Festeggiare tutti i santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore.
I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.
Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro.
È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.
TUTTI I SANTI
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
Rallegriamoci tutti nel Signore,
in questa solennità di tutti i Santi:
con noi si allietano gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.
Si dice il Gloria.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che ci doni la gioia di celebrare in un’unica festa
i meriti e la gloria di tutti i Santi, concedi al tuo popolo,
per la comune intercessione di tanti nostri fratelli,
l’abbondanza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Ap 7,2-4.9-14)
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva
contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni
apostolo
Io, Giovanni, vidi salire
dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran
voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il
mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo
impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo:
centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli
d’Israele.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva
contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi
davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano
rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene
al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».
E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri
viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono
Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e
forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di
bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E
lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le
loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 23)
Rit: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
SECONDA LETTURA (1Gv 3,1-3)
Vedremo Dio così come egli è.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati
figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché
non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato
ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo
simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 11,28)
Alleluia, alleluia.
Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro.
Alleluia.
VANGELO (Mt 5,1-12)
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
+ Dal
Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si
avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro
dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni
sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché
grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Dio dona sempre alla sua Chiesa luminosi testimoni che dal cielo ne
accompagnano il cammino verso il Regno. Per l’intercessione della festosa
corona dei santi, con piena fiducia presentiamo a Dio Padre i nostri desideri
di bene e le necessità del mondo.
Preghiamo insieme e diciamo: Santifica la tua Chiesa, Signore.
1. Padre santo, che con il Figlio e lo Spirito Santo sei comunione di amore,
concedi alla tua Chiesa di essere sempre fedele alla propria vocazione, perché
sia segno e strumento della presenza di Cristo nel mondo. Noi ti preghiamo.
2. Padre amorevole, che all’alba della creazione hai benedetto la famiglia,
prima comunità umana, sostieni gli sposi con la grazia del tuo Spirito, perché
irradino la gioia operosa e feconda del Vangelo. Noi ti preghiamo.
3. Padre dei poveri, che ti prendi cura del forestiero, dell’orfano e della
vedova, suscita in mezzo a noi uomini e donne caritatevoli, perché le speranze
dei poveri non restino deluse. Noi ti preghiamo.
4. Padre della luce, che chiami tutti i tuoi figli a essere santi e immacolati
nell’amore, rivela il tuo volto a tutti coloro che ancora non credono, perché
si aprano alla novità dello Spirito. Noi ti preghiamo.
5. Padre misericordioso, che chiami ciascuno di noi a essere santo nelle
vicende della vita quotidiana, rendici capaci di rispondere al tuo appello,
perché possiamo un giorno prendere parte alla gloria dei beati nel cielo. Noi
ti preghiamo.
Dio fedele, che in Cristo tuo Figlio ci hai dato il maestro e il modello di
ogni santità, fa’ che, vivendo nello spirito delle beatitudini, giungiamo a
cantare in eterno il cantico nuovo nell’assemblea dei tuoi eletti. Per Cristo
nostro Signore