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sabato 4 marzo 2023

II DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) 5 marzo 2023

II DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)


Antifona d'ingresso

Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, o Signore, io cerco,
non nascondermi il tuo volto. (Sal 26,8-9)

Non si dice il Gloria.

Colletta

O Dio, che hai chiamato alla fede i nostri padri
e per mezzo del Vangelo hai fatto risplendere la vita,
aprici all’ascolto del tuo Figlio,
perché, accogliendo in noi il mistero della croce,
possiamo essere con lui trasfigurati nella luce.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gen 12,1-4)
Vocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni, il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra».
Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 32)
Rit: Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

SECONDA LETTURA (2Tm 1,8-10)
Dio ci chiama e ci illumina.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 9,7)
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Mt 17,1-9)
Il suo volto brillò come il sole

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, in questo Tempo di Quaresima il Signore ci invita a rinnovarci nei pensieri e nelle opere. Preghiamo insieme, perché egli accompagni il cammino della nostra conversione con l’abbondanza della sua grazia.
Preghiamo insieme e diciamo: Ricordati, Signore, della tua misericordia.

1. Per il popolo cristiano: guidato dallo Spirito Santo, riscopra, con cuore umile e sapiente, le radici della propria fede. Preghiamo.
2. Per i nostri pastori: seguendo assiduamente il Signore Gesù, siano sostenuti, in tutte le prove, dal Dio sempre fedele. Preghiamo.
3. Per i governanti delle nazioni: mossi da pensieri e progetti di pace, utilizzino le immense energie della terra per soccorrere chi è oppresso dalla miseria. Preghiamo.
4. Per le nostre sorelle e i nostri fratelli malati: uniti a Cristo sofferente, ricevano forza e consolazione. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: con lo sguardo fisso sul volto di Cristo, risplendente di luce, possiamo condividere la pienezza della sua gloria. Preghiamo.

O Padre, generoso verso quanti ti invocano, esaudisci la preghiera che ti rivolgiamo e donaci di lasciar risuonare in noi la voce del tuo Figlio amato. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

giovedì 17 novembre 2022

Santa Elisabetta d'Ungheria giovedì 17 novembre 2022

 Santa Elisabetta d'Ungheria

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Santa Elisabetta d'Ungheria
S1117 ; PO334

Elisabetta (Ungheria 1207 – Marburg, Germania, 17 novembre 1231), sposa di Luigi IV, Langravio di Turingia, fu madre di tre figli. Dopo la morte del marito si consacrò interamente alla penitenza, alla preghiera e alla carità. Iscrittasi al terz’Ordine Francescano, fondò in onore di san Francesco l’ospedale di Marburg, in cui ella stessa serviva i malati.



Antifona d'ingresso

«Venite, benedetti del Padre mio», dice il Signore:
«ero malato e mi avete visitato.
In verità io vi dico:
tutto ciò che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli
più piccoli, l’avete fatto a me». (Cf. Mt 25,34.36.40)

Colletta
O Dio, che a santa Elisabetta hai dato la grazia di riconoscere
e onorare Cristo nei poveri, concedi a noi, per sua intercessione,
di servire con instancabile carità
coloro che si trovano nella sofferenza e nel bisogno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Ap 5,1-10
L’Agnello è stato immolato e ci ha riscattato con il suo sangue, noi uomini di ogni nazione.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli.
Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perché non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli».
Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra.
Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando l’ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe d’oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi, e cantavano un canto nuovo:
«Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue,
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
e hai fatto di loro, per il nostro Dio,
un regno e sacerdoti,
e regneranno sopra la terra».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Hai fatto di noi, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questo è un onore per tutti i suoi fedeli

Canto al Vangelo (Sal 94,8)
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.

Vangelo

Lc 19,41-44
Se avessi compreso quello che porta alla pace!


Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nonostante la nostra infedeltà, il Signore continua a visitare il suo popolo e a chiedere conversione. Rivolgiamogli allora la preghiera, dicendo:
Abbi pietà del tuo popolo, Signore.

Quando la Chiesa si presenta al tuo altare bisognosa di riconciliazione e pentita dei propri peccati. Noi ti preghiamo:
Quando i legislatori e i governanti non rispettano le tue leggi e la dignità e la coscienza dell'uomo. Noi ti preghiamo:
Quando la fede dei nostri padri non è sufficiente ad indicarci il cammino della salvezza. Noi ti preghiamo:
Quando il pensiero della morte in croce di Cristo lascia indifferente chi vive nelle tenebre del male. Preghiamo:
Quando la sofferenza e l'ingiustizia non commuovono il nostro cuore e non lo aprono alla generosità. Noi ti preghiamo:
Quando di fronte alla guerra che consuma i popoli pensiamo solo ai vantaggi del nostro paese. Noi ti invochiamo:
Quando gli uomini vogliono interpretare tutto senza prenderti minimamente in considerazione. Noi ti preghiamo:

O Dio che ci hai inviato il tuo Spirito, fuoco ardente di carità, riscalda il nostro cuore perché non si chiuda agli impulsi della tua grazia, ma viva sempre nell'ascolto e nella testimonianza dei tuoi insegnamenti. Per Cristo nostro Signore. Amen.


sabato 5 marzo 2022

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C) 6 marzo 2022

 

    I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Egli mi invocherà e io lo esaudirò;
gli darò salvezza e gloria,
lo sazierò con una lunga vita. (Sal 91,15-16)

Non si dice il Gloria.

Colletta
O Dio, nostro Padre,
con la celebrazione di questa Quaresima,
segno sacramentale della nostra conversione,
concedi a noi tuoi fedeli
di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo
e di testimoniarlo con una degna condotta di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Dt 26,4-10)
Professione di fede del popolo eletto.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo e disse:
«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 90)
Rit: Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.

«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso».

SECONDA LETTURA (Rm 10,8-13)
Professione di fede di chi crede in Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Lc 4,1-13)
Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
In Gesù ogni uomo ha la forza di mantenere la propria libertà anche di fronte alle seduzioni del peccato che conducono alla più radicale delle schiavitù.
Preghiamo insieme e diciamo: Mantienici nella Tua fedeltà, Signore.

1. Perché sappiamo sempre credere nella forza dell’unione che c’è tra noi e Te, più stabile delle distrazioni che comportano le tentazioni del momento. Preghiamo.
2. Perché siamo capaci di ribellarci al male presente nel mondo e che agisce anche in noi. Preghiamo.
3. Perché la coscienza del fatto che tu ci sei sempre vicino, anche nei momenti semplici e quotidiani, e soprattutto nei momenti bui di sofferenza, ci accompagni sempre. Preghiamo.
4. Perché la paura e la stanchezza non ci portino mai ad accettare compromessi e surrogati al Tuo amore per noi. Preghiamo.

O Padre, tu sei l’unico Signore che lascia liberi i suoi servitori, aiutaci a non cercare gloria lontano da te per trovare poi solo catene e disperazione. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

venerdì 7 maggio 2021

VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO B) 9 maggio 2021

VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO B)


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Con voce di giubilo date il grande annunzio,
fatelo giungere ai confini del mondo:
il Signore ha liberato il suo popolo. Alleluia. (cf. Is 48,20).

Colletta
Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con rinnovato impegno
questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto,
per testimoniare nelle opere
il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che ci hai amati per primo
e ci hai donato il tuo Figlio,
perché riceviamo la vita per mezzo di lui,
fa’ che nel tuo Spirito
impariamo ad amarci gli uni gli altri
come lui ci ha amati,
fino a dare la vita per i fratelli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 10,25-27.34-35.44-48)
Anche sui pagani si è effuso il dono dello Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli

Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!».
Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga».
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

SECONDA LETTURA (1Gv 4,7-10)
Dio è amore.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

VANGELO (Gv 15,9-17)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La gloria di Dio, che risplende nella morte e risurrezione di Gesù, ci viene donata attraverso lo Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, il tuo Spirito d'amore.

1. Agnello di Dio, rendi la tua Chiesa risplendente di gloria, per essere segno già in questo mondo dell'amore pieno che tu ci doni, preghiamo.
2. Principe della pace, spegni l'odio nel mondo, poni fine ai conflitti, riconcilia le famiglie divise, concedi a tutti il dono della pace pasquale, preghiamo.
3. Figlio del Padre, unisci le nostre comunità cristiane, perché nella diversità dei carismi si manifesti l'unico dono dello Spirito Santo, preghiamo.
4. Signore risorto, fa' che tutti noi che partecipiamo a questa Eucaristia passiamo dalle tenebre del peccato alla splendida luce della tua risurrezione, preghiamo.

Signore, che risorgendo da morte ci hai resi partecipi dei tuoi doni pasquali, fa' che, fedeli ai tuoi comandamenti, ti serviamo sempre con cuore puro e riconoscente. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.




  

venerdì 10 gennaio 2020

BATTESIMO DEL SIGNORE - A 12 Gennaio 2020

BATTESIMO DEL SIGNORE - A
12 Gennaio 2020

Lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli

LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – Nella memoria del battesimo di Gesù la Liturgia ci richiama al nostro Battesimo: come è stato per Gesù, anche a noi, figli nel Figlio, è affidata dal Padre una missione di rivelazione e di liberazione

PRIMA LETTURA: Is 42,1-4.6-7
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 28

Rit.  Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.

SECONDA LETTURA: At 10,34-38
Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».

Parola di Dio

CANTO AL VANGELO: cfr. Mc 9,9

Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!»
Alleluia.

VANGELO: Mt 3,13-17
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.

 Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore


PROFESSIONE DI FEDE
C - Fratelli e sorelle, in questo giorno del battesimo del Signore, facciamo memoria del nostro Battesimo. Rinnoviamo, dunque, le rinunce e le promesse che hanno segnato la nostra adesione a Cristo.

C - Rinunciate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?   T - Rinuncio.
C - Rinunciate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?   T - Rinuncio.
C - Rinunciate a satana, origine e causa di ogni peccato?   T - Rinuncio.

C - Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?   T - Credo.
C - Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?   T - Credo.
C - Credete nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?  
T - Credo.

C - Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore per la vita eterna.   T - Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI
C - Fratelli e sorelle, nell’Epifania, giorno della manifestazione del Signore, la Chiesa ricorda un triplice mistero: la rivelazione delle tre divine persone sulle acque del Giordano, la missione di Gesù come servo obbediente del Padre e salvatore di tutti gli uomini, le nozze fra Dio e il suo popolo a Cana di Galilea.
L - Raccolti nella comune preghiera diciamo con fede:
Confermaci nel tuo Spirito, Signore.
  1. Per i pastori del popolo di Dio, per tutti i ministri della carità e del Vangelo, per quanti si preparano al sacerdozio, per le vergini consacrate, per i catechisti, per i poveri e i sofferenti, perché nell’adesione fiduciosa alla volontà del Padre, costruiscano la Chiesa pellegrina nel mondo, preghiamo.
  2. Per questo nostro mondo, sempre più sfregiato e dilaniato da venti di guerra, che mettono a rischio la vita di uomini, donne e bambini senza numero, perché i potenti di questo mondo sappiano mettere in atto politiche che tutelano i popoli, le famiglie e quanti sono in situazione di estremo bisogno, preghiamo.
  3. Per tutti i battezzati, per i genitori e i padrini, perché professino gioiosamente la fede in Dio Padre che ci ha creati, in Dio Figlio che ci ha redenti, in Dio Spirito Santo che ci ha santificati, preghiamo.
  4. Per tutti cristiani perseguitati a motivo della fede, perché sentano la solidarietà del Figlio di Dio che si è fatto peccatore tra i peccatori, nella convinzione che la fedeltà al Vangelo comporta anche la persecuzione ed il martirio, preghiamo.
  5. Per tutti i confermati nella santa Cresima con il dono dello Spirito, perché diventino visibilmente somiglianti a Cristo, testimone fedele del Padre, e siano associati alla missione apostolica della Chiesa, preghiamo.
  6. Per la famiglia, Chiesa domestica, consacrata dal sacramento del Matrimonio, perché nella fedeltà al patto nuziale e nella partecipazione alla mensa eucaristica manifesti il quotidiano prodigio dell’amore che sempre si rinnova in Cristo sposo e Signore, preghiamo.
  7. Per questa nostra Comunità parrocchiale: ognuno di noi facendo memoria del proprio Battesimo professi gioiosamente la fede in Dio Padre che ci ha creati, in Dio Figlio che ci ha redenti, in Dio Spirito Santo che ci ha santificati; preghiamo.
C – O Padre, che nell’acqua del Battesimo, nell’unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la tua voce che invita a seguire Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.



RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G - Sei sceso nell’acqua del Giordano
per farti battezzare da Giovanni,
ma tu, Gesù, non avevi alcuna necessità
di pentirti e di purificarti
perché sei del tutto senza peccato.
Ma allora perché l’hai fatto?
Per mostrare chiaramente,
fin dall’inizio della tua missione
che non tieni a distanza i peccatori,
che non li consideri mele marce,
che non vuoi assolutamente evitarli
o giudicarli o sottoporli al pubblico disprezzo.
No, tu non esiti a mescolarti con loro,
ad entrare nelle loro case,
a condividere il loro pane
perché sei venuto proprio per loro:
per rialzare e per guarire,
per consolare e donare speranza,
per trasformare e rigenerare.
Giovanni non può capire
perché è proprio questa la sorpresa di Dio:
la tua misericordia inaspettata,
la tua mitezza e la tua compassione,
la dolcezza riservata proprio a coloro
che erano considerati da tutti
irrimediabilmente perduti.
E il Padre dichiara
che tu sei proprio il suo Figlio, l’amato,
colui che è venuto a compiere
la missione che gli ha affidato,
fino in fondo, fino ad affrontare la morte
con la forza dello Spirito.
(Roberto Laurita)

oppure:
** G - Sei un uomo come me, Signore,
ma anche tanto diverso da me.
Sei perfetta somiglianza con il Padre,
tanto da essere una cosa sola con il Padre,
giacché tu sei in lui e lui è in te.
La volontà del Padre è la tua,
come la tua parola altro non è che Parola del Padre
e in ogni tua opera il Padre si compiace.
Tu sei anche in me,
dal momento che il Battesimo mi ha generato
alla tua vita divina.
Ma io spesso non sono in te
perché non faccio la tua volontà, ma la mia,
e anziché starti vicino me ne allontano.
La mia veste battesimale
non è più candida come la neve
e me ne vergogno,
perché, invece, di essere la tua gioia
sono il tuo dispiacere.
Sarai ancora così misericordioso, Signore,
da perdonarmi,
così da essere di nuovo tu in me ed io in te?
 (Averardo Dini)


RITI DI CONCLUSIONE

DOPO LA COMUNIONE
C - Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo, per chiamarci ed essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.   T – Amen.


BENEDIZIONE E CONGEDO

C - Il Signore sia con voi.   T – E con il tuo spirito.

C – Dio onnipotente, che vi ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, effonda su di voi la sua benedizione perché, sempre e dovunque, siate membra vive del suo popolo.   T – Amen.

C – Dio, che ha stabilito Cristo luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli, vi conceda di vivere come fedeli imitatori del suo Figlio prediletto.  
T – Amen.

C – Dio, che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce mirabile, vi faccia veri discepoli del Cristo Signore, annunciatori della sua verità, testimoni della sua pace.    
T – Amen.

C – E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  T – Amen.

C – Termina il tempo di Natale: viviamo il nostro Battesimo portando a tutti la gioia di quanto abbiamo visto e ascoltato.
Mediante il Battesimo Gesù ci ha resi figli adottivi di Dio e per l’Eucaristia celebrata noi godiamo del suo amore divino. Lo Spirito Santo ci renda capaci di far risplendere in noi la gioia dei figli di Dio e di annunciare al mondo che Dio è Padre di tutti gli uomini.

D – Andate in pace.   T - Rendiamo grazie a Dio.





sabato 5 maggio 2018

SESTA DOMENICA DI PASQUA - B 6 Maggio 2018


PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – Il comandamento dell’Amore che Gesù consegna ai discepoli di ogni tempo costituisce il cuore della Liturgia pasquale odierna e ci guida a scandagliare la profondità della nostra esperienza cristiana. La potenza dello Spirito con un amore smisurato ci ha raggiunti e trasformati, donandoci la possibilità di amare allo stesso modo con cui ci ha amati Dio.

PRIMA LETTURA: At 10,25-27.34-35.44-48
Anche sui pagani si è effuso il dono dello Spirito Santo.
Dagli Atti degli Apostoli

Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!».
Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga».
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 97

Rit.  Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

SECONDA LETTURA: 1 Gv 4,7-10
Dio è amore.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio


CANTO AL VANGELO: Gv 14,23

Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola,
dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

VANGELO: Gv 15,9-17
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.


Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle carissimi, l’amore verso i fratelli è il segno visibile del passaggio pasquale dalla morte alla vita. Imploriamo da Dio nostro Padre, Fonte dell’Amore, questo inestimabile dono.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Padre, fonte dell’Amore, ascoltaci!
  1. Per la Chiesa diffusa nel mondo: perché rimanga sempre fedele al suo Signore, testimoniando l’Amore di Dio a uomini e donne di ogni razza e cultura. Si impegni a far crollare i privilegi e le disuguaglianze e a fondare la convivenza sul rispetto reciproco, sulla giustizia e sull’equità. Preghiamo.
  2. Per coloro che ricoprono responsabilità civili e sociali: perché superino interessi di parte e inutili egoismi, governino con saggezza e si adoperino per il bene di tutti. Esercitino il loro ruolo nel rispetto delle leggi, con competenza e spirito di servizio. Preghiamo.
  3. Per tutti gli stranieri e i migranti, che raggiungono le nostre località o abitano tra di noi: perché trovino il nostro pronto aiuto ad inserirsi in modo sereno nella vita delle nostre comunità sociali e civili e le diversità delle culture diventino occasione di arricchimento per gli uni e per gli altri. Preghiamo.
  4. Per i tanti profeti del nostro tempo, perseguitati a causa della giustizia, per coloro che patiscono soprusi e angherie per la fede: perché la Parola che abbiamo accolto scuota le nostre coscienze, ci liberi dal torpore e dall’acquiescenza, perché prendiamo a cuore la sorte di chi è oppresso. Preghiamo.
  5. Per tutti i battezzati nella Pasqua di Cristo: siano capaci di allontanare ogni rancore e dissapore con i vicini ed i lontani, all’interno della famiglia e con i propri amici, dando autentica testimonianza della loro fede cristiana. Preghiamo.
  6. Per questa nostra Comunità parrocchiale, chiamata ad essere “casa e scuola di Comunione”: perché si dimostri sempre più esperta di ascolto e di accoglienza, cresca nell’amore reciproco e nella solidarietà per testimoniare nella verità e con gioia il Vangelo della speranza. Preghiamo.
  7. Per noi, qui radunati a celebrare il rendimento di grazie al Dio della vita: perché impariamo davvero ad amarci gli uni gli altri come il Signore Gesù ci ha amati e a fare della nostra vita un dono totale e gratuito ai fratelli. Preghiamo.
C – O Padre, il tuo Figlio ci ha detto che qualunque cosa ti chiederemo nel Suo nome, tu ce la concederai. Ascolta ed esaudisci le nostre intenzioni di preghiera, anche quelle più nascoste nel nostro intimo e, con la luce e la forza dell’amore che la Pasqua ha immesso nei nostri cuori, guida la tua Chiesa e ogni uomo, perché siano al mondo l’inizio dell’umanità risorta con Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.   T - Amen.


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...