Che ve ne pare?
Non verrà alla festa?
(Gv 11)
Siamo onesti. La festa la fanno gli invitati, non il festeggiato.
Siamo onesti. Prima di aderire o meno all’invito, ci si informa a chi altri sia stato rivolto.
Siamo fatti così: alla festa vogliamo stare con l’ospite che preferiamo. Che si riveli punta di diamante dell’evento o misero agnello sacrificale.
Sì perché come adoriamo la presenza del personaggio arguto, sempre sul pezzo, non disdegniamo nemmeno un po’ di passare il tempo a prendere in giro – di nascosto, ma non troppo – il malcapitato di turno, spettegolando su abbigliamento, famiglia, modo di esprimersi.
Gesù sarebbe stato la punta di diamante o l’agnello sacrificale di quella festa? Probabilmente entrambi e ne ha coscienza. Per questo evita di rispondere all’invito pubblicamente.
«Che ve ne pare? Non verrà alla festa?» si chiedono i Giudei.
Ho sempre detto, forse banalmente, ai ragazzi, nei gruppi, nella catechesi, che la messa è la festa di Gesù. Siamo noi gli invitati! Senza punte di diamante o agnelli sacrificali.
Bello pensare che sia Lui, pensando a me, che si chiede: «Non verrà alla festa?».
Siamo onesti. Prima di aderire o meno all’invito, ci si informa a chi altri sia stato rivolto.
Siamo fatti così: alla festa vogliamo stare con l’ospite che preferiamo. Che si riveli punta di diamante dell’evento o misero agnello sacrificale.
Sì perché come adoriamo la presenza del personaggio arguto, sempre sul pezzo, non disdegniamo nemmeno un po’ di passare il tempo a prendere in giro – di nascosto, ma non troppo – il malcapitato di turno, spettegolando su abbigliamento, famiglia, modo di esprimersi.
Gesù sarebbe stato la punta di diamante o l’agnello sacrificale di quella festa? Probabilmente entrambi e ne ha coscienza. Per questo evita di rispondere all’invito pubblicamente.
«Che ve ne pare? Non verrà alla festa?» si chiedono i Giudei.
Ho sempre detto, forse banalmente, ai ragazzi, nei gruppi, nella catechesi, che la messa è la festa di Gesù. Siamo noi gli invitati! Senza punte di diamante o agnelli sacrificali.
Bello pensare che sia Lui, pensando a me, che si chiede: «Non verrà alla festa?».