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domenica 13 ottobre 2019

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - C 13 Ottobre 2019

La Chiesa intera sia testimone della salvezza

che tu operi continuamente in Cristo

RITI DI INTRODUZIONE 



INTRODUZIONE

G – Celebriamo la XXVIII Domenica del Tempo Ordinario.

Anche oggi abbiamo voluto dare ascolto alla voce del più intimo bisogno del nostro cuore, rispondendo all’invito del Signore risorto e siamo venuti a lui per rendere gloria a Dio e ritrovarci den­tro l’accoglienza della comunità dei salvati. Apriamoci al dono dello Spirito affi­dandoci docilmente alla Parola che salva, perché il nostro cuore sia risanato dalle sue sordità e opacità. Reso capace di scorgere i tanti segni della tenerezza del Pa­dre, le si abbandoni fiducioso e vi corrisponda con amore riconoscente e fattivo.



SALUTO

C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T – Amen.



C – La pace, carità e la fede da parte di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. T – E con il tuo spirito.



ATTO PENITENZIALE

C – Fratelli e sorelle, ogni giorno la nostra vita è un dono, e per noi tutto è grazia. Troppe volte, però, non vediamo, non apprezziamo, non benediciamo quanto Dio fa per noi.

Chiediamo perdono al Signore per quando ci sentiamo autosufficienti, incapaci di ringraziare per i doni ricevuti e di riconoscere il nostro peccato.

- Signore, che con l’azione risanatrice del tuo Spirito ci purifichi dalla lebbra del peccato, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!

- Cristo, che attraverso i Sacramenti ci doni il tuo amore che perdona e salva, [abbi pietà di noi] T – Cristo, pietà!

- Signore, che estendi la tua misericordia a quanti sanno accogliere il tuo Vangelo, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!



C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. T – Amen.



GRANDE DOSSOLOGIA



COLLETTA

C - O Dio, fonte della vita temporale ed eterna, fa' che nessuno di noi ti cerchi solo per la salute del corpo: ogni fratello in questo giorno santo torni a renderti gloria per il dono della fede, e la Chiesa intera sia testimone della salvezza che tu operi continuamente in Cristo tuo Figlio. Egli è Dio...

T – Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA



PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – Naaman, il siro, incoraggiato dai servi supera l’inizia­le resistenza e obbedisce alla voce del profeta. Non solo ottiene la guarigione fisi­ca, ma attraverso di essa si apre al dono della fede che riconosce nel Dio d'Israe­le l’unico Signore. Allo stesso modo per il lebbroso samaritano, la constatazione della guarigione fisica costituisce la porta di accesso per quella fede che, ricono­scendo nel Cristo il “luogo” autentico dell’incontro con Dio che salva, si apre alla riconoscenza e alla lode.

Accogliamo con fiducia la Parola del Signore, certi che i continui doni di Dio ci assicurano che se noi manchiamo di fede, Egli non viene meno alla fedeltà.

PRIMA LETTURA: 2 Re 5,14-17

Tornato Naamàn dall’uomo di Dio, confessò il Signore. 

Dal secondo libro dei Re In quei giorni, Naamàn [, il comandante dell’esercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra]. Tornò con tutto il seguito da [Elisèo,] l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: «Ecco, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servo». Quello disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò». L’altro insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò. Allora Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore».





SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 97



Rit. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo.



Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d’Israele.



Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni!



SECONDA LETTURA: 2 Tm 2, 8-13

Se perseveriamo, con lui anche regneremo. 

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio,
ricòrdati di Gesù Cristo,
risorto dai morti,
discendente di Davide,
come io annuncio nel mio vangelo,
per il quale soffro
fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
Questa parola è degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.

Parola di Dio 




CANTO AL VANGELO: 1 Ts 5,18



Alleluia, alleluia.


In ogni cosa rendete grazie:

questa infatti è volontà di Dio

in Cristo Gesù verso di voi.

Alleluia.



VANGELO: Lc 17,11-19

Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.

+ Dal Vangelo secondo Luca
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
Parola del Signore 


PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, riconoscere l’amore tenero e preveniente di Dio, che sempre provvede ai bisogni delle sue creature al di là di ogni attesa e desiderio, ci rende audaci nel chiedere e fiduciosi nel presentargli le più profonde aspirazioni del cuore.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Gesù, maestro, abbi pietà di noi!

1. Per la Chiesa, perché vincendo ogni paura e confidando unicamente nella Parola del suo Signore, si accosti alle infermità fisiche e spirituali degli uomini del nostro tempo per offrire loro l’esperienza sanante della misericordia e della tenerezza di Dio. Preghiamo.

2. Per quanti hanno responsabilità nell’amministrazione della cosa pubblica, perché promuovano il superamento di ogni barriera e discriminazione razziale e favoriscano l’incontro dei popoli nella concordia e nella solidarietà. Preghiamo.

3. Per quanti vivono l’esperienza della sofferenza fisica e avvertono il senso dell’isolamento e dell’abbandono, perché, anche attraverso i concreti gesti dei discepoli del Signore, scoprano la vicinanza di Dio che li rigeneri alla spe­ranza. Preghiamo.

4. Per le nazioni colpite ancora dalla lebbra, perché sappiano mettere a disposizione risorse economiche ed educative per sconfiggere definitivamente questa malattia e le sue conseguenze sulle persone. Preghiamo.

5. Perché l’attenzione alla sostenibilità del mondo generi una ribellione pacifica nei confronti del sistema di sfruttamento sconsiderato delle risorse terrestri. Preghiamo.

6. Perché un sapiente uso dei mezzi di comunicazione ci renda critici nei confronti dello sfruttamento delle persone e sostenitori delle iniziative che promuovono la vita. Preghiamo.

C – O Padre, che nel tuo Figlio crocifisso e risorto accosti l’umanità ferita e piagata per aprirla all’esperienza dell’amore che accoglie e risana, ricevi il canto della lode e del ringraziamento che innalziamo a te ed esaudisci le nostre invocazioni per Cristo, nostro Signore. T - Amen.














Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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