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venerdì 17 ottobre 2025

Vatican News 17 ottobre 2025

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

17/10/2025

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Leone XIV nel pomeriggio al porto turistico di Ostia per visitare la Med25 Bel Espoir, l'imbarcazione da mesi in giro per i porti del Mediterraneo con a bordo 25 ragazzi di diversa nazionalità e religione. Presente il cardinale Aveline, arcivescovo di Marsiglia, da dove l'iniziativa è partita. Dal ... 

Vescovi russi consegnano al Papa un dono
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Leone XIV rivolge un saluto a un gruppo di fedeli in pellegrinaggio a Roma dalla Russia per il Giubileo e sottolinea che ogni cristiano “è una pietra viva ... 

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Visita di Stato in Vaticano per il re Carlo e la regina Camilla; un incontro che avrà una forte valenza ecumenica e una particolare attenzione per l’ecologia ... 

Il saluto di Papa Leone XIV con Yamandù Orsi, presidente della Repubblica di Uruguay
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Nella mattinata di oggi, 17 ottobre, il Papa ha ricevuto in Vaticano Yamandú Orsi. Nei cordiali colloqui, proseguiti con il segretraio di Stato cardinale ... 

Scambio di doni di Papa Leone XIV con la signora Mehriban Aliyeva, primo vicepresidente della Repubblica di Azerbaigian
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Questa mattina, 17 ottobre, Leone XIV ha incontrato la signora Mehriban Aliyeva. Nei colloqui, proseguiti in Segreteria di Stato, è stata sottolineato il ... 

Leone XIV con una famiglia
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Il Pontefice, nel numero di ottobre del mensile “Piazza San Pietro”, risponde alla lettera di un padre di quattro figli, di cui uno, Domenico Maria, scomparso a ... 

Un momento dell’incontro, il 26 ottobre del 2015 nell’Aula Paolo VI, di Papa Francesco con il popolo gitano.
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In occasione del Giubileo dei rom, sinti e camminanti ripercorriamo gli incontri dei Pontefici con questi fratelli che sono nel cuore della Chiesa. Il primo è ... 

Josef Grünwidl, nuovo arcivescovo metropolita di Vienna
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Da gennaio 2025 era amministratore apostolico della stessa Arcidiocesi. Il Papa lo ha nominato oggi alla guida della Chiesa di Vienna, la cui sede era vacante ... 

SANTA SEDE

L'intervento del sostituto Peña Parra alla Pontificia Università Lateranense
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Alla Pontificia Università Lateranense, il sostituto della Segreteria di Stato ha proposto di leggere la canonizzazione del medico venezuelano come un segno di ... 

i sei postulatori presentano i beati Maloyan, Longo, Hernández Cisneros, Rendiles Martínez, To Rot, Troncatti e Poloni nella Sala Stampa Vaticana.
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I beati Maloyan, Longo, Hernández Cisneros, Rendiles Martínez, To Rot, Troncatti e Poloni saranno canonizzati domenica 19 ottobre da Papa Leone XIV. I ... 

Il 18 ottobre il Giubileo dei Rom, Sinti e Camminanti. L'incontro con Papa Leone XIV
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Il 18 ottobre i popoli romaní incontreranno Papa Leone XIV. Con loro vi sarà una donna, orsolina, che da oltre 50 anni condivide la vita nei campi di sosta ... 

venerdì 27 settembre 2019

Agenzia Fides 27 settembre 2019

EUROPA/ITALIA - Per la 150° volta si rinnova l’invio missionario di Salesiani e Salesiane
 
Torino (Agenzia Fides) - Dal 27 al 29 settembre si svolgerà a Torino (Valdocco) il tradizionale appuntamento missionario con l’Harambée, che quest’anno si arricchisce di un anniversario importante: la 150° spedizione missionaria. Infatti 36 Salesiani e 13 Figlie di Maria Ausiliatrice riceveranno la croce missionaria durante la celebrazione di domenica 29 settembre nella Basilica di Maria Ausiliatrice, come informa l’agenzia Ans. Il sogno missionario di Don Bosco prosegue ancora, dopo 150 anni. Sono stati 9.523 i missionari inviati nelle 150 spedizioni. “Dobbiamo rispondere con generosità al Signore: se oggi il carisma salesiano vive in 134 nazioni, si deve a confratelli come questi che hanno portato nel mondo il Vangelo educando i giovani” ha detto il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime.
L’evento ha inizio il 27 settembre, con l’accoglienza dei partecipanti. Sabato 28 settembre si terrà l’inaugurazione del Museo Etnografico Missioni Don Bosco, voluto per rendere più accessibile la conoscenza del mondo missionario ai pellegrini che giungono a Valdocco. Il nuovo spazio conterrà molti oggetti della vita quotidiana delle minoranze etniche che i salesiani hanno incontrato lungo il tempo nelle terre di missione. Durante le giornate dell’Harambée è prevista la rilettura delle testimonianze di Santi missionari salesiani, insieme con la presentazione dei partenti. Domenica 29 settembre, alle ore 11, don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, affiancato dalla Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat, consegnerà la croce missionaria a Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice che si apprestano a iniziare questo nuovo cammino, alla vigilia del Mese Missionario Straordinario. (SL) (Agenzia Fides 27/9/2019)
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AFRICA/GABON - Il 29 settembre la solenne chiusura del Giubileo per i 175 anni della Chiesa in Gabon
 
Libreville (Agenzia Fides) - “Celebrare i 175 anni dell’arrivo in questa terra dei missionari Spiritani è importante non solo per la Chiesa del Gabon ma in fondo anche per le Chiese sorelle. Infatti dal Gabon i Padri della Congregazione dello Spirito Santo (popolarmente noti come Spiritani) sono partiti per diffondere il Vangelo nelle terre vicine come per esempio l’attuale Congo Brazzaville, dove sono giunti 30 anni dopo” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons Francisco Escalante Molina, Nunzio Apostolico in Gabon e in Congo Brazzaville. Domenica 29 settembre si terrà la solenne cerimonia che chiude il Giubileo per i 175 anni dell’evangelizzazione del Gabon, avviato nel settembre 2018.
Mons. Escalante Molina sottolinea che “la Conferenza Episcopale ha organizzato un programma nazionale che si è poi tradotto a livello diocesano. In tutte le diocesi abbiamo partecipato alle celebrazioni nelle quali si sono avute diverse ordinazioni sacerdotali e diaconali. Sono stati organizzati diversi incontri pastorali con la partecipazione di sacerdoti, religiosi, religiose e laici, oltre ad attività culturali”.
“Insomma- rimarca il Nunzio - ogni Vescovo ha colto l’occasione del Giubileo per risvegliare la vita pastorale della propria diocesi”. “È importante sottolineare che tutti i Vescovi del Paese hanno partecipato ai Giubilei delle singole diocesi. Possiamo dire che si è avuto un pellegrinaggio nazionale perché delegazioni di ogni diocesi con il proprio Vescovo si sono recate nella diocesi che in quel momento celebrava il proprio Giubileo” dice Mons. Escalante Molina. “A livello nazionale si sono organizzati dei momenti giubilari per i politici, per l’educazione e per altre categorie, con una forte partecipazione di fedeli” aggiunge il Nunzio.
Domenica 29 settembre ci sarà la chiusura del Giubileo con la partecipazione dei Vescovi del Gabon, e una rappresentanza dei Vescovi dell’ACERAC (Associazione delle Conferenze Episcopali della Regione dell’Africa Centrale che comprende Camerun, Congo Brazzaville, Gabon, Repubblica Centrafricana, Ciad, Guinea Equatoriale). Sarà presente Mons. Giampietro Dal Toso, Segretario Aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli con incarico di Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, a ricordare il ruolo fondamentale dei missionari nel diffondere il Vangelo nel mondo.
A questo proposito Mons. Escalante Molina conclude sottolineando che “la presenza missionaria in Gabon è ancora importante. I missionari Spiritani sono presenti in tutta la regione dell’ACERAC. Ci sono diversi Vescovi che sono Spiritani. La Congregazione rimane un punto di riferimento per la Chiesa in Gabon e sono importanti le vocazioni spiritane in questo Paese”. (L.M.) (Agenzia Fides 27/9/2019)
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ASIA/MACAO - I Clarettiani: annuncio e distribuzione del Vangelo per il "Mese Missionario Straordinario"
 
Macao (Agenzia Fides) - I sacerdoti Clarettiani nella diocesi di Macao hanno iniziato a diffondere copie dei Vangeli tra i non cristiani, incoraggiando la lettura, la riflessione e il confronto, in occasione del Mese Missionario Straordinario dell'Ottobre 2019. I membri della "Congregazione dei Figli Missionari del Cuore Immacolato di Maria", fondata da Sant'Antonio Maria Claret, detti "Clarettiani", "sono impegnati a promuovere la conoscenza, la lettura e la condivisione della Sacra Scrittura e intendono potenziare il movimento della diffusione del Vangelo, da condividere con gli altri" afferma a Fides p. Jojo Peter Ancheril, missionario Clarettiano di Macao.
“In che modo l'intera Chiesa viene invitata a promuovere l'evangelizzazione, in occasione del Mese Missionario Straordinario? Abbiamo scelto una soluzione molto semplice, un punto iniziale: donare una copia dei quattro Vangeli ai non cristiani, incoraggiandone la lettura" dice.
Il Clarettiano nota: "La lettura del Vangelo e della Bibbia consente di guidare la coscienza e l'esperienza di tutta l'umanità. I segni di Dio, come la Scrittura, aiutano le persone nella vita quotidiana a essere consapevoli della salvezza donata da Gesù Cristo. Allo stesso tempo la Parola di Dio essa ha il potere di toccare il più profondo dell'uomo, ovvero il cuore, la coscienza" spiega padre Ancheril.
Nel Mese Missionario Straordinario, continua, "la Chiesa lancia un 'movimento evangelico' che mira a rivelare ai non cristiani la vita di Gesù e farli entrare in contatto con la Parola di Cristo leggendo il Vangelo, in modo che possano conoscere l'amore di Dio".
Il Mese Missionario Straordinario nell'Ottobre 2019 segna il centenario della Lettera Apostolica Maximum Illud emessa nel 1919 da Papa Benedetto XV e ha come tema: "Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo". L'obiettivo è aumentare la consapevolezza della "missio ad gentes" e dare nuovo impulso alla trasformazione missionaria nella vita della Chiesa. (SD) (Agenzia Fides 27/9/2019)
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AMERICA/COLOMBIA - Una buona politica, basata sui principi etici, contribuisce alla riconciliazione e alla pace
 
Yopal (Agenzia Fides) – "Buona politica al servizio della riconciliazione e della pace" è stato il tema dell'incontro di dialogo e discussione politica organizzato dalla diocesi di Yopal e dalla Commissione della Conciliazione Nazionale (CCN) che si è svolto il 25 settembre nella città di Yopal, capitale del dipartimento di Casanare. All'incontro tra rappresentanti delle comunità e candidati al governo di questo dipartimento hanno partecipato sei candidati, che hanno presentato il loro programma di governo ai leader sociali di diversi settori e ai rappresentanti del clero cattolico. Nel dibattito sono emerse le preoccupazioni sulla necessità di risolvere i problemi che ostacolano lo sviluppo del dipartimento nei settori chiave, quali istruzione, gioventù, famiglia ed economia.
Mons. Édgar Aristizábal Quintero, Vescovo della diocesi di Yopal, ha rilevato che questo incontro ha cercato di promuovere il buon governo tra i candidati e di coinvolgere i cittadini nell'accompagnamento di una buona politica, che deve essere basata sui principi etici e morali a cui chiama Papa Francesco.
L'iniziativa fa parte della linea di lavoro sulla formazione politica a favore della riconciliazione e della pace che il CCN sviluppa con il sostegno dell'ambasciata norvegese in Colombia. La popolazione partecipa a questi incontri in quanto sono considerati una occasione di informazione e di preparazione alle elezioni regionali del prossimo ottobre. La stessa iniziativa si svolgerà anche a Buga, Puerto Carreño y Leticia.
Pochi giorni fa, nel secondo anniversario della visita apostolica di Papa Francesco in Colombia (vedi Fides 10/09/2019), i Vescovi hanno rinnovato l’appello a tutti i cittadini colombiani ad "assumere e accelerare il cammino verso la pace definitiva, la riconciliazione personale e sociale, il rifiuto della violenza come metodo per superare le diseguaglianze, il consolidamento dell’unità e dell’istituzionalità".
(CE) (Agenzia Fides, 27/09/2019)
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AMERICA/URUGUAY - Mese Missionario Straordinario: “dobbiamo assumerci tutti la responsabilità che tutti incontrino Cristo”
 
Montevideo (Agenzia Fides) - In vista del Mese Missionario Straordinario, le Pontificie Opere Missionarie (POM) dell'Uruguay hanno preparato diversi sussidi pastorali per le comunità parrocchiali, educative o i movimenti ecclesiali: una proposta catechistica per le diverse età; una meditazione quotidiana per ogni giorno del mese di ottobre proposta da James H. Kroeger, MM; una Novena missionaria.
La Novena missionaria sviluppa il tema del Mese Missionario Straordinario, “Battezzati e Inviati”, e può essere utilizzata in diverse circostanze dalle comunità, soprattutto in occasione delle Feste patronali o per la Giornata missionaria del 20 ottobre. I brani biblici proposti sono tratti dal libro degli Atti degli Apostoli: “Con i primi discepoli facciamo l’esperienza di audacia e creatività nella missione – è scritto nell’introduzione -, collaborando con lo Spirito Santo in comunione con la Chiesa di Cristo. E questa audacia significa camminare con il coraggio e con il fervore dei primi che hanno annunciato il Vangelo”. Per ogni giorno si presenta un simbolo (l’acqua, gli anelli della catena, il profumo, il vetro, la serratura e la chiave…), un testo biblico, suggerimenti per la meditazione, l'approfondimento e la preghiera.
Il Direttore nazionale delle POM dell’Uruguay, P. Leonardo Rodríguez, presentando il materiale, ha sottolineato che "il Mese Missionario Straordinario ci pone soprattutto nella ‘dimensione universale’ dove la missione del battezzato acquisisce nuovi orizzonti che superano qualsiasi limite: geografico, culturale, sociale, idiomatico o di altro genere, per riascoltare il mandato missionario di Cristo che ci manda a tutti. Oggi ci sono ancora moltitudini che non conoscono Cristo, e sebbene, sicuramente, non andremo tutti in un altro paese, in un altro continente, dobbiamo assumerci tutti la responsabilità che tutti incontrino Cristo: la preghiera, l'offerta dei nostri dolori e delle sofferenze, la testimonianza e la cooperazione materiale sono la vera espressione della nostra appartenenza alla Chiesa cattolica”. (SL) (Agenzia Fides 27/9/2019)
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OCEANIA/PAPUA NUOVA GUINEA - Servizi sanitari e obiezione di coscienza: Memorandum d’intesa tra l’arcidiocesi di Rabaul e la Provincia
 
Rabaul (Agenzia Fides) – Collaborare nel campo dell'assistenza sanitaria, in una feconda cooperazione tra strutture pubbliche e strutture private, gestite da enti e congregazioni cattoliche, regolamentando anche il servizio di medici e infermieri cattolici negli ospedali statali: come riferisce una nota inviata all’Agenzia Fides, con questo obiettivo l'Autorità sanitaria provinciale della Nuova Britannia Orientale e l'Arcidiocesi di Rabaul hanno firmato un “Memorandum d'intesa” in cui si definiscono i criteri per coordinare i servizi di assistenza sanitaria di base oltre che le attività di promozione e di educazione sanitaria per l’intera popolazione.
Come rileva la nota pervenuta a Fides, l’Arcivescovo di Rabaul, mons. Francesco Panfilo, SDB ha voluto chiarire il ruolo dei medici, infermieri ed operatori sanitari cattolici impegnati nel St. Mary's Hospital e nelle nove strutture sanitarie pubbliche presenti nella Provincia della Nuova Britannia Orientale.
L’Arcivescovo ha preso spunto da alcuni episodi di violazione delle politiche e dell’identità delle scuole cattoliche dell’isola: “Proprio come accade con gli insegnanti, quando un'infermiera fa domanda di lavoro in un centro sanitario appartenente ad un’organizzazione confessionale, accetta di rispettare la filosofia e l’identità dell’organizzazione”, ha detto l’Arcivescovo. “Contrastare questo requisito comporterebbe l’annientamento dell’identità della stessa struttura e costringerebbe medici e infermieri ad agire contro la loro coscienza cristiana”, afferma.
“Per evitare ogni possibile fraintendimento – si legge nella nota - l'Arcidiocesi ha incluso, nel protocollo d'intesa, la ‘clausola di coscienza’ che prevede che le Strutture Sanitarie Cattoliche offrano assistenza sanitaria senza scopo di lucro, basata sulla fede, in linea con gli insegnamenti della Chiesa cattolica. In particolare la clausola riguarda l'aborto, determinati metodi di pianificazione familiare, come la sterilizzazione chirurgica, farmaci anticoncezionali”, tutte pratiche mediche che le strutture cattoliche non potranno fornire.
“Pertanto - continua la nota firmata dall’Arcivescovo - il personale e le strutture cattoliche non promuoveranno né distribuiranno mezzi contraccettivi artificiali e chirurgici di alcun tipo, né consentiranno alle agenzie governative e alle ONG di usufruire del personale e delle strutture cattoliche sanitarie. La Chiesa cattolica on condivide inoltre l’eutanasia e il suicidio assistito, pratiche che stanno guadagnando terreno in alcune parti del mondo.
Aggiunge mons. Panfilo: “Il compito che vi attende non è semplice. Continuate a lavorare seriamente per migliorare l'assistenza sanitaria che fornite e, per favore, non scoraggiatevi quando incontrate difficoltà e prove di qualsiasi tipo. Abbiate fiducia nello Spirito del Signore e nell'intercessione della Madonna.”
(AP) (27/9/2019 Agenzia Fides)

venerdì 9 giugno 2017

Agenzia Fides 8 giugno 2017

AFRICA/CONGO RD - Rapiti due operatori della Croce Rossa nell’est del Paese
 
Kinshasa (Agenzia Fides)- Rapiti nell’est della Repubblica Democratica del Congo due incaricati del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). Secondo notizie inviate all’Agenzia Fides dal CEPADHO (una ONG locale), i due responsabili della Croce Rossa, indicati solo con i loro nomi di battesimo, Muhindo e Joseph, sono stati bloccati intorno alle 8,30 del mattino del 7 giugno, sulla strada tra Kirumba e Kaseghe, nella parte meridionale del Territorio di Lubero, nella provincia del Nord Kivu.
“Secondo diverse testimonianze - dice il comunicato inviato all’Agenzia Fides - alcuni banditi di strada sono usciti dalla foresta per intercettare due veicoli, tra cui quello del CICR. Nel corso della rapina, dopo aver maltrattato e depredato gli occupanti delle autovetture, gli assalitori hanno preso in ostaggio Muhindo (componente dello staff) e Joseph (l’autista)”.
Il CEPADHO, nel condannare con forza il rapimento, “esprime la sua inquietudine sulla sorte dei due operatori umanitari, visto la crudeltà dei gruppi armati” e si dice preoccupato che il rapimento “possa colpire l’azione umanitaria nel sud Lubero, nel momento in cui ve ne è un acuto bisogno”.
Gli operatori di agenzie umanitarie sono ultimamente presi di mira in diverse aree della RDC. Nella provincia del Kasai Centrale si è aperto il processo a due dei presunti responsabili dell’uccisione di due esperti dell’ONU, Michael Sharp e Zaida Catalan, incaricati d’indagare sulle violenze che sconvolgono la provincia (vedi Fides Fides 29/3/2017). (L.M.) (Agenzia Fides 8/6/2017)
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ASIA/IRAN - Sacerdote iraniano dopo le stragi a Teheran: i terroristi non riusciranno a impaurire il nostro popolo
 
Teheran (Agenzia Fides) - “Come sacerdote assiro caldeo cattolico iraniano, sono addolorato per simili atti inumani, per di più compiuti da persone che si presentano come fedeli a Dio e all'islam, e così diffondono un'immagine falsa della fede e della religione”. Così il sacerdote iraniano Hormoz Aslani Babroudi, della diocesi di Urmias e Salmas degli Assiro Caldei, Direttore nazionale in Iran delle Pontificie Opere Missionarie (Pom), riporta all'Agenzia Fides i sentimenti e le considerazioni provocati in lui e nei suoi connazionali dagli assalti terroristici che mercoledì 7 giugno hanno seminato morte e devastazione a Teheran. Le autorità iraniane confermano che nelle ultime ore il numero delle vittime del duplice attentato è salito a 17. “Ma gli autori delle stragi” aggiunge padre Hormoz “non sanno che questi atti non riusciranno a diffondere paura tra il popolo o a indebolire lo Stato: tanti hanno cercato di farlo prima di loro, e non ci son o riusciti, e non riusciranno neanche stavolta e in futuro. Perché il popolo iraniano, musulmani e cristiani, resteranno sempre uniti. Anzi saranno resi ancora più forti nell'unità, per difendere i principi della propria fede e il loro Paese tanto amato”.
Come sacerdote, p. Hormoz esprime le sue condoglianze anche alla "Guida Spirituale, l'Ayatollah Ali Khamenei, e al Presidente Hassan Rouhani", e si dichiara “vicino alle famiglie delle vittime: pregherò per l'anima di coloro che hanno perso la vita, per il conforto dei loro familiari ed anche di tutti i feriti. Che Dio doni loro la guarigione al più presto”.
Mercoledì 7 giugno, nel duplice attacco terrorista rivendicato dallo Stato Islamico (Daesh), uomini armati sono entrati nel parlamento, mentre un altro commando apriva il fuoco sui pellegrini al mausoleo dell'Ayatollah Khomeini, fondatore della Repubblica Islamica. Le autorità iraniane affermano di aver sventato un terzo attacco, e che almeno 5 tra gli attentatori avevano in passato fatto parte delle milizie del Daesh attive a Mosul e a Raqqa. Alle 17 vittime vanno aggiunti circa cinquanta feriti, dei quali almeno 6 sono ancora in gravi condizioni, ricoverati nei reparti di terapia intensiva.
Nelle ultime ore, il Ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha definito “ripugnanti” le condoglianze espresse dal Presidente USA Donald Trump per le vittime degli attentati di Teheran. Trump aveva detto di aver pregato per i morti, ma aveva anche aggiunto che “gli Stati sponsorizzatori del terrorismo rischiano di cadere vittime del male che sostengono”. (GV) (Agenzia Fides 8/6/2017).
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ASIA/INDIA - Oltre 15.000 malati di Aids curati con compassione in strutture cattoliche
 
Hyderabad (Agenzia Fides) – Oltre 15mila tra malati di Aids o portatori di Hiv sono curati con amore e compassione in strutture cattoliche gestite dalla Catholic Medical Association of India (CHAI), ente nazionale fondato nel 1943 che riunisce ospedali cattolici, centri sanitari e servizi sociali in diverse diocesi cattoliche in tutto il paese. Come appreso dall’Agenzia Fides, la CHAI ha avviato programmi di intervento rivolti a pazienti con l’HIV/AIDS dal 1993.
“In oltre 150 dei nostri centri di assistenza siamo autorizzati a curare pazienti affetti da Hiv o Aids, che sono seguiti adeguatamente nella gestione clinica, nella consulenza e nella cura, in collaborazione con istituti governativi e altre Ong” spiega a Fides il Redentorista Mathew Abraham, direttore generale della CHAI.
In circa 25 anni di attività su questo versante, più di 15 milioni di pazienti hanno ricevuto servizi ambulatoriali e circa 500mila hanno ricevuto diretta assistenza. Oggi circa 40 istituti membri della CHAI si concentrano esclusivamente sull'affrontare le esigenze di bambini e adulti affetti da Hiv/Aids, per garantire loro una migliore qualità di vita.
Secondo cifre del governo indiano, circa 2,4 milioni di indiani vivono con l'Hiv e i bambini sotto i 15 anni rappresentano il 3,5% di questi pazienti
Negli ultimi decenni la CHAI ha indirizzato le sue attenzioni specialmente sulla gioventù, con un focus particolare sulle giovani donne: tra i temi curati nelle campagne di prevenzione, si sono trattati aspetti relativi all'età del matrimonio, a una migliore istruzione, alla salute materna.
“L'India è un paese relativamente giovane: il 65% dei soggetti con cui veniamo in contatto ha meno di 35 anni. Tuttavia, i giovani non sono una categoria omogenea, ma sono divisi in base a genere, casta, classe, religione, etnia, sessualità, occupazione, residenza e capacità fisiche o mentali. Pertanto è necessario un approccio globale per includere tutti i giovani nella nostra pianificazione e negli interventi”, spiega a Fides Manisha Gupte, ricercatore nella CHAI.
In India oggi “la donne giovani sono colpite da vecchie e nuove forme di violenza sessuale, da attacchi con l’acido, da espressioni maschiliste della casta o dell'identità religiosa”, ricorda Gupte. “Il contributo paritario degli uomini e delle donne nella società va riconosciuto da tutti”, conclude. (SD-PN) (Agenzia Fides 8/6/2017)
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ASIA/IRAQ - I cristiani alla prova del referendum sull'indipendenza del Kurdistan iracheno
 
Erbil (Agenzia Fides) – Il prossimo 25 settembre gli abitanti della Regione autonoma del Kurdistan iracheno saranno chiamati a esprimere il proprio parere sulla proclamazione di completa indipendenza di quella Regione autonoma dall'Iraq. La decisione, destinata a provocare la reazione negativa del governo centrale di Baghdad, è stata presa ieri sera, mercoledì 7 giugno, in un summit tra il Presidente Masud Barzani e i membri del governo della Regione autonoma.
La prospettiva di una secessione unilaterale del Kurdistan iracheno, e la sua trasformazione in entità statale indipendente, chiama in causa anche le comunità cristiane della regione. L'annuncio del referendum di settembre ha già provocato la reazione dei dirigenti del Partito dei “Figli della Mesopotamia” (Abnaa al Nahrain), formazione politica animata da militanti cristiani assiri, che giudicano inappropriato e insufficiente l'uso del referendum per imporre un cambiamento politico istituzionale che andrebbe raggiunto attraverso processi più lunghi, concordando i passaggi anche con le autorità di Baghdad e con gli organismi politici sovranazionali. I responsabili del piccolo Partito assiro – che conta un rappresentante nel Parlamento nazionale di Baghdad e uno nel parlamento regionale della regione autonoma del Kurdistan iracheno – fanno notare che, dopo le deportazioni e le sofferenze subite dalle popolazioni del nord Iraq, qualsiasi mossa politica potenzialmente destinata a provocare ulteriori lacerazioni appare inappropriata, mentre occorre favorire in maniera prioritaria il ritorno alle proprie case degli sfollati - compresi decine di migliaia di cristiani – che erano dovuti fuggire dalle proprie terre conquistate dai jihadisti dello Stato Islamico (Daesh), e avevano in gran parte trovato rifugio proprio nel Kurdistan iracheno. Intanto, sempre nella giornata di mercoledì 7 giugno, prima dell'annuncio del referendum, una riunione dei Vescovi caldei svoltasi a Erbil sotto la Presidenza del Patriarca caldeo Louis Raphael Sako, aveva ribadito l'invito a tutti i cristiani a superare le divisioni confessionali sul terreno politico, presentandosi in maniera unitaria come “componente cristiana” nei contatti e nei rapporti con le forze e le istituzioni politiche.
Il progetto di un referendum per sancire la piena indipendenza del Kurdistan iracheno era da tempo accarezzato dai vertici politici della Regione autonoma. Quasi un anno fa (vedi Fides 19/7/2016) lo stesso leader curdo Masud Barzani, Presidente della Regione autonoma del Kurdistan iracheno, ne aveva parlato anche in una riunione svoltasi ad Erbil con i rappresentanti di sigle e partiti politici formati da leader e attivisti cristiani e operanti nell'area. In quella riunione era emersa in maniera evidente l'intenzione del Presidente Barzani di coinvolgere tali formazioni politiche nell'elaborazione di un piano preliminare sull'assetto politico futuro della Regione, prima della riconquista di Mosul e della liberazione delle terre a quel tempo controllate dal Daesh. L'ipotesi prefigurata in quei colloqui era quella di fare della contigua area della Piana di Ninive una “provincia autononoma a maggioranza cristiana”; e poi permettere agli abitanti del la Provincia di scegliere, attraverso un referendum, il proprio inquadramento politico sotto il governo di un Kurdistan iracheno indipendente, piuttosto che sotto il governo federale con sede a Baghdad. (GV) (Agenzia Fides 8/6/2017).
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AMERICA - Incontro di leader politici del continente convocato dal CELAM
 
Bogotà (Agenzia Fides) – Un gruppo di politici e di leader di vari partiti dell’America Latina, di diverso orientamento, sono stati convocati per un incontro senza precedenti con i Vescovi, ispirato al pensiero di Papa Francesco. L'incontro, organizzato dal Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) e dalla Pontificia Commissione per l'America Latina (CAL), è previsto dall’1 al 3 dicembre 2017 a Bogotà, in Colombia. "Vogliamo incoraggiare un dialogo, non ci saranno conferenze né lezioni, ma spazi di riflessione che ci permettano di aprire delle strade per fare in modo che i nostri popoli vivano più in pace, per cercare il bene comune, lo sviluppo, l'uguaglianza e che i governi diventino più giusti" ha spiegato Sua Ecc. Mons. Juan Espinoza, Segretario generale del CELAM, Vescovo ausiliare di Morelia, Messico, come si legge nella nota pervenuta a Fides.
(CE) (Agenzia Fides, 08/06/2017)
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AMERICA/BRASILE - Lo stato di Roraima si appella al governo federale per aiutare i venezuelani che arrivano
 
Roraima (Agenzia Fides) – Le autorità dello stato di Roraima, dove c'è l'unica frontiera terrestre tra Venezuela e Brasile, hanno chiesto aiuto al governo federale del Brasile per poter rispondere adeguatamente al crescente flusso di venezuelani che arrivano in questo stato, fuggendo dalla grave situazione in cui versa il loro paese. Il fenomeno sta causando un innalzamento dei costi per offrire servizi adeguati ed anche problemi sociali legati all’immigrazione incontrollata.
Un totale di 3.181 venezuelani ha chiesto asilo come rifugiato alle autorità dello stato tra gennaio e aprile 2017, praticamente lo stesso numero di tutto l’anno scorso, secondo i dati della Polizia Federale citati dal quotidiano “Folha de Sao Paulo”.
Tra le domande per il riconoscimento dello status di rifugiato presentate nel 2016, i venezuelani rappresentavano il 30%, così hanno superato i siriani, che erano il numero più alto nelle petizioni tra il 2014 e il 2015. Oltre alle richieste di asilo, sono aumentati anche i venezuelani che entrano in Brasile come turisti o come abitanti della zona di confine tra i due paesi: se ne sono registrati 575.000 fino ad aprile, mentre nei dodici mesi dello scorso anno sono stati 947.000.
(CE) (Agenzia Fides, 08/06/2017) 
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AMERICA/URUGUAY - Oltre 3 mila persone evacuate a causa delle inondazioni nel nord del Paese
 
Montevideo (Agenzia Fides) - A causa delle inondazioni che hanno provocato lo straripamento del fiume Uruguay, si contano finora 3.700 persone sfollate nel nord del Paese. Il dipartimento più colpito continua ad essere Salto, con 1.993 persone rimaste senza casa. Centinaia di migliaia di sfollati si registrano a Paysandú e Artigas. Le famiglie stanno ricevendo assistenza sia dal punto di vista sanitario che alimentare, dalle amministrazioni locali e dal Sistema Nazionale per le Emergenze (Sinae).
(AP) (8/6/2017 Agenzia Fides)
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Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – NOSTRO SIGNORE GESÚ CRISTO RE DELL'UNIVERSO – SOLENNITÀ - ANNO C 23/11/ 2025

  domenica 23 Novembre 2025 Messa del Giorno XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – NOSTRO SIGNORE GESÚ CRISTO RE DELL'UNIVERSO – SOLENNIT...