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lunedì 6 febbraio 2023

La lettera degli Amici di Lourdes 6 febbraio 2023

 

“L'11 febbraio 2023 volgiamo lo sguardo al Santuario di Lourdes come ad una profezia, ad un compito affidato alla Chiesa nel cuore della modernità.”
 
Papa Francesco, San Giovanni in Laterano, 10 gennaio 2023


                Cari amici di Lourdes,


Sono lieto di scrivervi a pochi giorni dalla festa della Madonna di Lourdes, l'11 febbraio, giorno nel quale la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Malato. Innanzi tutto per ringraziarvi della vostra costante fedeltà al Santuario di Lourdes, che è la prova della vostra grande generosità.
Questa ci permette di rendere il Santuario accogliente per i 20.000 pellegrini che si recheranno alla Grotta nei prossimi giorni, come fece Bernadette, nel 1858, durante la prima Apparizione della Vergine Maria.
Ricordiamo questa richiesta della Vergine Maria a Bernadette: "Che si costruisca qui una cappella". È il messaggio della tredicesima apparizione. Colei che a Lourdes si rivelò come l'Immacolata Concezione, affidò la missione di costruire “qui” il Santuario che oggi conosciamo.
Ci chiese di costruire una cappella affinché la Grotta divenisse un santuario, un luogo di pellegrinaggio dove si potesse pregare e celebrare il sacramento dell'Alleanza, l'Eucaristia e i sacramenti della Misericordia. Rileggere questa richiesta significa capire che a Lourdes il progetto era già tutto tracciato. Cari amici di Lourdes, non sono solo i muratori a costruire. Da casa vostra state ancora partecipando, oggi, a questa costruzione. Questa è permanente e concreta. Vi invito anche a lasciarvi edificare interiormente e spiritualmente come discepoli di Cristo Gesù, in cammino verso la salvezza. Lasciandoci condurre diventiamo costruttori della vera cappella che è la Chiesa. Con tutti i malati, fragili o disabili che gli hospitalier accompagnano nei pellegrinaggi, costruiamo dunque la cappella.

In uno slancio missionario, costruiamo la Chiesa. Che la Vergine Maria interceda per tutti voi e vi ricolmi della sua grazia, come ha fatto generosamente con la piccola Bernadette.

martedì 9 febbraio 2016

Bollettino Fides News del 8 febbraio 2016

AFRICA/CONGO RD - Nuove violenze intercomunitarie nel Nord Kivu
 

Kinshasa (Agenzia Fides)- Continuano gli scontri tra le comunità Hutu e Nande nel Territorio di Lubero, nel Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Secondo notizie pervenute all’Agenzia Fides, il 5 febbraio alcuni contadini Nande sono stati aggrediti mentre coltivavano i campi da un gruppo Hutu, nei pressi della località di Kasiki. La maggior parte degli uomini sono riusciti a salvarsi, ma diverse donne sono state ferite a colpi di machete, due in maniera grave.
I Nande hanno subito risposto incendiando la mattina stessa le abitazioni degli Hutu a Kasiki. Questi ultimi sono scappati in massa dal villaggio rifugiandosi in quello di Luhanga (a circa 8 km), dove sono la maggioranza. La minoranza Nande è stata cacciata da questo villaggio.
A loro volta le donne e i bambini Nande hanno lasciato Kasiki per rifugiarsi a Kayne e Kirumba, per il timore di un ritorno in forza degli Hutu.
Lo scontro tra i due gruppi è riesploso a gennaio, quando nella località di Miriki almeno 14 Nande sono stati uccisi da miliziani Hutu della Forze Democratiche di Liberazione del Rwanda (FDLR), un gruppo di origine rwandese, presente nella regione da circa 20 anni.
L’Alto Commissariato ONU per i rifugiati stima che da allora oltre 21.000 persone sono fuggite da Miriki. (L.M.) (Agenzia Fides 8/2/2016)
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AFRICA/CENTRAFRICA - Il 14 febbraio si vota per il ballottaggio delle presidenziali e per il primo turno delle legislative
 

Bangui (Agenzia Fides) - Si terrà domenica 14 febbraio il secondo turno delle elezioni presidenziali centrafricane. I due candidati che hanno ottenuto i primi posti, al primo turno del 30 dicembre, sono Anicet-Georges Dologuélé e Faustin Archange Touadéra. Entrambi hanno ricoperto in passato l’incarico di Primo Ministro. Dologuélé ha ricevuto il sostegno di Désiré Nzanga Kolingba, arrivato terzo nelle elezioni del 30 dicembre, mentre Martin Ziguélé, arrivato quarto con il 11,43 % dei voti ha deciso di appoggiare Touadéra.
II 14 febbraio inoltre si voterà di nuovo per il primo turno delle legislative, in quanto il voto per eleggere i deputati espresso il 30 dicembre è stato annullato dalla Corte Costituzionale, a causa delle gravi irregolarità riscontrate. (L.M.) (Agenzia Fides 8/2/2016)
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AFRICA/EGITTO - Scomparsa una 18enne copta; manifestazioni contro la piaga dei rapimenti “mirati” contro i cristiani
 
Minya (Agenzia Fides) – Più di 150 cristiani copti hanno preso parte ad un sit-in convocato per la sera di ieri, domenica 7 febbraio, davanti alla sede dell'amministrazione provinciale di Minya, per sensibilizzare le autorità e le forze di polizia intorno al caso di una ragazza copta di 18 anni, scomparsa da alcuni giorni. I familiari della 18enne, residente presso la città di Samalot, sono convinti che la ragazza sia stata rapita. La giovane aveva da poco conseguito un diploma tecnico, e non c’è alcuna ragione che possa far pensare a un suo allontanamento volontario da casa.
I rapimenti mirati di cristiani continuano a rappresentare una piaga per la comunità copta in molte aree dell'Egitto. Già diversi appelli sono stati rivolti da organizzazioni cristiane alle autorità egiziane, compreso il Presidente Abdel Fattah al-Sisi, affinchè si prendano misure adeguate per contrastare tale fenomeno (vedi Fides 8/7/2014). Si tratta di solito di sequestri-lampo con richieste di riscatto calibrate sulle possibilità economiche delle famiglie dei sequestrati. Ma in diversi casi, i rapimenti si sono conclusi con la morte dei sequestrati. (GV) (Agenzia Fides 8/2/2016).
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ASIA/INDIA - I Vescovi indiani discuteranno dei massacri anticristiani e dei martiri dell’Orissa
 
New Delhi (Agenzia Fides) – I Vescovi indiani, nella loro assemblea plenaria che si terrò dal 2 al 9 marzo a Bangalore, esamineranno e discuteranno la questione della persecuzione dei cristiani avvenuta nello stato di Orissa nel 2007 e nel 2008. Come appreso dall’Agenzia Fides, sarà l’Arcivescovo John Barwa, di Cuttack-Bhubaneswa (in Orissa), a illustrare e ricordare le violenze che si registrarono nel distretto di Kandhamal. L’Arcivescovo ha espresso la sua soddisfazione per questa possibilità.
La Chiesa in Orissa ha istituito una “Giornata dei martiri”, che ha proposto di celebrare a livello nazionale, e intende avviare il processo di beatificazione dei martiri di Kandhamal. A livello locale un gruppo di sacerdoti e laici sta preparando un elenco dettagliato dei martiri di Kandhamal, con le date della loro morte, la denominazione o la religione, raccogliendo la documentazione necessaria e le testimonianze per avviare la fase diocesana del processo canonico.
La violenza di Kandhamal, distretto nello stato indiano di Orissa, è durata per quasi quattro mesi nel 2008 e ha fatto oltre 90 vittime, mentre più di 50.000 persone sono rimaste senza casa. Numerosi Vescovi e Cardinali indiani hanno visitato il distretto negli anni scorsi. “Fare memoria di quel massacro servirà a non far accadere più eventi del genere, e per noi esprime un desiderio di piena riconciliazione” osserva a Fides il sacerdote locale padre Ajay Kumar Singh, che proviene da Kandhamal.
Alla plenaria dei Vescovi indiani parteciperanno gli Ordinari di 171 diocesi indiane, oltre a Vescovi ausiliari ed emeriti. Il tema centrale dell’assise è “La risposta della Chiesa in India alle sfide attuali”. (PA) (Agenzia Fides 8/2/2016)
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ASIA/FILIPPINE - La Chiesa dà il suo contributo per combattere il virus Zika
 
Manila (Agenzia Fides) – La Chiesa nelle Filippine offre il suo contributo nello sforzo per combattere la diffusione del virus Zika nel paese, unendosi alla capillare campagna di sensibilizzazione predisposta dalle autorità governative.
Come riferisce una nota inviata a Fides, il Camilliano p. Dan Vicente Cancino, Segretario della Commissione per la Sanità nella Conferenza episcopale delle Filippine, ha detto che in diverse diocesi le équipe ecclesiali hanno iniziato ad affiancare i funzionari locali impegnati a raggiungere e informare la popolazione che vive nelle zone a rischio. “La popolazione esposta è la stessa che è vulnerabile alla dengue” ha spiegato il Segretario.
P. Cancino ha esortato il governo ad un impegno più forte e deciso per contrastare un'epidemia che già ha preso piede in America. “Bisogna creare maggiore consapevolezza sul virus Zika” ha detto, rivolgendo un appello al Ministero per la Salute. “Dato che si tratta di un virus nuovo, ci sono ancora molte persone che non lo conoscono e non conoscono le misure di prevenzione”. La prevenzione è infatti una strategia-chiave, mentre non esiste ancora alcun trattamento specifico o vaccino per prevenire il virus Zika.
Urge informare e sensibilizzare la popolazione specialmente nei villaggi rurali, invitandola ad adottare misure semplici per controllare le proliferazione delle zanzare, eliminando i luoghi dove gli insetti depongono le uova.
Il virus Zika, trasmesso da una zanzara, ha sintomi leggeri ma, se colpisce una donna incinta, può avere come effetto la microcefalia per il feto. E’ endemico in alcune zone dell’Africa e dell’Asia. Oggi è ritornato alla ribalta in seguito alle epidemie manifestatesi in alcuni paesi dell’America Latina come Brasile, Colombia, Venezuela, Honduras, El Salvador. (PA) (Agenzia Fides 8/2/2016)
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ASIA/TERRA SANTA - Nazareth si prepara ad ospitare la Giornata Mondiale del malato
 
Nazareth (Agenzia Fides) – La città di Nazareth si prepara alla Giornata Mondiale del Malato 2016, evento che sarà celebrato nella città della Galilea il prossimo giovedì, 11 febbraio. E' stato Papa Francesco a indicare Nazareth come sede della giornata dedicata ai malati, che di solito la Chiesa cattolica celebra con solennità ogni 3 anni, come avviene con le Giornate mondiali della Gioventù e le Giornate mondiali della Famiglia. Una delegazione pontificia presieduta dall'Arcivescovo Zygmunt Zimowski , Presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari, è già giunta in Terra Santa sabato 6 febbraio. Il programma dell'evento prevede una serie di celebrazioni liturgiche in diverse città della Terra Santa – iniziate già domenica 7 febbraio a Ramallah –, durante le quali verrà anche amministrato ai malati presenti il sacramento dell'Unzione degli infermi. Fa parte del programma anche un Simposio dedicato alle problematiche connes se con la cura dei malati terminali e con le questioni etiche del fine vita, che avrà luogo martedì 9 febbraio presso il Notre Dame de Jerusalem Center, e vedrà la partecipazione di esperti internazionali.
I Vescovi ordinari cattolici hanno diffuso un comunicato in cui invitano tutti i religiosi e le religiose presenti in Terra Santa a prendere parte alle celebrazioni, favorendo soprattutto la partecipazione dei membri ammalati delle rispettive comunità. (GV ) (Agenzia Fides 8/2/2016). 
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ASIA/CINA - Capodanno della comunità cattolica cinese nel segno della Misericordia
 
Pechino (Agenzia Fides) – “Che bello essere cattolico!” E’ l’emozione e soprattutto lo stupore di una donna che ha assistito alla visita di sacerdoti e laici ai malati ricoverati in ospedale, alla vigilia del Capodanno cinese, che cade l’8 febbraio ed inaugura “l’anno della scimmia”. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, la comunità cattolica cinese continentale vive questa ricorrenza secondo la consuetudine, compiendo opere di carità e misericordia, portando “la pace e l’amore di Cristo” a malati, anziani soli, persone disagiate e bisognosi, vivendo così l’Anno della Misericordia secondo le indicazioni del Papa.
Con una temperatura di 20 gradi sotto zero, la parrocchia di Dong He della comunità di Bao Tou della Mongolia Interna, ha cominciato le visite pastorali il 2 febbraio, sul tema “Dio è Amore e Misericordia”. I laici cattolici, organizzati dalla parrocchia, hanno messo a disposizione le loro macchine e i loro finanziamenti per portare gli aiuti alle comunità ecclesiali di base piu sperdute, ai più poveri dei poveri. In ogni incontro, oltre a consegnare aiuti materiali, il sacerdote del gruppo ha amministrato anche i sacramenti, donando copie della Misericordiae Vultus, la Bolla di Indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia.
Durante le visite all’ospedale e a casa degli anziani della parrocchia della Santissima Trinità della comunità di Jiu Jiang, della provincia di Jiang Xi, i sacerdoti hanno portato l’unzione degli infermi e l’Eucaristia pregando insieme agli anziani costretti a letto. Il figlio di un’anziana signora, dopo la visita, ha detto al gruppo: “ora ho capito il perché della fede cattolica di mia madre, è arrivato il momento che anche io torni alla Chiesa”.
La parrocchia di Fan Ga da della diocesi di Xian Xian, nella provincia dell’He Bei, ha donato aiuti materiali e spirituali a 31 famiglie povere, vivendo in prima persona l’Anno della Misericordia.
La comunità di Wen Zhou invece ha voluto mettere in primo piano la pastorale degli universitari, che ora sono in vacanza per il capodanno cinese, per aiutarli a vivere l’Anno della Misericordia. Durante il campeggio, organizzato dal 28 gennaio al 3 febbraio, oltre 230 universitari hanno “incontrato Gesù nella preghiera e nella vita comunitaria, in una atmosfera fraterna, oltre a riflettere e a discernere la propria vocazione cristiana”.
(NZ) (Agenzia Fides 2016/02/08)
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AMERICA/STATI UNITI - “Le vite degli immigrati sono importanti”: un mega cartello per il Papa alla frontiera
 
El Paso (Agenzia Fides) – Un gruppo di appartenenti alla “Rete di Frontiera per i Diritti Umani”, che assiste gli immigrati senza documenti, ha messo un grande cartello sulla recinzione che separa il Messico dagli Stati Uniti, per far arrivare a Papa Francesco che nei prossimi giorni sarà a Ciudad Juarez, Chihuahua, in Messico, il loro messaggio sull'importanza della riforma dell'immigrazione.
Secondo la nota inviata Fides, hanno scritto a lettere gigantesche le parole "Immigrant Lives Matter" (Le vite degli immigrati sono importanti) proprio sulla rete metallica di confine. "Credo che il Santo Padre sia un Papa coraggioso e sta spingendo nei punti giusti. Il fatto che abbia deciso di venire al confine non è stato a caso" ha detto Fernando Garcia, direttore esecutivo di questo gruppo, nel testo pervenuto a Fides. "Il capo della Chiesa cattolica sa che siamo ad un confine, dove c'è abuso, desolazione, in termini di vita dei migranti" ha aggiunto. "Penso che il messaggio che ci porta è non solo un messaggio di speranza, ma è abbinato alla denuncia, al trattamento degli immigrati in questo paese" (USA ndr), ha detto Garcia.
La Rete di Frontiera per i Diritti Umani, con sede a El Paso (Stati Uniti), fondata nel 1998, è uno dei principali gruppi che difendono i diritti umani e la riforma globale dell'immigrazione nella regione. Conta più di 7.000 membri nel Texas occidentale e nella parte meridionale del Nuevo Mexico. La Messa del Papa è prevista alle ore 16 del 17 febbraio a El Punto, un grande campo in questa zona, dal lato messicano, a pochi metri dal confine con gli Stati Uniti. Secondo le previsioni, sono attese circa 250.000 persone. Il “cartello” creato da questo gruppo è così grande che si vede a centinaia di metri dalla frontiera.
(CE) (Agenzia Fides, 08/02/2016)
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AMERICA/HAITI - Un Presidente di transizione ed elezioni il 24 aprile, una luce per Haiti
 
Port au Prince (Agenzia Fides) – Un accordo in extremis, firmato dal presidente Michel Martelly, giunto alla conclusione del suo mandato, e dai presidenti del Senato e della Camera dei deputati, Jocelerme Privert e Cholzer Chancy, per la nomina di un presidente di transizione che organizzi le nuove elezioni, sembra impedire un vuoto di potere ad Haiti. L'accordo firmato il 6 febbraio prevede, secondo le informazioni locali, che l'Assemblea Nazionale scelga un presidente ad interim nei prossimi giorni che proceda quindi a preparare le elezioni per il 24 aprile.
Secondo quanto Fides aveva appreso da fonti locali (vedi Fides 04/02/2016), il rappresentante dell'opposizione, Jude Celestin, aveva rinunciato a presentarsi al ballottaggio presidenziale denunciando un "colpo di stato elettorale". Al suo gesto si sono aggiunte le dimissioni di alcuni membri del Consiglio Elettorale Provvisorio (CEP); la distruzione di alcuni seggi da parte dei manifestanti; una risoluzione del Senato che chiedeva il rinvio delle elezioni; un appello della Chiesa cattolica per il dialogo e la negoziazione; l'annuncio di grandi manifestazioni per evitare il ballottaggio.
Dinanzi a questa crisi, il presidente Martelly si era impegnato a lasciare la guida del governo, come stabilito dalla Costituzione, così il governo ha proposto quattro alternative: una nuova Costituzione, la continuità del mandato di Martelly per garantire un nuovo processo elettorale, il passaggio del controllo del paese all'Assemblea nazionale, affidare il governo alla magistratura.
(CE) (Agenzia Fides, 08/02/2016)
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AMERICA/COLOMBIA - La lenta agonia dei bambini wayuu
 
La Guajira (Agenzia Fides) – Continua lo stato di abbandono e la precarietà di generi alimentari e idrici per i bambini wayuu (vedi Fides 18/12/2015). Lo scorso 17 dicembre, la Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) è stata costretta a sollecitare il governo colombiano a prendere misure urgenti per proteggere i piccoli di La Guajira. Dall’inizio del 2016 sono già morti per la fame 6 bambini e si stima che il 90% dei wayuu soffrano di precarietà ciclica di cibo. Inoltre, nel dipartimento di Pesuapá, le 22 famiglie presenti utilizzano acqua di un pozzo artesiano profondo 28 metri; mentre a La Cachaca ricevono approvvigionamenti idrici da navi cisterna che arrivano ogni tanto. I leader indigeni hanno sollecitato misure cautelari alla CIDH per proteggere la salute dell’infanzia guajira. Il Governo nazionale ha annunciato programmi di recupero nutrizionale per 7 mila bambini, mentre dal censimento delle comunità risulta che 34 mila minori siano gravemente denutriti. Altrettanto allarmanti le denunce della popolazione sulla situazione di abbandono dei bambini guajira, che muoiono di fame mentre individui senza scrupoli rubavano le risorse previste dai programmi di assistenza destinati a loro.
(AP) (8/2/2016 Agenzia Fides)
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AFRICA/SUDAFRICA - Nomina del Vescovo Ausiliare di Johannesburg
 
Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Il Santo Padre Francesco, in data 6 febbraio 2016, ha nominato Ausiliare dell’arcidiocesi di Johannesburg (Sud Africa) il Rev.do Duncan Theodore Tsoke, Vicario Generale della medesima arcidiocesi e Parroco. Gli è stata assegnata la sede titolare vescovile di Orreacelia.
Il nuovo Vescovo è nato il 15 aprile 1964, a Daveyton, arcidiocesi di Johannesburg. Ha studiato Filosofia nel Seminario Maggiore di Hammanskraal a Pretoria (1988-1990) e Teologia nel Seminario Maggiore Nazionale di St. John Marie Vianney (1991-1994). Ha anche conseguito un Diploma in Gestione dei Beni Ecclesiastici (2010) a Nairobi, in Kenya. È stato ordinato sacerdote il 2 dicembre 1995, per l’arcidiocesi di Johannesburg. Successivamente ha svolto i seguenti incarichi: 1995-1999: Vicario parrocchiale di St. Francis of Assisi di Yeoville, a Johannesburg, e responsabile della pastorale giovanile; 1999-2000: Formatore e docente di Spiritualità presso il Seminario di St. Peter di Garsfontein, Pretoria; 2000-2009: Vicario Episcopale per l’Evangelizzazione, Assistente Vicario per la pastorale vocazionale e, nel contempo, Parroco di St. Albert a Vosloorus e della Sacra Famiglia a Ponong, Johannesburg (2000-2004), Amministratore parrocchiale di St. Anthony Pucci (2006-2007); dal 2009: Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Johannesburg e Parroco della Sacra Famiglia a Turffontein. (SL) (Agenzia Fides 8/2/2016)

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...