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martedì 23 maggio 2023

Difesa idraulica del territorio, irrigazione e viabilità: ecco i lavori in corso a Grado

 Difesa idraulica del territorio, irrigazione, viabilità. Sono gli argomenti trattati nel corso di un incontro tra il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e l’amministrazione comunale di Grado. I vertici e i tecnici del consorzio – la presidente Rosanna Clocchiatti, il direttore generale Armando Di Nardo, il direttore generale aggiunto Stefano Bongiovanni, assieme a Massimo Ventulini, dirigente responsabile della manutenzione, e a Carlo Alberto Buiatti, responsabile di zona – hanno illustrato al sindaco Claudio Kovatsch, all’assessore all’agricoltura Roberto Borsatti e al consigliere comunale Marco Zorz, i lavori in corso e i programmi relativi sia all’attività irrigua che alla bonifica idraulica.

IRRIGAZIONE

E’ in corso la ristrutturazione dell’impianto pluvirriguo “Boscat” di oltre 700 ettari, che concerne la sostituzione delle attuali pompe di sollevamento e la realizzazione di nuove condotte nei tratti più degradati. I lavori prioritari, che si prevede verranno ultimati agli inizi di giugno, assicureranno un’irrigazione più efficiente e funzionale nel territorio; gli altri interventi saranno eseguiti al termine dell’annata agraria. I lavori – circa due milioni e 400mila euro – sono stati finanziati dall’assessorato alle Risorse Agroalimentari, Forestali ed Ittiche della Regione FVG.

Nel comprensorio di Fossalon sono state ultimate opere che hanno consentito di estendere l’irrigazione ad una superficie di circa 250 ettari, per complessivi sei milioni e trecentomila euro, sempre finanziati dall’amministrazione regionale. E’ stata condivisa la valutazione in merito alla necessità di estendere i territori irrigati in quanto garanzia di redditività nella loro coltivazione. Particolare attenzione è stata rivolta alla manutenzione dei canali dei comprensori considerati che esercitano un’attività non solo irrigua ma anche idraulica, stante la particolare conformazione che li colloca per gran parte sotto il livello del mare.

 

BONIFICA IDRAULICA

In collaborazione con il consorzio della Venezia Giulia, è in corso la ristrutturazione e il potenziamento dell’idrovora Viola per un importo complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, finanziato in parte attraverso il “fondo Gorizia” e in parte dall’amministrazione regionale. Ci si è soffermati, infine, sui lavori affidati al Consorzio per la manutenzione della Laguna di Grado e Marano, in particolare quella relativa al traffico lagunare (manutenzione e riposizionamento di segnalamenti e di briccole). E’ stato poi posto il problema della manutenzione viaria, e la necessità di adeguati finanziamenti per i ponti che attraversano canali consortili; il consorzio ha ribadito che è già stata effettuata una richiesta di finanziamento all’Assessorato delle Infrastrutture, relativo a un programma di manutenzione con oneri annuali che possono sostenere questa attività. E’ inoltre in avanzata fase esecutiva l’intervento denominato “Opere per il ripristino delle difese a mare (argine) comprese tra la zona Goppion e la valle da pesca Artalina” finanziato nel marzo 2021 dal Commissario delegato Protezione Civile (OCDPC n.558/2018) per un importo complessivo di un milione e mezzo di euro; a distanza di poco più di un anno dal finanziamento i lavori sono giunti alla fase conclusiva, con grande soddisfazione di tutti gli enti coinvolti nell’iter tecnico-realizzativo.

 

ROSANNA CLOCCHIATTI: “Sinergie per operare al meglio”

Il Comune di Grado, come altri comuni della Bassa Friulana, è situato per larga parte sotto il livello del mare, e la sua sicurezza idraulica e idrogeologica è affidata a un sistema di opere di bonifica che va costantemente monitorato e manutenuto – evidenzia la presidente del Consorzio di Bonifica pianura Friulana, Rosanna Clocchiatti -. A questo si aggiunge l’attività irrigua di sostegno alle aziende agricole, le quali senza la risorsa idrica non potrebbero operare in maniera efficiente e idonea ad assicurare un reddito. La collaborazione con il Comune di Grado, nel cui territorio il Consorzio annovera 1.725 consorziati di cui 316 agricoli, rappresenta quindi una necessità per entrambi gli enti per ricercare sinergie e operare al meglio”.

venerdì 27 agosto 2021

Impianto su 75 ettari previsto nella zona dell’Aussa Corno Il vicesindaco: «Avevamo proposto l’utilizzo di altri spazi»

 

Chiesto alla Regione l’ok al parco fotovoltaico Scavalcato il Comune

Impianto su 75 ettari previsto nella zona dell’Aussa Corno Il vicesindaco: «Avevamo proposto l’utilizzo di altri spazi»



SAN GIORGIO DI NOGARO


È stata avviata in Regione il 19 agosto la procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) per la realizzazione di un parco fotovoltaico da 75 ettari, pari a 125 campi di calcio, nella zona dell’Aussa Corno a San Giorgio di Nogaro. Lo ha notificato la Direzione regionale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, alla società proponente (il Gruppo Envalue che così bypassa il Comune), all’Arpa Fvg, al Comune di San Giorgio, al Consorzio bonifica pianura friulana, alla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio del Fvg, e alle varie direzioni regionali coinvolte, ricordando che la domanda di Via era stata presentata il 30 luglio scorso.

Come spiega il vicesindaco Massimo Vocchini l’amministrazione comunale, chiamata a dare la conformità urbanistica al progetto – dopo varie e controverse prese di posizione sulla realizzazione del parco che hanno creato ulteriori difficoltà agli equilibri di maggioranza – «aveva inviato alla Regione una lettera sottoscritta dall’intero consiglio comunale, in cui si invitava a definire con precisione quali aree destinare all’utilizzo di questi insediamenti non avendo il Comune competenze in merito. Avevamo proposto l’utilizzo di aree in disuso o di bonifica o, ancora – riferisce Vocchini – le coperture dei tetti, in attesa dell’approvazione del dispositivo di legge allo studio della Regione. Non siamo contrari al fotovoltaico come energia pulita, ma i Comuni non possono essere lasciati soli. Anche il Governo legiferi in merito».

Dell’avvio della procedura di Via parla anche Cristian Sergo, consigliere regionale dei M5s, affermando che «è stato finalmente depositato il progetto della società del Gruppo Envalue a San Giorgio e parte la procedura di verifica di assoggettabilità alla Via e contestuale valutazione di incidenza per la realizzazione dell’impianto. È il terzo impianto presentato negli ultimi mesi in zona. Dopo tanto parlare e discutere, inutilmente, l’ultima parola sull’autorizzazione spetterà alla Regione. Qualsiasi sia la decisione, la stessa dovrà essere recepita dal Comune che al massimo può nei prossimi 30 giorni proporre le proprie osservazioni agli uffici regionali. Già in passato – ricorda Sergo –, per gli altri due impianti molto più piccoli di questo a San Giorgio, la Regione aveva considerato inammissibili le domande, ma aveva dato comunque parere favorevole con alcune prescrizioni nella procedura di verifica. Non si parla però dell’intento di realizzare un ulteriore impianto da 2 Mw da mettere a disposizione della comunità sangiorgina (che potrebbe perdere i 154 mila euro della compensazione), né dove lo stesso verrebbe installato. Noi valuteremo il progetto come già fatto per altri, che interessa 75 ettari di terreno agricolo coltivato, vicinissimo alla laguna». —

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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