collegamento orari cp
Visualizzazione post con etichetta #San Giorgio di Nogaro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #San Giorgio di Nogaro. Mostra tutti i post

martedì 24 settembre 2024

Varato a Venezia lo scafo di una nave SDO-SuRS per le operazioni subacquee speciali

San Giorgio di Nogaro – T. Mariotti, Gruppo Genova Industrie Navali (GIN), ha annunciato il varo dello scafo di una nave SDO-SuRS (Special & Diving Operations-Submarine Rescue Ship) dedicata alle operazioni subacquee speciali ed al soccorso dei sommergibili sinistrati della Marina Militare Italiana
Lo scafo, costruito fino a livello del ponte di volo, è statomovimentato sulla barge semi-affondante Arcalupa di GIN Maritime Operations, attraverso una complessa manovra di spostamento, per poi essere trasferito, a causa delle condizioni meteo marine avverse, il 16 settembre, alla banchina di ricovero – Fusina 3. Una volta messo in sicurezza e predisposta per le operazioni di rimorchio, SDO-SuRS ha iniziato, lo scorso fine settimana, ha iniziato il viaggio di circa 1.100 miglia nautiche verso Genova, dove sulle banchine del Cantiere T. Mariotti si procederà con l’imbarco delle sovrastrutture già pronte e predisposte ed al completamento degli allestimenti. SDO-SuRS (MAR201), con una lunghezza di 128 metri e una larghezza di 24 metri, è stata in costruzione a San Giorgio di Nogaro, presso le aree della ditta Cimolai, ove il cantiere Mariotti ha completato in passato diverse costruzioni e dove tuttora sta costruendo una nuova unità per crociere ultra lusso, grazie ad una collaborazione lavorativa sfociata nel cantiere CIMAR, infrastruttura ormai consolidata di T. Mariotti e Cimolai. SDO-SuRS, Nave OLTERRA, come verrà chiamata dalla Marina Militare Italiana, potrà ospitare a bordo fino a 200 persone tra equipaggio, tecnici e forze speciali, e andrà a sostituire Nave Anteo, in servizio dal 1980. OLTERRA, prima impresa militare del cantiere T. Mariotti, sarà dotata di sistemi avanzati di immersione ed esplorazione subacquea pressoché unici nel panorama internazionale, e di assetti per il soccorso sommergibili di nuova generazione, rappresentando una nave unica per complessità di costruzione e caratteristiche di impiego, coerente con l’espansione in essere della flotta subacquea della Marina Militare Italiana ma capace anche di assicurare attività subacquea a favore di altre Amministrazioni/Enti (dual use) nella sorveglianza e verifica di infrastrutture sottomarine.

lunedì 9 settembre 2024

L’arcivescovo mons. Riccardo Lamba incontra i catechisti

 

L’arcivescovo mons. Riccardo Lamba incontra i catechisti

Tre incontri in tre luoghi del territorio diocesano: Tolmezzo, Udine, San Giorgio di Nogaro. Da nord a sud, mons. Riccardo Lamba incontrerà a conoscerà chi ogni giorno annuncia Cristo a bambini, ragazzi e adolescenti, con i metodi e i linguaggi propri della catechesi. I tre appuntamenti tra mercoledì 11 e giovedì 12 settembre.

venerdì 28 giugno 2024

Mons. Igino Schiff 60 anni di vita Sacerdotale

 Sessant’anni di servizio alla Chiesa udinese e alle tante comunità a lui affidate: questo l’importante traguardo che le Parrocchie della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro vogliono festeggiare stringendosi attorno al loro parroco coordinatore, mons. Igino Schiff, manifestandogli affetto e gratitudine per la sua presenza in mezzo a loro.

60 anni di ministero

Nato a Porpetto nel 1940, don Igino è stato consacrato sacerdote il 28 giugno 1964, non ancora ventiquattrenne, dall’arcivescovo mons. Zaffonato nel Duomo di San Giorgio assieme a due confratelli, don Alessandro Belliato di Carlino e don Vittorino Ghenda di Marano Lagunare. Il primo impegno pastorale è stato quello di cooperatore a Palazzolo dello Stella, al quale ha fatto seguito quello presso l’Irfop di Cividale fra i giovani delle Superiori che frequentavano le scuole di Agraria e il Malignani. Dopo un anno da responsabile della Parrocchia di Villanova di San Giorgio, il sacerdote è stato trasferito a Bertiolo dove è rimasto, prendendosi cura anche delle comunità di Pozzecco e Sterpo, per passare quindi a Palmanova, con Ialmicco e Sottoselva. Per dieci anni vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi, nel 2010 è parroco di San Giorgio di Nogaro e di altre otto Parrocchie dell’ex Forania di Porpetto. Come consigliere ha fatto parte del Consiglio pastorale e del Consiglio presbiterale diocesano, del Collegio dei consultori e dei Vicari foranei, si è impegnato in varie realtà diocesane in qualità di presidente della Vita Cattolica e di Radio Spazio, della Fondazione arcivescovile per le Scuole cattoliche, della Fraternità sacerdotale e della Fondazione Abbazia di Rosazzo. Dal 2002 è Canonico onorario del Capitolo metropolitano di Udine e nel 2010 è stato insignito della nomina di Cappellano di Sua Santità. Attualmente è coordinatore della Cp di San Giorgio e vicario foraneo della Bassa Friulana.

«Alle chiamate ho sempre detto “sì”»

Gli chiediamo: come vede, con gli occhi di oggi, il farsi carico di tanti impegni, anche tanto diversi fra loro? «La mia è stata un’esperienza variegata al massimo, dovuta a chiamate alle quali ho sempre detto “sì” – risponde mons. Igino Schiff –. Quelli che ho assunto sono stati impegni di responsabilità e allo stesso tempo belli, perché mi hanno messo in contatto con una pluralità di persone e di situazioni che hanno dato valore al mio ministero presbiterale. La sovrapposizione di tanti (forse troppi!) impegni – continua il vicario foraneo – ha reso non solo sopportabile, ma anche gioiosa la mia collocazione responsabile in questa porzione di Chiesa che ho sempre amato».
«Mons. Igino continua instancabilmente ad accompagnarci e ad indicarci la strada verso il Signore – afferma Giorgio Bernardi, direttore della Collaborazione pastorale di San Giorgio –. Nella nostra Chiesa abbiamo bisogno della presenza di sacerdoti di fede che, come il monsignore, rispettando le nostre diversità, camminino insieme a noi e riescano a valorizzare l’impegno di tutti all’interno della comunità cristiana. Noi laici non mancheremo di continuare a sostenere l’operato del clero della nostra Chiesa, cercando di essere a nostra volta presenti e disponibili».

Le celebrazioni e i  festeggiamenti

Ricco e vario il programma allestito per festeggiare assieme a mons. Schiff il traguardo del 60° di sacerdozio. Dopo il concerto “Maria Mater Dei” a cura del Coro Egidio Fant di S. Daniele nella Pieve di Porpetto (21 giugno) e l’incontro festoso nella chiesa della Madonna (25 giugno) con la presentazione del libro a lui dedicato “Stava Maria dolente. L’Addolorata nella Bassa Friulana, un culto che si rinnova nel tempo”, un viaggio nella Bassa Friulana fra i luoghi della devozione e i canti dedicati all’Addolorata, venerdì 28 giugno, alle 19 nella Pieve di Porpetto si terrà la solenne concelebrazione nell’anniversario di ordinazione, cui farà seguito un momento conviviale nell’area festeggiamenti; sabato 29, alle 20.30, in Duomo a San Giorgio, concerto “Gratias agimus tibi”, a cura dei cori Synphonia di Gris-Cuccana e S. Canciano di Campoformido. Infine domenica 30, alle 19 in Duomo a San Giorgio, solenne concelebrazione di ringraziamento per tutta la Collaborazione pastorale, seguita da cena comunitaria.
Flavio D’Agostini




giovedì 20 giugno 2024

FESTA GRANDE PER IL 60° DI ORDINAZIONE DI MONS. IGINO SCHIFF

 

COLLABORAZIONE PASTORALE DI SAN GIORGIO DI NOGARO, FESTA GRANDE PER IL 60° DI ORDINAZIONE DI MONS. IGINO SCHIFF

2010 - Mons. Iginio Schiff celebra
la messa solenne iniziando il suo servizio
di parroco in San Giorgio Martire








È un ricco programma di momenti di preghiera e appuntamenti culturali quello messo a punto per ricordare il 60° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di mons. Igino Schiff, vicario foraneo della Forania della Bassa friulana e parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di San Giorgio.

Si inizia venerdì 21 giugno, alle 20.45, con il concerto “Maria Mater Dei” del Coro “Egidio Fant” di San Daniele ospitato nella Pieve di Porpetto. Martedì 25, alle 20.30, nella chiesa della Madonna Addolorata di San Giorgio ci sarà la presentazione del libro dal titolo “Stava Maria dolente” a cura di Flavio D’Agostini.

Venerdì 28 giugno, alle 19, in Pieve a Porpetto è in programma la solenne concelebrazione dell’anniversario di ordinazione, mentre sabato 29, alle 20.30, in Duomo a San Giorgio è proposto il concerto “Gratias agimus tibi” dei Cori “Synphònia” di Gris-Cuccana e “S. Canciano” di Campoformido. Infine, domenica 30, alle 19, in Duomo a San Giorgio ci sarà la concelebrazione di ringraziamento per tutta la Cp.

domenica 12 maggio 2024

A San Giorgio di Nogaro una nuova linea produttiva per il vetro rivestito.

 A San Giorgio di Nogaro una nuova linea produttiva per il vetro rivestito. Sarà operativa entro l’inizio del 2025. Una quarantina le assunzioni

Sisecam investe a San Giorgio di Nogaro e punta alla leadership mondiale nel settore del vetro. Del pacchetto da 114 milioni di dollari che l’azienda turca ha destinato a sostegno del proprio piano strategico, 50 milioni (circa 46 milioni di euro) arrivano in Friuli Venezia Giulia, in cui Sisecam è presente dal 2016 quando ha rilevato la Sangalli vetro, per la realizzazione di una nuova linea di vetro rivestito con una capacità annua di 6,5 milioni di metri quadrati che genererà una quarantina di nuovi posti di lavoro. La quota restante sarà ripartita tra i siti produttivi che il gruppo ha in Turchia e Bulgaria. Il risultato dell’operazione sarà una capacità produttiva complessiva di quasi 20 milioni di metri quadrati con cui Sisecam intende soddisfare la crescente domanda di vetro rivestito nel settore del vetro piano.

«Ogni investimento strategico che effettuiamo - dichiara Ahmet Kirman, presidente del consiglio di amministrazione di Sisecam - migliora la nostra capacità di crescere e progredire. Questa decisione, volta a soddisfare la crescente domanda di vetro rivestito nel settore del vetro piano, rappresenta una tappa significativa di questo percorso. Con questa iniziativa, la capacità produttiva di Sisecam per il vetro rivestito raddoppierà. E oltre a rafforzare la nostra leadership nel mercato del vetro architettonico in Turchia, faciliterà il nostro accesso a una più ampia base di clienti a livello globale, con una maggiore competitività».

Gli investimenti annunciati, operativi a San Giorgio di Nogaro a inizio 2025, «aumenteranno la quota di prodotti di alto valore all’interno del nostro volume di produzione totale e incrementeranno il nostro portafoglio prodotti. Inoltre, gli investimenti permetteranno a Sisecam di gestire in modo più flessibile la sua catena di fornitura, con un conseguente aumento dell'efficienza operativa». Sisecam è oggi il maggiore investitore turco in Italia, Paese «in cui - aggiunge Kirman - abbiamo attività dal 2005, contribuendo all’economia italiana con prodotti di valore aggiunto, opportunità di lavoro ed esportazioni. Siamo lieti che il valore aggiunto che apportiamo all’economia del Paese sia riconosciuto e apprezzato».

La società ha fatto il suo ingresso nel Paese acquisendo prima il 50% di Cromital e diventandone poi unico azionista nel 2011; a seguire ha rilevato Sangalli Vetro in Friuli e nel 2018 anche Sangalli Vetro di Manfredonia. È del 2022 la seconda operazione in Friuli Venezia Giulia con l’acquisizione della Refel di San Vito al Tagliamento (materiali refrattari), diventando così il primo produttore del settore in Italia. Oggi Sisecam è l’unica azienda globale che opera in tutte le aree principali della produzione del vetro: vetro piano, articoli in vetro, contenitori in vetro e fibra di vetro. È tra i primi due produttori mondiali di articoli in vetro e tra i primi cinque produttori di contenitori in vetro e vetro piano oltre ad essere uno dei tre maggiori produttori di soda al mondo e leader mondiale dei prodotti chimici a base di cromo. Conta stabilimenti in 14 Paesi con 24 mila dipendenti.


venerdì 26 aprile 2024

Chi è? Lo devi dire tu che guardi....io lo so già

 Se hai frequentato la parrocchia la conosci, ma non c'è più...un giorno forse la incontreremo e ricorderemo il suo carattere forte e le sue passioni.

Chi l'ha conosciuta e molto bene, sa che le sue piante nel " piccolo giardino" che circonda la Chiesa Vecchia di San Giorgio di Nogaro ci sono le sue piante che fioriscono ancora a primavera. 

Ricordala con una preghiera



lunedì 22 aprile 2024

4 classi accolte alla Casa della gioventù(da La Vita Cattolica)

 Con il trasferimento, mercoledì 3 aprile, delle 4 classi ospitate provvisoriamente in altri locali comunali all’interno della Casa della Gioventù parrocchiale, nelle vicinanze delle scuole elementari dove peraltro avevano già trovato ospitalità altre 5 classi, ha trovato soluzione, almeno temporanea, il problema della continuità dell’attività scolastica che si era venuto a creare un mese fa dopo la chiusura e lo sgombero delle Medie “Nazario Sauro” da parte del Comune, motivati da questioni di sicurezza legate a criticità relative al rischio sismico dell’edificio. Un provvedimento che aveva messo in difficoltà e creato non poca preoccupazione non solo agli studenti (circa trecento gli allievi fra i corsi del mattino e le lezioni serali), ma anche alle loro famiglie e al personale scolastico. Una decisione non certo facile quella presa dalla Parrocchia, che fra l’altro ha da poco avviato importanti lavori di ristrutturazione dell’edificio, e alla quale già da diversi mesi si era rivolto il sindaco Pietro Del Frate con la richiesta di valutare l’eventualità di poter usufruire in un prossimo futuro della struttura in favore delle scuole locali.

«La chiusura improvvisa della scuola media – spiega il parroco, mons. Iginio Schiff – ha reso attuale e urgente una risposta di assenso, la qual cosa ha comportato l’accelerazione di alcuni lavori, la sospensione di altri e l’aggiunta di altri ancora non previsti. Il Consiglio parrocchiale per gli Affari economici – aggiunge mons. Schiff – ha dato il proprio assenso a condizione che potessero continuare le attività parrocchiali. Così è stata predisposta un’accoglienza in spazi definiti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 15, dal 3 aprile al 6 giugno». Un’apposita convenzione, sottoscritta da Parrocchia, Comune e Istituto Comprensivo locale, regola le responsabilità, i rapporti economici e le modalità di utilizzo degli ambienti concessi.

Soluzione che ha trovato soddisfazione nell’Amministrazione comunale. «Ringrazio la Parrocchia di San Giorgio e il parroco mons. Schiff – afferma il primo cittadino Pietro Del Frate – per la disponibilità a concederci l’uso dei locali della Casa della Gioventù al fine di garantire le lezioni dei ragazzi in presenza e in sicurezza. Poter usufruire delle aule in prossimità delle scuole elementari crea meno disagio alle famiglie, ai ragazzi e agli insegnanti. È stato un gesto che abbiamo apprezzato, che va nella direzione della necessaria collaborazione a favore della comunità sangiorgina».
Ma quale è stata la motivazione per tale assenso, di certo non indolore, da parte della Parrocchia? «A spingerci in tale direzione – evidenzia mons. Schiff – sono state la presa d’atto delle difficoltà insorte, la dovuta attenzione al disagio dei ragazzi e delle loro famiglie, e la conseguente opportunità di esprimere solidarietà all’Amministrazione Comunale e all’Istituto Comprensivo». «Nonché – ha aggiunto Del Frate – il desiderio di ricomporre nel paese un clima di serenità e fattiva collaborazione».

Flavio D’Agostini

venerdì 8 marzo 2024

IL CAMMINO NEOCATECUMENALE CELEBRA I PRIMI 50 ANNI DI PRESENZA NELL’ARCIDIOCESI DI UDINE

 

IL CAMMINO NEOCATECUMENALE CELEBRA I PRIMI 50 ANNI DI PRESENZA NELL’ARCIDIOCESI DI UDINE

Sarà celebrata mercoledì 13 marzo, alle 19 in Cattedrale a Udine, una Santa Messa di ringraziamento per i primi 50 anni di presenza del Cammino neocatecumenale in Diocesi. La Messa sarà presieduta da mons. Andrea Bruno Mazzocato.

Cinquant’anni di presenza a Udine del Cammino neocatecumenale, un percorso post-battesimale cattolico modellato sul catecumenato della chiesa primitiva, definito da Giovanni Paolo II «itinerario di formazione alla fede adatto ai tempi moderni». Il “Cammino” nacque in Spagna nei primi anni sessanta, per iniziativa del pittore Kiko Argüello e di Carmen Hernández.

Il cinquantesimo sarà celebrato con una Santa Messa in Cattedrale mercoledì 13 marzo alle 19. A presiedere la celebrazione sarà l’amministratore apostolico mons. Andrea Bruno Mazzocato, con la concelebrazione di diversi sacerdoti formati nel Cammino.

La prima comunità venne aperta il 6 gennaio 1974 nella Parrocchia di San Pio X, a Udine, dove ancora proseguono le catechesi del Cammino neocatecumenale. Mezzo secolo dopo, il Cammino neocatecumenale è presente con oltre 450 persone, afferenti soprattutto – ma non esclusivamente – alle Parrocchie di San Pio X e B.V. di Fatima, in città a Udine, Tarcento e San Giorgio di Nogaro.

Numerose le vocazioni nate in seno al Cammino: chiamate al matrimonio, al sacerdozio e, per tutti, alla missione. La celebrazione del 13 marzo sarà anche l’occasione per ringraziare il Signore dei tanti doni ricevuti in cinque decadi di presenza nel territorio diocesano.

In Regione, in particolare nel territorio della Diocesi di Trieste, è presente anche un seminario missionario “Redemptoris mater”, che ospita giovani afferenti al Cammino neocatecumenale provenienti da ogni parte del mondo, in cammino verso il sacerdozio.

Chiusa la scuola di San Giorgio di Nogaro per vulnerabilità sismica- Friulioggi.it

 

Chiusa la scuola di San Giorgio di Nogaro per vulnerabilità sismica: lezioni a distanza


E’ stata chiusa la scuola secondaria di primo grado “Nazario Sauro” di San Giorgio di Nogaro, una chiusura disposta a partire da oggi a causa della vulnerabilità sismica dell’istituto con conseguente prosecuzione dell’attività didattica in modalità a distanza.

“La notizia della chiusura, motivata da questioni di sicurezza legate all’adeguamento sismico, è stata per la Regione un fulmine a ciel sereno – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture, Cristina Amirante -. Nonostante le problematiche inerenti alla sicurezza dell’istituto perdurino da diversi anni, la necessità di procedere a una demolizione e ricostruzione della scuola è stata rappresentata all’amministrazione regionale solamente da pochi mesi, oltretutto senza mettere in luce una situazione di urgenza tale che potesse portare in tempi così rapidi a un’ordinanza di sgombero su cui la Regione non ha alcuna responsabilità”.


domenica 3 marzo 2024

Oltre 700 atleti alla regata regionale di San Giorgio di Nogaro

 Graziati dalla pioggia che in questi giorni ha gonfiato l’alveo del Corno, 750 atleti, tra ragazzi e ragazze, si sono sfidati per tutto il giorno a colpi di remi presso le strutture della Canoa San Giorgio, a San Giorgio di Nogaro, in occasione della prima Regata Regionale selettiva per il Meeting Nazionale di canottaggio.

Una gara davvero importante, per loro, questa – ha detto il presidente della società sangiorgina, Luca Scaini – perché vogliono dimostrare chi si è allenato meglio durante gli allenamenti invernali e si presenterà più forte alle competizioni del 2024. Dietro agli atleti, importantissime le famiglie che li sostengono, con i genitori in prima linea che ci danno un aiuto preziosissimo, oltre a tutto il lavoro dei volontari: senza queste persone, sarebbe impossibile fare sport“.

Quanto ai volontari, il presidente ritiene da sempre che siano anima pulsante del Friuli Venezia Giulia: “Riescono ad arrivare lì dove le istituzioni si fermano e fanno sì che le nostre comunità siamo energiche e vitali, promuovendo le aggregazioni giovanili ma anche quelle degli anziani. Dobbiamo tenerlo ben presente e stare loro vicini, non solo a parole, anche nella sostanza”.(friulioggi.it)


sabato 9 dicembre 2023

Anniversario della consacrazione del Duomo di San Giorgio di Nogaro

 

In effetti ieri 8 dicembre scadevano 18 anni dae restauro del Duomo e della sua consacrazione.
Una chiesa che ha un grande cortile a fianco sul quale si aprono gli edifici della ex casa della gioventù di molto tempo fa, della caritas di oggi e i depositi del materiale che serve per arricchire la liturgia o la pastorale( ad es. i presepi o altri simboli, il materiale di oratorio ecc. ).
Dal deposito delle mie foto sono spuntate quelle risalenti al periodo prima della consacrazione ad es. quelle di aprile 2005: nella foto sopra si vede il restauro in corso del Duomo e in primo piano il taglio della grandiosa quercia che stava in mezzo al cortile che era diventata grande e "notevole" quasi un simbolo sangiorgino: per eliminarla è stata chiamata una ditta che prima ha sfrondato(notare i "rami") e poi ha tagliato del tutto l'albero fino alle radici lavorando dalla mattina alla sera il 27 aprile 2005.




sabato 7 ottobre 2023

La val del Lago piange don Ziraldo

 

La val del Lago piange don Ziraldo, il parroco che ha voluto le messe in friulano

È morto ieri mattina, a mezzo secolo esatto dal suo arrivo ad Alesso: aveva 91 anni. Mercoledì i funerali

CHRISTIAN SEU

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...