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mercoledì 11 dicembre 2024

Rievocazione della Natività in compagnia di San Francesco a Castello di Porpetto

 

Castello di Porpetto. Rievocazione della Natività in compagnia di San Francesco


Un coinvolgimento delle comunità ad ampio raggio, grazie alla rete di rapporti interparrocchiali instaurati e favoriti dall’esperienza della Collaborazione pastorale (Cp) di San Giorgio di Nogaro. E come risultato una Rievocazione animata che “accompagna” l’attesa del Natale, in compagnia di Francesco d’Assisi. Come a Greccio, come 8 secoli fa quando prese il via la tradizione cristiana di uno dei più celebri presepi viventi, a Castello di Porpetto, venerdì 13 dicembre, a partire dalle ore 20, nella chiesa parrocchiale, è prevista la rappresentazione della nascita di Cristo. Un appuntamento annuale – ospitato nella piccola comunità che anticamente era sede di un antico convento francescano – che, avviato nel 2023, si inserisce nelle celebrazioni del quadriennio francescano.

A rappresentare i personaggi della Natività i bambini della frazione e i ragazzi del percorso della Cresima dell’intera Cp, insieme a tanti parrocchiani e amici che animeranno la rievocazione storica del primo Presepe, la cui origine è proprio legata a San Francesco che nel 1223, per ravvivare lo spirito natalizio, ideò la rappresentazione vivente in una grotta del piccolo comune in provincia di Rieti, con gli abitanti del villaggio ad animare la Natività.

All’evento sarà presente padre Gianantonio Campagnolo, rettore e superiore del Santuario della Beata Vergine di Castelmonte, che curerà il commento spirituale del “Natale a Greccio” di Porpetto. Una testimonianza – quella “donata” dall’Ordine Francescano Secolare del Fvg-Beato Odorico da Pordenone – che negli anni passati era stata portata a Porpetto dai frati Luigi Bettin ed Elvio Battaglia.

Dunque, Castello di Porpetto si appresta a ripetere l’esperienza centenaria di Greccio, grazie al progetto realizzato dalla catechista Margaret Trevisan – che ne ha curato guida e regia –, col supporto della collega Cristina Piovesan e del Gruppo teatrale “Vecjo Friûl” di Porpetto. Un evento per “vivere” la gioia e il mistero della Natività di Gesù a cui tutti sono invitati. L’appuntamento, promosso dalla Parrocchia di San Francesco d’Assisi, gode del patrocinio della Regione e del Comune di Porpetto.

Monika Pascolo

venerdì 4 ottobre 2024

Notizie Friulane da "La vita cattolica"

 

venerdì 6 settembre 2024

Perdòn da Madone A Porpetto

 

Porpetto. Il “Perdòn da Madone” con Triduo, Messa e processione

La Pieve di San Vincenzo diacono e martire di Porpetto, già dal 26 agosto, è aperta ogni giorno per la preghiera davanti all’immagine della Beata Vergine Maria. E da martedì 3 settembre è iniziato il “Triduo di preparazione” per la festa solenne del “Perdòn da Madone”, in programma domenica 8 settembre.

Nel 2023 la comunità aveva celebrato i 90 anni della statua della Madonna, subentrata ad una precedente, per rappresentare al meglio la fede della comunità e il legame con la Madre di Dio. E per valorizzare le proprie radici, si parte, dunque, con il Triduo e momenti quotidiani di preghiera. Mercoledì 4 e giovedì 5, alle 9, sarà celebrata la Santa Messa a cui farà seguito, il 4 settembre, un concerto con protagonista il gruppo strumentale della Parrocchia di Lignano Sabbiadoro con all’organo il maestro Daniele Parussini, mentre il 5, alle 20.30, sempre in Pieve, sarà proposta la serata di meditazione sul tema “La crisi femminile nella Chiesa e nel mondo” con l’antropologa Annamaria Rondini, insegnante di religione in un liceo triestino e docente di Antropologia culturale all’Issr di Padova e alla Facoltà teologica di Udine.

La festa solenne del Perdòn

Appuntamento a domenica 8 settembre, poi, con la “Festa solenne del Perdòn” che si apre con la Santa Messa alle 9.45. Alle 18 il tradizionale canto dei Vespri a cui farà seguito la processione per le vie del paese con la venerata immagine, accompagnata dalla Banda cittadina di Rivignano.

Il parroco della Pieve di San Vincenzo, mons. Igino Schiff, e il vicario don Alberto Santi, per l’occasione invitano tutta la comunità a ornare con fiori, lumini, drappi e sacre immagini le terrazze e i balconi lungo il percorso della processione.

Due comunità, stesso cammino

Due comunità «vicine non solo geograficamente, ma che in questi ultimi anni stanno sperimentando collaborazioni e cammini comuni». Sono le parole del vicario don Santi e il riferimento è alla Parrocchia di Porpetto – che vivrà a breve il “suo” Perdòn – e a quella di Castello di Porpetto che si appresta a celebrare il “Perdòn de Dolorade” il 15 settembre. «Gli appuntamenti di queste due feste – spiega il sacerdote – sono stati pensati con uno sguardo ampio, mettendo insieme momenti di preghiera e altri culturali e di approfondimento spirituale della nostra fede. I fedeli di ciascuna comunità saranno presenti al Perdòn della Parocchia contermine, dimostrando che le due realtà riconoscono il valore e la ricchezza della collaborazione come “un di più”».

Anche a Castello la Parrocchia di San Francesco d’Assisi ha messo a punto un ricco il programma religioso in attesa del “Perdòn”: si aprirà lunedì 9 settembre con il “Rosario nelle Corti” (alle 18, ogni giorno in un cortile diverso).

Monika Pascolo

martedì 24 gennaio 2023

Messa del mattino della Domenica con l'Arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato




Lo scriba e tutti i fedeli partecipanti alla messa delle 11.15 di domenica 22 gennaio hanno potuto apprezzare l'omelia dell'Arcivescovo di Udine in visita pastorale della collaborazione di San Giorgio di Nogaro. Il progetto della collaborazione, già avviato in tutta Italia da anni,   nelle nove parrocchie è avviato. La Parola di Dio ci invita all'unione e non alla divisione. Di questo parla la seconda lettura propria di questa domenica. La divisione partitica della comunità di Corinto non deve ripetersi nella Chiesa  e anche nella Collaborazione di san Giorgio di Nogaro: per cui l'arcivescovo ha invitato tutti a qualsiasi livello a unirsi nella consapevolezza dell'unico battesimo ricevuto nel nome di Gesù. Ciò nelle parrocchie tra fedeli, tra Gruppi Ecclesiali...anche tra paesi


 Seconda Lettura  1 Cor 1,10-13. 17

Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi. 
 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
 

lunedì 27 settembre 2021

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

E’ scontro aperto tra Amministrazione comunale e Comitato a Porpetto sul polo logistico lungo la Variante S.P.80

  E’ scontro aperto tra Amministrazione comunale e Comitato a Porpetto sul polo logistico lungo la Variante S.P.80 di  Redazione   · Pubblic...