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lunedì 22 aprile 2024

4 classi accolte alla Casa della gioventù(da La Vita Cattolica)

 Con il trasferimento, mercoledì 3 aprile, delle 4 classi ospitate provvisoriamente in altri locali comunali all’interno della Casa della Gioventù parrocchiale, nelle vicinanze delle scuole elementari dove peraltro avevano già trovato ospitalità altre 5 classi, ha trovato soluzione, almeno temporanea, il problema della continuità dell’attività scolastica che si era venuto a creare un mese fa dopo la chiusura e lo sgombero delle Medie “Nazario Sauro” da parte del Comune, motivati da questioni di sicurezza legate a criticità relative al rischio sismico dell’edificio. Un provvedimento che aveva messo in difficoltà e creato non poca preoccupazione non solo agli studenti (circa trecento gli allievi fra i corsi del mattino e le lezioni serali), ma anche alle loro famiglie e al personale scolastico. Una decisione non certo facile quella presa dalla Parrocchia, che fra l’altro ha da poco avviato importanti lavori di ristrutturazione dell’edificio, e alla quale già da diversi mesi si era rivolto il sindaco Pietro Del Frate con la richiesta di valutare l’eventualità di poter usufruire in un prossimo futuro della struttura in favore delle scuole locali.

«La chiusura improvvisa della scuola media – spiega il parroco, mons. Iginio Schiff – ha reso attuale e urgente una risposta di assenso, la qual cosa ha comportato l’accelerazione di alcuni lavori, la sospensione di altri e l’aggiunta di altri ancora non previsti. Il Consiglio parrocchiale per gli Affari economici – aggiunge mons. Schiff – ha dato il proprio assenso a condizione che potessero continuare le attività parrocchiali. Così è stata predisposta un’accoglienza in spazi definiti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 15, dal 3 aprile al 6 giugno». Un’apposita convenzione, sottoscritta da Parrocchia, Comune e Istituto Comprensivo locale, regola le responsabilità, i rapporti economici e le modalità di utilizzo degli ambienti concessi.

Soluzione che ha trovato soddisfazione nell’Amministrazione comunale. «Ringrazio la Parrocchia di San Giorgio e il parroco mons. Schiff – afferma il primo cittadino Pietro Del Frate – per la disponibilità a concederci l’uso dei locali della Casa della Gioventù al fine di garantire le lezioni dei ragazzi in presenza e in sicurezza. Poter usufruire delle aule in prossimità delle scuole elementari crea meno disagio alle famiglie, ai ragazzi e agli insegnanti. È stato un gesto che abbiamo apprezzato, che va nella direzione della necessaria collaborazione a favore della comunità sangiorgina».
Ma quale è stata la motivazione per tale assenso, di certo non indolore, da parte della Parrocchia? «A spingerci in tale direzione – evidenzia mons. Schiff – sono state la presa d’atto delle difficoltà insorte, la dovuta attenzione al disagio dei ragazzi e delle loro famiglie, e la conseguente opportunità di esprimere solidarietà all’Amministrazione Comunale e all’Istituto Comprensivo». «Nonché – ha aggiunto Del Frate – il desiderio di ricomporre nel paese un clima di serenità e fattiva collaborazione».

Flavio D’Agostini

sabato 12 febbraio 2022

Spegnere le luci della Fontana dei Caduti e del municipio(messaggero veneto)

 

Municipio al buio contro il caro bollette

F.A.

10 FEBBRAIO 2022SAN GIORGIO DI NOGARO


Per protesta contro il caro bollette energetiche, l’amministrazione comunale di San Giorgio di Nogaro aderirà all’iniziativa promossa per oggi dai sindaci e quindi l’amministrazione spegnerà le luci nei luoghi simbolo del comune. Come spiega il sindaco, Pietro Del Frate, oggi «andremo a spegnere le luci della Fontana dei Caduti e del municipio, quale segno di protesta contro il caro bollette: se continua così saremo costretti a ridimensionare anche la pubblica illuminazione». Del Frate si dice molto preoccupato della situazione in atto e si schiera formalmente con quegli amministratori che non ci stanno «pronto a scendere ancora in campo per dire come stanno le cose», conclude il sindaco. —

venerdì 4 febbraio 2011

Tutti gli studenti salgono sullo scuolabus??


di Francesca Artico (fonte: Blog di Aldo Rossi


È stata istituita dal Comune, per la prima volta, la tariffa per l’utilizzo dello scuolabus. Ad esserne interessati saranno 745 studenti: 110 della scuola per l’infanzia (più 80 della privata “Maria Bambini”), 335 della elementare e 220 della media. Lo ha annunciato l’amministrazione: «Siamo costretti a chiedere un contributo» .



êFissata la quota annua individuale a 90 euro; per la quota annua per due alunni dello stesso nucleo familiare si pagheranno 150 euro; la quota annua per tre o più alunni della stessa famiglia sarà di 200 euro, tutti frazionabili in due rate Per il periodo febbraio-giugno la quota sarà di 40 euro per un figlio, 67 euro per due e 89 euro per tre o più figli, anche qui frazionabile.



L’annuncio alle famiglie è stato dato con una lettera inviata alle famiglie dall’assessore e vicesindaco, Daniele Salvador, il quale ha spiegato che all’inizio dell’anno scolastico 2010/2011 l’amministrazione aveva svolto un’indagine conoscitiva al fine di verificare la possibilità di razionalizzare la spesa del servizio, riducendo alcune fermate e il numero degli automezzi, «alcuni dei quali per vetustà andrebbero a breve sostituiti».

«Dall’indagine promossa è risultato che questa strada non è percorribile (il costo pro capite registrato nel 2009 di 596,71 euro e per il 2010 di 600 euro, oltre al fatto che i mezzi non vengono utilizzati adeguatamente da parte dell’utenza, facendo si che a questi effettuino della corse a vuoto con evidente spreco di risorse) e quindi, pur in un momento di non felici prospettive economiche, ci vediamo oggi costretti a richiedere una compartecipazione economica alle famiglie per l’utilizzo del servizio, come del resto avviene già da molti anni nelle quasi totalità dei comuni, diversificata a seconda del numero dei figli e delle altre modalità approvate dall’amministrazione».

A partire da metà febbraio il Comune provvederà a recapitare le fatture e i bollettini di conto corrente da utilizzare per pagare, entro il 31 marzo, la quota relativa al periodo febbraio-giugno. Va sottolineato che coloro che usufruiscono del servizio scuolabus solo per un viaggio di andata o ritorno, potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tariffa, mentre se il trasporto garantito al di fuori del normale percorso prestabilito dall’ufficio o garantito singolarmente, questo subirà un aumento del 50%. Va anche detto che la tariffa sarà ridotta proporzionalmente anche nei casi in cui la fruizione del servizio da parte dell’utenza sarà utilizzata ad anno scolastico iniziato o nel caso di effettiva non fruizione dello stesso.

sabato 12 giugno 2010

Legambiente e SMS


Da redazione di Bora.La

Tubature che scaricano in mare o nei laghi? Liquidi o sostanze sospette in acqua? Tratti di mare o di lago dal colore e dall’odore sgradevoli? Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente di monitoraggio delle acque marine che ogni estate verifica lo stato di salute del mare italiano.

L’imbarcazione ambientalista partirà il prossimo 25 giugno da Venezia e stazionerà presso la Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro dal 27 al 29 giugno: attorno alla sua presenza saranno organizzati momenti di informazione e dibattito in collaborazione con il Comune di San Giorgio di Nogaro.
Anche per questa edizione Legambiente ha messo a disposizione degli utenti SOS Goletta, un servizio di segnalazioni, coordinato dallo staff tecnico dell’associazione, per denunciare situazioni a rischio di inquinamento delle acque derivante da scarichi fognari abusivi, depuratori mal funzionati o tubi che arrivano direttamente in mare. Le comunicazioni saranno l’occasione per aiutare i biologi a individuare nuovi punti per i campionamenti lungo le coste italiane ma anche un modo per rendere partecipe la comunità della situazione in cui versano i mari italiani.

“Le squadre dei biologi di Goletta Verde stanno per partire – ha raccontato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente – e grazie alle segnalazioni dei cittadini potremo ampliare il quadro delle analisi e contribuire concretamente alla messa in sicurezza del mare, intervenendo con tempestività nelle eventuali situazioni a rischio”.

Tutto ciò mentre il recepimento della nuova direttiva europea sul monitoraggio e sulla valutazione della qualità delle acque di balneazione, esecutiva per l’Italia dall’estate 2010, rende più permessivi i criteri per la balneabilità, consentendo che molte località divengano balneabili, non perché sono meno inquinate, ma solo perché è cambiata la legge.

“Contrariamente a quanto fatto nel 1982, quando l’Italia scelse la strada della severità e del rigore, costruendo una delle reti di monitoraggio migliori in Europa – continua Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente – stavolta il nostro Paese ha approfittato dell’opportunità concessa dalla direttiva comunitaria per allargare le maglie sulla balneabilità, a partire dall’estate 2010. Un passo indietro normativo che ha fatto classificare come ‘eccellenti’ alcuni tratti di costa che lo scorso anno venivano dichiarati non balneabili, pur essendo tuttora inquinati. Questo fattore va ad aggravare un deficit storico dell’Italia in tema di depurazione, dal momento che, ancora oggi, il 30% degli italiani – pari a ben 18 milioni di persone – scarica in mare, nei laghi e nei fiumi le acque reflue senza alcun trattamento, causando un problema ambientale che sta costando al nostro Paese una procedura d’infrazione europea. Per risolvere definitivamente i problemi di trattamento delle acque reflue, non servono quindi ‘colpi di spugna’ normativi, ma risorse economiche e nuovi cantieri per colmare quel deficit di depurazione, imbarazzante per il settimo Paese più industrializzato al mondo”.

Le segnalazioni, con una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per individuare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico, possono essere inviate a scientifico@legambiente.it o via sms al numero 346/0080726

giovedì 29 aprile 2010

ilfriuli.it ci informa sui Dragons

Dragons in vetrina

A San Giorgio di Nogaro il team di baseball si è presentato ufficialmente alla cittadinanza e alle istituzioni

dragons -
I Dragons formato 2010 si sono presentati alle istituzioni e alla cittadinanza. I bianco-blu hanno incontrato i propri beniamini nella Sala consiliare del Comune di San Giorgio di Nogaro alla presenza del sindaco Pietro Del Frate, dell’assessore Giuseppe Bolzan, del consigliere regionale Paride Cargnelutti, del presidente regionale Fibs, Marcello Massa, di quello provinciale, Livio Nonis, e del delegato Coni, Ermanno Scrazzolo. "Confermarci in quella continua crescita che ha caratterizzato le ultime stagioni, in campo e fuori”, lo slogan del presidente Claudio Restuccia, “per onorare gli impegni con la Comunità”.
"Puntiamo a procedere in quel lavoro certosino sui giovani che, piano piano, sta dando grossi frutti, partendo dagli interventi nelle scuole primarie, senza trascurare la ciliegina sulla torta, quella formazione Seniores che ha sempre basato le sue fortune sui talenti del settore giovanile". Restuccia ha lanciato così la nuova entusiasmante sfida dei Dragons, che anche quest’anno si presentano ai nastri di partenza con una formazione categoria Ragazzi Little League e una Seniores partecipante alla serie C federale. Parole di elogio e di buon auspicio sono giunte dalle autorità presenti e in particolare dal sindaco Del Frate, commosso e ‘scatenato’ nel raccontare le origini della gloriosa società bianco-blu della quale è stato socio fondatore e vice-presidente: "E' motivo di orgoglio per me, poter presentare i miei eredi in questa sede, dimostrando la sensibilità delle amministrazioni anche verso gli sport considerati minori”.
E' evidente che i risultati raggiunti in questi anni sono frutto della passione e del talento dei giocatori e di quei dirigenti che, nonostante le mille peripezie dovute alla mancanza di una struttura in paese (opera che sarà pronta per il girone di ritorno e permetterà, finalmente, ai Dragons, seppur in delega, di allenarsi e di giocare i match casalinghi a San Giorgio, senza dover emigrare nei campi dei comuni limitrofi come fatto finora), hanno sempre ottenuto risultati ottimi sia a livello giovanile che a livello seniores. A conclusione della manifestazione, il tradizionale rinfresco ha permesso a grandi e piccini di chiudere in bellezza un pomeriggio all’insegna dello sport e dell’incontro. Chiunque volesse unirsi o semplicemente conoscerci meglio il club può visitare il sito www.dragonsclub.it, trovare informazioni presso www.fibs.it, scrivere una mail (info.dragons@dragonsclub.it) o chiamare lo 0431/620871.

sabato 29 agosto 2009

San Giorgio di Nogaro, il Comune darà lavoro a 11 cassintegrati

Otto si occuperanno di manutenzioni, uno di informatica, due di servizi culturali

12 MESI la durata dei contratti previsti

SAN GIORGIO DI NOGARO. Il Comune di San Giorgio di Nogaro offre 11 posti di lavoro, attraverso l’attivazione di lavori socialmente utili, riservati ai dipendenti in cassa integrazione a zero ore e a quelli in mobilità. L’amministrazione sangiorgina da così un segno tangibile del impegno a sostenere le famiglie in difficoltà a seguito della crisi occupazionale in atto, ma anche una risposta concreta a quelli che sostengano che i comuni della Bassa Friulana non facciano nulla per i lavoratori in cigs.

Il Comune di San Giorgio, cogliendo l’opportunità della Legge regionale 11/2009, art. 24, ha approvato ieri in giunta tre progetti (costo complessivo 60 mila euro, previo impegno dell’ente regionale) per l’impiego di 8 operai, un tecnico informatico e due collaboratori per servizi culturali – socio – assistenziali. Ricordiamo che San Giorgio soffre della situazione di crisi della Caffaro, della Safilo, e di altre aziende minori della Ziac, ma solo con la riapertura delle fabbriche si potrà avere il polso reale della situazione occupazionale del territorio. I posti di lavoro messi a disposizione dal Comune, sui quali hanno precedenza i lavoratori residenti a San Giorgio, avranno una durata di 12 mesi e sono finanziati all’80 % dalla Regione e il 20 % direttamente dal comune promotore. Il primo progetto, quello che richiederà l’impiego di 8 operai, li vedrà operare nella manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree pubbliche, nei lavori di sistemazione del parco pubblico di via Canciani, per renderlo di nuovo fruibile, oltre ai lavori di riparazione di strade e marciapiedi, cura degli spazi verdi e il mantenimento in efficienza del patrimonio immobiliare. Il secondo progetto, denominato “progetto adeguamento informatico”, prevede l’incarico a 1 tecnico informatico per l’assistenza software e il miglioramento informatico della rete interna del Comune. Il terzo progetto, che prevede l’inserimento di 2 operatori, “Scuola, cultura e territorio”, riguarda il supporto logistico e collaborativo alle attività del servizio cultura e istruzione, ovvero di sostegno alle attività scolastiche, parascolastiche e culturali.

Francesca Artico

domenica 5 luglio 2009

Incontro Parroco Comune


A proposito di rotonde….

L’Amministrazione Comunale ha invitato nei giorni scorsi, il Parroco, accompagnato dal direttore del CPP, ad un incontro riguardante la rotonda in progetto, davanti al Duomo. Il Parroco ha espresso le seguenti perplessità:

Ø sull’opportunità di una scelta urbanistica esteticamente discutibile di posizionare una rotonda a pochi metri dal sagrato del Duomo;

Ø sulla sicurezza e incolumità delle persone (bambini, famiglie, giovani, ecc..) che frequentano e vivacizzano il sagrato del Duomo, rendendolo luogo di incontro e socializzazione;

sull’impossibilità di utilizzare l’accesso centrale al Duomo per le celebrazioni più importanti (processioni, funerali…) dopo che questo era stato ottenuto dalla perseveranza dei parrocchiani.

giovedì 2 luglio 2009

Una "rotonda" a San Giorgio...che si dice in piazza Duomo? Parliamone.


Pubblichiamo il progetto, apparso sui quotidiani, della rotonda che andrebbe a sostituire il semaforo che regola il traffico sulla SS 14 con la via d'entrata al centro storico di San Giorgio di Nogaro...

Lo scriba qui registra la reazione di alcuni abitanti: da qualche giorno è partita spontaneamente una petizione popolare con raccolta di firme contro la rotatoria davanti al Duomo. Guardando il progetto, leggendo gli articoli dei giornali, pare che il traffico della statale si avvicini all'abitato e ai parcheggi antistanti il sagrato del duomo che pertanto dovrebbero essere eliminati.

Che fine fanno i PEDONI? Come potranno attraversare la Statale?

Gli automobilisti avranno un parcheggio nei pressi del Duomo, specie le persone disabili che vogliono recarsi in Chiesa?

PARLIAMONE!


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...