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mercoledì 1 aprile 2020

Una preghiera e una foto al giorno per un ottavario virtuale...mercoledì 1 aprile 2020


Ottavario del 2013 nell'ultimo giorno: domenica delle palme

  I MISTERI DEL SANTO ROSARIO 
Misteri Gloriosi(Mercoledì e Domenica)

1) La risurrezione di Gesù

2) L'ascensione di Gesù al cielo
3) La discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo
4) L'Assunzione di Maria al cielo
5) L'Incoronazione di Maria Regina del cielo e della terra
Come si recita il Rosario?
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. 

O Dio vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, 
nei secoli dei secoli. Amen.
Si enuncia ad ogni decina il "mistero", per esempio, nel primo mistero: "l'Annunciazione dell'Angelo a Maria".
Dopo una breve pausa di riflessione, si recitano: un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria.
Ad ogni decina della Corona si può aggiungere un'invocazione.
Alla fine del Rosario vengono recitate le Litanie Lauretane, o altre preghiere mariane.

Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male. Amen
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del seno tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.  



lunedì 28 gennaio 2019

Terra Santa News - 25/01/2019


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Terra Santa News - 25/01/2019
19:48
Terra Santa News - 25/01/2019
Christian Media Center - Italian

Questa settimana: La settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani a Gerusalemme; La celebrazione a Cana di Galilea , luogo del primo miracolo di Gesù; la chiesa greco – ortodossa dei Pastori a Beit Sahour; le iniziative sociali in sostegno ai più bisognosi a Betlemme e infine i giovani di Terra Santa partiti per la Giornata Mondiale della Gioventù di Panama

venerdì 17 agosto 2018

Pro Terra Sancta ci informa sul significato del 15 agosto






Il 15 agosto (Ferragosto) in tutto il mondo cristiano si festeggia l’Assunzione al cielo di Maria, un evento unico perché nessuno oltre la Vergine può godere del privilegio di essere assunto in cielo in anima e corpo. Ma tu lo sai dove e come avvenne?

In pochi sono a conoscenza degli eventi intorno a questa ricorrenza così importante. E questo perché non esistono riferimenti agli ultimi anni di vita della Madonna, nei testi “canonici” (Vangelo e Atti degli Apostoli). In compenso, a partire dal II secolo d.C., abbiamo numerose tradizioni di testi che raccontano della Dormitio (dormizione: un sonno di morte), Transitus (passaggio dalla vita terrena alla vita eterna) e Assunzione di Maria. La memoria quindi è antichissima e risale al periodo giudeo cristiano per essere poi ripresa dai Padri della Chiesa. 


«Nella tua maternità hai conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte»

-Antifona bizantina della festa della dormizione
della beata Vergine Maria- 
Secondo la tradizione, Maria cadde in un sonno quasi di morte sul Monte Sion, alla presenza degli apostoli riuniti. Storicamente si trovava vicino al Cenacolo, luogo dell’ultima cena, dove i discepoli di Gesù avevano continuato a trovarsi dopo la sua ascensione al cielo e dove si era formata la prima comunità cristiana. Nell’antichità, il luogo dell’ultima cena e della Dormizione, erano racchiusi dentro un’unica enorme Basilica, ma oggi sono due luoghi diversi a pochi passi l’uno dall’altro.

Dal Monte Sion gli apostoli portarono Maria in processione per deporla in una grotta nella Valle del Cedro, ai piedi del Monte degli Ulivi. Qui la misero su un banco di pietra da cui venne poi Assunta il terzo giorno dalla sua deposizione. Anche su questo luogo sorse da subito un santuario venerato da giudeo cristiani. In epoca crociata venne poi eretta un’enorme Basilica di cui oggi rimane testimonianza nella chiesa di proprietà dei greci ortodossi. Probabilmente questa era la cripta dell’antica chiesa crociata e contiene al suo interno l’edicola con il banco di pietra dove fu deposta la Vergine.

La festa è molto sentita dai cristiani di Gerusalemme, che il 15 di agosto si recano allaTomba di Maria in processione, ripercorrendo la strada degli apostoli, dal Monte Sion, verso la grotta. La più caratteristica è quella degli ortodossi, a cui si uniscono moltissimi cristiani locali di altre confessioni provenienti anche da Betlemme e dalla Galilea insieme a molti pellegrini. All’alba del 15 agosto questi percorrono le vie della Città Vecchia fino alla Valle del Cedro portando la Vergine in processione. I fedeli che arrivano alla chiesa della tomba di Maria, depositano le loro candele accese lungo la scalinata che scende verso l’edicola con la tomba, preparando un tappeto di luce per la Vergine. L’effigie verrà poi deposta nell’edicola dove rimarrà per tre giorni che, secondo tradizione, precedono l’Assunzione. 

domenica 4 marzo 2018

Decreto del culto Divino: Lunedì dopo Pentecoste memoria della beata vergine Maria Madre della Chiesa


Decreto del Culto Divino che stabilisce la memoria della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa il Lunedì dopo Pentecoste.
Traduzione in lingua italiana
CONGREGATIO DE CULTO DIVINO ET DISCIPLINA SACRAMENTORUM

DECRETO
sulla celebrazione
della beata Vergine Maria
Madre della Chiesa
nel Calendario Romano Generale

La gioiosa venerazione riservata alla Madre di Dio dalla Chiesa contemporanea, alla luce della riflessione sul mistero di Cristo e sulla sua propria natura, non poteva dimenticare quella figura di Donna (cf. Gal 4, 4), la Vergine Maria, che è Madre di Cristo e insieme Madre della Chiesa.
Ciò era già in qualche modo presente nel sentire ecclesiale a partire dalle parole premonitrici di sant’Agostino e di san Leone Magno. Il primo, infatti, dice che Maria è madre delle membra di Cristo, perché ha cooperato con la sua carità alla rinascita dei fedeli nella Chiesa; l’altro poi, quando dice che la nascita del Capo è anche la nascita del Corpo, indica che Maria è al contempo madre di Cristo, Figlio di Dio, e madre delle membra del suo corpo mistico, cioè della Chiesa. Queste considerazioni derivano dalla divina maternità di Maria e dalla sua intima unione all’opera del Redentore, culminata nell’ora della croce.
La Madre infatti, che stava presso la croce (cf. Gv 19, 25), accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero.
Premurosa guida della Chiesa nascente, Maria iniziò pertanto la propria missione materna già nel cenacolo,
pregando con gli Apostoli in attesa della venuta dello Spirito Santo (cf. At 1, 14). In questo sentire, nel corso dei secoli, la pietà cristiana ha onorato Maria con i titoli, in qualche modo equivalenti, di Madre dei discepoli, dei fedeli, dei credenti, di tutti coloro che rinascono in Cristo e anche di “Madre della Chiesa”, come appare in testi di autori spirituali e pure del magistero di Benedetto XIV e Leone XIII.
Da ciò chiaramente risulta su quale fondamento il beato papa Paolo VI, il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, dichiarò la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amantissima», e stabilì che «l’intero popolo cristiano rendesse sempre più onore alla Madre di Dio con questo soavissimo nome».
La Sede Apostolica pertanto, in occasione dell’Anno Santo della Riconciliazione (1975), propose una messa votiva in onore della beata Maria Madre della Chiesa, successivamente inserita nel Messale Romano; diede anche facoltà di aggiungere l’invocazione di questo titolo nelle Litanie Lauretane (1980) e pubblicò altri formulari nella raccolta di messe della beata Vergine Maria (1986); ad alcune nazioni, diocesi e famiglie religiose che ne facevano richiesta, concesse di aggiungere questa celebrazione nel loro Calendario particolare.
Il Sommo Pontefice Francesco, considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa nei Pastori, nei religiosi e nei fedeli, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia iscritta nel Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste e celebrata ogni anno.
Questa celebrazione ci aiuterà a ricordare che la vita cristiana, per crescere, deve essere ancorata al mistero della Croce, all’oblazione di Cristo nel convito eucaristico, alla Vergine offerente, Madre del Redentore e dei redenti.
Tale memoria dovrà quindi apparire in tutti i Calendari e Libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore; i relativi testi liturgici sono allegati a questo decreto e le loro traduzioni, approvate dalle Conferenze Episcopali, saranno pubblicate dopo la conferma di questo Dicastero.
Dove la celebrazione della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, a norma del diritto particolare approvato, già si celebra in un giorno diverso con un grado liturgico più elevato, anche in futuro può essere celebrata nel medesimo modo.
Nonostante qualsiasi cosa in contrario.
Dalla sede della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 11 febbraio 2018, memoria della beata Maria Vergine di Lourdes.
Robert Card. Sarah
Prefetto
+ Arthur Roche
Arcivescovo Segretario
[00350-IT.01] [Testo originale: Latino]

lunedì 12 giugno 2017

Terra Santa News 09/06/2017



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Terra Santa News 09/06/2017
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venerdì 13 maggio 2016

Terra Santa News 13/05/2016



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IL RITROVAMENTO DELLA CROCE: UN’EREDITÀ DI SANT’ELENA

La tradizione perpetuata da secoli dai francescani nel Santo Sepolcro. Venerare la reliquia con parte della croce a cui fu inchiodato Gesù, scoperta da Sant’Elena nel quarto secolo.

IL CENACOLO: LUOGO DELLA PENTECOSTE

Sul Monte Sion a Gerusalemme, il Cenacolo attrae molti pellegrini, in visita per far memoria della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli nella Pentecoste.

LA FESTA DI NOSTRA SIGNORA DEL VALORE A TEL AVIV

Il centro pastorale per migranti e richiedenti asilo di Tel Aviv festeggia la ricorrenza di Nostra Signora Donna del Valore. Una compagnia alle centinaia di migranti e rifugiati presenti in città.

LA MISERICORDIA A BETLEMME: A SERVIZIO DEGLI ALTRI

La misericordia di Betlemme si arricchisce di un nuovo ambulatorio oculistico. Un ulteriore modo per mantener viva la relazione con il territorio e per portar “misericordia” ai più bisognosi.

LE VETRATE BELGHE DONATE ALLA TERRA SANTA

Nella chiesa S. Caterina ... (More)

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

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