SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)
Colletta
O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa’ che nelle nostre famiglie fioriscano
le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio
crescesse in sapienza, età e grazia
nella famiglia di Nazaret;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché diventiamo partecipi della fecondità del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (1Sam 1,20-22.24-28)
Samuele per tutti i giorni della sua vita è richiesto per il Signore.
Dal primo libro di Samuèle
Al finir dell’anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuèle,
«perché – diceva – al Signore l’ho richiesto». Quando poi Elkanà andò con tutta
la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il
suo voto, Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino
non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà
là per sempre».
Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un’efa di
farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era
ancora un fanciullo. Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e
lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella
donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo
ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. Anch’io
lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è
richiesto per il Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 83)
Rit: Beato chi abita nella tua casa, Signore.
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
SECONDA LETTURA (1Gv 3,1-2.21-24)
Siamo chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati
figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché
non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato
ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo
simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio,
e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi
comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo
e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva
i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli
rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
VANGELO (Lc 2,41-52)
Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo ai maestri.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa.
Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo
Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo
che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero
a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in
cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li
ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore
per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai
fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose
loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del
Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre
custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e
grazia davanti a Dio e agli uomini.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Come la Santa Famiglia anche le nostre vivono delle difficoltà e percorrono un
silenzioso cammino che coltiva profondi legami d’amore; l’origine di questa
perseveranza e di questa ricchezza, Signore, non puoi che essere Tu.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore entra nelle nostre case.
1. Perché ogni famiglia sappia condividere le sua ricchezza d’amore con altri,
e dagli altri venga aiutata nelle difficoltà. Preghiamo.
2. Perché gli effetti della venuta di Gesù nel mondo non siano relegati a una
festa, ma modifichino la nostra vita di tutti i giorni. Preghiamo.
3. Perché le figure evangeliche di Giuseppe e Maria siano riferimento per il
cammino spirituale degli uomini e delle donne di ogni tempo. Preghiamo.
4. Perché la volontà di servirti sia all’origine del desiderio di migliorare il
mondo in cui viviamo. Preghiamo.
O Padre, aiutaci a lasciarti entrare nella realtà che viviamo ogni giorno e a
non confinarti nei ristretti spazi delle nostre pie emozioni. Te lo chiediamo
per Cristo nostro Signore.