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venerdì 18 marzo 2022

Vatican News 18 marzo 2022

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

18/03/2022

Il 25 marzo Papa Francesco consacrerà Russia e Ucraina al Cuore immacolato di Maria
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La preghiera di affidamento al Cuore Immacolato della Madonna sarà pronunciata dal Pontefice nel pomeriggio di venerdì 25 marzo nella Basilica di San Pietro. L’atto sarà compiuto in comunione con le Chiese di tutti i continenti 

Profughi ucraini
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In un messaggio a monsignor Gintaras Grušas, arcivescovo di Vilnius e presidente del Ccee, in occasione dell’apertura delle Giornate Sociali Cattoliche Europee, ... 

Ucraina, immagini di distruzione nella città di Kharkiv
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Francesco riceve i membri della Fondazione Pontificia "Gravissimum Educationis", riuniti a Roma per un convegno su educazione e democrazia. Il Pontefice pensa ... 

Papa Francesco con le suore di Santa Dorotea ricevute in udienza
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Nel discorso alle suore di Santa Dorotea, fondate da santa Paola Frassinetti, il Papa sottolinea l'importanza della formazione: mai come ora c’è bisogno di ... 

Il videomessaggio di Papa Francesco
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Nel videomessaggio per il 66 esimo Congresso di Educazione Religiosa dell’Arcidiocesi di Los Angeles, Francesco invita i cattolici californiani a rinnovarsi per ... 

Uno dei disegni dei bambini ricoverati all'Ospedale Bambin Gesù riguardanti la guerra in Ucraina
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In un messaggio al presidente dell’ospedale, Mariella Enoc, Francesco ha parole di vicinanza e di ringraziamento per quanto si sta facendo nei confronti dei ... 

lunedì 14 marzo 2022

Don Samarelli: da Leopoli i primi profughi in diocesi ...tappa in Friuli - https://www.diocesimolfetta.it/

 ATTUALITÀ, CARITAS DIOCESANA, CITTÀ, MOLFETTA

Luce e Vita - Attualità

Don Samarelli: da Leopoli i primi profughi in diocesi

Missione profughi

 

È rientrato venerdì 11 marzo, intorno alle 18, il pullman che ha portato in Italia una cinquantina di profughi ucraini e partito dal Duomo di Molfetta martedì sera.

Tutto è  cominciato il Mercoledì delle Ceneri, quando nel pomeriggio don Gino Samarelli, parroco del Duomo, ha ascoltato in radio l’appello di don Egidio, sacerdote di San Luigi Orione, missionario a Leopoli. Provando a mettersi in contatto, è stato indirizzato verso don Giovanni, Direttore provinciale dell’Opera Don Orione. In breve, l’iniziativa, sostenuta dal Vescovo, ha visto il supporto di tante persone e associazioni non solo molfettesi, ma anche delle città limitrofe. L’importanza, umanitaria ed economica, di questa “missione” ha trovato riscontro in tante donazioni (di alimenti, indumenti, medicine, risorse economiche): un’ondata di generosità e passaparola non previsto.

Nella mattina di mercoledì 9 marzo, don Gino, 3 autisti, e alcuni volontari, tra cui un medico, un’infermiera bielorussa da anni residente in Italia e un fotografo, sono giunti a sono giunti a Santa Maria La Longa (vicino Udine), presso uno dei centri dell’Opera Don Orione, il Piccolo Cottolengo, che accoglie moltissimi disabili mentali. Qui hanno scaricato le derrate alimentari e si sono riposati per partire all’indomani nella prima mattinata, verso la frontiera ungherese, allertati delle difficoltà e della rigidità che avrebbero incontrato. Dopo 12 ore di viaggio, sono stati fermati pochi chilometri prima della frontiera, impossibilitati a proseguire. Don Gino, l’infermiera e il fotografo sono stati accompagnati presso il centro raccolta, per provare a spiegare le ragioni per cui erano lì.

Un freddo pungente e un ufficio militare con prevalente presenza femminile, soldati molto giovani e molto armati. All’esterno, dietro il cancello, tanta gente infreddolita. Circa due ore dopo, hanno potuto lasciare il centro raccolta. A bordo del pullman, in definitiva, 46 persone, tra cui 4 avrebbero solo dovuto attraversare la frontiera e proseguire autonomamente, 6 ciechi, 2 ragazze sole, nuclei familiari e persino 3 cani.

Dei profughi raccolti, 10 sono stati lasciati in Italia, presso parenti (a Spinea, Bologna e Pescara); i 6 ciechi sono stati accolti presso il Santuario dell’Incoronata (a Foggia); due nuclei familiari avrebbero raggiunto Martina Franca in serata; 2 nuclei familiari sono stati accolti presso la parrocchia S. Gioacchino di Terlizzi; gli altri a Molfetta: un nucleo familiare è stato ospitato presso la Casa di riposo “Don Grittani”,  uno presso la Madonna della Pace e uno presso la parrocchia S. Pio X.

Di rientro da questi 3 giorni, don Gino si porta «la commovente solidarietà, la surreale condizione alla frontiera: una guerra vista da occhi di ragazzi e persone infreddolite dietro i cancelli, una “versione aggiornata” di vecchi film. Stanotte pensavo all’inquietudine di aver abbandonato tutto all’improvviso. La dolcezza dello sguardo della ragazza-soldato, così stridente con il contesto ed è questo il volto contraddittorio di una guerra lontana ma vicina».

Tutti i profughi caricati a bordo del pullman sono stati tamponati, prima di essere accompagnati da parenti o presso i centri e le parrocchie che si son resi disponibili ad accoglierli. Nel viaggio di ritorno, a parte comunicazioni tecniche, si è preferito non avviare conversazioni personali, per non interferire con il carico di sofferenza che ciascuno ha portato con sé. Si è scelto di mettere da parte la curiosità di sapere, capire, provare a immaginare lo squilibrio che ha travolto le loro esistenze. Era necessario soprattutto allontanarli dalla confusione e dalla paura. Adesso l’auspicio è che si prosegua con l’accoglienza e il coordinamento tra autorità civili e Chiesa, per garantire serenità a quanti hanno dovuto improvvisamente fuggire dalla propria vita ordinaria.

Susanna M. de Candia

venerdì 4 marzo 2022

Vaticabn News 3 marzo 2022

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

03/03/2022

Una donna prega e piange in una chiesa di Lviv, in Ucraina
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Nuovo tweet di Francesco diffuso dall’account @Pontifex, anche in lingua russa e ucraina. Da Kiev l'invocazione quotidiana dell'arcivescovo greco-cattolico Schevchuk: "Ti preghiamo Dio, ferma la guerra!” 

Il Papa durante la preghiera per la pace in Sud Sudan e Congo a San Pietro nel 2017
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La Sala Stampa vaticana comunica le date della 37.ma visita apostolica del Pontefice nei due Paesi africani, su invito delle autorità politiche e religiose. Il ... 

SANTA SEDE E CHIESA NEL MONDO

Monsignor Gabriele Giordano Caccia, osservatore permanente della Santa Sede all'Onu di New York
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Monsignor Caccia, rappresentante vaticano alle Nazioni Unite, è intervenuto in due occasioni per chiedere la cessazione immediata delle ostilità e il ritorno ... 

Profughi sul confine moldavo-ucraino
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Siamo di fronte ad una guerra dalle conseguenze imprevedibili per il mondo. La condanna internazionale dell’invasione russa in Ucraina è quasi unanime, ma i ... 

Profughi al confine con la Romania
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Il gesuita, appena rientrato in Italia da Sighet, alla frontiera tra i due Paesi, racconta di episodi estremi vissuti da mamme ucraine con i loro piccoli in ... 

Distruzione a Kharkiv
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Mentre infuriano i bombardamenti, la testimonianza del cancelliere della diocesi latina della città ucraina svela tutto l’orrore della guerra: “Centinaia di ... 

Una veglia di preghiera per la pace in Ucraina (Ansa)
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Risuona nel mondo l’appello del Papa a pregare per la pace. Don Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio per ecumenismo, dialogo interreligioso e nuovi culti della ... 

Rifugiati ucraini arrivati in Polonia (ANSA)
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Sono migliaia i rifugiati ucraini giunti a Leopoli, città ucraina che dista poche decine di chilometri dalla frontiera polacca. Sul posto per la Comunità Papa ... 

Scout cattolici a San Pietro per pregare insieme per la pace in Ucraina (3 marzo 2022)
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Ieri sera verso le 21 un migliaio di giovani dell'Agesci si sono ritrovati nel colonnato del Bernini con fiaccole e meditazioni per una veglia di un’ora: ... 

Il Papa nell'udienza del 16 giugno 2021 ai partecipanti all’Incontro con i movimenti ecclesiali e le nuove comunità
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Una riscoperta dello spirito di servizio tra i principali frutti della scelta di limitare il mandato dei leader di Movimenti ecclesiali. È quanto emerso alla ... 

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

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