Filippesi 1,4 ... e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia...
sabato 4 gennaio 2025
venerdì 20 settembre 2024
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO B)
Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».
Colletta
O Dio, sorgente della vita,
davanti a te il più grande è colui che serve:
donaci la sapienza che viene dall'alto,
perché accogliendo i piccoli e gli ultimi
riconosciamo in loro la misura del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Sap 2,12.17-20)
Condanniamo il giusto a una morte infamante.
Dal libro della Sapienza
[Dissero gli empi:]
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Parola di
Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 53)
Rit: Il Signore sostiene la mia vita.
Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono.
SECONDA LETTURA (Giac 3,16-4,3)
Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di
giustizia.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni
sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è
pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti,
imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella
pace un frutto di giustizia.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse
dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di
desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a
ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e
non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.
Parola di
Dio
Canto al Vangelo (Cf 2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il
Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
VANGELO (Mc 9,30-37)
Il Figlio dell'uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il
servitore di tutti.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi
discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene
consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo
tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di
interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate
discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano
discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro:
«Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro:
«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi
accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Parola
del Signore
Preghiera dei fedeli
Servire è la parola che, da sola,
può riassumere tutta la vita di Gesù. Egli si è messo a servizio di tutti gli
uomini fino al dono della vita. Chiediamo nella preghiera la capacità di
imitarlo in questo fondamentale stile di vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa: sia nel mondo serva e povera come Gesù, vicina a tutte le
vittime dell'ingiustizia e accogliente verso i loro bisogni, preghiamo.
2. Per i perseguitati, i piccoli e gli oppressi: siano al centro delle
politiche economiche, perché la priorità vada sempre data alla cura della
persona, preghiamo.
3. Per coloro che si arricchiscono vendendo armi e alimentando guerra, vendetta
e odio: Dio tocchi loro il cuore prima che procurino altro male all'umanità,
preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: sia il luogo dell'ascolto reciproco e del
servizio verso tutti, senza preferenze o distinzioni, e sappia educare e
stimolare al servizio, preghiamo.
O Padre, noi ti invochiamo con umiltà e fiducia: aiutaci a confidare non nella
grandezza, o negli onori o nella forza, ma nella gioia di servire i nostri
fratelli. Per Cristo nostro Signore.
sabato 27 gennaio 2024
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 28 gennaio 2024
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Antifona d'ingresso
Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria. (Sal 105,47)
Colletta
O Padre, che hai inviato il tuo Figlio
a insegnare con autorità la tua via
e a liberarci dalle potenze del male,
fa' che sperimentiamo l'intima gioia
di affidarci unicamente a te,
per testimoniare con la vita la nostra fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Prima lettura | ||||
Dt 18,15-20 | ||||
| ||||
Salmo responsoriale | ||||
| ||||
Seconda lettura | ||||
1Cor 7,32-35 | ||||
| ||||
| ||||
| ||||
Mc 1,21-28 | ||||
|
sabato 18 settembre 2021
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 19 settembre 2021
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».
Colletta
O Dio, sorgente della vita,
davanti a te il più grande è colui che serve:
donaci la sapienza che viene dall'alto,
perché accogliendo i piccoli e gli ultimi
riconosciamo in loro la misura del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Sap 2,12.17-20)
Condanniamo il giusto a una morte infamante.
Dal libro della Sapienza
[Dissero gli empi:]
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 53)
Rit: Il Signore sostiene la mia vita.
Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono.
SECONDA LETTURA (Giac 3,16-4,3)
Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di
giustizia.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni
sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è
pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti,
imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella
pace un frutto di giustizia.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse
dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di
desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a
ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e
non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Cf 2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
VANGELO (Mc 9,30-37)
Il Figlio dell'uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il
servitore di tutti.
+ Dal Vangelo
secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non
voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva
loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo
uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non
capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate
discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano
discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro:
«Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro:
«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi
accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Parola del Signore
Servire è la parola che, da sola, può riassumere tutta la vita di Gesù. Egli si è messo a servizio di tutti gli uomini fino al dono della vita. Chiediamo nella preghiera la capacità di imitarlo in questo fondamentale stile di vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa: sia nel mondo serva e povera come Gesù, vicina a tutte le vittime dell'ingiustizia e accogliente verso i loro bisogni, preghiamo.
2. Per i perseguitati, i piccoli e gli oppressi: siano al centro delle politiche economiche, perché la priorità vada sempre data alla cura della persona, preghiamo.
3. Per coloro che si arricchiscono vendendo armi e alimentando guerra, vendetta e odio: Dio tocchi loro il cuore prima che procurino altro male all'umanità, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: sia il luogo dell'ascolto reciproco e del servizio verso tutti, senza preferenze o distinzioni, e sappia educare e stimolare al servizio, preghiamo.
O Padre, noi ti invochiamo con umiltà e fiducia: aiutaci a confidare non nella grandezza, o negli onori o nella forza, ma nella gioia di servire i nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.
sabato 31 luglio 2021
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 1 agosto 2021
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO(ANNOB)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
O Dio, vieni a salvarmi,
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
Signore, non tardare.
Colletta
O Dio, che affidi al lavoro dell'uomo
le risorse del creato,
fa' che non manchi il pane sulla mensa dei tuoi figli,
e risveglia in noi il desiderio della tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Es 16,2-4.12-15)
Io farò piovere pane dal cielo per voi.
Dal libro dell’Èsodo
In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro
Mosè e contro Aronne.
Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra
d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a
sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame
tutta questa moltitudine».
Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo
per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno,
perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge.
Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto
mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il
Signore, vostro Dio”».
La sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino c’era uno
strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì,
ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa fine e granulosa, minuta come
è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Che
cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il
Signore vi ha dato in cibo».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 77)
Rit: Donaci, Signore, il pane del cielo.
Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto.
Diede ordine alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo.
L’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
Li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.
SECONDA LETTURA (Ef 4,17.20-24)
Rivestite l’uomo nuovo, creato secondo Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i
pagani con i loro vani pensieri.
Voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, se davvero gli avete dato
ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, ad
abbandonare, con la sua condotta di prima, l’uomo vecchio che si corrompe
seguendo le passioni ingannevoli, a rinnovarvi nello spirito della vostra mente
e a rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera
santità.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.
VANGELO (Gv 6,24-35)
Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!
+ Dal Vangelo
secondo Giovanni
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi
discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca
di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto
qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché
avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete
saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane
per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il
Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?».
Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha
mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale
opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta
scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In
verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è
il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è
colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io
sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non
avrà sete, mai!».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, il Padre ha mandato suo figlio Gesù per invitaci a vivere
una vita nuova, da figli di Dio. Preghiamo perché ci aiuti a nutrirci sempre di
più della sua Parola, che sazia tutte le nostre attese.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa, il Papa e i vescovi: ricordino con coraggio a quanti sono
preoccupati del benessere materiale che le persone hanno esigenze più profonde,
che solo la fede e la parola di Gesù possono saziare, preghiamo.
2. Per coloro che hanno autorità sulle nazioni: non spingano la società solo al
benessere materiale, ma sappiano regolare il loro impegno sulle esigenze
profonde della persona: la sicurezza sociale, l'educazione, la solidarietà,
l'impegno per i più deboli, preghiamo.
3. Per quanti vivono nell'insicurezza, nella disperazione e nella solitudine:
trovino nella Parola la vicinanza di Dio, consapevoli che la vita è un dono di
Dio e che egli è sempre al nostro fianco come Padre misericordioso e fedele,
preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: sappia nutrirsi della parola di Dio per
vivere la vita nuova dei figli di Dio e sia capace di avvicinare anche i più
piccoli alla lettura della Bibbia, preghiamo.
O Padre, che hai mandato il tuo Figlio per donarci il “cibo che dura per la
vita eterna”, esaudisci le nostre preghiere e aumenta la nostra fede nella tua
Parola. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
venerdì 29 gennaio 2021
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 31 gennaio 2021
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico:
Verde
Antifona d'ingresso
Salvaci, Signore Dio nostro,
e
raccoglici da tutti i popoli,
perché proclamiamo il tuo santo
nome
e ci gloriamo della tua lode. (Sal 106,47)
Colletta
O Padre, che nel Cristo tuo
Figlio
ci hai dato l’unico maestro di sapienza
e il
liberatore dalle potenze del male,
rendici forti nella
professione della fede,
perché in parole e opere
proclamiamo
la verità
e testimoniamo la beatitudine
di coloro che a
te si affidano.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (Dt 18,15-20)
Susciterò un
profeta e gli porrò in bocca le mie parole.
Dal libro del Deuterònomio
Mosè parlò al popolo
dicendo:
«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a
te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto.
Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb,
il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce
del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché
non muoia”.
Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto,
va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e
gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli
comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in
mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la
presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato
di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà
morire”».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 94)
Rit: Ascoltate
oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra
salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui
acclamiamo con canti di gioia.
Entrate: prostràti,
adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È
lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il
gregge che egli conduce.
Se ascoltaste oggi la sua
voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel
giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri
padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».
SECONDA LETTURA (1Cor 7,32-35)
La vergine si
preoccupa delle cose del Signore, per essere santa.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli,
io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si
preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi
è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa
piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non
sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per
essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si
preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo
lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi
comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza
deviazioni.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 4, 16)
Alleluia,
alleluia.
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una
grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di
morte
una luce è sorta.
Alleluia.
VANGELO (Mc 1,21-28)
Insegnava loro come uno
che ha autorità.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù,
entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano
stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno
che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro
sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a
gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a
rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò
severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro,
straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi
da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un
insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti
impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito
dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Parola del
Signore
Preghiera dei fedeli
Gesù è venuto a portare la sua
Parola, insegnando con autorità. Preghiamo perché ci aiuti a non
chiudere il nostro cuore all'ascolto, anche quando il suo messaggio è
impegnativo.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci, o Signore!
1. Per la Chiesa nel mondo intero: trasmetta con fedeltà
e coraggio a tutti gli uomini la Parola di salvezza, preghiamo.
2.
Per coloro che vivono il ministero della Parola: si preparino con
cura a leggere e meditare la Bibbia e la trasmettano con entusiasmo e
sapienza, preghiamo.
3. Per chi è sposato e per chi è celibe:
in ogni stato di vita si sappia vivere con animo indiviso l'amore di
Dio, senza disimpegni o distrazioni, preghiamo.
4. Per tutti
coloro che vivono il sacramento del matrimonio: sappiano rendere
grazie per il dono ricevuto e lo alimentino di giorno in giorno,
preghiamo.
5. Per la nostra comunità cristiana: la
condivisione dell'unico pane eucaristico ci spinga a portare a tutti
il messaggio profetico di pace e di liberazione dal male,
preghiamo.
Padre, Dio potente e misericordioso, metti a
tacere le potenze del male che si agitano nel mondo e donaci un cuore
attento e pronto ad ascoltare la voce di Gesù, tuo Figlio e nostro
fratello e Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
sabato 25 gennaio 2020
III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – A Domenica della Parola di Dio 26 Gennaio 2020
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui,
potenza e bellezza nel suo santuario. (Sal 96,1.6)
O Dio, che hai fondato la tua Chiesa
sulla fede degli apostoli,
fa’ che le nostre comunità,
illuminate dalla tua parola
e unite nel vincolo del tuo amore,
diventino segno di salvezza e di speranza
per tutti coloro che dalle tenebre anelano alla luce.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.
In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali,
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mádian.
Parola di Dio
Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.
Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
Gesù predicava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.
Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
Parola del Signore.
Alla gente di Galilea Gesù apparve come una grande luce, perché offriva loro una speranza, un senso nuovo alla vita. Chiediamo al Signore che anche noi possiamo fare esperienza di Gesù, che anche a noi la sua Parola allarghi il cuore alla speranza e alla gioia.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.
1. Perché la Chiesa, a cui il Signore ha chiesto di diffondere luce sul cammino tortuoso degli uomini, divenga sempre più segno di salvezza e speranza per tutti, preghiamo.
2. Perché i missionari, testimoni del Vangelo, sappiano presentare il disegno divino sul mondo con convinzione e sappiano testimoniarlo con coerenza, preghiamo.
3. Perché i giovani trovino sulle strade della vita dei testimoni sinceri del Vangelo, vissuto nella gioia di figli salvati e amati da Dio, preghiamo.
4. Perché tutti coloro che cercano la felicità lontano dal Signore lascino spazio alla luce dello Spirito, squarciando le tenebre e l’ombra della morte e donando loro la grande luce della speranza e della salvezza, preghiamo.
5. Per coloro che soffrono, per quelli che sono tormentati dalla malattia, affinché il Signore doni loro consolazione e persone amorevoli, disposte a chinarsi con dolcezza sul loro dolore. Preghiamo.
Ci hai donato, Padre, una luce intensa che rischiara il cammino verso di te. Dacci anche la forza per percorrere la via verso la santità, nella comunione fraterna, rassicurati dal tuo sostegno amorevole. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore
lunedì 30 luglio 2018
venerdì 12 gennaio 2018
Con il Vangelo in mano sul lago di Tiberiade - condotto da padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade
martedì 4 luglio 2017
Terra Santa News 30/06/2017
|
domenica 22 gennaio 2017
III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 22 gennaio 2017
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui,
potenza e bellezza nel suo santuario. (Sal 96,1.6)
Colletta
O Dio, che hai fondato la tua Chiesa
sulla fede degli apostoli,
fa’ che le nostre comunità,
illuminate dalla tua parola
e unite nel vincolo del tuo amore,
diventino segno di salvezza e di speranza
per tutti coloro che dalle tenebre anelano alla luce.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (Is 8,23b-9,3)
Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.
Dal libro del profeta Isaìa
In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mádian.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
SECONDA LETTURA (1Cor 1,10-13.17)
Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù predicava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.
VANGELO (Mt 4,12-23 (forma breve: 4,12-17))
Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta
Parola del Signore.
Preghiera dei fedeli
Alla gente di Galilea Gesù apparve come una grande luce, perché offriva loro una speranza, un senso nuovo alla vita. Chiediamo al Signore che anche noi possiamo fare esperienza di Gesù, che anche a noi la sua Parola allarghi il cuore alla speranza e alla gioia.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.
1. Perché
2. Perché i missionari, testimoni del Vangelo, sappiano presentare il disegno divino sul mondo con convinzione e sappiano testimoniarlo con coerenza, preghiamo.
3. Perché i giovani trovino sulle strade della vita dei testimoni sinceri del Vangelo, vissuto nella gioia di figli salvati e amati da Dio, preghiamo.
4. Perché tutti coloro che cercano la felicità lontano dal Signore lascino spazio alla luce dello Spirito, squarciando le tenebre e l’ombra della morte e donando loro la grande luce della speranza e della salvezza, preghiamo.
5. Per coloro che soffrono, per quelli che sono tormentati dalla malattia, affinché il Signore doni loro consolazione e persone amorevoli, disposte a chinarsi con dolcezza sul loro dolore. Preghiamo.
Ci hai donato, Padre, una luce intensa che rischiara il cammino verso di te. Dacci anche la forza per percorrere la via verso la santità, nella comunione fraterna, rassicurati dal tuo sostegno amorevole. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro
Lamentazione dello Scriba
Potessi dirti Signore stasera: Tu sei lamia vita, altro io non ho...
-
Venerdi 5 marzo la presentazione della nuova strattura in un albergo del centro della capitale irlandese. Orario e location saranno trasme...
-
Sessant’anni di servizio alla Chiesa udinese e alle tante comunità a lui affidate: questo l’importante traguardo che le Parrocchie della C...