sal 90,15-16)

Non si dice il Gloria.

Colletta

Dio paziente e misericordioso,
che rinnovi la tua alleanza con tutte le generazioni,
disponi i nostri cuori all’ascolto della tua parola,
perché in questo tempo di grazia
sia luce e guida verso la vera conversione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gen 9,8-15)
L’alleanza fra Dio e Noè liberato dalle acque del diluvio.

Dal libro della Gènesi

Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

SECONDA LETTURA (1Pt 3,18-22)
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mc 1,12-15)
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, con fede viva rivolgiamo al Signore la nostra preghiera, e presentiamo a lui il desiderio di giustizia e di pace che sale a Dio dal cuore di tutti gli uomini di buona volontà.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci la tua sapienza, Signore.

1. La Chiesa, docile all’azione dello Spirito, si lasci avvolgere dalla luce del Padre per illuminare il cammino degli uomini e delle donne del nostro tempo. Preghiamo.
2. I catecumeni, animati dal desiderio di appartenere a Cristo, si aprano a ricevere con sincera fede i sacramenti della vita cristiana per divenire figli della luce. Preghiamo.
3. Le donne e gli uomini poveri e bisognosi siano circondati di compassione evangelica e serviti umilmente con le opere di misericordia. Preghiamo.
4. I popoli umiliati e oppressi siano condotti da governanti retti e illuminati, rispettosi della dignità umana. Preghiamo.
5. A noi qui riuniti per spezzare il pane eucaristico sia dato di riconoscere negli esclusi la presenza del Signore, e di condividere i beni della terra con cuore fraterno. Preghiamo.

O Padre, la luce della tua verità ci faccia avanzare sulla via della conversione e ci doni di non trascurare anche una sola delle tue parole. Per Cristo nostro Signore.

giovedì 16 febbraio 2023

Prima Lettura della messa del giorno giovedì 16 febbraio 2023


 Dal libro della Gènesi


Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. Il timore e il terrore di voi sia in tutti gli animali della terra e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono dati in vostro potere. Ogni essere che striscia e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe. Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè con il suo sangue. Del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto a ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a ognuno di suo fratello.
Chi sparge il sangue dell’uomo,
dall’uomo il suo sangue sarà sparso,
perché a immagine di Dio
è stato fatto l’uomo.

E voi, siate fecondi e moltiplicatevi,
siate numerosi sulla terra e dominatela».
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.


Parola di Dio

giovedì 15 dicembre 2022

Giovedì della III settimana di Avvento 15 dicembre 2022

 Giovedì della III settimana di Avvento


Antifona d'ingresso

Tu sei vicino, o Signore, e tutte le tue vie sono verità;
fin dal principio, dalle tue testimonianze
ho conosciuto che in eterno tu sei.
(Cf. Sal 118,151-152)

Colletta
La coscienza della nostra colpa, o Padre,
ci rattrista e ci fa sentire indegni di servirti;
donaci la tua gioia e salvaci
con la venuta del tuo Figlio unigenito.
Egli è Dio, e vive e regna ...

Prima Lettura

Is 54,1-10
Come una donna abbandonata ti ha richiamata il Signore.

Dal libro del profeta Isaìa

Esulta, o sterile che non hai partorito,
prorompi in grida di giubilo e di gioia,
tu che non hai provato i dolori,
perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata
che i figli della maritata, dice il Signore.
Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti,
poiché ti allargherai a destra e a sinistra
e la tua discendenza possederà le nazioni,
popolerà le città un tempo deserte.
Non temere, perché non dovrai più arrossire;
non vergognarti, perché non sarai più disonorata;
anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza
e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza.
Poiché tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo d’Israele,
è chiamato Dio di tutta la terra.
Come una donna abbandonata
e con l’animo afflitto, ti ha richiamata il Signore.
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù?
- dice il tuo Dio.
Per un breve istante ti ho abbandonata,
ma ti raccoglierò con immenso amore.
In un impeto di collera
ti ho nascosto per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne
ho avuto pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.
Ora è per me come ai giorni di Noè,
quando giurai che non avrei più riversato
le acque di Noè sulla terra;
così ora giuro di non più adirarmi con te
e di non più minacciarti.
Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace,
dice il Signore che ti usa misericordia.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale 

Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.

Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,
mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera è ospite il pianto
e al mattino la gioia.

Ascolta, Signore, abbi pietà di me,
Signore, vieni in mio aiuto!
Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.

Canto al Vangelo (Lc 3,4.6)
Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Alleluia.

Vangelo

 Dal Vangelo secondo Luca

Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle:
«Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto:
“Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via”.
Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci ha fatto ascoltare parole di consolazione e di speranza. Con animo riconoscente, a lui acclamiamo, dicendo:
Lode a te, o Signore.

Ami la Chiesa con affetto sponsale:
La tua misericordia ci rinnova ogni giorno:
Sei tu il nostro redentore:
La tua fedeltà è più forte della roccia:
La tua grazia ci fa ritornare a te:
Anche dalla sterilità fai nascere la vita:
Sotto la tua mano anche il deserto fiorisce:
Hai cambiato in gioia la nostra vergogna:
Hai giurato di non adirarti più con noi:
Non tieni conto del nostro passato:
La tua Chiesa non rimarrà mai senza figli:
Mandi messaggeri a preparare la tua venuta:
Susciti testimoni capaci di soffrire per la fede:
I piccoli e i semplici ci mostrano il regno dei cieli:
La nostra fragilità ci costringe ad aggrapparci alla tua forza:
Il tuo disegno non è reso vano dalle nostre inadempienze:

Signore nostro Dio, che hai voluto chiamarti nostro sposo e ci raccogli con immenso amore dopo ogni sbandamento, accetta la nostra lode e rendici capaci di aprirci a Cristo, che viene a noi come redentore e salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.







venerdì 11 novembre 2022

San Martino di Tours 11 novembre 2022

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Martino di Tours
S1111 ; PO325

Martino (Pannonia c. 316 – Candes, Francia, 397), rivelò, ancora soldato e catecumeno, la sua carità evangelica dando metà del mantello a un povero assiderato dal freddo. Dopo il Battesimo si mise sotto la guida di sant’Ilario (339) e fondò a Ligugè, presso Poitiers, un monastero (360), il primo in Occidente. Ordinato sacerdote e vescovo di Tours (372), si fece apostolo delle popolazioni rurali con l’aiuto dei monaci del grande monastero di Marmoutiers (Tours). Unì alla comunicazione del Vangelo un’incessante opera di elevazione sociale dei contadini e dei pastori. La sua figura ha fondamentale rilievo nella storia della Chiesa in Gallia, sotto l’aspetto pastorale, liturgico e monastico. Santo molto popolare, è il primo confessore non martire ad essere venerato con rito liturgico. La sua «deposizione» l’11 novembre è ricordata dal martirologio geronimiano (sec. VI).


Antifona d'ingresso
Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore. (Cf. 1Sam 2,35)

Colletta
O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria
nella vita e nella morte del santo vescovo Martino,
rinnova nei nostri cuori le meraviglie della tua grazia,
perché né morte né vita ci possano separare dal tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura
2Gv 1,3-9
Chi rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Dalla seconda lettera di san Giovanni apostolo

Io, il Presbìtero, alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità: grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore. Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.
E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell’amore.
Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo! Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Con tutto il mio cuore ti cerco:
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.
Ripongo nel cuore la tua promessa
per non peccare contro di te.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.

Canto al Vangelo (Lc 21,28)
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.

Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Riconoscenti per i doni fin qui ricevuti, manifestiamo al Padre le difficoltà della nostra giornata, nella certezza ch'egli vuole venire incontro a tutti i suoi figli. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perché arrivi il giorno in cui non ci saranno più cattolici, ortodossi e protestanti, ma solo cristiani pieni di speranza e carità. Preghiamo:


Perché sappiamo essere attenti al passaggio del Signore, pronti a cogliere ogni sua parola e ispirazione. Preghiamo:


Perché riusciamo a utilizzare bene la salute e l'intelligenza, e a gestirle con santità nel tempo che ancora ci resta. Preghiamo:


Perché la bellezza del creato, la sapienza della natura e la bontà dei cristiani aiuti il mondo a trovare Dio. Preghiamo:


Perché la nostra comunità diventi luce per chi non crede e famiglia di chi non ha casa. Preghiamo:


Per i fidanzati.
Per le vocazioni religiose e sacerdotali.

Padre santissimo, noi vorremmo camminare sempre nella via dei comandamenti, nella legge dell'amore. Tu, che conosci la nostra debolezza, sostienici con la tua grazia, fino alla venuta di Gesù Cristo nostro Signore, quando ti loderemo nei secoli eterni. Amen.





sabato 20 febbraio 2021

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B) 21 febbraio 2021

 

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)



Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
Antifona d'ingresso
Egli mi invocherà e io lo esaudirò;
gli darò salvezza e gloria,
lo sazierò con una lunga vita. (Sal 91,15-16)
Non si dice il Gloria.

Colletta
O Dio, nostro Padre,
con la celebrazione di questa Quaresima,
segno sacramentale della nostra conversione,
concedi a noi tuoi fedeli
di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo
e di testimoniarlo con una degna condotta di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo..
.
PRIMA LETTURA (Gen 9,8-15)
L’alleanza fra Dio e Noè liberato dalle acque del diluvio.

Dal libro della Gènesi
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
 
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

SECONDA LETTURA (1Pt 3,18-22)
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenza
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mc 1,12-15)
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli

+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Figlio tuo Gesù, vincitore del peccato e della morte, servito nel deserto dagli angeli, ci incoraggia a perseverare nel cammino di conversione. Rivolgiamo fiduciosi al Signore le nostre suppliche.
Lo invochiamo dicendo: Assisti, Signore, il tuo popolo in cammino

1. Per la Chiesa che vive nella contemplazione del cuore del tuo Figlio Gesù, sorgente di vita: sappia sempre rifiutare il male per cercare ogni giorno le vie del bene, preghiamo.
2. Per quanti vivono nell'incoerenza e nella contraddizione senza rendersene conto: l'annuncio del Vangelo possa farsi dolce invito alla ricerca della fede e alla conversione, preghiamo.
3. Per quanti soffrono nel mondo le conseguenze della ingiustizia e della violenza: non venga mai meno la consapevolezza della tua vicinanza, anche attraverso la concreta solidarietà dei cristiani, preghiamo.
4. Per ognuno di noi: possiamo trovare forza e coraggio per combattere i nostri difetti e migliorare i rapporti con il nostro prossimo, preghiamo.
Ascolta, o Padre, la nostra preghiera ed esaudiscila secondo la tua volontà, perché nel nostro cuore non venga mai meno il coraggio per affrontare le prove che incontriamo nella vita. Per Cristo nostro Signore.


sabato 30 novembre 2019

PRIMA DOMENICA DI AVVENTO – A Inizio dell’Anno liturgico 2019/2020 1° Dicembre 2019

PRIMA DOMENICA DI AVVENTO – A
Inizio dell’Anno liturgico 2019/2020
1° Dicembre 2019
Risveglia in noi uno spirito vigilante


«Iniziamo oggi, Prima Domenica di Avvento, un nuovo anno liturgico, cioè un nuovo cammino del Popolo di Dio con Gesù Cristo, il nostro Pastore, che ci guida nella storia verso il compimento del Regno di Dio. Perciò questo giorno ha un fascino speciale, ci fa provare un sentimento profondo del senso della storia. Riscopriamo la bellezza di essere tutti in cammino: la Chiesa, con la sua vocazione e missione, e l’umanità intera, i popoli, le civiltà, le culture, tutti in cammino attraverso i sentieri del tempo.».
(Papa Francesco, Angelus, 1.XII.2013)


Camminiamo nei sentieri della storia come pellegrini che conformano la loro esistenza sempre più a quella di Cristo, per essere nel mondo trasparenza del suo amore che consola e salva.

Buon Anno liturgico a voi
e alle vostre Comunità cristiane!

Antonio Paolo
vostro fratello nella fede 
(Antonio Paolo Pinnizzotto è il vero estensore del foglietto domenicale che riporto in #cristiansdisanzorz )


C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T – Amen.

C – La grazia del Signore, nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. T – E con il tuo spirito.

ACCENSIONE CORONA D’AVVENTO
C - Fratelli e sorelle amati dal Signore, iniziamo il nostro cammino d’Avvento che ci farà fare memoria, attraverso i gesti e le parole della Liturgia di queste quattro settimane, della visita del Signore all’umanità.
Le tappe di questo nostro itinerario spirituale saranno scandite dalla corona d’Avvento che ci ricorderà le attese e le speranze dell’uomo, bisognoso della presenza del Signore che viene a visitare il suo popolo.
La prima candela della nostra corona di Avvento è come la prima luce che si accende appena cala il buio della sera. Parla di noi, della nostra attesa:
noi ti attendiamo, Signore Gesù.
Questa prima fiamma afferma la nostra speranza.
C'è una luce che vince ogni oscurità!
C'è un amore che disarma ogni egoismo!
C'è una vita che resiste ad ogni morte!
Che questa luce tenga desti i nostri cuori!

Un fedele accende la prima candela mentre si canta:

Si accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù.
Vegliate, lo sposo non tarderà; se siete pronti, vi aprirà.
Lieti cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor!

Si accende una luce…
Annuncia il profeta la novità:
il re Messia ci salverà. Lieti cantate…

ATTO PENITENZIALE
C – Fratelli e sorelle, intraprendiamo oggi il cammino dell’Avvento. È tempo per uscire dall’opaca normalità e ridestare i nostri cuori. E’ tempo per riscoprire la vigilanza e l’attesa. Il Signore ritornerà, ne siamo sicuri.
Apriamo i nostri cuori al dono della salvezza che il Padre ci dona nel suo Figlio per prepararci all’incontro con Lui in questa Eucaristia.
- Signore, che vieni a visitare il tuo popolo nella pace, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!
- Cristo, che vieni a salvare chi è perduto, [abbi pietà di noi] T – Cristo, pietà!
- Signore, che vieni a creare un mondo nuovo, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!


C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
T – Ame


COLLETTA

C - O Dio, Padre misericordioso, che per riunire i popoli nel tuo regno hai inviato il tuo Figlio unigenito, maestro di verità e fonte di riconciliazione, risveglia in noi uno spirito vigilante, perché camminiamo sulle tue vie di libertà e di amore fino a contemplarti nell'eterna gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo... T – Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO


G – La speranza che accompagna l’attesa è alimentata dalla fiducia in Dio, la quale rende saldo il nostro cammino, ci aiuta e sostiene nell’affrontare ostacoli e mantiene elevato il livello di vigilanza.

PRIMA LETTURA: Is 2,1-5
Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.

Dal libro del profeta Isaìa

Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.

Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 121
Rit. Andiamo con gioia incontro al Signore.


Quale gioia, quando mi dissero:

«Andremo alla casa del Signore!».

Già sono fermi i nostri piedi

alle tue porte, Gerusalemme!



È là che salgono le tribù, / le tribù del Signore,

secondo la legge d’Israele,

per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i troni del giudizio,

i troni della casa di Davide.



Chiedete pace per Gerusalemme:

vivano sicuri quelli che ti amano;

sia pace nelle tue mura, / sicurezza nei tuoi palazzi.



Per i miei fratelli e i miei amici

io dirò: «Su di te sia pace!».

Per la casa del Signore nostro Dio,

chiederò per te il bene.



SECONDA LETTURA: Rm 13,11-14

La nostra salvezza è vicina.  

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti.
La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.
Parola di Dio                                         




CANTO AL VANGELO: Sal 84,8
Alleluia, alleluia.


Mostraci, Signore, la tua misericordia

e donaci la tua salvezza.

Alleluia.



VANGELO: Mt 24,37-44

Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

PROFESSIONE DI FEDE

PREGHIERA DEI FEDELI


C – Fratelli e sorelle, nell’attesa del Redentore, rivolgiamo le nostre suppliche al Padre che è nei cieli, perché venga incontro alle nostre necessità e a quelle di tutti gli uomini.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Visita il tuo popolo, Signore.

1. Per la Chiesa pellegrina nel mondo, perché faccia parte a tutti gli uomini della speranza che illumina il suo cammino e risvegli in loro l’attesa della salvezza, preghiamo.

2. Per coloro che amministrano la cosa pubblica, perché abbiano a cuore le sorti del nostro povero mondo, attuando una politica di inclusione e di collaborazione, dove ognuno edifica l’altro nella pace e nella fraternità, preghiamo.

3. Per coloro nei quali la durezza della vita ha spento ogni speranza, perché la nostra preghiera e la nostra fraternità facciano rifiorire la fiducia e la volontà di impegnarsi per un domani migliore, preghiamo.

4. Per tutti i cristiani, perché il nuovo Anno liturgico sia per ciascuno occasione propizia per conformare la propria vita a Cristo Signore, celebrato nei Misteri, preghiamo.

5. Per tutti noi, perché ci destiamo dal torpore del nostro cristianesimo stanco o di facciata e nella realtà quotidiana camminiamo incontro al Signore che un giorno verrà come giudice della storia, preghiamo.

C – Tu ci riveli, o Padre, che quanto più grande è la nostra attesa, tanto più ricco sarà il tuo dono; accogli queste nostre suppliche e accresci in noi con la venuta del tuo Figlio il bene inestimabile della speranza. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. T - Amen.



RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE 
* G – Corriamo un po’ tutti questo rischio, Gesù:
lasciare che il tempo scorra,
un giorno dopo l'altro,
con il suo carico di fatica, di tensioni,
di tante cose belle e brutte che si susseguono,
una dopo l’altra, senza pause.
E noi siamo come quei viaggiatori
che macinano chilometri,
ma non si accorgono neppure
del paese che attraversano,
della gente che incrociano,
preoccupati solamente di fare strada,
per arrivare a sera e poi partire di nuovo.
Abbi pietà, Gesù, della nostra mancanza di saggezza,
ebbri come siamo del vortice della vita.
Non permettere che ci lasciamo sempre
sorprendere dagli avvenimenti,
impreparati e indisposti, tesi e nervosi,
incapaci di discernere l’essenziale
e di dare un senso e una meta
al nostro percorso quotidiano.
Donaci, Gesù, il gusto di vegliare e di riflettere,
di sostare e di porci domande,
di aprire cuore e mente
alla tua parola, alla tua presenza.
Allora non ci lasceremo prendere alla sprovvista
perché avremo decifrato le tue orme
e sapremo imboccare la strada giusta. 

(Roberto Laurita)








sabato 17 febbraio 2018

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B) 18 febbraio 2018

  


Antifona d'ingresso
Egli mi invocherà e io lo esaudirò;
gli darò salvezza e gloria,
lo sazierò con una lunga vita. (Sal 91,15-16)

Non si dice il Gloria.
Colletta
O Dio, nostro Padre,
con la celebrazione di questa Quaresima,
segno sacramentale della nostra conversione,
concedi a noi tuoi fedeli
di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo
e di testimoniarlo con una degna condotta di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Gen 9,8-15)
L’alleanza fra Dio e Noè liberato dalle acque del diluvio.

Dal libro della Gènesi

Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.

Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

SECONDA LETTURA (1Pt 3,18-22)
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mc 1,12-15)
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
C – Si apre davanti a noi il cammino della Quaresima, con le sue tappe, le sue leggi, i suoi traguardi. E’ un grande impegno per tutti. E’ il tempo prezioso, la primavera dello Spirito, la grande scuola della fede. Chiediamo al Signore che ci renda docili alla sua Parola, per giungere completamente trasformati alla santa Pasqua.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Guidaci, Signore, con il tuo Spirito
  1. Perché in questa Quaresima impariamo a seguire il nostro maestro e modello, Gesù Cristo, uomo nuovo, progetto di una umanità riconciliata con il Padre, preghiamo.
  2. Perché, specialmente in questo tempo, riscopriamo la Domenica come un giorno diverso dagli altri: il giorno del Signore, il giorno della comunità, il giorno della riconciliazione e dell'amicizia aperta a tutti i fratelli, preghiamo.
  3. Perché in ognuno di questi quaranta giorni, mentre continuiamo a misurarci con i deserti provocati dalla violenza e dall’ingiustizia, troviamo spazio e tempo da dedicare alla preghiera e alla meditazione della Parola, per conoscere ciò che Dio vuole da noi e attuarlo nella nostra vita, preghiamo.
  4. Perché ogni famiglia, specialmente quelle che vivono nel deserto dell’incomprensione e dell’astio, scopra la dimensione domestica della Quaresima: apra il libro del Vangelo, crei occasioni di preghiera comune e, cordialmente unita nella carità, faccia di ogni casa un luogo di accoglienza fraterna, preghiamo.
  5. Perché giovani e adulti, che si devono confrontare con i deserti dell’insicurezza e della disoccupazione, dei loro disagi e delle loro necessità, trovino la nostra disponibilità nell’ascolto, nella consolazione e nell’aiuto fraterno, preghiamo.
  6. Perché l’itinerario della Quaresima abbia per ciascuno di noi il suo culmine nel rito della penitenza e nella comunione pasquale, come segni sacramentali della nostra conversione, preghiamo.
C – O Signore, che ci offri ancora una volta un tempo propizio per ricuperare il vero senso della vita e riconciliarci con te e con i fratelli, fa’ che tutti insieme, sulle orme di Gesù, camminiamo giorno per giorno verso la gioia pasquale. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.


venerdì 25 novembre 2016

I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A) 27 novembre 2016


    I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)



Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
A te, Signore, elevo l’anima mia,
Dio mio, in te confido: che io non sia confuso.
Non trionfino su di me i miei nemici.
Chiunque spera in te non resti deluso. (Sal 25,1-3)

Non si dice il Gloria.
O Dio, Padre misericordioso,
che per riunire i popoli nel tuo regno
hai inviato il tuo Figlio unigenito,
maestro di verità e fonte di riconciliazione,
risveglia in noi uno spirito vigilante,
perché camminiamo sulle tue vie di libertà e di amore
fino a contemplarti nell’eterna gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 2,1-5)
Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.
Dal libro del profeta Isaìa

Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 121)
Rit: Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!

È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.

Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi.

Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene
.
SECONDA LETTURA (Rm 13,11-14a)
La nostra salvezza è più vicina.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti.
La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.

Parola di Dio
Canto al Vangelo (Sal 84,8)
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.

VANGELO (Mt 24,37-44)
Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
All’inizio di questo nuovo anno liturgico chiediamo al Signore di renderci attenti e disponibili alla sua parola, affinché possiamo essere pronti ad accoglierlo quando irromperà nella nostra vita.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la santa Chiesa di Dio, perché sappia essere custode ed amplificatrice della parola e del progetto d’amore di Dio nel mondo. Preghiamo.
2. Perché gli uomini sappiano valorizzare il tempo, senza inseguirlo cercando di riempirlo di cose, quanto piuttosto "abitandolo", vivendo come eventi di salvezza le situazioni in cui sono immersi. Preghiamo.
3. Per coloro che sono "prigionieri" della civiltà che cattura le menti e i cuori proponendo come scopo del vivere le illusioni fugaci del piacere, della ricchezza, del potere. Preghiamo.
4. Perché ogni uomo e ogni donna sappiano riscoprire l’autenticità di una fede vissuta, anelando così all’incontro con il Signore risorto, atteso come salvatore della vita. Preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché sappiamo esprimere la nostra vigilanza nell’attesa del Signore con una preghiera pura ed una comunione profonda e sincera. Preghiamo.

O Padre, ascolta le nostre preghiere. Ravviva in noi il desiderio di incontrarci con tuo figlio Gesù, per ricevere da lui un solido orientamento nella fede e l’impulso a operare nella carità. Te lo chiediamo proprio in nome di Gesù Cristo, nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria,
e ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...