collegamento orari cp
Visualizzazione post con etichetta Cosef. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cosef. Mostra tutti i post

giovedì 11 maggio 2023

Non verrà avvallato alcun impianto che possa nuocere all’ambiente, alla salute e al turismo della nostra Regione

 


«L’interesse primario dell’amministrazione regionale e in particolare dell’assessorato che ho l’onore di guidare - che unisce Turismo e Attività produttive - è quello di sviluppare l’economia locale, attraendo investimenti e creando posti di lavoro sul territorio, sempre in un’ottica di sostenibilità».

A dirlo è l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, che, più volte chiamato in causa a seguito dell’ipotesi di insediamento siderurgico della Metinvest-Danieli a San Giorgio di Nogaro, intende fare chiarezza sullo sviluppo economico dell’Aussa Corno.

Assessore perchè si è arrivato a questo punto?

«È interesse dell’amministrazione regionale valorizzare il patrimonio naturalistico, culturale e turistico del Fvg, nel pieno rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi unici al mondo presenti sul nostro territorio, come la laguna. È con queste finalità che all’inizio del 2022 si è conclusa la procedura di liquidazione coatta amministrativa del Consorzio per lo sviluppo industriale dell’Aussa Corno. In questo modo è stata così superata l’annosa fase di commissariamento, con la restituzione al territorio dell’area industriale, che ora rientra all’interno del Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli centrale».

Perchè le nuove infrastrutturazioni?

«In un’ottica di sviluppo economico dell’Aussa Corno e di crescita occupazionale, circa un anno fa la Regione ha avviato un percorso di infrastrutturazione dell’area denominata Terreni di punta Sud, per implementare la capacità logistica e l’accessibilità del porto di San Giorgio. Quest’area, vale la pena ricordarlo, è classificata dal piano regolatore generale del Comune di San Giorgio come D1 - area di intese industriale regionale -. Contestualmente e con la stessa finalità, è stata avviata anche una serie di approfondimenti tecnici (ambientali, logistici, urbanistici), che hanno visto anche il coinvolgimento dei due atenei regionali, per determinare entro quali termini sia possibile lo sviluppo logistico e industriale dell’area, con l’obiettivo di preservare e tutelare il patrimonio naturalistico e turistico locale.

Gli studi sono attualmente in corso. Il percorso già avviato ha previsto il puntuale coinvolgimento delle amministrazioni comunali che insistono sull’area e del consiglio regionale e prevede, come si è visto, interventi strutturali per la crescita economica dell’Aussa Corno, che hanno valore generale e prescindono da qualsivoglia casistica specifica».

Quindi le infrastrutturazioni non sono in relazione all’ipotesi dell'acciaieria?

«È bene essere chiari: questo percorso di infrastrutturazione e i relativi approfondimenti sono stati avviati a prescindere dalla manifestazione di interesse ricevuta da parte di un investitore privato, in quanto si tratta di interventi rispondenti all’interesse pubblico generale e volti a implementare la fruibilità, anche in termini di trasporto marittimo a servizio dell’industria, delle infrastrutture portuali esistenti. In relazione alla manifestazione di interesse privata, come già ribadito in passato, a oggi non è pervenuta alla Regione alcuna progettualità definita, passaggio minimo e necessario per esprimere qualsiasi tipo di giudizio sull’opportunità dell’investimento».

Impianto siderurgico si o no?

«Posso garantire fin da ora che non verrà avvallato alcun impianto che possa nuocere all’ambiente, alla salute e al turismo della nostra Regione. Ci tengo a tranquillizzare i cittadini e la migliore rassicurazione in questo senso arriva da quanto fatto negli ultimi cinque anni, quando ci siamo adoperati con forza per far conoscere il Fvg in Italia e a livello internazionale, promuovendo e valorizzando le bellezze naturali e culturali del nostro territorio».

mercoledì 18 maggio 2022

ilfriuli.it Confronto con i sindaci sullo sviluppo dell'Aussa Corno

Confronto con i sindaci sullo sviluppo dell'Aussa Corno

Bini ha incontrato stamattina a Udine i primi cittadini di Grado, Marano Lagunare, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa

Confronto con i sindaci sullo sviluppo dell\u0027Aussa Corno

L'assessore alle Attività Produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, ha incontrato stamattina a Udine i sindaci di Grado, Claudio Kovatsch, Marano Lagunare, Mauro Popesso, San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, e Torviscosa, Enrico Monticolo, per discutere dello sviluppo economico del territorio e in particolare dei nuovi insediamenti nella zona industriale dell'Aussa Corno.

Ribadito che progettualità e interventi saranno sempre condivisi con gli amministratori locali, l'assessore ha voluto rivolgere ai sindaci della Bassa Friulana un messaggio di collaborazione.

Al centro dell'incontro la possibilità di insediare nuovi impianti produttivi nell'area industriale Aussa Corno. Superata la fase di commissariamento - come è stato detto - si aprono infatti importanti opportunità dal punto di vista occupazionale nell'area ora gestita dal Cosef, con ricadute economiche che non riguarderanno soltanto il territorio di San Giorgio di Nogaro, ma anche i comuni limitrofi. Per questo l'esponente dell'Esecutivo regionale ha voluto presentare ai sindaci le linee di sviluppo su cui si sta lavorando, raccogliendo gli spunti e le richieste degli amministratori locali.

Si punta allo sviluppo integrale della zona - come è stato ribadito - seguendo il metodo di lavoro già sperimentato con la legge SviluppoImpresa: condivisione e confronto costanti con tutti i portatori di interesse, così che a trarre beneficio dai nuovi insediamenti non sia un solo comune ma tutta l'area della Bassa friulana. 


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...