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giovedì 25 maggio 2023

San Giorgio di Nogaro festeggia la 20ª edizione di ItinerAnnia

 

Enogastronomia, street food, artigianato, concerti, dj set, mostre, conferenze, sport e natura.

San Giorgio di Nogaro festeggia la 20ª edizione di ItinerAnnia

Dal 1° al 4 giugno ItinerAnnia - Eventi tra gusto e arte anima il centro storico di San Giorgio di Nogaro con un caleidoscopio di iniziative: enogastronomia, street food, artigianato, concerti, dj set, mostre, conferenze, sport e natura. L’Edizione n. 20 si conferma occasione per apprezzare le tipicità e la freschezza di questa manifestazione che si è sempre posta l’obiettivo di mettere in luce le eccellenze e le peculiarità naturalistiche e culturali della zona, oltre che le attività economiche e sociali, dando spazio alle attività artigianali, agricole, commerciali e industriali.

La manifestazione esiste anche grazie all’imprescindibile collaborazione con i vicini Comuni di Carlino, Castions di Strada, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Porpetto e Torviscosa, affacciandosi oltreconfine ai Comuni gemellati di Mezöhegyes in Ungheria, Völkermarkt in Austria e ad Arsia, amica cittadina Croata. 

Il taglio del nastro è previsto per giovedì 1° giugno, alle ore 18.00, con la tradizionale parata da Piazza Municipio a Villa Dora accompagnata dalla Nuova Banda Comunale di San Giorgio di Nogaro e dalla sfilata con le Associazioni sportive locali, importante tessuto sociale cittadino.

Ad aprire i festeggiamenti a Villa Dora sarà l’inconfondibile sound della band Playa Desnuda: l’appuntamento con la miscela esplosiva di reggae, elettronica, brit pop, rhythm&blues e rap è per giovedì 1° giugno, ore 21.30. Grande ospite, la sera successiva, Marino Bartoletti, ore 21.00. Il celebre giornalista, conduttore e autore televisivo racconta il mito di Dalla e Battisti attraverso una serie di racconti legati a doppio filo alla storia italiana, dal Dopoguerra in poi, ritraendo alcuni dei personaggi che popolano la sua trilogia letteraria sugli “Dei”: i grandi dello sport, della musica e dello spettacolo. Sulle note del gruppo Bagliori di Luce spicca il volo questo viaggio tra musica e parole. Il sabato sera si tinge di rock con l’ospite internazionale Phil Palmer. Il 3 giugno alle 21.00, il chitarrista, produttore e arrangiatore che ha collaborato con gruppi e musicisti tra cui Dire Straits, Eric Clapton e George Michael è protagonista di un concerto che ripercorre la storia musicale contemporanea attraverso la sua carriera e i suoi assoli indimenticabili. Chiusura patinata, infine, domenica 4 giugno alle 20.00, con la sfilata di moda a cura dell’Agenzia Mecforyou, per la selezione delle ragazze che si qualificheranno alla finale regionale di Miss Mondo FVG, occasione di promozione delle attività commerciali di San Giorgio di Nogaro.

La musica continua nelle altre piazze cittadine: Piazza XX Settembre, Piazza del Grano e Piazzetta XXV Aprile vedono alternarsi gruppi protagonisti dei più disparati generi musicali: swing, blues, rock ’70, ’80, grunge ’90, metal e poi ancora aperitivi al ritmo di dj set. Non mancheranno le dimostrazioni delle Associazioni sportive locali, danza, scherma, pattinaggio artistico, minivolley e basket, contributo essenziale al vivere comunitario.

Nell’ambito di premi e riconoscimenti, il palco di Villa Dora ospita il Premio ItinerAnnia 2023, giovedì 1° giugno ore 18.30, omaggiando personalità che si sono distinte nella danza, nello sport, nel volontariato e nella musica d’insieme. Quest’anno sul podio Ylenia Dalla Bona, campionessa di danza sportiva assieme a Ivan Iacobbe nella nuova disciplina All-In Dancing al Blackpool Dance Festival 2021; Jennifer Sdrigotti, vice campionessa del mondo di Danze Orientali 2022; Federico Zanutta, argento ai campionati del mondo di canoa K2 2022; l’Associazione A.N.T.E.A.S. per l’operosità dei suoi volontari nel fornire un prezioso servizio alla comunità, in particolare alle persone più fragili; infine il Piccolo Coro Artemia, premiato per l’attiva e fruttuosa partecipazione a concorsi corali nazionali e per l’aggregazione giovanile che riesce ad offrire nel Comune di Torviscosa. Sabato 3 giugno, per la Terza Edizione del Premio Calice Dora, l’Associazione Culturale Ad Undecimum cura la degustazione e la proclamazione della migliore produzione vitivinicola locale.

Stessa location anche per la mostra Il teatro disegnato e altre immaginazioni dedicata a Gek Tessaro, uno dei maggiori autori e illustratori nel panorama nazionale della letteratura per l’infanzia. Nell’ambito dell’intrattenimento dei più piccoli continua il frequentatissimo ItinerAnnia Fruts, dislocato tra il Parco e la Terrazza di Villa Dora. L’animazione comprende le letture curate dalle volontarie della Biblioteca Comunale, il laboratorio di costruzione di maschere Facce di carta, curato dall’Associazione Culturale BRAT, e l’imperdibile spettacolo teatrale itinerante Il mago di Oz con la Compagnia Anà-Thema Teatro. Di nuovo ospite quest’anno la fiorentina Associazione Culturale Fantulin, con uno straordinario laboratorio di costruzione di spaventapasseri.

Tra gli appuntamenti culturali e di valorizzazione delle meraviglie artistiche nascoste del territorio, proseguono i fortunati tour in carrozza e le visite guidate alle chiesette affrescate dei dintorni.

martedì 29 novembre 2022

friuligol.it E' un Torviscosa senza limiti

SERIE D - E' un Torviscosa senza limiti

Terzo successo di fila per la formazione di Pittilino, che sbanca anche il “Mecchia” di Portogruaro. Decide un rigore di Grudina all’inizio della ripresa. Un legno per parte


PORTOGRUARO – TORVISCOSA  0 - 1
Gol: 
9’ st Grudina (rigore)

PORTOGRUARO: Muraca, Dal Compare, Zamuner (38’ st Facca), Cofini, D’Odorico, Bertoia (13’ st Franceschini), Basso (33’ st Franzin), Lirussi, Bonaldi, Peresin (20’ st Zanin), Ferramisco (20’ st Roda). A disposizione: Piva, Alcantara, Fantin, Bronzin. Allenatore: Conte.

TORVISCOSA: Ioan, Tuniz, Grudina, Felipe, Cucchiaro, Nastri, Rigo (34’ st Toso), Bertoni (41’ st Borsetta), Oman, Garbero (32’ st Zuliani), Zetto. A disposizione: Fabris, Ciriello, Boschetti, Bozzo, Curumi, Specogna. Allenatore: Pittilino.

ARBITRO: Giordano di Grosseto, Assistenti: D’Ottavio di Roma 2 e Perlamagna di Carrara/Arezzo.

NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bertoia, D’Odorico, Rigo, Zamuner, Oman. Recupero: 1’ + 5’.

PORTOGRUARO. Tre settimane fa sembrava finito, pronto per la sepoltura calcistica. E invece il Torviscosa è più vivo che mai. La formazione di Pittilino sbanca infatti anche il “Mecchia” di Portogruaro, cogliendo la terza vittoria di fila. E se onestà intellettuale impone di raccontare che ci sono assenze pesanti (Alcantara su tutte) sul fronte locale, i torrezuinesi devono comunque rinunciare a Ciriello (proprio ora che si era sbloccato…), infortunatosi durante il riscaldamento. Ma di questi tempi il gruppo è solido, compatto, fisicamente pimpante: dal portierino Ioan (classe 2005, per chi non lo sapesse figlio dell’allenatore del Sevegliano, Stefano) al “totem” Felipe, dal nuovo centrale Grudina a coloro che sono chiamati a far legna a centrocampo. A voler essere pignoli forse manca qualcosa davanti, ma questo Torviscosa riassorbito dal  gruppone ha, in ogni caso, tutte le carte in regola per salvarsi.

E’ subito battaglia e al 4’, su corner di Peresin, Ioan si salva sulla linea: i padroni di casa invocano un gol che non c’è e Giordano arresta comunque l’azione per un intervento irregolare sul portiere. Il Torviscosa si assesta e al 12’ Bertoni non sfrutta una punizione dal limite calciando in maniera “rivedibile” sul fondo. Si divincola benissimo invece Oman al 14’ e il destro a giro si perde non lontano dal  montante piantato sulla sinistra di Muraca. Una palla in apparenza innocua diventa invece materiale interessante per Bertoni al 19’: sulla zuccata del 7 Muraca, forse esagerando con gli effetti speciali, devia. Minuto 22: Basso prova il destro da distanza siderale e l’esito non è cosi edificante. Passa un minuto: ripartenza del Torviscosa, Bertoni pesca Zetto che arriva con il passo lungo e, al cospetto del portiere, non riesce a conferire alla sfera né potenza né misura. Si salvano invece gli ospiti al 31’: Bonaldi si mette in proprio, arrivando in zona tiro, proponendo però un diagonale privo della necessaria precisione. Al 37’ Portogruaro di nuovo insidioso: sulla splendida giravolta di Dal Compare, Ioan è piazzatissimo e rende semplice una parata che avrebbe potuto anche complicarsi. I veneti premono e al 41’ Ferramisco spedisce in cielo un promettente piattone dai 12 metri. Altro “flipper” in area torrezuinese al 43’: Del Compare, quasi d’istinto, alza sopra la traversa.

Granata pimpanti pure in avvio di ripresa: al 6’ Bonaldi ingaggia un duello in velocità con Felipe e riesce ad esplodere il sinistro, ma Ioan è presente. Al 9’ l’episodio decisivo. Basso travolge stoltamente Grudina in area: inevitabile il rigore, che lo stesso numero 8 si incarica di trasformare con grande freddezza. Bonaldi è comunque sempre attivo e un minuto dopo imbastisce il destro a giro: cuoio sul fondo. Nonostante tre sostituzioni. la banda Conte non pare in grado di impensierire gli avversari e al 22’ Oman, recuperando palla sulla trequarti, scarica il destro sull’esterno della rete. Al 24’ invece il Portogruaro sfiora il harahiri: dopo un clamoroso mischione in area Basso colpisce, infatti, (involontariamente) il palo. La gara sembra assopirsi ma al 37’ i veneti accarezzano il pareggio. Sul cross di Franceschini corregge al volo con il mancino Zanin, la palla plana sulla traversa e Lirussi non trova di meglio che spedirla in curva. Al 46’, poi, Facca impatta senza opposizione la parabola proveniente dal corner: sfera alta di pochi centimetri. Finisce qua con il Torviscosa ancora felice e vincente: e sta cominciando a diventare una piacevole abitudine. (r.z.)

martedì 15 novembre 2022

FriuliGol SANGIORGINA - SANTAMARIA 3-0

PROMO B - Sangiorgina, tris cinico. Santamaria rivedibile

Cremisi più in possesso palla e precisi nelle conclusioni. Gli ospiti precipitosi falliscono alcune importanti per riaprire la gara

SANGIORGINA - SANTAMARIA 3-0
Gol : 9' Nalon, 34' Fusco, 45'st Nalon

SANGIORGINA : Pulvirenti, Venturini, Cocetta, Mattiuzzi, Nalon, Masolini, Scolz (34'st Bogoni), Peressin (41'st Bergagna), Fusco (38'st Sinigaglia), Cavaliere (48'st Zambuto), Grossutti (19' San Carrara). A disposizione: 12. Menon, 13. Zanolla, 14. Granziera, 19. Denis Decorte. Tutto. Sebastian Goicouria (sostituisce Simone Zompicchiatti squalificato).

SANTAMARIA : Zanor, Massimo Coloricchio, Rizzi (32° Falanga), Alex Coloricchio (1° Anastasia), Pivetta, Durmisi (1° Gregoris), Durì (1° Turchetti), Barry, Grassi, Codromaz, Ferigutti. A disposizione: 12. Lodolo, 14. Antonutti, 15. Soufiani, 16. Franceschetto. Tutto. Luca Bidoggia .

ARBITRO : Gianluca Ambrosio sez. Pordenone. Assistenti : Stefano Valeri sez. Maniago, Eugenio Montecalvo sez. Gradisca.

NOTE - Ammoniti : Grossutti, M.Coloricchio, Rizzi, Pivetta, Grassi. Angoli : 8-4. Fuorigioco : 2-1. Recuperi : 1' e 4'30”.

SAN GIORGIO DI NOGARO - Affermazione più che meritata al "Collavin" per una Sangiorgina caparbia a cinica al punto giusto nei confronti di un Santamaria poco preciso e che non sfrutta le poche occasioni create.
La gara inizia con mezzora di ritardo, c'è da sistemare l'altezza di una porta. Poi sono gli ospiti a provare per primi con Ferigutti trovando Pulvirenti attento. Alla prima opportunità la Sangiorgina passa con una conclusione dal limite a fil di palo di Nalonal minuto 9. Al 33' tiro senza pretese di Grossutti , facile per Zanor ; passa un minuto, Scolz dal fondo destro mette rasoterra in area per il semplice appoggio di Fusco nella rete sguarnita.
Tripla sostituzione decisa da mister Bidoggia per il Santamaria all'intervallo per dare maggior linfa. Qualcosa si vede al 12' con tre occasioni ravvicinate iniziate con   Grassi e finite con Barry ma senza fortuna perché due volte Pulvirenti e un salvataggio sulla riga negano il gol agli ospiti. Al 14' conclusione centrale di Cavaliere, Zanor c'è, poi al 29' ripartenza Santamaria con lancio a sinistra e traversone basso per Ferigutti che, tutto solo, fa un passaggio a Pulvirenti. Al 45' sugli sviluppi di un corner, Nalon sigla la doppietta personale con un pallonetto dal limite. (mc)

domenica 13 novembre 2022

Friuligol.it Il Cjarlins Muzane esce tra gli applausi a Marano

 Il Cjarlins Muzane esce tra gli applausi a Marano

La giovane formazione di Tormena gioca alla pari con la capolista Este e sfiora il colpo a sensazione (2-2)










Applausi a scena aperta per il Cjarlins Muzane Under 20 al termine della sfida andata in scena a Marano Lagunare (terreno di gioco spettacolare!) e valida per la decima d'andata del girone D degli Juniores Nazionali: avversaria dei ragazzi di Alessandro Tormena la capolista Este. Il tecnico del Cjarlins, febbricitante, commenta: "E' stata la miglior partita che abbiamo disputato in questa prima parte di stagione. I ritmi sono stati molto elevati, l'Este tiene il campo come una Prima squadra e ha un reparto offensivo davvero forte. Noi, però, non abbiamo mai mollato e credo che anche sul piano del gioco abbiamo fatto davvero bene. Volevamo vincere, ci siamo andati vicini". 

Il Cjarlins Muzane ha affrontato la prima della classe a ranghi ristretti: solo 17 i convocati, dei quali 15 utilizzabili veramente  tenuto conto delle condizioni di Dorbolò e Porcaro. L'undici iniziale era così composto: Barlocco, Zilli, Zamaro, Molli, Loi, Fraccarossi, Lozer, Donato, Malisan, Michelin, Medeot. A disposizione c'erano anche Crespi, Carean (oggi ha esordito), Dorbolò, Battista, Porcaro e Braida. 
I ragazzi celeste-arancio hanno fatto quadrato e disputato un gran primo tempo, nel quale hanno rimontato l'Este impattando con Malisan (conclusione aiutata da una deviazione di un avversario), per poi portarsi a condurre con Michelin sfruttando una situazione da palla inattiva. Prima dell'intervallo la formazione friulana sfiorava il 3-1.
Nella ripresa arrivava il pareggio ospite, poi saliva sulla ribalta Barlocco, respingendo un calcio di rigore. E, nel finale, un miracolo del portiere dell'Este impediva al Cjarlins Muzane di ottenere il risultato pieno che i padroni di casa avrebbe tranquillamente meritato. 
La giovane formazione di Alessandro Tormena, insomma, sta dimostrando carattere, cuore e potenzialità. E l'affacciarsi in Prima squadra di qualche juniores è la riprova di come la strada imboccata sia quella giusta. 
 

mercoledì 9 novembre 2022

Benevento piange Franco Comuzzi


C’era una volta un calcio diverso. Soprattutto a cavallo tra gli anni 50 e 60 del secolo scorso, fatto di palloni in cuoio color fango, di olio canforato, di numeri di maglia che identificavano i ruoli e di formazioni dagli incipit memorabili, recitati come una filastrocca. Benevento non faceva eccezione. In quegli anni e anche in quelli successivi, generazioni di tifosi sgranavano come un rosario l’undici della Sanvito: Lombardi, Forgione, Comuzzi, Aliverti, Visentin, Nencini; Firicano, Faleo, Passariello, Maluta, Tascone; un loop divenuto colonna sonora di una stagione d’oro, culminata con la promozione in Serie C. Da ieri, uno dei simboli e dei protagonisti di quella squadra non c’è più: all’età di 89 anni, infatti, se n’è andato Franco Comuzzi che arrivò nel Sannio nella stagione 1959/60 e che con Aliverti e Visentin formò la leggendaria retroguardia che fece grande la Sanvito del presidente Licurgo Bartalucci e del ragionier Frasca.

domenica 2 dicembre 2018

Vatican News 2 dicembre 2018

Vatican News
Le notizie del giorno
02/12/2018
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Non lasciamoci opprimere da una vita egocentrica e non viviamo il Natale come una festa mondana, preoccupandoci solo di che cosa comprare. Francesco lo raccomanda all'Angelus. Poi il ricordo del Papa per la Siria, martoriata dalla guerra 
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Dopo l’Angelus, il Papa aderendo ad una iniziativa di “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, ha acceso un cero e pregato perché i cristiani restino in Siria e in Medio ... 
SANTA SEDE E CHIESA NEL MONDO
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Presentato il nuovo libro curato da padre Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica, sul dialogo inter generazionale. 
Eutanasia
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Don Angelelli, Cei: “Non ignorare la dimensione religiosa del paziente, diritto inalienabile. Nel 2019 i vescovi italiani vareranno anche un testo ... 
La disperazione della popolazione centrafricana
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Nella Repubblica Centrafricana si celebra la Giornata di lutto e di preghiera in memoria delle vittime delle violenze nel Paese indetta dalla Conferenza ... 
Padre Jean Coste nel suo studio
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Roma avrà una via – o una piazza – dedicata allo storico della Congregazione dei Padri Maristi che tanto si spese negli anni Cinquanta e Sessanta per la ... 
PRIMO PIANO
Manifestazione contro la schiavitù in Libia - foto di archivio
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Si celebra, ogni 2 dicembre, la Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù: ancora 40 milioni di schiavi soprattutto donne e bambini. Le cause: ... 
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Lo sport deve incarnare valori come onestà, inclusione, rispetto per tutti, e deve sostenere lo sviluppo integrale della persona. Lo ribadisce il Papa scrivendo ... 
Presepe Ossana
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Sono oltre 1500 i presepi esposti ad Ossana, il borgo della Val di Sole con più Natività che abitanti. E questa luce è arrivata fino all’isola di Capri per un ... 

martedì 12 maggio 2015

Bollettino fides News 11 maggio 2015

AFRICA/KENYA - “Un governo che non è in grado di proteggere la sua stessa popolazione perde la legittimità di governare” avvertono i Vescovi
Nairobi (Agenzia Fides) - “I keniani sono preoccupati e disperati. Il governo, che ha giurato di proteggerli, sembra incapace di offrire una soluzione duratura all’insicurezza costante” affermano i Vescovi keniani in una dichiarazione, invita all’Agenzia Fides, pubblicata al termine della loro Assemblea conclusasi l’8 maggio.
“Abbiamo iniziato il nostro incontro con la triste notizia dell’orribile massacro di più di 50 keniani nel North Rift e in altre parti del Paese” sottolineano i Vescovi, che ricordano che nella stessa area 42 membri delle forze di sicurezza erano stati uccisi nel novembre 2012 in un agguato da parte di un gruppo armato (vedi Fides 13/11/2012). “Questi omicidi sono avvenuti nemmeno un mese dopo il massacro di 148 studenti nell’attacco terroristico all’Università di Garissa (vedi Fides 8/4/2015). Le uccisioni, come prendere di mira deliberamene i cristiani, sono inaccettabili”.
“Nel caso del North Rift abbiamo costantemente avvertito che il conflitto sta peggiorando, specialmente dopo la scoperta del petrolio e di altri minerali. Centinaia, se non migliaia di vite, sono state perse in questo conflitto perenne che è stato erroneamente chiamato ‘razzie di bestiame’.” Un allarme che è stato rilanciato durante la conferenza stampa di presentazione della dichiarazione (vedi Fides 9/5/2015).
Di fronte alla situazione di insicurezza, i Vescovi richiamano il governo alle sue responsabilità: “Non smetteremo di richiamare il governo ad adempiere al suo mandato costituzionale e di proteggere i keniani. Un governo che non è in grado di proteggere la sua stessa popolazione perde la legittimità di governare”.
I Vescovi denunciano inoltre la corruzione “che sta quasi paralizzando non solo l’economia ma l’intero Paese” e chiedono al Presidente di affrontare i casi di corruzione in maniera rapida, giusta e conclusiva. Nel documento infine si denuncia la cieca adozione di ideologie autodistruttive che minacciano la famiglia. (L.M.) (Agenzia Fides 11/5/2015)
AFRICA/BURUNDI - Sono già oltre 50.000 i burundesi rifugiati nei Paesi vicini
Bujumbura (Agenzia Fides) - Il Burundi, protagonista di uno dei migliori programmi di reinserimento di rifugiati degli ultimi anni, vede di nuovo parte della sua popolazione cercare rifugio all’estero a causa della grave crisi politica legata alle proteste contro il Presidente uscente Pierre Nkurunziza, che intende presentarsi alle elezioni del 26 giugno per un terzo mandato.
Secondo l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR), oltre 50.000 burundesi si sono rifugiati in Rwanda (25.000), Tanzania (18.689) e nella Repubblica Democratica del Congo (oltre 8.000). “La maggior parte provengono dalle province settentrionali di Ngozi e Muyinga” afferma un comunicato inviato all’Agenzia Fides. “Questa settimana, però, abbiamo visto l’arrivo di persone provenienti da aree urbane, inclusi diversi studenti universitari e delle scuole superiori”.
L’UNHCR afferma che diversi rifugiati hanno trovato difficoltà nel lasciare il Burundi, donne che sono state minacciate di stupro da parte di uomini armati e costrette pagare per superare dei posti di blocco. L’UNHCR chiede al governo burundese di garantire la libertà di movimento delle persone, e ringrazia le autorità dei Paesi limitrofi per l’ospitalità concessa ai profughi. (L.M.) (Agenzia Fides 11/5/2015)
AFRICA/LIBERIA - Guarito anche l’ultimo caso di ebola ma non bisogna abbassare la guardia
Monrovia (Agenzia Fides) – Al 9 maggio 2015 erano 42 giorni che in Liberia non venivano registrati casi di ebola e, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il Paese libero dal virus. Tuttavia l’organizzazione medico umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF), in un comunicato inviato all’Agenzia Fides, avverte che l’epidemia non può ancora dirsi conclusa perché nuovi casi vengono ancora registrati nei Paesi vicini, Guinea e Sierra Leone e ricorda che il controllo lungo le frontiere deve continuare.
“Il governo e la popolazione liberiana hanno lavorato sodo per aiutarci a raggiungere 42 giorni di zero casi ebola, ma è un risultato che potrebbe cancellarsi in un istante. Adesso i bisogni sanitari devono diventare la priorità” ha dichiarato il capo missione di MSF in Liberia. Quasi 200 operatori sanitari liberiani sono morti dopo aver contratto il virus, e l’epidemia ha decimato il già fragile sistema sanitario nazionale. MSF si sta occupando dei bisogni sanitari in Liberia dopo l’ebola, e ha avviato una clinica ospedaliera pediatrica a Monrovia. Sta anche lavorando con il Ministero della Salute del Paese per effettuare una campagna di vaccinazione contro il morbillo, attualmente in corso in tre distretti della capitale.
La Liberia è uno dei Paesi che sono stati più duramente colpiti dall’epidemia. I casi registrati sono stati 10.564 e 4.716 i morti. Il picco si è verificato tra agosto e ottobre 2014, quando MSF ha aperto quello che è diventato il più grande centro di trattamento per l’ebola del mondo, ELWA 3, a Monrovia, con 400 posti letto. Nel Paese l’ong ha curato 1.663 casi confermati e 910 sono guariti. Inoltre, 9.470 persone sono state ammesse nei suoi centri di trattamento ebola e sono stati curati 5.170 pazienti contagiati, di cui 2.553 sopravvissuti e 2.956 morti. In tutta l’Africa occidentale hanno inoltre perso la vita a causa del virus 14 operatori MSF. (AP) (11/5/2015 Agenzia Fides)
AFRICA/ALGERIA - Leader salafita: chiudiamo tutte le chiese del Paese
Algeri (Agenzia Fides) – Bisogna chiudere tutte le chiese cristiane sparse sul territorio algerino, e trasformarle in moschee, dove è possibile. E' questa la proposta lanciata dal leader algerino salafita Abdel Fattah Zarawi, Presidente del Fronte libero salafita d'Algeria, che la fa passare come legittima reazione davanti agli episodi di islamofobia che, a suo giudizio, starebbero dilagando in molti Paesi europei, a partire dalla Francia. Lo riferiscono fonti algerine consultate dall'Agenzia Fides. Nella campagna anti-chiese, subito rilanciata sui social network e sui blog legati ai gruppi salafiti, anche le basiliche d'Algeria (come Notre Dame d'Afrique ad Algeri e la basilica di Sant'Agostino a Annaba) vengono indicati come residui dell'epoca coloniale da cui il Paese deve essere liberato. (GV) (Agenzia Fides 11/5/2015).
ASIA/PAKISTAN - Linciaggio di Youhanabad: 47 cristiani trattenuti in carcere
Lahore (Agenzia Fides) – Quarantasette pakistani cristiani sono stati trattenuti in carcere con l’accusa di essere coinvolti nel linciaggio di due musulmani avvenuto dopo i due attentati suicidi contro due chiese del quartiere di Youhanabad a Lahore. Nelle esplosioni del 15 marzo, 17 fedeli sono stati uccisi e oltre 80 persone sono rimaste ferite. Come appreso da Fides, il provvedimento di custodia per i 47 cristiani è stato confermato da un tribunale anti-terrorismo di Lahore, allargando la custodia ad altri 27 detenuti, che si aggiungono ai 22 già fermati. Si tratta delle persone che, dopo gli attentati, in preda alla rabbia, hanno colpito a morte due musulmani credendoli complici della strage.
Nei giorni successivi al linciaggio, la polizia pakistana ha compito numerosi raid nel quartiere di Youhanabad, arrestando fino a 300 cristiani per cercare i colpevoli. Per i 47 trattenuti in custodia si prospetta un rinvio a giudizio.
L’atto di linciaggio ha generato nella comunità cristiana unanime condanna e disapprovazione. Anche il ministro degli interni pakistano ha paragonato il linciaggio “a un atto di terrorismo”.
Ma, secondo gli avvocati cristiani, la giustizia dovrebbe procedere “con pari passo e con pari velocità quando si tratta di vittime cristiane o delle minoranze religiose”: “Ci sono numerosi casi, verificatisi in passato, di linciaggio ai danni dei cristiani e di attacchi a interi quartieri cristiani da parte di estremisti musulmani: attacchi rimasti tuttora impuniti”, ricorda a Fides l’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill. (PA) (Agenzia Fides 11/5/2015)
ASIA/LIBANO - Patriarca maronita: per la pace in Medio Oriente servono politica e diplomazia, non interventi militari
Bkerkè (Agenzia Fides) - La crisi in Medio Oriente tormenta i popoli di Palestina, Iraq, Siria e Yemen che "subiscono la violenza della guerra" e "aspirano a una pace giusta, globale e duratura". Ma l'avvento della pace è possibile solo "attraverso i canali diplomatici e non attraverso le guerre che generano solo altre guerre". E questa l'unica via d'uscita dai conflitti che insanguinano il Medio Oriente indicata dal Patriarca maronita Bechara Boutros Rai durante l'omelia della messa domenicale da lui celebrata ieri, presso la sede patriarcale di Bkerkè. Nell'omelia, il cui testo è pervenuto all'Agenzia Fides, il Cardinale Rai per l'ennesima volta sollecita le forze politiche libanesi a trovare un accordo per eleggere un nuovo Presidente della Repubblica prima del 25 maggio, giorno in cui sarà raggiunto il primo anno di vacanza della carica presidenziale. "Le prove per la nostra nazione” ha detto tra l'altro il Patriarca Rai “finiranno solo quando la pace di Cristo reg nerà nei cuori e nelle coscienze dei politici. Ed è per questa intenzione che preghiamo ogni giorno". (GV) (Agenzia Fides 11/5/2015).
AMERICA/MESSICO - “Vogliamo proposte piuttosto che promesse” chiede Mons. Armendáriz ai candidati
Santiago de Querétaro (Agenzia Fides) – “Noi tutti vogliamo delle proposte piuttosto che delle promesse, e di non abbandonare le sfide che ci sono dal punto di vista sociale. Per esempio, a chi promette di costruire più ospedali, chiediamo di sostenere gli ospedali attuali e di dare un buon servizio al nostro popolo" ha detto Sua Ecc. Mons. Faustino Armendáriz Jiménez vescovo della diocesi di Querétaro (Messico), in vista delle elezioni del 7 giugno. Il Presule ha fatto queste dichiarazioni dopo la celebrazione della Messa domenicale di ieri, e ha sottolineato come esempio che "ci sono ospedali dove vediamo i malati che affollano le sale d'attesa. E’ vero che c'è una crescita della popolazione di Queretaro, ma proprio per questo anche le sfide aumentano."
Tutto il Messico si sta preparando per le elezioni del 7 giugno, quando si dovrà votare per 9 governatori, 641 consigli municipali, 500 seggi alla Camera dei deputati, 993 sindaci e 16 delegazioni dei singoli stati a Città del Messico (vedi Fides 14/04/2015).
Ieri, secondo la nota inviata a Fides, a Santiago de Querétaro, capitale dello stato che porta lo stesso nome, Mons. Armendáriz Jiménez ha insistito sulla campagna elettorale affermando che i candidati devono mettere fine alla guerra sporca, devono giocare pulito e devono pensare al bene comune.
(CE) (Agenzia Fides, 11/05/2015)
AMERICA/CANADA - "E’ una come noi": primo santuario in Canada per Santa Gianna Beretta Molla
Winnipeg (Agenzia Fides) – In molte parti del mondo ieri si è celebrata la "festa della mamma", ma in Canada, a Winnipeg la giornata di festa è stata particolare perché tutta la comunità ha celebrato l'inaugurazione del primo Santuario consacrato alla donna italiana che rappresenta tutte le mamme del mondo: Gianna Beretta Molla, canonizzata da Papa Giovanni Paolo II nel 2004. La figlia, Gianna Emanuela Molla, era ieri in Canada per la benedizione del primo Santuario canadese dedicato a sua madre.
Santa Gianna (1922-1962), pediatra, moglie devota e madre premurosa, morì all'età di 39 anni, dopo aver rifiutato le cure mediche che avrebbero messo in pericolo il bambino che portava in grembo. "Conosco mia madre molto bene per la devozione della comunità e delle persone. Tutti mi hanno parlato di lei" spiega la figlia, che aveva solo una settimana quando la madre morì, a padre Darren Gurr. "Abbiamo scelto il suo nome perché ci siamo sentiti rappresentati al meglio come comunità parrocchiale. Era una giovane donna, una professionista, una moglie, una madre" ha detto padre Gurr riguardo alla crescente comunità parrocchiale di 500 famiglie di Winnipeg. "Per molte persone, è la prima volta che possiamo dire di un santo: è una come noi" ha riferito uno dei fedeli della parrocchia. "Era una madre di famiglia, sciava, amava i bei vestiti e andava all'opera." (CE) (Agenzia Fides, 11/05/2015)
OCEANIA/PAPUA NUOVA GUINEA - Lo sport, strumento di crescita: Lettera dei Vescovi per i “Giochi del Pacifico”
Port Moresby (Agenzia Fides) – “La Chiesa riconosce lo sport come uno degli strumenti delle moderne società che aiuta le persone a realizzare il loro potenziale umano, costruisce i legami di comunità” e promuove valori come “fiducia reciproca e responsabilità”: è quanto affermano i Vescovi della Conferenza di Papua Nuova Guinea e Isole Salomone in una Lettera pastorale diffusa in vista della XV edizione dei Giochi del Pacifico, che si terranno a Port Moresby, in Papua Nuova Guinea, dal 4 al 18 luglio 2015.
Nel testo della Lettera, inviato a Fides, si afferma: “Lo sport contribuisce alla salute e al benessere fisico e mentale. Insegna alle persone, in particolare ai giovani, competenze e capacità. Quando i giovani vengono coinvolti nella pratica sportiva, dedicano energie allo spirito di squadra e vivono insieme in un ambiente sano, dimenticando attività antisociali come la violenza e la criminalità”.
“Lo sport – proseguono i Vescovi – unisce le persone in modi nuovi: genitori, insegnanti e volontari”. Inoltre la pratica sportiva tocca senza discriminazione donne e uomini, si nota. E speciali competizioni sportive “sono aperte ad atleti disabili”: questo è un altro segno molto positivo.
Lo sport, afferma la Lettera - firmata dal Vescovo Arnold Orowae, Presidente della Conferenza Episcopale - da un lato “apre al mondo esterno”, in quanto si vedono in gara atleti di tutte le nazionalità, dall’altro aumenta “l’orgoglio nazionale”, quando un atleta del proprio paese vince una competizione.
Il testo prosegue: “Quando tali interazioni offrono divertimento, competitività, abilità e definizione degli obiettivi, vi è un ambiente fertile per lo sviluppo personale. Lo sport forma il carattere. Insegna la disciplina e il gioco secondo il rispetto delle regole. Promuove valori come equità, fermezza e coraggio morale: è un meraviglioso spazio in cui aiutare i giovani a crescere”.
Scongiurando e condannando ogni forma di violenza, sul campo e sugli spalti, i Vescovi concludono con le parole di san Paolo ai Corinzi (1 Cor 9,25): “Chiunque fa l’atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; noi, una incorruttibile”. (PA) (Agenzia Fides 11/5/2015)

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

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