Nessuna risposta prêt-à-porter, precostituita, ma concreta e personale. Incontrando i giovani della missione diocesana, al Santuario della Madonna della Guardia, Papa Francesco ha chiesto agli oltre 2700 presenti di non essere ipocriti, semplici turisti della vita, ma di fare compromessi con l'esistenza, di scrutare i cuori delle persone, di accogliere l'invito di Gesù, l'unico capace di renderci gioiosi. Essere in missione, ha insistito il Pontefice, vuol dire imparare a guardare la realtà con occhi nuovi, vuol dire imparare ad amare davvero, soccorrere, soprattutto nelle situazioni di degrado, riconoscendo negli ultimi il volto di Gesù. Bisogna essere testardi nella speranza, abbracciando la pazzia ...
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