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venerdì 14 giugno 2024

San Vito, Modesto e Crescenzia a Marano Lagunare

 


«È una festa molto sentita da tutta la comunità che nasce prima di tutto come momento religioso per ricordare l’importanza del Santo patrono. E qui c’è una particolarità: oltre ad esserci il patrono della Parrocchia, San Martino vescovo, si è mantenuto nel tempo anche il legame con i patroni della comunità civica». A parlare è don Alex De Nardo, vicario parrocchiale di Marano Lagunare, cittadina che si sta “vestendo” a festa per la tradizionale ricorrenza di “San Vio”. I patroni sono i Santi martiri San Vito, Modesto e Crescenzia – aggiunge – e il più venerato è San Vio, come viene chiamato in maranese, che ha donato la sua vita con coraggio per testimoniare qualcosa di grande in cui credeva».

Un esempio che i maranesi hanno fatto proprio attraverso una profonda devozione che affonda le radici indietro nel tempo: notizie certe in merito si hanno, infatti, a partire dal 1362, secondo l’antica iscrizione posta sui reliquiari del famoso “tesoro di San Vito” (poi rubato nel 1928), donati alla Comunità civile. È dal 1500 poi che, grazie alla conservazione di alcuni documenti, si inizia a parlare dei festeggiamenti di San Vio che andavano avanti per diversi giorni e che culminavano con la processione in laguna a bordo di barche e la Santa Messa nella chiesetta dell’isola che accoglie il cimitero.

«È un percorso di fede vivo e suggestivo che qui ha radici profondissime e anche quest’anno – illustra don De Nardo –, seguendo l’esempio degli antichi padri, i fedeli saliranno sui motopescherecci messi a disposizione dai pescatori di Marano raggiungendo così il centro della laguna per la benedizione delle acque e il ricordo di quanti sono morti in mare e in laguna».
Motivi di sicurezza impongono che sulle barche, sei in tutto, possano salire fino a 12 fedeli; sarà a disposizione anche una motonave con una settantina di posti.

Il programma della festa

La “Festa de San Vio” si apre giovedì 13 giugno, alle 9, con la S. Messa in Pieve. Alle 20.15 ci sarà la traslazione in barca delle reliquie dei tre Santi compatroni dalla chiesetta del cimitero alla Pieve, con l’accoglienza in porto, il corteo e la venerazione. Venerdì 14, alle 9 la Messa in Pieve e alle 18 l’Adorazione eucaristica guidata con la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione. Sabato 15, detto “el Sabo grando”, memoria liturgica dei tre Santi, alle 9 in Pieve ci sarà il canto delle Lodi mattutine dei Santi martiri e alle 18 la Messa solenne e il canto delle Litanie in tono patriarchino, tradizione preziosa della comunità.

Domenica 16, alle 8.30 in Pieve il canto delle Lodi mattutine; alle 9 il via alla processione accompagnata dalle note della Banda “Stella Maris”, presieduta da don Francesco Ferigutti, pievano di Artegna, a cui partecipa anche il sindaco della cittadina; attorno alle 10.30, in cimitero sarà celebrata la Santa Messa solenne al termine della quale ci sarà il rientro delle reliquie in Pieve. Quindi, alle 17.30, la giornata si concluderà con il canto dei Vespri solenni in tono patriarchino.

Lunedì 17, in occasione del 256° anniversario della Dedicazione della Pieve (avvenuta il 24 giugno 1768), alle 18 in Pieve sarà celebrata la Santa Messa solenne.

Monika Pascolo e Valentina Pagani

giovedì 8 febbraio 2024

Le notizie dal Messaggero Veneto del 7 febbraio 2024

 

Raccolte in due corposi allegati alla delibera, la giunta Fedriga ha approvato le modalità per la concessione e il pagamento dei ristori alle attività economiche e produttive che il 13 luglio e il 6 agosto dello scorso anno hanno subito danni a seguito del maltempo che ha flagellato la regione. Stiamo parlando di 26,8 milioni di euro per  le imprese a cui si sommano altri 17,1 milioni destinati alle attività del settore agricolo, forestale e della pesca. Qui le regole per ottenere i rimborsi

Sentono grida di aiuto arrivare da un’imbarcazione mentre lavorano nel canale San Piero, a Marano, per conto del Consorzio di bonifica pianura friulana, individuano il natante, soccorrono il diportista rimasto infortunato a bordo della sua barca e allertano il 112. Qui i particolari

Ricette ancora cartacee, impegnative che scadono e una gestione non corretta delle visite di controllo: l’Ordine dei medici mette sul piatto i problemi legati alla burocrazia e invoca nuovamente, come soluzione, la dematerializzazione completa. “Dato che, causa la grave carenza di medici sul territorio, molti professionisti hanno aumentato i carichi di lavoro per dare assistenza ai pazienti rimasti senza medico – afferma il presidente dell’Ordine, Gian Luigi Tiberio – eravamo ansiosi di vedere finalmente portato a termine il percorso della ricetta dematerializzata, che ridurrebbe, in modo sostanziale, il carico burocratico inutile portando grandi vantaggi per l’assistenza. La Regione farebbe un grande favore ai pazienti – prosegue – perchè andare verso la completa dematerializzazione sarebbe estremamente vantaggioso”. Ecco la notizia




venerdì 4 agosto 2023

Grado,Lignano, Marano convocati dal gruppo Danieli....Perchè no San Giorgio?

 

INDUSTRIA. MARTINES-POZZO (PD): DANIELI CONVOCA SINDACI, NUOVI DUBBI

03.08.2023
 
17:41
(ACON) Trieste, 3 ago - "Con la convocazione da parte del Gruppo Danieli di tre Comuni, Grado, Lignano e Marano, escludendo San Giorgio di Nogaro, il progetto per la realizzazione di un mega impianto siderurgico nell'Aussa Corno fa sorgere nuovi dubbi".

Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito democratico Francesco Martines e Massimiliano Pozzo, dopo aver appreso che il gruppo siderurgico Danieli avrebbe convocato per giovedì 10 agosto i sindaci dei Comuni di Grado, Lignano Sabbiadoro e Marano Lagunare.

"C'è da chiedersi innanzitutto se Fedriga e Bini siano a conoscenza di questo incontro e a ogni modo siamo di fronte a uno sgarbo istituzionale. È del tutto comprensibile che la Regione convochi degli amministratori pubblici, ma è alquanto controverso che lo faccia un privato, i cui interessi non possono che essere di parte come nel caso di Danieli che vuole realizzare un mega impianto con un impatto ambientale disastroso".

Secondo Martines e Pozzo, "assume contorni decisamente dubbi il perché ci sia questa convocazione, peraltro di tutti tranne che del Comune sul cui territorio è prevista l'acciaieria, ossia San Giorgio di Nogaro. Ma le domande che ci poniamo sono anche altre: Danieli vuole avanzare offerte? Vuole creare delle contropartite? E la Regione è stata estromessa e quindi Danieli si muove in completa autonomia?". ACON/COM/fa

giovedì 15 giugno 2023

 

MARANO LAGUNARE CELEBRA «SAN VÌO» TRA PREGHIERA, CULTURA E DEVOZIONE

Una tradizione plurisecolare di devozione e preghiera mai interrotta nel tempo che ogni anno si rinnova ripercorrendo i “passi” dei propri antenati per chiedere l’intercessione dei tre Santi Compatroni per i maranesi e per la gente di mare. L’atteso appuntamento con la “Festa de San Vìo”, promosso dalla Pieve di San Martino vescovo, è in calendario tra mercoledì 14 e domenica 18 giugno.

 

Le radici storiche

La devozione affonda le radici a partire dal 1362. Risalgono ad allora, infatti, notizie certe sul legame della comunità di Marano Lagunare ai Santi martiri Vito, Modesto e Crescenzia, grazie ad un’iscrizione posta sui reliquiari del noto “tesoro di San Vito” (poi rubato nel 1928) dono della Comunità civile. E documenti che attestano l’esistenza di una festa paesana si hanno poi a partire dal 1500. Incartamenti che “raccontano” di festeggiamenti che duravano giorni, con la sospensione di ogni attività lavorativa. Il momento centrale dell’evento era legato alla processione in mare – con le barche sulle quali venivano adagiate le statue dei Santi – e alla Santa Messa celebrata nella chiesetta dell’isola che accoglie anche il cimitero.

 

Il programma

Mercoledì 14 giugno, alle 20.30 in Pieve, don Loris Della Pietra, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, parlerà di “Presente e futuro del canto patriarchino”.

Giovedì 15, memoria liturgica dei tre Santi, la giornata si apre all’alba con il suggestivo suono delle campane di Torre Civica e campanile della Pieve; alle 10, la S. Messa; alle 20.15, ci sarà la traslazione delle reliquie dei Santi dalla chiesetta del cimitero alla Pieve.

Venerdì 16, nel 255°anniversario dell’edificazione della Pieve, alle 10, la S. Messa e alle 18 l’Adorazione Eucaristica guidata.

Sabato 17, “el Sabo grando”, alle 9, in Pieve, le Lodi mattutine; alle 11, in piazza “Granda” il corteo storico con “La Fortezza” di Marano Lagunare, la Compagnia d’Arme “Malleus” e il Gruppo storico di Palmanova; a seguire, il suono dell’“Arengo”, l’arrivo delle autorità e la chiamata da parte del Sindaco dei sodalizi maranesi; il corteo sarà poi in Pieve alle 11.45 per l’omaggio della Civica comunità e dei sodalizi ai Patroni della “Magnifica Comunità del Maran”, la lettura dell’Atto di affidamento da parte del primo cittadino e la venerazione delle reliquie dei Santi Martiri. Seguirà lo scoprimento della targa commemorativa in memoria di mons. Elia Piu. Alle 18, la S. Messa prefestiva e il canto delle Litanie dei Santi in tono patriarchino.

Domenica 18 giugno, infine, la “Festa de San Vìo” con il canto delle Lodi mattutine alle 8.30; alle 9 l’avvio della processione a bordo delle imbarcazioni con le reliquie, accompagnata dalla Banda “Stella Maris” e presieduta da don Lorenzo Magarelli, Canonico del Capitolo della Cattedrale di San Giusto a Trieste. Saranno bendette le acque e saranno ricordati quanti sono morti in mare e in laguna. La S. Messa solenne sarà celebrata alle 10.30 in cimitero; al termine il rientro in Pieve; alle 17.30 la giornata si conclude con il canto dei Vespri solenni in tono patriarchino.

giovedì 25 maggio 2023

San Giorgio di Nogaro festeggia la 20ª edizione di ItinerAnnia

 

Enogastronomia, street food, artigianato, concerti, dj set, mostre, conferenze, sport e natura.

San Giorgio di Nogaro festeggia la 20ª edizione di ItinerAnnia

Dal 1° al 4 giugno ItinerAnnia - Eventi tra gusto e arte anima il centro storico di San Giorgio di Nogaro con un caleidoscopio di iniziative: enogastronomia, street food, artigianato, concerti, dj set, mostre, conferenze, sport e natura. L’Edizione n. 20 si conferma occasione per apprezzare le tipicità e la freschezza di questa manifestazione che si è sempre posta l’obiettivo di mettere in luce le eccellenze e le peculiarità naturalistiche e culturali della zona, oltre che le attività economiche e sociali, dando spazio alle attività artigianali, agricole, commerciali e industriali.

La manifestazione esiste anche grazie all’imprescindibile collaborazione con i vicini Comuni di Carlino, Castions di Strada, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Porpetto e Torviscosa, affacciandosi oltreconfine ai Comuni gemellati di Mezöhegyes in Ungheria, Völkermarkt in Austria e ad Arsia, amica cittadina Croata. 

Il taglio del nastro è previsto per giovedì 1° giugno, alle ore 18.00, con la tradizionale parata da Piazza Municipio a Villa Dora accompagnata dalla Nuova Banda Comunale di San Giorgio di Nogaro e dalla sfilata con le Associazioni sportive locali, importante tessuto sociale cittadino.

Ad aprire i festeggiamenti a Villa Dora sarà l’inconfondibile sound della band Playa Desnuda: l’appuntamento con la miscela esplosiva di reggae, elettronica, brit pop, rhythm&blues e rap è per giovedì 1° giugno, ore 21.30. Grande ospite, la sera successiva, Marino Bartoletti, ore 21.00. Il celebre giornalista, conduttore e autore televisivo racconta il mito di Dalla e Battisti attraverso una serie di racconti legati a doppio filo alla storia italiana, dal Dopoguerra in poi, ritraendo alcuni dei personaggi che popolano la sua trilogia letteraria sugli “Dei”: i grandi dello sport, della musica e dello spettacolo. Sulle note del gruppo Bagliori di Luce spicca il volo questo viaggio tra musica e parole. Il sabato sera si tinge di rock con l’ospite internazionale Phil Palmer. Il 3 giugno alle 21.00, il chitarrista, produttore e arrangiatore che ha collaborato con gruppi e musicisti tra cui Dire Straits, Eric Clapton e George Michael è protagonista di un concerto che ripercorre la storia musicale contemporanea attraverso la sua carriera e i suoi assoli indimenticabili. Chiusura patinata, infine, domenica 4 giugno alle 20.00, con la sfilata di moda a cura dell’Agenzia Mecforyou, per la selezione delle ragazze che si qualificheranno alla finale regionale di Miss Mondo FVG, occasione di promozione delle attività commerciali di San Giorgio di Nogaro.

La musica continua nelle altre piazze cittadine: Piazza XX Settembre, Piazza del Grano e Piazzetta XXV Aprile vedono alternarsi gruppi protagonisti dei più disparati generi musicali: swing, blues, rock ’70, ’80, grunge ’90, metal e poi ancora aperitivi al ritmo di dj set. Non mancheranno le dimostrazioni delle Associazioni sportive locali, danza, scherma, pattinaggio artistico, minivolley e basket, contributo essenziale al vivere comunitario.

Nell’ambito di premi e riconoscimenti, il palco di Villa Dora ospita il Premio ItinerAnnia 2023, giovedì 1° giugno ore 18.30, omaggiando personalità che si sono distinte nella danza, nello sport, nel volontariato e nella musica d’insieme. Quest’anno sul podio Ylenia Dalla Bona, campionessa di danza sportiva assieme a Ivan Iacobbe nella nuova disciplina All-In Dancing al Blackpool Dance Festival 2021; Jennifer Sdrigotti, vice campionessa del mondo di Danze Orientali 2022; Federico Zanutta, argento ai campionati del mondo di canoa K2 2022; l’Associazione A.N.T.E.A.S. per l’operosità dei suoi volontari nel fornire un prezioso servizio alla comunità, in particolare alle persone più fragili; infine il Piccolo Coro Artemia, premiato per l’attiva e fruttuosa partecipazione a concorsi corali nazionali e per l’aggregazione giovanile che riesce ad offrire nel Comune di Torviscosa. Sabato 3 giugno, per la Terza Edizione del Premio Calice Dora, l’Associazione Culturale Ad Undecimum cura la degustazione e la proclamazione della migliore produzione vitivinicola locale.

Stessa location anche per la mostra Il teatro disegnato e altre immaginazioni dedicata a Gek Tessaro, uno dei maggiori autori e illustratori nel panorama nazionale della letteratura per l’infanzia. Nell’ambito dell’intrattenimento dei più piccoli continua il frequentatissimo ItinerAnnia Fruts, dislocato tra il Parco e la Terrazza di Villa Dora. L’animazione comprende le letture curate dalle volontarie della Biblioteca Comunale, il laboratorio di costruzione di maschere Facce di carta, curato dall’Associazione Culturale BRAT, e l’imperdibile spettacolo teatrale itinerante Il mago di Oz con la Compagnia Anà-Thema Teatro. Di nuovo ospite quest’anno la fiorentina Associazione Culturale Fantulin, con uno straordinario laboratorio di costruzione di spaventapasseri.

Tra gli appuntamenti culturali e di valorizzazione delle meraviglie artistiche nascoste del territorio, proseguono i fortunati tour in carrozza e le visite guidate alle chiesette affrescate dei dintorni.

lunedì 15 maggio 2023

LAGUNA, TUTTI I COMUNI SEGUANO ESEMPIO MARANO 15 maggio 2023

 

AMBIENTE. CAPOZZI (M5S): LAGUNA, TUTTI I COMUNI SEGUANO ESEMPIO MARANO

13.05.2023
 
14:58
(ACON) Trieste, 13 mag - "Accogliamo con soddisfazione la votazione unanime dell'ordine del giorno del Comune di Marano Lagunare che dimostra come non serva un referendum locale per dire no a progetti che devasterebbero per sempre un ambiente per di più oggetto di protezioni internazionali".

A dirlo, in una nota, sono la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, e il coordinatore territoriale M5S Cristian Sergo, dopo il consiglio comunale di Marano.

"L'auspicio è che tutti gli altri Comuni ratifichino anche loro il documento approvato, contenente un importante passaggio che - continua la consigliera M5S - riprende i concetti da me espressi giovedì in aula sull'impossibilità di approfondire il fiume Corno oltre i 7,5 metri, come prevedono le misure di conservazione del piano di gestione della Laguna. Adesso la partita non può considerarsi conclusa anche se, senza il voto del Comune di Marano, non si potrà firmare alcun accordo di programma".

"Sono serviti 12 mesi agli amministratori, aiutati da importanti avvocati, per giungere alle stesse conclusioni cui era giunto il Movimento 5 Stelle piu di un anno fa, quando - ricorda l'ex consigliere regionale Sergo - ci trovammo di fronte alla scelta se votare a favore o contro l'emendamento presentato dall'assessore Bini. Avendo cognizione delle zone citate nella norma, il nostro voto è stato da subito contrario ad ogni ipotesi di asfaltare quella che deve essere un'area verde".

"Adesso però non ci fermiamo e non ci limiteremo alle interrogazioni che abbiamo già presentato senza avere mai risposte - ribadisce Capozzi - ma andremo oltre chiedendo la revoca degli emendamenti con cui sono stati stanziati i primi 20 di 90 milioni di euro per asfaltare la Punta Sud".

"Infine, chiederemo a chi di dovere, anche in Parlamento e in Europa, come sia stato possibile spendere quasi un milione di euro - concludono gli esponenti pentastellati - per progettare opere che contrastano con la tutela dell'ambiente, per favorire insediamenti privati". ACON/COM/fa

martedì 31 gennaio 2023

San Giovanni Bosco 31 gennaio 2023

   San Giovanni Bosco



Antifona d'ingresso
I tuoi sacerdoti, o Signore, si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi santi. (Cf. Sal 131,9)

Colletta
O Dio, che hai suscitato il presbitero san Giovanni [Bosco]
come padre e maestro dei giovani,
concedi anche a noi la stessa fiamma di carità,
a servizio della tua gloria, per la salvezza dei fratelli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Eb 12,1-4
Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento.
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Vangelo

 Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, Dio vede nei nostri cuori, e ne conosce i pensieri e le necessità. Riconoscenti e fiduciosi, manifestiamogli le nostre intenzioni di preghiera, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Signore, la chiesa è chiamata a diventare sempre più pura e fedele: guida e sostieni lo sforzo della sua conversione quotidiana. Noi ti preghiamo:
Signore, gli uomini d'oggi desiderano ardentemente una vita riconciliata: insegna ai potenti le parole del dialogo, ed educa il cuore di tutti al perdono e alla pace. Noi ti preghiamo:
Signore, ingiustizie e privazioni d'ogni sorta opprimono i poveri: attraverso i tuoi fedeli, provvedi ai piccoli del mondo. Noi ti preghiamo:
Signore, le nuove generazioni guardano trepidanti al futuro: aiuta i giovani a non temere ma ad avere fede in Gesù, che spiana loro la via. Noi ti preghiamo:
Signore, Gesù si dà a noi nella parola e nel pane di questa eucaristia: il contatto con il suo corpo ci rinnovi nella carne e nello spirito. Noi ti preghiamo:
Per gli ammalati della nostra comunità.
Perché non perdiamo mai la fiducia nella preghiera.

Padre buono, che trovi la tua gloria nell'uomo vivente, libera il nostro cuore dai pesi inutili e attiralo a te per intercessione del tuo Unigenito, glorioso vincitore della morte, che ora vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.


martedì 24 gennaio 2023

Messa del mattino della Domenica con l'Arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato




Lo scriba e tutti i fedeli partecipanti alla messa delle 11.15 di domenica 22 gennaio hanno potuto apprezzare l'omelia dell'Arcivescovo di Udine in visita pastorale della collaborazione di San Giorgio di Nogaro. Il progetto della collaborazione, già avviato in tutta Italia da anni,   nelle nove parrocchie è avviato. La Parola di Dio ci invita all'unione e non alla divisione. Di questo parla la seconda lettura propria di questa domenica. La divisione partitica della comunità di Corinto non deve ripetersi nella Chiesa  e anche nella Collaborazione di san Giorgio di Nogaro: per cui l'arcivescovo ha invitato tutti a qualsiasi livello a unirsi nella consapevolezza dell'unico battesimo ricevuto nel nome di Gesù. Ciò nelle parrocchie tra fedeli, tra Gruppi Ecclesiali...anche tra paesi


 Seconda Lettura  1 Cor 1,10-13. 17

Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi. 
 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
 

sabato 6 agosto 2022

Celebrazioni religiose nella Forania della Bassa Friulana

NEWS DALLA FORANIA DELLA BASSA FRIULANA

Rivignano celebra il patrono San Lorenzo

La comunità di Rivignano si appresta a celebrare San Lorenzo, patrono della Parrocchia, e lo farà con una Santa Messa solenne mercoledì 10 agosto alle 10.30.leggi >

«Frammenti d’infinito»: dal 1° luglio al 12 agosto a Lignano una serie di serate culturali. Ospiti don Epicoco e padre Ronchi

Si intitola Custodi dell’Ascolto la nuova edizione di “Frammenti d’infinito…”, la rassegna culturale estiva proposta dalla Parrocchia di Lignano Sabbiadoro, in collaborazione con il Centro Studi Turoldo e il contributo del Comune di Lignano Sabbiadoro. Gli eventi si terranno nel Duomo di San Giovanni Bosco a partire dalle 21.15. Il calendario completo.leggi >

A Lignano si prega in riva al mare: Adorazione eucaristica, Rosario e Messa serali sul litorale

martedì 23 Agosto Descrizione: Sarà ripetuto anche in agosto l’appuntamento con la suggestiva S. Messa della notte in riva al mare a Lignano Sabbiadoro. Come altare una scialuppa di salvataggio, al posto dei banchi le sdraio, a guidare lo sguardo e il cuore in alto il cielo stellato, a ritmare le preghiere lo sciabordio delle onde. La…leggi >

La “Triennale” di Marano Lagunare: un ricco programma di celebrazioni mariane

Una “Triennale” da sempre particolarmente attesa dalla comunità che quest’anno si dipanerà lungo tutto il mese di agosto – fino al 1870 si svolgeva a novembre, poi il cambio di data per il clima troppo freddo –, con il culmine delle celebrazioni lunedì 15 agosto, giornata in cui a Marano arriverà l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, a presiedere il rito del Vespri solenni (alle 17.30), a seguire la processione dalla Pieve al porto per l’imbarco della statua della Madonna, quindi l’accoglienza dell’effige della Vergine al porto (alle 21.30). Le celebrazioni.leggi >

A Rivignano la mostra su Santa Teresa di Calcutta

Fa tappa a Rivignano la mostra itinerante «Sulle orme di Madre Teresa», curata dal card. Angelo Comastri. La mostra sarà visitabile nei locali parrocchiali da domenica 28 agosto fino a domenica 25 settembre 2022.leggi >

FORANIA DELLA BASSA FRIULANA

Collaborazione Pastorale di Latisana (parroco coordinatore: mons. Carlo Fant)
Parrocchie: Latisana, Gorgo di Latisana, Latisanotta, Pertegada, Ronchis, Fraforeano.

Collaborazione Pastorale di Lignano Sabbiadoro (parroco coordinatore: don Angelo Fabris)
Parrocchie: Lignano Sabbiadoro, Bevazzana.

Collaborazione Pastorale di Palazzolo dello St. (parroco coordinatore: don Cristiano Samuele Zentilin)
Parrocchie: Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Piancada, Precenicco, Rivarotta.

Collaborazione Pastorale di Rivignano (parroco coordinatore: mons. Paolo Brida)
Parrocchie: Pocenia, Torsa, Ariis, Campomolle, Driolassa, Flambruzzo, Rivignano, Teor.

Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro (parroco coordinatore: mons. Igino Schiff)
Parrocchie: Carlino, Marano Lagunare, Porpetto, Castello di Porpetto, Corgnolo, San Giorgio di Nogaro, Porto Nogaro, Villanova di San Giorgio di Nogaro, Zellina.

Collaborazione Pastorale di Torviscosa (parroco coordinatore: don Gianni Molinari)
Parrocchie: Torviscosa, Malisana, Campolonghetto, Castions delle Mura.

martedì 14 giugno 2022

Investimento di 1 miliardo

Progetto per il rilancio della zona industriale Aussa Corno.

In Friuli nascerà una nuova grande acciaieria: investimento di 1 miliardo, primo tassello fondamentale per il rilancio della zona industriale Aussa Corno di San Giorgio di Nogaro, per l’attività di Porto Nogaro e per le aree retro portuali.

Il progetto al quale si sta lavorando prevede la creazione di un’acciaieria/laminatoio all’avanguardia e di grandi dimensioni in Aussa Corno: progetto che richiederà alcuni anni di lavoro per arrivare a compimento. Il possibile investimento iniziale previsto è di oltre un miliardo di euro, con la creazione di circa 600 posti di lavoro diretti.

Si stima che altrettanto grande sarà l’impatto in termini occupazionali nell’indotto. Infatti, a beneficiare del nuovo sito saranno anche altre imprese del territorio (ad esempio di meccanica, software, manutenzione, elettriche ed elettroniche). In relazione agli importanti sviluppi occupazionali previsti, saranno sollecitate pure le attività di servizio (accoglienza, ristorazione, formazione, scuole).

Sarà la direzione regionale Attività produttive a fare da capofila al coordinamento dei vari procedimenti. L’esponente dell’Esecutivo, stamani ha ribadito il massimo interesse da parte della Regione a questa operazione che ha un doppio beneficio: permettere la concretizzazione dell’importante investimento privato e favorire l’insediamento in Aussa Corno di altre realtà produttive.

Partito anche l’iter che porterà alla stipula dell’accordo di programma per l’esecuzione del progetto integrato di infrastrutturazione industriale, capacità logistica e implementazione dell’accessibilità al porto. Tutto a fronte di un possibile grande investimento privato per la realizzazione di un impianto per la produzione di acciaio green, esempio di eccellenza a livello europeo. Il nuovo polo produttivo permetterà di creare un elevato numero di posti di lavoro e di avere significative ricadute positive sull’indotto.

Il tavolo di lavoro.

Il tavolo di lavoro è stato presieduto dall’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini: vi hanno preso parte imprenditori, amministratori dei comuni interessati dall’intervento per terra e laguna (Grado, Marano Lagunare, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa), referenti di enti, consorzi ed agenzie (tra cui Cafc, Arpa e Cosef), le università di Udine e Trieste, Confindustria Udine, il gruppo Danieli e diverse Direzioni regionali.

Porto Nogaro.

La Regione è pronta a investire circa 80 milioni per il potenziamento dell’area di Porto Nogaro, che si aggiungono a quelli già stanziati per la bonifica e urbanizzazione dell’area ex Eurofer, per un totale di oltre 10 milioni.

Il progetto prevede, in via preliminare, il dragaggio del canale di ingresso al porto per permettere l’attracco alla banchina di navi con pescaggio profondo: come indicato dai parametri dell’economia circolare, i sedimenti saranno utilizzati contestualmente sul posto per creare barene di mantenimento. Con l’esecuzione dei dragaggi, verrà rafforzata la vocazione industriale di Porto Nogaro, col conseguente aumento del trasporto via mare, sia delle materie prime in arrivo sia del prodotto lavorato in uscita dalle industrie insediate nell’Aussa Corno. Questo avrà anche benefici sull’ambiente e sulla vivibilità, perchè porterà a una diminuzione del trasporto su gomma.

La banchina di attracco diventerà più lunga, saranno realizzati nuovi piazzali e alcune aree di costa saranno sollevate di un paio di metri. Le darsene oggi esistenti non subiranno modifiche, se non per la viabilità di accesso. Con la variazione dei piani urbanistici, in generale la viabilità sarà ridisegnata a servizio delle imprese.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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