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mercoledì 20 novembre 2024

Preghiera del 20 novembre 2024 di Carlo Maria Martini

 


Signore Gesù, Amico e fratello,

accompagna i giorni dell'uomo

perchè ogni epoca del mondo,

ogni stagione della vita

intraveda qualche segno del tuo regno

che invochiamo in umile preghiera,

e giustizia e pace s'abbraccino

a consolare coloro che sospirano ogni giorno.

Ogni età della vita degli uomini può celebrare la vita

perchè tu sei la Vita.

Tu sai che l'attesa logora,

che la tristezza abbatte,

che la solitudine fa paura:

Tu sai che abbiamo bisogno di Te

per tenere accesa la nostra piccola luce

e propagare il fuoco che tu sei venuto a portare sulla terra.

Riempi di grazie il tempo che ci doni di vivere per Te!

Signore Gesù,

giudice ultimo del cielo e della terra, vieni!

La nostra vita sia come una casa preparata per l'ospite atteso,

le nostre opere 

siano come i doni da condividere

perchè la festa sia lieta,

le nostre lacrime

siano come l'invito a fare presto.

Noi esultiamo

nel giorno della tua nascita,

noi sospiriamo il tuo ritorno:

vieni, Signore Gesù!

martedì 12 novembre 2024

Preghiera del 12 novembre di San Pio X

 Signore Gesù,

misericordioso Salvatore del mondo,

ti supplichiamo umilmente

per il tuo sacratissimo cuore

che tutte le pecore smarrite possano tornare aTe,

Pastore e vescovo delle loro anime.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

lunedì 7 ottobre 2024

Preghiera del 7 ottobre 2024 (Carlo Maria Martini)

 Signore, Tu sei la mia luce;

senza di te cammino nelle tenebre,

senza di te non posso neppure fare un passo,

senza di te non so dove vado,

sono un cieco che pretende di guidare un altro cieco.

Se tu mi apri gli occhi, Signore,

io vedrò la luce,

i miei piedi cammineranno nella via della vita.

Signore, se tu mi illuminerai

io potrò illuminare:

tu fai noi luce del mondo.

giovedì 3 ottobre 2024

Preghiera del 26 settembre di Antonio Rungi

 Dio della pace,

Allontana da noi l'incubo della guerra,

della violenza, del terrorismo di qualsiasi matrice,

e fa' che quanti professano la fede in Dio

non alzino mai la mano contro Caino.


Dio della serenità,

dona ai nostri giorni

e a tutte le persone del mondo

una vita tranquilla e senza affanni,

durante la quale possiamo sperimentare

il tuo amore paterno

e la tua Provvidenza,

senza limiti di spazio e di tempo.


Fai scendere, o Gesù, principe della pace,

sul volto di quanti soffrono,

nel corpo e nello spirito,

il tuo sorriso divino,

fatto di serena disponibilità

alla volontà di Dio.


La Vergine, Madre della gioia,

che ha sperimentato la vera felicità,

incontrando il tuo volto gioioso,

nel temp e nell'eternità,

interceda per questa umanità,

perchè recuperi il dono della gioia e della pace,

amando questa terre con un cuore materno,

aperto alla felicità che non ha tempo.

Amen

sabato 22 giugno 2024

mercoledì 1 maggio 2024

Santuario di Sabbionera

 

SI RINNOVA IL PELLEGRINAGGIO VOTIVO DA RONCHIS AL SANTUARIO DI SABBIONERA

Come avviene ormai da molti anni, la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo di Ronchis propone il Pellegrinaggio-voto a Sabbionera, località alla periferia di Latisana, vicino all’Ospedale. L’appuntamento è in programma domenica 5 maggio, con ritrovo dei partecipanti in Oratorio a Ronchis alle 8.15. La partenza della camminata-pellegrinaggio – occasione per condividere fatica, momenti di preghiera e pure qualche risata – è prevista alle 8.30, mentre l’arrivo al Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Sabbionera è programmato alle 10.30, orario in cui sarà celebrata la Santa Messa. Al termine, i pellegrini potranno far ritorno a Ronchis con mezzi propri.

 

La storia del Santuario

L’origine dell’edificio è fatta risalire al XVI secolo per iniziativa di alcuni abitanti del luogo. Il culto mariano della chiesa, inizialmente denominata Madonna della Sabbionera e solamente dall’inizio dell’Ottocento con l’intitolazione alla Beata Vergine delle Grazie, divenne popolare sia fra i latisanesi che fra gli abitanti dei paesi vicini e i battellanti del fiume; all’interno  dell’edificio, infatti, si trovano numerosi ex voto. Per oltre un secolo la sua storia è stata legata a quella dell’attiguo cenobio dei frati minori francescani, fondato nel 1638.

lunedì 29 aprile 2024

Preghiera di San Pio X

 Le nostre colpe, o Signore, ci offuscano l'intelletto e ci fanno trascurare il bene di amarti come meriti.

Rischiara la nostra mente con un raggio della tua luce divina.

Tu sei l'amico, il redentore, il padre di chi, pentito, torna al tuo cuore; e noi, pentiti, torniamo a te.


Gesù, speriamo in te, perchè sappiamo che la nostra salvezza ti costò la morte sulla croce e ti indusse a rimanere sino alla fine del tempo nel santissimo sacramento, per unirti con noi tutte le volte che vogliamo.

Noi, o Signore, per ringraziarti del grande amore che ci porti, ti promettiamo, con la tua grazia, di riceverti sacramentalmente quanto più spesso è possibile; di celebrare le tue lodi nella Chiesa e dappertutto senza rispetto umano.

Signore, ti supplichiamo, confidando nel tuo sacratissimo Cuore, di conservare nel tuo amore chi ti ama, e di chiamare tutti a riceverti quotidianamente sull'altare secondo il tuo vivo desiderio.

lunedì 18 marzo 2024

Preghiera del 18 marzo(Michel Quoist con biografia dell'autore)

 Signore, vorrei amare, ho bisogno d'amare.

Tutto il mio essere non è che desiderio:

il mio cuore, il mio corpo, si protendono nella notte verso uno sconosciuto da amare.

Le mie braccia brancicano nell'aria verso uno sconosciuto da amare.

Sono solo mentre vorrei essere due.

Parlo e nessuno è presente ad ascoltarmi.

Vivo e nessuno coglie la mia vita.

Perchè essere così ricco e non aver nessuno da arricchire?

Donde viene questo amore? Dove va?

Vorrei amare, Signore, ho bisogno d'amare.

Ecco stasera, Signore, tutto il mio amore inutilizzato.

Ascolta, Mio caro,
Fermati,
Fai, in silenzio, un lungo pellegrinaggio fino in fondo al tuo cuore.
Cammina lungo il tuo amore nuovo,
Così come si risale un ruscello per scoprirne la sorgente.
E al termine, laggiù in fondo, nell’infinito mistero della tua
anima turbata, Mi incontrerai,
perché io mi chiamo Amore piccolo,
ed Io non sono altro che Amore, da sempre,
E l'amore è in te.
Io ti ho fatto per amare, per amare eternamente.
Ed il tuo amore sarà un altro te stesso.
Lei sta cercando;
Rassicurati, è già sulla tua strada,
In cammino da sempre,
Sulla strada del Mio Amore.
Bisogna aspettare il suo passaggio,
Lei si avvicina,
Tu ti avvicini,
Vi riconoscerete,
Perché Io ho fatto il suo corpo per te,
Ho creato il tuo per lei,
Ho fatto il tuo cuore per lei, ho creato il suo per te,
E voi vi state ricercando nella notte,
Nella mia notte che diventerà luce
Se voi avrete fiducia in Me.
Conservati per lei, piccolo mio,
Come lei si conserva per te.
Io vi custodirò l'uno per l'altra,
E, giacché hai fame d'amore,
ho posto sul tuo cammino tutti i tuoi fratelli da amare.
Credimi, è un lungo tirocinio l’amore,
E non vi sono diverse specie di amore:
Amare, vuol sempre solo dire abbandonare se stessi
Per darsi agli altri.

Signore, aiutami a dimenticarmi per gli uomini miei fratelli,
Perché dando me stesso impari ad amare.

Michel Quoist

Biografia dell'autore

Di padre ateo e madre fervente cattolica, Michel Quoist fu costretto a cominciare a lavorare come fattorino a dodici anni a causa della morte precoce di suo padre. Durante gli scioperi del 1936 appoggiò le rivendicazioni della classe operaia. Nel 1938, partecipando come barelliere al pellegrinaggio diocesano a Lourdes, conobbe un sacerdote e gli nacque la vocazione sacerdotale; e così a diciott'anni entrò nel seminario vicino a Meaux, per poi passare a Rouen.

A pochi mesi dal suddiaconato, improvvisamente divenne quasi cieco; e quando, dopo inutili controlli in vari ospedali, si riteneva rovinato, ad un certo punto di nuovo improvvisamente ricominciò a vedere. Ordinato sacerdote nel 1947, continuò gli studi in scienze sociali e politiche nell'Istituto Cattolico di Parigi, dove conseguì il dottorato con una tesi su un quartiere popolare di Rouen dal titolo La città e l'uomo, poi pubblicata. Quindi divenne vicario d'una numerosa parrocchia di Le Havre e coordinatore dei movimenti giovanili della sua regione[3][4].

Nell'ambito delle missioni all'estero fece istituire un comitato vescovile per l'America Latina, mettendosi egli stesso a viaggiare per conferenze e ritiri spirituali oltre che a scrivere libri [5].

Dal 1970 al 1976 fu curato di Sainte Marie e Saint Léon; nel 1971 aprì a Saint Cyrice nell'Aveyron un centro di accoglienza per giovani e adulti e nel 1976 divenne responsabile delle vocazioni diocesane, svolgendo vari incarichi pastorali. Nel 1988 divenne direttore della radio diocesana di Le Havre, denominata «Arc en Ciel». Malato di cancro del pancreas dal 1996, morì l'anno successivo.


venerdì 15 marzo 2024

Preghiera del 15 marzo (Raul Follereau)

Insegnaci, Signore, a non amare solo noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.
Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto quelli che nessuno ama.
Concedici la grazia di capire in ogni istante,
mentre noi viviamo una vita felice e protetta da te,
ci sono milioni di esseri umani,
che pure sono tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo senza aver meritato di freddo.
Signore abbi pietà di tutti i poveri del mondo;
e non permettere più, o Signore, che viviamo felici da soli.
Facci sentire l'angoscia della miseria universale e liberaci dal nostro egoismo.


Raul Follereau

domenica 4 febbraio 2024

Preghiera di domenica 4 febbraio 2024(Simone il Nuovo Teologo

 (approfondimenti Simone il nuovo Teolo go CLICCA)









Vieni, Spirito Santo, luce vera

vieni, vita eterna,

vieni,mistero nascosto,

vieni, tesoro senza nome,

vieni,realtà ineffabile,

vieni, felicità senza fine,

vieni, luce senza tramonto,

vieni,risveglio di coloro che sono addormentati,

vieni, resurrezione dei morti,

vieni, Onnipotente, che sempre crei,ricrei e trasformi col tuo volere.

Vieni, tu che sempre stai immobile ed in ogni istante tutto interamente ti muovi e vieni a noi distesi nelle tenebre, o tu che sei sopra tutti i cieli.

Vieni, gioia eterna,

vieni,tu che hai desiderato e che desideri la mia anima miserabile.

Vieni, tu il solo dal solo, perchè tu lo vedi, io sono solo.

Vieni, tu che mi hai separato dal tutto e mi hai fatto solitario in questo mondo.

Vieni, tu che sei divenuto tu stesso il mio desiderio, che mi hai fatto desiderare te, che sei l'assolutamente inaccessibile.

Vieni, mio respiro e mia vita,

vieni,consolazione della mia povera anima.

Vieni, mia gioia, mia gloria, mia delizia senza fine.


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...