Filippesi 1,4 ... e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia...
sabato 5 aprile 2025
giovedì 13 febbraio 2025
“No Polo Logistico – Difendiamo il territorio”
Comitato “No Polo Logistico – Difendiamo il territorio”: prosegue la campagna informativa ai residenti di Porpetto e dei comuni limitrofi
di Redazione ·
Prosegue la campagna informativa ai residenti di Porpetto e dei Comuni vicini da parte dei membri del Comitato “No Polo Logistico – Difendiamo il territorio”. La prossima assemblea si terrà nella frazione di Castello, presso l’area festeggiamenti, giovedì 13 febbraio alle ore 20. L’incontro, spiegano in una nota, è aperto a tutti i cittadini che avranno l’opportunità di esporre le proprie rimostranze e partecipare attivamente al dibattito. Sono cominciati a comparire diversi striscioni “No polo logistico!” contro il progetto che prevede il consumo di 30 ettari di suolo agricolo per la costruzione di un immenso complesso edilizio dedicato alla conservazione delle merci per la grande distribuzione. Dopo la prima assemblea del 30 gennaio scorso ci sono stati alcuni sviluppi: il gruppo consiliare di Minoranza ha richiesto un Consiglio Comunale urgente per la discussione del caso ma ad oggi la risposta del Sindaco Andrea Dri si sta facendo attendere. Nel frattempo il Presidente della 4° Commissione Permanente, il Consigliere Regionale Alberto Budai ha convocato presso la sede Regionale di Trieste un incontro tra le parti per mercoledì 19 febbraio. Il Comitato è pronto ad esporre le proprie motivazioni in merito al rifiuto del progetto e cercherà di sensibilizzare le Istituzioni competenti. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.
mercoledì 15 gennaio 2025
Rubate le offerte del Presepio di Corgnolo
Rubate nella notte tra sabato 11 e domenica 12 gennaio, dalle cassettine poste ai lati del percorso che si snoda lungo il grande presepe di Corgnolo di Porpetto, le offerte lasciate dai visitatori, con le quali ogni anno la parrocchia realizza la rappresentazione della natività nella frazione e coopera al sostentamento di una scuola secondaria in Nigeria. Sono state svuotate non soltanto le cassette del presepe ma anche quelle delle offerte nella limitrofa chiesa, «senza scasso. Non è stato possibile quantificare l’entità della somma rubata, ma quello che ha profondamente colpito tutti è il gesto. Profonda l’amarezza di don Alberto Santi, il sacerdote che opera all’interno della comunità di Corgnolo, e dei tanti volontari che ogni anno con grande impegno e dedizione si occupano di realizzare il presepe che non ha più le dimensioni storiche che lo qualificavano come uno dei più grandi in Europa con personaggi a grandezza naturale, ma è egualmente esteso e si snoda di fronte alla chiesa in un contesto rurale di grande impatto.
«Provo un grande dispiacere – commenta costernato don Alberto – perché le fatiche della frazione nel realizzare il presepe, anche tra opinioni discordanti, è un bel modo di celebrare questa comunità. Sapere che i loro sforzi, che dovrebbero solo sollevare gratitudine, sono stati vanificati da questo gesto scoraggia molto, in un momento in cui il coraggio serve».
Don Alberto è attonito anche dopo aver scoperto che anche le cassettine della chiesa erano state svuotate, «sono senza parole – dice – perché con queste offerte erano destinate al mantenimento del presepe e ad sostenere il progetto Nigeria, che stiamo portando avanti tramite un sacerdote, per la scolarizzazione dei giovani». Moreno Di Monte è stato tra i primi ad accorgersi di quanto accaduto, «siamo andati per raccogliere le offerte – spiega –, ma abbiamo trovato le cassette aperte e vuote. In chiesa è anche sparito un amplificatore. Certamente questa non è riconoscenza».
mercoledì 11 dicembre 2024
Rievocazione della Natività in compagnia di San Francesco a Castello di Porpetto
Castello di Porpetto. Rievocazione della Natività in compagnia di San Francesco
A rappresentare i personaggi della Natività i bambini della frazione e i ragazzi del percorso della Cresima dell’intera Cp, insieme a tanti parrocchiani e amici che animeranno la rievocazione storica del primo Presepe, la cui origine è proprio legata a San Francesco che nel 1223, per ravvivare lo spirito natalizio, ideò la rappresentazione vivente in una grotta del piccolo comune in provincia di Rieti, con gli abitanti del villaggio ad animare la Natività.
All’evento sarà presente padre Gianantonio Campagnolo, rettore e superiore del Santuario della Beata Vergine di Castelmonte, che curerà il commento spirituale del “Natale a Greccio” di Porpetto. Una testimonianza – quella “donata” dall’Ordine Francescano Secolare del Fvg-Beato Odorico da Pordenone – che negli anni passati era stata portata a Porpetto dai frati Luigi Bettin ed Elvio Battaglia.
Dunque, Castello di Porpetto si appresta a ripetere l’esperienza centenaria di Greccio, grazie al progetto realizzato dalla catechista Margaret Trevisan – che ne ha curato guida e regia –, col supporto della collega Cristina Piovesan e del Gruppo teatrale “Vecjo Friûl” di Porpetto. Un evento per “vivere” la gioia e il mistero della Natività di Gesù a cui tutti sono invitati. L’appuntamento, promosso dalla Parrocchia di San Francesco d’Assisi, gode del patrocinio della Regione e del Comune di Porpetto.
Monika Pascolo
sabato 20 aprile 2024
Copia del foglio settimanale della collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro 21 aprile - 5 maggio 2024
domenica 17 marzo 2024
Si restaura l’altare della Beata Vergine del Rosario
Porpetto. Si restaura l’altare della Beata Vergine del Rosario

Tornerà al suo antico splendore l’altare lapideo dedicato alla Beata Vergine del Rosario posto nell’aula della chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire a Porpetto. L’intervento conservativo – a cura della ditta Arecon-Arte restauro conservazione di Campoformido –, è stato avviato da qualche giorno e andrà avanti per circa un mese.
«Il degrado, soprattutto a causa dell’umidità, ne aveva spento la bellezza – spiega il vicario parrocchiale, don Alberto Santi –; c’era il rischio di non ritorno, quindi si è deciso di intervenire immediatamente seppur si tratti di un progetto piuttosto impegnativo per la Parrocchia. Ma la piccola comunità ha voluto farsi vicina rispondendo con grande generosità all’appello, così come alcune aziende del territorio. Ora ci auguriamo che la solidarietà non venga meno per garantire il completamento del restauro».
Seppur al momento non sia garantita la copertura dell’intera spesa, l’intervento è stato avviato anche grazie ad un contributo messo a disposizione dalla Fondazione Friuli che andrà ad assicurare un terzo dell’investimento preventivato.
È una storia particolare quella che contraddistingue l’altare marmoreo e inizia lontano da Porpetto. L’opera – autografa –, è stata infatti realizzata per la chiesa dell’Addolorata di Gradisca d’Isonzo. È attribuita a Francesco Zuliani, detto “il Lessano”, artista che operò nell’Isontino negli anni a cavallo tra il VI e VIII decennio del ‘700. Non si conosce la data dell’opera, ma si sa per certo che la chiesa venne chiusa nel 1810 per diventare una stalla, mentre ci fu la soppressione del vicino convento ad opera di Napoleone Bonaparte. Finirono, dunque, all’asta gli altari e quello della Beata Vergine fu acquistato dalla Pieve di Porpetto. Caratteristica che lo contraddistingue non è solo l’icona inserita in una preziosa cornice raffigurante la Madonna con il Bambino, ma pure due sculture in marmo bianco di San Domenico e Santa Caterina da Siena e 15 miniature dipinte, nascoste oggi da ovali in lamina di rame che riproducono i medesimi soggetti. Le esperte della ditta Arecon procederanno con una pulizia dell’intero altare (oltre ai segni dell’umidità, alcune porzioni sono ricoperte da fumo e cera di candele), con l’eliminazione di vecchie stuccature e reintegro di quelle nuove; tutte le superfici lapidee saranno trattate e protette. Si interverrà poi sulle miniature originarie, ritoccando le lacune di pittura e consolidando l’intera superficie.

A conclusione del cantiere è intenzione della Parrocchia celebrare il ritorno all’antico splendore dell’altare con una cerimonia inaugurale, occasione anche per “raccontarne” l’originale storia legata alle vicende napoleoniche in Italia. Non solo. L’estate a Porpetto è ricca di appuntamenti che culminano con il Perdòn della Madonna in programma domenica 8 settembre. Tra gli eventi in programma quest’anno anche il 60° di sacerdozio del parroco mons. Igino Schiff, coordinatore della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro. «Sarà bello iniziare i festeggiamenti legandoli all’inaugurazione dell’altare ospitato nella chiesa a cui mons. Schiff, originario di Porpetto, è legato affettivamente, avendola frequentata fin da fanciullo», aggiunge don Santi.
Monika Pascolo
domenica 29 ottobre 2023
Copia del Foglietto della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro 29 ottobre - 12 novembre 2023
lunedì 9 ottobre 2023
Copia del Foglio della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro 8 - 22 ottobre
sabato 30 settembre 2023
Copia del Foglio della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro 1 ottobre - 15 ottobre 2023
domenica 24 settembre 2023
Copia del Foglio Della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio Di Nogaro 24 settembre-8 ottobre 2023
Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro
Da Muzzana ad Aquileia.(da La Vita Cattolica)
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