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domenica 22 giugno 2014

Il Portale della Diocesi ci informa du Mons. Igino

SAN GIORGIO DI NOGARO: FESTA PER IL 50° DI SACERDOZIO DI MONS. IGINO SCHIFF   versione testuale

La comunità di San Giorgio e tutta la Forania di Porpetto domenica 29 giugno si stringeranno attorno al vicario foraneo, mons. Igino Schiff per festeggiare il suo cinquantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale. In segno di festa e di riconoscenza per la sua presenza, venerdì 20 giugno alle 20.30 in Duomo a San Giorgio si terrà una veglia di preghiera presieduta da don Luciano Segatto, mentre domenica 29 giugno alle 19.00 si terrà una solenne concelebrazione eucaristica con tutti i sacerdoti della Forania, presieduta da mons. Schiff, alla quale seguirà un momento conviviale.

Era il 28 giugno 1964 quando don Igino, ventitreenne chierico di Porpetto, nel Duomo di San Giorgio veniva ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Udine, mons. Zaffonato, assieme ad altri due chierici della stessa Forania, don Alessandro Belliato di Carlino e don Vittorino Ghenda di Marano.

L'indomani don Igino celebrava la prima Santa Messa nel suo paese natale in festa, assistito dai «padrini» don Lauro Minin e don Italo Dreosto, e si accingeva ad intraprendere l'impegno pastorale a servizio della Chiesa Udinese e delle comunità che man mano gli venivano affidate: impegno non sempre facile in un'epoca caratterizzata da stagioni di turbamenti e contrasti, dai toni talora violenti e drammatici, che hanno provocato mutamenti epocali nella società e nella Chiesa, investendo e cambiando profondamente anche lo stesso modo di essere prete. Un impegno pastorale che l'ha portato cappellano a Palazzolo dello Stella, quindi all'Istituto Friulano Orfani di Cividale, a Villanova di San Giorgio, in qualità di Amministratore Parrocchiale, quindi parroco di Bertiolo, Pozzecco e Sterpo, e infine parroco arciprete e Vicario Foraneo di Palmanova fino al 2001, anno in cui l'arcivescovo mons. Pietro Brollo lo ha nominato Vicario Episcopale per la Pastorale.

Il 31 ottobre del 2011 è «approdato felicemente nella sua Bassa Friulana», come lui stesso affermò, parroco di S. Giorgio, Zellina, Porto Nogaro e Villanova e Parroco Moderatore di Carlino e Porpetto, oltre che Vicario Foraneo della Forania di Porpetto. Qui, coadiuvato da don Ennio Gobbato, parroco «in solidum» di Porpetto, don Elia Leita, parroco «in solidum» di Carlino, don Denis Ekjoci e don Gigi Regeni, si è prodigato per impostare una pastorale d'insieme e fare in modo che le varie comunità parrocchiali vivano la loro identità non come elemento di separazione, ma di collaborazione fra loro, promuovendo la partecipazione della gente e la solidarietà fra tutti i sacerdoti della Forania. Oltre ad essere presidente delle Scuole materne di San Giorgio e di Porpetto, ha mantenuto l'incarico di presidente dell'Editrice «la Vita Cattolica» e «Radio Spazio 103», della Fraternità sacerdotale di Udine e della Fondazione scuole cattoliche Diocesane, ed è componente del Consiglio di Amministrazione del Seminario diocesano nonchè Canonico Onorario del Capitolo metropolitano di Udine. «Una mole di impegni che tuttavia non gli impediscono - sottolinea il direttore del Consiglio pastorale foraniale, Giorgio Bernardi -, di garantire il suo apporto determinato e qualificante per la pastorale rivolta a tutti i fedeli della Forania, con le proposte che all'inizio di ogni anno pastorale vengono avanzate e l'impegno profuso per portarle a compimento anche attraverso gli ambiti pastorali, e con "le antenne sempre rivolte verso la Diocesi"». «Uomo di fede e pastore lungimirante - prosegue Bernardi - accanto al quale i cristiani delle nostra comunità possono vivere il loro percorso di avvicinamento a Dio in maniera matura e soprattutto con mente aperta».

martedì 28 maggio 2013

lunedì 3 gennaio 2011

Foglio Parrocchiale della domenica 2 gennaio 2011

Pubblico in ritardo il Foglietto in quanto lo scriba si è concesso una vacanza, addirittura a Roma!
Non ho cominciato l'anno con il canto del Veni Creator ma con l'Angelus Papale e la visita alle Grotte Vaticane..ho ritrovato vecchi amici notissimi!
I visitatori erano giovani e soprattutto stranieri!


domenica 19 dicembre 2010

Foglio Parrocchiale della domenica19 dicembre 2010



Parrocchia di S. Giorgio di Nogaro
Quarta settimana d’Avvento
Natale del signore

«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
GIORNO
ORA
CELEBRAZ.

INTENZIONE

NOTE


DOMENICA
19 dicembre
Quarta di Avvento
8.30
11.00
18.00
S. MESSA
S. MESSA
S. MESSA

X Longhin Enzo
X Olindo e Maria
X Arcangelo e Omar
X Del Pin Alceo E Carolina
Benedizione Bambini Gesù.

LUNEDì
20 dicembre
S. Liberale di Roma
9.00
18.00
S. MESSA
Missus
X Faccio Franca X Giuseppe De
X Citossi Tiziano
X Marcon MatildeBruna


MARTEDì
21 dicembre
S. Pietro Canisio
10.30
18.00
S. MESSA
Missus
X Giuseppe XVittoria e Oliviero
X Manzan Isidoro e Bruno
X De Biaggio Giuseppe



MERCOLEDì
22 dicembre
S. Francesca Cabrini
9.00
18.00
S. MESSA
Missus
X Bertoldi Anastasio Marco e Maria


GIOVEDì
23 dicembre
S. Giovanni da Kety
9.00
20.30
S. MESSA
Missus
X Citossi Isaia
XAldo
XSec. Int.
Confessione Comunitaria

VENERDì
24 dicembre
S. Vigilia di Natale
9.00
24.00
S. MESSA
S. MESSA
X Mauro e Elisabetta
XRocchetto Stelmina e Brunato Severino















SABATO
25 dicembre
Natale del Signore
8.30
11.00
18.00
S. MESSA
S. MESSA
S. MESSA
X
XOmar e Arcangelo
XDef. Buzzolo Toniolo Stefano Collautti

DOMENICA
26 dicembre
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE

8.30
11.00
18.00
S. MESSA
S. MESSA
S. MESSA

X Norina Venturini
XBaldo Giocondo, Tullio e Maria

NON SI STANCA DI VENIRE

È Avvento. Ricordiamo che Gesù è venuto sulla terra. Dio ha detto: «Basta! Non voglio stare così solo, voglio scendere a contatto con l'uomo». Si è fatto uomo. Ha sposato una ragazza bellissima che è l'umanità.
Dio si è innamorato di questa ragazza e le ha detto: «Ti voglio sposare». E dinanzi alle resistenze della sua creatura: «Ma non ti preoccupare, ti purifico io. Anche se hai delle macchie sul volto, te le tolgo io. Anche quando sarai molto grande, e vecchia, appesantita dagli anni e dal peccato, ogni giorno verrò a toglierti una macchia e una ruga dal volto; ogni giorno diventerai più giovane, ti farò splendente, gli occhi tuoi saranno più profondi delle notti d'inverno».
Ci vuole bene il Signore, da morire! Nell'Avvento si ricorda tutto questo.
Gesù è venuto e non si è stancato di venire. Gesù viene anche adesso. Ogni giorno.
Viene nella comunità. È presente in mezzo a noi tutte le volte che ci uniamo in nome suo. Perciò la domenica facciamo in modo di non mancare alla sua chiamata, perché vuol dirci che ci vuole bene e basta. Non vuole niente da noi. Vuole soltanto dare tutto l'amore che porta nel cuore. Per questo non vi preoccupate del fatto che se non venite a messa fate peccato, ma preoccupatevi perché vi sottraete a un flusso di grande amore.
Il Signore viene anche nella Parola. Facciamo il proposito, in questo Avvento, di leggere ogni giorno un brano del Vangelo perché non conosciamo abbastanza la parola di Gesù Cristo. Ci ha mandato una lettera d'amore, bellissima, e noi l'abbiamo messa nel cassetto senza aprirla. Se invece viviamo quello che ci ha detto, la vita cambierà, acquisterà un senso diverso.
Il Signore è venuto, viene e verrà.
Tratto da: Tonino Bello, 365 finestre aperte sull'Eterno


MISSUS

Ancora agli inizi del Novecento, in molti centri del Friuli, per invitare qualcuno alla novena di Natale si usava dire "andiamo al Missus". Una simile espressione non aveva significato al di fuori dell'arcidiocesi di Udine, della diocesi di Concordia e di alcune aree extra regionali come, per esempio, il Cadore in Veneto (territorio già suffraganeo dell'antico patriarcato aquileiese). Il Missus era, anticamente, il canto solenne, proposto dal pulpito più alto della chiesa, del passo evangelico di Luca, I,26-38 da parte di un diacono o del prete vestito di paramenti bianchi con in mano una palma, ed era culmine e fulcro della novena di Natale così come si era attestata in terra patriarcale.
L'origine di questo canto non è del tutto chiara: probabilmente deriva da una forma di "adattamento" delle rappresentazioni sacre medievali che venivano dedicate alla vergine in molti centri dell'Italia settentrionale (misteri, ludi, historiae, representationes angeli ad Mariam,), nel momento in cui queste furono proibite dal patriarca Francesco Barbaro (1596-1616). Va precisato che il patriarca, insieme alla proibizione delle sacre rappresentazioni, introdusse l'uso della novena natalizia (al cui interno si collocò sin dalle origini il canto del Missus) nella chiesa di Santa Maria di Castello a Udine. Il suo esempio si propagò successivamente nelle altre chiese cittadine e in alcune delle diocesi suffraganee. Per lungo tempo il Missus venne cantato su intonazioni monodiche, di presunta origine aquileiese o patriarchina, o in forme polifoniche popolari dette composizioni in villotta, tramandate oralmente e ancor oggi praticate in alcune zone; a partire dalla fine del XVIII secolo, tuttavia, la scena dell'angelo e di Maria venne spesso interpretata come un breve oratorio: a una o più voci, a modo di recitativo nella parte dello storico e monodicamente con l'arioso e l'aria nel dialogo fra l'Angelo e Maria, con o senza coro (fino a sei voci, solamente per i ruoli dell'angelo e dello storico), mentre all'organo o all'orchestra era affidato l'accompagnamento. Talvolta queste composizioni si chiudevano col responsorio "Jesus Christus propter nostram salutem incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine", e con l'aggiunta, meno frequente, di "Et homo factus est, venite adoremus" (si tratta di citazioni-parafrasi di passi del Credo che fungono da conclusione naturale del racconto dell'annunciazione).
Un primo censimento, assolutamente provvisorio, dei Missus d'autore annovera oltre cento esempi, a partire da quelli di Giovan Battista Tomadini (1738-1799) per giungere - attraverso le celebri e fortunate intonazioni di Giovan Battista Candotti (1809-1876)in uso, ancora oggi, nella nostra parrocchia, Jacopo Tomadini (1820-1883) e Vittorio Franz (1859-1931) - a quelli di Albino Perosa (1915-1997), che ne ha composti anche su testo italiano. La maggior parte di queste composizioni è rimasta inedita ed è dispersa in biblioteche, archivi e cantorie parrocchiali in attesa di una catalogazione sistematica e di uno studio.



ORARI DELLE CONFESSIONI NATALIZIE

DATA
PARROCCHIA
ORARIO
20.12.2010
ZELLINA

TORVISCOSA
ORE 20.00

ORE 20.30
21.12.2010
PORPETTO
ORE 20.00
22.12
VILLANOVA

CARLINO
ORE 16.00

ORE 20.00
23.12.2010
PORTONOGARO

DUOMO S. GIORGIO
ORE 16.00

ORE 20.30
24.12.2010
DUOMO S. GIORGIO
MATTINA
9.00 – 11.30
POMERIGGIO
15.30 – 20.00

BREVISSIME DIOCESI, FORANIA, PARROCCHIA

Confessioni Natalizie
Giovedì 23 dicembre, ore 20.30 in Duomo, celebrazione penitenziale comunitaria. Venerdì 24, Vigilia di Natale, confessioni in Duomo (vedi orario). In preparazione al Santo Natale, cerchiamo di trovare un momento propizio per accostarci al sacramento della riconciliazione.



Natale con i fanciulli della scuola Elementare
Martedì 21 dicembre alle ore 10.30, S. Messa in Duomo i bambini della scuola elementare e i loro insegnanti, animata dal coro dei ragazzi. Genitore e parenti sono invitati a partecipare a questo momento celebrativo.


Battesimi
Domenica 26 dicembre, durante la S. Messa delle ore 11.00 alcuni bimbi della nostra Comunità riceveranno il sacramento del Battesimo. Auguri alle loro famiglie.
Lunedì 20.00 alle ore 18.30, in Canonica si svolgerà un incontro di preparazione con genitori, padrini e madrine.
Domenica della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
La ricorrenza della festa, domenica 26 Dicembre, si presenta a tutta la Comunità come momento di grazia per riflettere sul modo cristiano di “essere famiglia”, e per pregare a favore delle famiglie in difficoltà. Alla Santa Messa pregheremo insieme per tutte le famiglie.

Altre S.Messe del giorno di Natale:
ore 9.45 Casa di Riposo
ore 10.00 Zellina e P. Nogaro
ore 11.00 Villanova

Natale tra le stelle
Martedì 21 Ore 14.30 Auditorium “San Zorz” a cura dei bambini della Scuola Materna.
Il Cristo che viene ad abitare in mezzo a noi ci sia sempre accanto lungo le vie della vita. Sia questo il nostro augurio di Natale
Mons. Igino, don Gigi, don Ennio e don Denis.



Questa settimana ci hanno lasciato: BRUNO MANZAN e RAFFAELE MAZZILLI. Ricordandoli nella preghiera rinnoviamo le condoglianze ai familiari che ringraziano quanti hanno partecipato al loro lutto.



Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...