Filippesi 1,4 ... e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia...
giovedì 31 ottobre 2024
martedì 20 dicembre 2022
Feria propria del 20 Dicembre 2022
Antifona d'ingresso
Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse:
tutta la terra sarà piena della gloria del Signore
e ogni uomo vedrà la salvezza di Dio. (Cf. Is 11,1; 40,5; Lc 3,6)
Tu hai voluto, o Padre,
che all’annuncio dell’angelo
la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno,
e avvolta dalla luce dello Spirito Santo
divenisse tempio della nuova alleanza:
fa’ che aderiamo umilmente al tuo volere,
come la Vergine si affidò alla tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, ...
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio. | |
In quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».
Parola di Dio
Ecco, viene il Signore, re della gloria.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli:
vieni, e libera l’uomo prigioniero che giace nelle tenebre.
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La liturgia di questo giorno sottolinea la presenza di Maria nel grande evento dell'incarnazione. Uniti a lei presentiamo al Padre le nostre invocazioni e diciamo:
O Padre, interceda per noi la Madre del tuo Figlio.
Per la santa Chiesa, vergine e madre, che nel tempo continua a generare a Cristo moltitudini di figli, perchè si conservi pura da ogni peccato e raggiunga quella santità che in Maria già risplende in modo perfetto. Preghiamo:
Per i fedeli che si preparano alla festa del Natale, perchè a imitazione di Maria, vivano in atteggiamento di silenzio interiore per l'ascolto della Parola di Dio. Preghiamo:
Per quanti operano nella pastorale, perchè abbiano sempre presente che Dio è l'artefice principale di ogni conversione e che egli si serve di mezzi umili, per compiere i suoi prodigi di salvezza. Preghiamo:
Per i poveri che, come Maria, pongono la loro fiducia solo in Dio, perchè abbiano a sperimentare che proprio per loro Gesù è nato come fratello e salvatore. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perchè la sua fede diventi salda e matura come quella di Maria, che ha creduto senza avere prove e si è abbandonata in Dio senza esitare. Preghiamo:
Per chi tenta di uscire da una situazione di peccato.
Per i bambini della parrocchia.
Padre santo, che nel tuo libero progetto di amore verso gli uomini hai voluto unire indissolubilmente Maria all'incarnazione del Verbo, ascolta le nostre preghiere e concedici di ricevere per la fede lo stesso Gesù che la Vergine santissima ha concepito nella carne e ora vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
sabato 25 dicembre 2021
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C) Domenica 26 dicembre 2021
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)
Colletta
O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa’ che nelle nostre famiglie fioriscano
le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio
crescesse in sapienza, età e grazia
nella famiglia di Nazaret;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché diventiamo partecipi della fecondità del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (1Sam 1,20-22.24-28)
Samuele per tutti i giorni della sua vita è richiesto per il Signore.
Dal primo libro di Samuèle
Al finir dell’anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuèle,
«perché – diceva – al Signore l’ho richiesto». Quando poi Elkanà andò con tutta
la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il
suo voto, Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino
non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà
là per sempre».
Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un’efa di
farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era
ancora un fanciullo. Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e
lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella
donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo
ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. Anch’io
lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è
richiesto per il Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 83)
Rit: Beato chi abita nella tua casa, Signore.
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
SECONDA LETTURA (1Gv 3,1-2.21-24)
Siamo chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati
figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché
non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato
ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo
simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio,
e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi
comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo
e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva
i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli
rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
VANGELO (Lc 2,41-52)
Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo ai maestri.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa.
Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo
Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo
che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero
a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in
cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li
ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore
per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai
fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose
loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del
Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre
custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e
grazia davanti a Dio e agli uomini.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Come la Santa Famiglia anche le nostre vivono delle difficoltà e percorrono un
silenzioso cammino che coltiva profondi legami d’amore; l’origine di questa
perseveranza e di questa ricchezza, Signore, non puoi che essere Tu.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore entra nelle nostre case.
1. Perché ogni famiglia sappia condividere le sua ricchezza d’amore con altri,
e dagli altri venga aiutata nelle difficoltà. Preghiamo.
2. Perché gli effetti della venuta di Gesù nel mondo non siano relegati a una
festa, ma modifichino la nostra vita di tutti i giorni. Preghiamo.
3. Perché le figure evangeliche di Giuseppe e Maria siano riferimento per il
cammino spirituale degli uomini e delle donne di ogni tempo. Preghiamo.
4. Perché la volontà di servirti sia all’origine del desiderio di migliorare il
mondo in cui viviamo. Preghiamo.
O Padre, aiutaci a lasciarti entrare nella realtà che viviamo ogni giorno e a
non confinarti nei ristretti spazi delle nostre pie emozioni. Te lo chiediamo
per Cristo nostro Signore.
venerdì 24 dicembre 2021
NATALE DEL SIGNORE sabato 25 dicembre 2021
NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELLA NOTTE
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
Il Signore mi ha detto:
«Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato». (Sal 2,7)
Oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore:
il nostro Salvatore è nato nel mondo.
Oggi la pace vera è scesa per noi dal cielo.
Colletta
O Dio, che hai illuminato questa santissima notte
con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo,
concedi a noi, che sulla terra contempliamo i suoi misteri,
di partecipare alla sua gloria nel cielo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Is 9,1-6)
Ci è stato dato un figlio.
Dal libro del profeta Isaìa
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Oggi è nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
SECONDA LETTURA (Tt 2,11-14)
È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.
Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e
ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo
mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza
e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù
Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per
sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 2,10-11)
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Alleluia.
VANGELO (Lc 2,1-14)
Oggi è nato per voi il Salvatore.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento
di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era
governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria
città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla
città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla
famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era
incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede
alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una
mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto,
vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del
Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi
furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi
annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di
Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il
segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava
Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Parola del Signore
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Con gioia e gratitudine ci rivolgiamo al Padre, che ha mandato suo Figlio Gesù a rinnovare l’umanità e a riunirla in una sola famiglia.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Padre.
1. Per la santa Chiesa: annunci con gioia che il mistero del Natale del tuo Figlio ha aperto nuove vie di libertà e di pace. Noi ti preghiamo.
2. Per il nostro papa N., per il nostro vescovo N., per tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi: raggiungano con il dono della tua grazia il cuore di ogni persona. Noi ti preghiamo.
3. Per i popoli dilaniati da guerre e violenze: si realizzi il sogno dei profeti, ogni giogo sia spezzato e nessuno debba più subire oppressione e vergogna. Noi ti preghiamo.
4. Per gli ultimi, gli emarginati, per chi lascia la propria terra a causa di guerre e povertà: la tenerezza con cui Maria accudiva il tuo Figlio susciti nelle comunità cristiane atteggiamenti di benevolenza e di cura. Noi ti preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: rimanga nei nostri cuori l’annuncio di pace cantato con gli angeli, e ci aiuti a fare della nostra vita una continua lode. Noi ti preghiamo.
Ascolta, o Padre, le nostre invocazioni e concedici di riconoscere nella nascita del Cristo tuo Figlio dal grembo della Vergine Maria la tua inesauribile bontà. Per Cristo nostro Signore.
martedì 7 dicembre 2021
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA 8 dicembre 2021 / 16° anniversario della dedicazione del Duomo di San Giorgio di Nogaro
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio:
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha
avvolto con il manto della
giustizia,
come una sposa si adorna di gioielli. (Is 61,10)
Si dice il Gloria.
Colletta
O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine
hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio,
e in previsione della morte di lui
l’hai preservata da ogni macchia di peccato,
concedi anche a noi, per sua intercessione,
di venire incontro a te in santità e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Gen 3,9-15.20)
Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.
Dal libro della Gènesi
[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo
chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino:
ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha
fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo
comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto
accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla
donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho
mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
SECONDA LETTURA (Ef 1,3-6.11-12)
In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 1,28)
Alleluia, alleluia.
Rallègrati, piena di grazia,
il Signore è con te,
benedetta tu fra le donne.
Alleluia.
VANGELO (Lc 1,26-38)
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
«Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto
come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia
presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai
Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli
darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e
il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo
e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua
vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei,
che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua
parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nella Vergine Madre preservata dal peccato originale Dio ci offre l’immagine
dell’umanità nuova che partecipa in pienezza alla vittoria di Cristo. Per
intercessione di Maria immacolata, innalziamo al Padre la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Benedici e proteggi i tuoi figli, Signore.
1. La Chiesa, a imitazione dell’umile donna di Nazaret, sia sposa santificata
da Cristo, vergine per l’integrità della fede, madre feconda nel soffio dello
Spirito. Preghiamo.
2. La potenza del Signore, per intercessione di Maria, nuova Eva, sollevi la
nostra vita dal peso e dalla tristezza del peccato e ci faccia gustare la vera
libertà dei figli. Preghiamo.
3. Il popolo cristiano riconosca nella Vergine immacolata un segno di
consolazione e di speranza, nelle prove della vita e in questo tempo di attesa
vigilante del Salvatore. Preghiamo.
4. Ogni vita nuova sia accolta e custodita con la stessa tenera premura con cui
la giovane figlia di Sion portò nel grembo Cristo, luce delle genti. Preghiamo.
5. L’Eucaristia che celebriamo sia per tutti noi lievito di purezza e santità
che ci rinnova nel corpo e nello spirito. Preghiamo.
O Signore, che in Maria immacolata hai fatto risplendere sul mondo l’aurora
della salvezza, rendi feconda l’opera della Chiesa, perché tutti gli uomini,
per tua misericordia, siano rigenerati a vita nuova. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accetta con benevolenza, o Signore, il sacrificio di salvezza
che ti offriamo nella solennità dell’Immacolata Concezione
della beata Vergine Maria,
e come noi la riconosciamo preservata per tua grazia
da ogni macchia di peccato, così, per sua intercessione,
fa’ che siamo liberati da ogni colpa.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
Il mistero di Maria e della Chiesa
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai preservato la beata Vergine Maria
da ogni macchia di peccato originale,
per fare di lei, colmata di grazia,
la degna Madre del tuo Figlio
e segnare l’inizio della Chiesa,
sposa di Cristo senza macchia e senza ruga,
splendente di bellezza.
Da lei vergine purissima doveva nascere il tuo Figlio,
Agnello innocente che toglie i nostri peccati
e sopra ogni altra creatura
l’hai predestinata, per il tuo popolo,
sublime modello di santità e avvocata di grazia.
E noi,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...
sabato 9 gennaio 2021
BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO B) 10 gennaio 2021
BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO B)
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico:
Bianco
Antifona d'ingresso
Dopo il battesimo di Gesù si
aprirono i cieli,
e come colomba
lo Spirito di Dio si
fermò su di lui,
e la voce del Padre disse:
“Questo è
il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto”.
(cf. Mt 3,16-17)
Colletta
Padre d’immensa gloria,
tu hai
consacrato con potenza di Spirito Santo
il tuo Verbo fatto
uomo,
e lo hai stabilito luce del mondo
e alleanza di
pace per tutti i popoli;
concedi a noi che oggi celebriamo
il
mistero del suo battesimo nel Giordano,
di vivere come fedeli
imitatori
del tuo Figlio prediletto,
in cui il tuo amore
si compiace.
Egli è Dio, e vive e regna con te...
PRIMA LETTURA (Is 55,1-11)
Venite all’acqua:
ascoltate e vivrete.
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«O
voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete
denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza
denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per
ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non
sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete
cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate
e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i
favori assicurati a Davide.
Ecco, l’ho costituito testimone
fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu
chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che
non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo
d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa
trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni
la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al
Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che
largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri
pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del
Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie
vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i
vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal
cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza
averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi
semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola
uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza
aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per
cui l’ho mandata».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Da Is 12)
Rit: Attingeremo
con gioia alle sorgenti della salvezza.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò
timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è
stato la mia salvezza.
Rendete grazie al Signore e
invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate
ricordare che il suo nome è sublime.
Cantate inni al
Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la
terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché
grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
SECONDA LETTURA (1Gv 5,1-9)
Lo Spirito,
l’acqua e il sangue.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi,
chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e
chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato
generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo
Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste
l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi
comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio
vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la
nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che
Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e
sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e
con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo
Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno
testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono
concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la
testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di
Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio.
Parola
di Dio
Canto al Vangelo (Gv 1,29)
Alleluia,
alleluia.
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del
mondo!».
Alleluia.
VANGELO (Mc 1,7-11)
Tu sei il Figlio mio,
l’amato: in te ho posto il mio compiacimento.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni
proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non
sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho
battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed
ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu
battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua,
vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come
una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio,
l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola
del Signore
Preghiera dei fedeli
Accogliamo nella preghiera il dono
dello Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella
speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci,
o Signore, con la forza del tuo Spirito.
1. Per la
Chiesa, nata dall'acqua del Battesimo e guidata dalla Spirito, perché
segua il suo Signore, manifestandone l'opera di liberazione e
riconciliazione, preghiamo.
2. Per la società civile, perché
favorisca i ruoli e i compiti che sono a servizio della promozione
delle persone, soprattutto le più deboli, preghiamo.
3. Per i
credenti che si dedicano al volontariato, perché nel loro impegno di
riconciliazione e di promozione umana trovino in Gesù il modello
della loro azione, preghiamo.
4. Per noi che oggi abbiamo
compreso che siamo chiamati a seguire il Messia e a testimoniare il
suo messaggio, perché lo Spirito Santo ci faccia capire come
possiamo mettere i nostri carismi a servizio del Vangelo, preghiamo.
O Padre, che a tutti offri la tua grazia, concedi a noi
tutti il dono dello Spirito Santo, per essere segno della tua
presenza e del tuo amore nella vita di ogni giorno. Per Cristo nostro
Signore.
venerdì 25 dicembre 2020
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO B) 27 dicembre 2020
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO
B)
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico:
Bianco
Antifona d'ingresso
I pastori si avviarono in fretta
e
trovarono Maria e Giuseppe,
e il Bambino deposto nella
mangiatoia. (Lc 2,16)
Colletta
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio,
generato prima
dell’aurora del mondo,
divenisse membro dell’umana
famiglia;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il
mistero della vita,
perché i genitori si sentano partecipi
della fecondità del tuo amore,
e i figli crescano in
sapienza, età e grazia,
rendendo lode al tuo santo nome.
Per
il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (Gen 15,1-6; 21,1-3)
Uno nato da
te sarà tuo erede.
Dal libro della Gènesi
In quei giorni, fu rivolta ad
Abram, in visione, questa parola del Signore: «Non temere, Abram. Io
sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». Rispose
Abram: «Signore Dio, che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e
l’erede della mia casa è Elièzer di Damasco». Soggiunse Abram:
«Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio
erede». Ed ecco, gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non
sarà costui il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede».
Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le
stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua
discendenza».
Egli credette al Signore, che glielo accreditò
come giustizia.
Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e
fece a Sara come aveva promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo
un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. Abramo
chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva
partorito.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 104)
Rit: Il Signore è
fedele al suo patto.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra
i popoli le sue opere.
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate
tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo
nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il
Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi
prodigi e i giudizi della sua bocca,
voi, stirpe di Abramo, suo
servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
Si è sempre
ricordato della sua alleanza,
parola data per mille
generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo
giuramento a Isacco.
SECONDA LETTURA (Eb 11,8.11-12.17-19)
La fede
di Abramo, di Sara e di Isacco.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, per fede, Abramo,
chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in
eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede, anche
Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di
diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva
promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla
morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e
come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può
contare.
Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e
proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito
figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una tua
discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far
risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come
simbolo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Eb 1,1.2)
Alleluia,
alleluia.
Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
Dio
ha parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in
questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.
VANGELO (Lc 2,22-40)
Il bambino cresceva,
pieno di sapienza.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Quando furono compiuti i
giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè,
[Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per
presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore:
«Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire
in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come
prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un
uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la
consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo
Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte
senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito,
si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù
per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo
accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi
lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la
tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua
salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce
per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il
padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di
lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è
qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno
di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –,
affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».
C’era
anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser.
Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni
dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva
ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio
notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento,
si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti
aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero
adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in
Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si
fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di
lui.
Parola del Signore.
Preghiera dei fedeli
Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio
Padre, fonte della vita. In Lui trova fondamento ogni amore di padre
e di madre. Egli ci doni di riconoscere i suoi doni e il suo piano di
salvezza.
Lo invochiamo dicendo: Ascolta la tua famiglia, o
Signore!
1. Per le Chiese cristiane, che mostrano ancora
oggi le ferite prodotte dalle divisioni: dona il tuo spirito di
riconciliazione, perché ogni Chiesa goda delle ricchezze altrui,
preghiamo.
2. Per ogni bambino che nasce: perché sia accolto
come dono da custodire con rispetto, gratitudine e con un costante
impegno educativo, preghiamo.
3. Per tutti i giovani: nel
difficile momento delle scelte possano sempre contare sull'aiuto di
genitori ed educatori, per comprendere al meglio la propria chiamata,
preghiamo.
4. Per le coppie che non possono avere il dono dei
figli: il loro amore possa aprirsi a chi nel mondo attende affetto e
accoglienza, preghiamo.
5. Per chi non ha famiglia o fugge da
esperienze negative: possa contare sull'aiuto di persone oneste e SU
comunità cristiane accoglienti e cariche di affetto, preghiamo.
O
Dio, nostro Padre, tu hai voluto che il tuo Figlio fosse accolto in
una famiglia. Dona a ogni bambino che nasce di conoscere l'affetto e
la tenerezza dei genitori, e dona alla tua Chiesa di cercare sempre
la tua volontà, come ha fatto la famiglia di Nazareth. Per Cristo
nostro Signore.
sabato 19 dicembre 2020
IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B) 20 dicembre 2020
IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B)
Annunciazione a Cercivento |
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
Antifona d'ingresso
Stillate dall’alto, o cieli, la
vostra rugiada
e dalle nubi scenda a noi il Giusto;
si
apra la terra e germogli il Salvatore.
Non si dice il
Gloria.
Colletta
Dio
grande e misericordioso,
che tra gli umili scegli i tuoi servi
per portare a compimento il disegno di salvezza,
concedi
alla tua Chiesa la fecondità dello Spirito,
perché
sull’esempio di Maria accolga il Verbo della vita
e si
rallegri come madre
di una stirpe santa e incorruttibile.
Per
il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (2Sam 7,1-5.8-12.14.16)
Il regno
di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.
Dal secondo libro di Samuèle
Il re Davide, quando si fu
stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti
i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito
in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una
tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo,
perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte fu
rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio
servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una
casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi
il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato
con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti
a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono
sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo
pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo
opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito
dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi
nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando
i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io
susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e
renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà
per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per
sempre davanti a me, il tuo trono sarà reso stabile per
sempre”».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
Rit: Canterò per
sempre l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in
generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua
fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per
sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
«Ho
stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide,
mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di
generazione in generazione edificherò il tuo trono».
«Egli
mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia
salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia
alleanza gli sarà fedele».
SECONDA LETTURA (Rm 16,25-27)
Il mistero
avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli,
a
colui che ha il potere di confermarvi
nel mio vangelo, che
annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
ma ora manifestato
mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno
Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano
all’obbedienza della fede,
a Dio, che solo è sapiente,
per
mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.
Parola
di Dio
Canto al Vangelo (Lc 1,38)
Alleluia,
alleluia.
Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo
la tua parola.
Alleluia.
VANGELO (Lc 1,26-38)
Ecco concepirai un figlio
e lo darai alla luce.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo
Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata
Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da
lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A
queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse
un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria,
perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio,
lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà
chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono
di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il
suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo:
«Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose
l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che
nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco,
Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa
un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la
serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo
si allontanò da lei.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Maria nostra
Madre ci è oggi modello nel fare la volontà di Dio e nell'essere
servi del Signore e dei fratelli.
Per sua intercessione, Lo
invochiamo dicendo: Signore, aiutaci a compiere la tua volontà!
1.
Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti e i diaconi: non si stanchino mai
di annunciare con gioia ed entusiasmo il mistero di Cristo, servo e
Salvatore del mondo, preghiamo.
2. Per i giovani chiamati a
seguire Cristo più da vicino nel sacerdozio e nella vita consacrata:
sappiano, come Maria, consegnargli un cuore che vive per Lui e per il
servizio dei fratelli, preghiamo.
3. Per quanti si dedicano al
servizio dei poveri e dei sofferenti: la loro sollecitudine semplice
e nascosta sia consolata e sostenuta dalla certezza di servire
Cristo, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: Maria
ci aiuti ad accettare con generosità la volontà del Signore e il
servizio dei fratelli, preghiamo.
Padre Santo, che hai
scelto Maria, tua umile serva, come madre del tuo Figlio, salvatore
del mondo, aiutaci ad imitarla nell'accettare con amore la tua
volontà e nel servire con sollecitudine i nostri fratelli. Per
Cristo nostro Signore.
mercoledì 13 maggio 2020
Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro
XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024
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