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sabato 5 maggio 2018

SESTA DOMENICA DI PASQUA - B 6 Maggio 2018


PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – Il comandamento dell’Amore che Gesù consegna ai discepoli di ogni tempo costituisce il cuore della Liturgia pasquale odierna e ci guida a scandagliare la profondità della nostra esperienza cristiana. La potenza dello Spirito con un amore smisurato ci ha raggiunti e trasformati, donandoci la possibilità di amare allo stesso modo con cui ci ha amati Dio.

PRIMA LETTURA: At 10,25-27.34-35.44-48
Anche sui pagani si è effuso il dono dello Spirito Santo.
Dagli Atti degli Apostoli

Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!».
Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga».
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 97

Rit.  Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

SECONDA LETTURA: 1 Gv 4,7-10
Dio è amore.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio


CANTO AL VANGELO: Gv 14,23

Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola,
dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

VANGELO: Gv 15,9-17
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.


Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle carissimi, l’amore verso i fratelli è il segno visibile del passaggio pasquale dalla morte alla vita. Imploriamo da Dio nostro Padre, Fonte dell’Amore, questo inestimabile dono.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Padre, fonte dell’Amore, ascoltaci!
  1. Per la Chiesa diffusa nel mondo: perché rimanga sempre fedele al suo Signore, testimoniando l’Amore di Dio a uomini e donne di ogni razza e cultura. Si impegni a far crollare i privilegi e le disuguaglianze e a fondare la convivenza sul rispetto reciproco, sulla giustizia e sull’equità. Preghiamo.
  2. Per coloro che ricoprono responsabilità civili e sociali: perché superino interessi di parte e inutili egoismi, governino con saggezza e si adoperino per il bene di tutti. Esercitino il loro ruolo nel rispetto delle leggi, con competenza e spirito di servizio. Preghiamo.
  3. Per tutti gli stranieri e i migranti, che raggiungono le nostre località o abitano tra di noi: perché trovino il nostro pronto aiuto ad inserirsi in modo sereno nella vita delle nostre comunità sociali e civili e le diversità delle culture diventino occasione di arricchimento per gli uni e per gli altri. Preghiamo.
  4. Per i tanti profeti del nostro tempo, perseguitati a causa della giustizia, per coloro che patiscono soprusi e angherie per la fede: perché la Parola che abbiamo accolto scuota le nostre coscienze, ci liberi dal torpore e dall’acquiescenza, perché prendiamo a cuore la sorte di chi è oppresso. Preghiamo.
  5. Per tutti i battezzati nella Pasqua di Cristo: siano capaci di allontanare ogni rancore e dissapore con i vicini ed i lontani, all’interno della famiglia e con i propri amici, dando autentica testimonianza della loro fede cristiana. Preghiamo.
  6. Per questa nostra Comunità parrocchiale, chiamata ad essere “casa e scuola di Comunione”: perché si dimostri sempre più esperta di ascolto e di accoglienza, cresca nell’amore reciproco e nella solidarietà per testimoniare nella verità e con gioia il Vangelo della speranza. Preghiamo.
  7. Per noi, qui radunati a celebrare il rendimento di grazie al Dio della vita: perché impariamo davvero ad amarci gli uni gli altri come il Signore Gesù ci ha amati e a fare della nostra vita un dono totale e gratuito ai fratelli. Preghiamo.
C – O Padre, il tuo Figlio ci ha detto che qualunque cosa ti chiederemo nel Suo nome, tu ce la concederai. Ascolta ed esaudisci le nostre intenzioni di preghiera, anche quelle più nascoste nel nostro intimo e, con la luce e la forza dell’amore che la Pasqua ha immesso nei nostri cuori, guida la tua Chiesa e ogni uomo, perché siano al mondo l’inizio dell’umanità risorta con Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.   T - Amen.


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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