XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Antifona d'ingresso
Signore, tendi l'orecchio, rispondimi.
Tu, mio Dio, salva il tuo servo, che in te confida.
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno. (Sal 85,1-3)
Colletta
O Dio, nostra salvezza,
che in Cristo, tua parola eterna,
riveli la pienezza del tuo amore,
guidaci con la luce dello Spirito,
perché nessuna parola umana ci allontani da te,
unica fonte di verità e di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Gs 24,1-2.15-17.18)
Serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio.
Dal libro di Giosuè
In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem e convocò gli
anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono
davanti a Dio.
Giosuè disse a tutto il popolo: «Se sembra male ai vostri occhi servire il
Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno
servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrèi, nel cui territorio
abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».
Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri
dèi! Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri
dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi
segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che
abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. Perciò
anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.
Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.
SECONDA LETTURA (Ef 5,21-32)
Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli
Efesìni
Fratelli, nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: le mogli
lo siano ai loro mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della
moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. E
come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro
mariti in tutto.
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha
dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro
dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta
gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo:
chi ama la propria moglie, ama se stesso. Nessuno infatti ha mai odiato la
propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa,
poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due
diventeranno una sola carne.
Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 6,63.68)
Alleluia, alleluia.
Le tue parole, Signore, sono spirito
e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia.
VANGELO (Gv 6,60-69)
Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero:
«Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo,
disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là
dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le
parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni
che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi
era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno
può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più
con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon
Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto
e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Celebrare l'Eucaristia significa dire come Pietro: “Tu, Signore, hai parole di
vita eterna”. Nella fede riconosciamo il dono della salvezza offerto
sull'altare, in attesa della sua venuta. Preghiamo il Padre perché renda forte
la nostra fede, preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per il Papa, i vescovi e i ministri della Chiesa: aiutino i cristiani a
conoscere sempre meglio la Parola di Gesù, a interiorizzarla, perché si traduca
in gesti concreti nella vita di ogni giorno, preghiamo.
2. Per i non credenti, per quanti fanno propria una religione vuota e
superficiale: siano guidati nella scoperta della bellezza della fede cristiana,
preghiamo.
3. Per gli sposi: vivano nell'unità e nell'amore e siano segno dell'amore di
Cristo per la sua Chiesa, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: viva nella piena fiducia in Gesù che ci
parla, ci interpella, ci nutre e ci ama, preghiamo.
O Padre, salva il tuo popolo che pone in te la sua fiducia, e abbi pietà di
noi, quando la nostra debolezza esita di fronte ai tuoi inviti e ai tuoi
comandi. Per Cristo nostro Signore.