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martedì 23 aprile 2024

Pensieri dello scriba

 Dico la verità: non sempre vado a messa, cioè non tutti i giorni....

Sono settimane che il nostro parroco non sta bene e speriamo nella sua guarigione.

Come gli scribi leggo il foglietto ma mi viene sempre da puntualizzare. Siamo una collaborazione pastorale e in origine c'erano le parrocchie. Da un po' di tempo San Giorgio di Nogaro sembra trascurato dal punto di vista spirituale. Non sempre ci sono preti a disposizione: fino al 7 maggio don Chimee è in Africa e il nostro Mons. Igino non può celebrare come detto. Si è deciso in alto di sostituire le celebrazioni con le LODI!

Può capitare che ci sia un santo importante sul calendario che ogni anno veniva ricordato con una messa: San Giorgio! E invece sul Foglio parrocchiale si mette un santo locale che nessuno conosce beata Elena Valentinis, religiosa e nella realtà non c'è alcuna messa questo 23 aprile 2024.

Gli altri paesi celebrano tanti santi che i sangiorgini se li sognano, ma.... se non si possono celebrare tutte le messe alla mattina(parlo di normali messe feriali) perchè non celebrare messe di sera alle 7?


sabato 26 febbraio 2011

Domenica 27 febbraio 2011

VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)





PRIMA LETTURA (Is 49,14-15)

Io non ti dimenticherò mai.

Dal libro del profeta Isaìa



Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,

il Signore mi ha dimenticato».

Si dimentica forse una donna del suo bambino,

così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?

Anche se costoro si dimenticassero,

io invece non ti dimenticherò mai.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 61)

Rit: Solo in Dio riposa l’anima mia.

Solo in Dio riposa l’anima mia:

da lui la mia salvezza.

Lui solo è mia roccia e mia salvezza,

mia difesa: mai potrò vacillare.



Solo in Dio riposa l’anima mia:

da lui la mia speranza.

Lui solo è mia roccia e mia salvezza,

mia difesa: non potrò vacillare.



In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;

il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.

Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;

davanti a lui aprite il vostro cuore.

SECONDA LETTURA (1Cor 4,1-5)

Il Signore manifesterà le intenzioni dei cuori.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi



Fratelli, ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele.

A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!

Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf Eb 4,12)

Alleluia, alleluia.

La parola di Dio è viva ed efficace,

discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.

Alleluia.

VANGELO (Mt 6,24-34)

Non preoccupatevi del domani.

+ Dal Vangelo secondo Matteo



In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:

«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.

Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?

Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?

E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?

Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.

Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.

Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, Dio non si dimentica del suo popolo e si pone in ascolto delle sue necessità, perché egli sa ciò di cui ogni uomo e ogni donna hanno bisogno. Al Padre che è nei cieli innalziamo la nostra umile e fiduciosa preghiera.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Padre provvidente, ascolta la voce dei tuoi figli!

1. Per la santa Chiesa: perché ogni discepolo del Signore Gesù senta la chiamata a collaborare al progresso del mondo offrendo i propri talenti, e perché la ricchezza che remunera le energie profuse non diventi l’idolo che occupa i cuori. Preghiamo.

2. Per i governanti delle nazioni: perché nella loro azione politica volta alla ricerca del bene comune degli uomini e delle donne, sappiano prendersi cura di tutti i membri della società civile non dimenticando i poveri e gli emarginati. Preghiamo.

3. Per chi ha accolto la chiamata divina a condividere le sofferenze di chi è nell’indigenza: perché possa essere per questi fratelli un segno dell’amore provvidente attraverso il quale Dio continua a ricordare il suo popolo. Preghiamo.

4. Per chi svolge nella Chiesa e nella società il ministero educativo: perché possa aiutare le nuove generazioni a riscoprire il valore di un uso sobrio e sapiente dei beni e delle ricchezze. Preghiamo.

5. Per tutti noi, che partecipiamo a questa santa Liturgia: perché mettiamo a servizio di tutti la nostra attiva solidarietà ed il nostro aiuto ai fratelli sia segno concreto della provvidenza di Dio per ogni uomo. Preghiamo.

6. Per i fratelli e le sorelle che si sono addormentati nel Signore: possano celebrare la bontà e la gloria di Dio con gli angeli del cielo, preghiamo.



C – Padre Santo, il dono della tua Parola e della vita donata del tuo Figlio sono il segno eloquente della tua attenzione verso la nostra esistenza. Benedici questo tuo popolo con il dono dello Spirito Santo e ascolta le suppliche che con fiducia ti ha rivolto perché, affidando la propria esistenza a te, sappia vivere nel mondo cercando prima di tutto il tuo Regno e la tua Giustizia. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

sabato 19 febbraio 2011

Domenica 20 Febbraio 2011

VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)






PRIMA LETTURA (Lv 19,1-2.17-18)

Ama il tuo prossimo come te stesso.

Dal libro del Levìtico



Il Signore parlò a Mosè e disse:

«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.

Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.

Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore”».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)

Rit: Il Signore è buono e grande nell’amore.

Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.

Benedici il Signore, anima mia,

non dimenticare tutti i suoi benefici.



Egli perdona tutte le tue colpe,

guarisce tutte le tue infermità,

salva dalla fossa la tua vita,

ti circonda di bontà e misericordia.



Misericordioso e pietoso è il Signore,

lento all’ira e grande nell’amore.

Non ci tratta secondo i nostri peccati

e non ci ripaga secondo le nostre colpe.



Quanto dista l’oriente dall’occidente,

così egli allontana da noi le nostre colpe.

Come è tenero un padre verso i figli,

così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.

SECONDA LETTURA (1Cor 3,16-23)

Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi



Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.

Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».

Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (1Gv 2, 5)

Alleluia, alleluia.

Chi osserva la parola di Gesù Cristo,

in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.

Alleluia.

VANGELO (Mt 5,38-48)

Amate i vostri nemici.

+ Dal Vangelo secondo Matteo



In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.

Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, con il cuore libero da ogni male e puro da ogni rancore, ci affidiamo nella preghiera al nostro Dio, che fa sorgere il sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti, senza alcuna preferenza di persone.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Ascoltaci, Signore, e rendici santi!

1. Rendi perfetta nella carità la tua Chiesa, o Padre: disponibile e accogliente verso ogni uomo, viva lo stile delle beatitudini e testimoni in modo autentico e credibile il tuo indicibile amore. Preghiamo.

2. Ispira al cuore dei responsabili delle nazioni sincera volontà di giungere alla pace ricercando, attraverso trattative diplomatiche di dialogo e di confronto, ciò che permette la riconciliazione e una convivenza fraterna fra tutti i popoli. Preghiamo.

3. Raduna nell’unico Corpo di Cristo gli appartenenti alle diverse confessioni cristiane. Illuminali con il dono del tuo Spirito, perché sappiano ricercare, con umiltà e pazienza, ciò che alimenta la comunione tra i figli dello stesso Padre. Preghiamo.

4. Benedici e fortifica con la tua grazia i fratelli che, nel silenzio, sanno vincere ogni giorno il male con il bene, le offese con il perdono, la violenza con la mitezza. Fa’ che tutti noi possiamo imitarli, mettendo in pratica quanto ci hai insegnato. Preghiamo.

5. Donaci di attingere al mistero del tuo amore, celebrato in questa Eucaristia, la grazia della sapienza divina che ci permette di vivere la legge dell’amore totale e gratuito, trasformando tutto il nostro essere in sacrificio di lode a te gradito. Preghiamo.

C – Tu sei santo, Signore nostro Dio, e fonte di ogni santità: accogli le preghiere che con cuore umile e fiducioso ti abbiamo innalzato. Rendici solidali con gli altri e disponibili verso coloro che fanno del bene in tuo nome, per riconoscere la tua presenza nel tempio vivo dell’umanità. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

sabato 12 febbraio 2011

Domenica 13 febbraio 2011

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)










PRIMA LETTURA (Sir 15,16-21)

A nessuno ha comandato di essere empio.

Dal libro del Siràcide



Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;

se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.

Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:

là dove vuoi tendi la tua mano.

Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:

a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.

Grande infatti è la sapienza del Signore;

forte e potente, egli vede ogni cosa.

I suoi occhi sono su coloro che lo temono,

egli conosce ogni opera degli uomini.

A nessuno ha comandato di essere empio

e a nessuno ha dato il permesso di peccare.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)

Rit: Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via

e cammina nella legge del Signore.

Beato chi custodisce i suoi insegnamenti

e lo cerca con tutto il cuore.



Tu hai promulgato i tuoi precetti

perché siano osservati interamente.

Siano stabili le mie vie

nel custodire i tuoi decreti.



Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,

osserverò la tua parola.

Aprimi gli occhi perché io consideri

le meraviglie della tua legge.



Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti

e la custodirò sino alla fine.

Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge

e la osservi con tutto il cuore.

SECONDA LETTURA (1Cor 2,6-10)

Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi



Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.

Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

Ma, come sta scritto:

«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,

né mai entrarono in cuore di uomo,

Dio le ha preparate per coloro che lo amano».

Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.



Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,25)

Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre,

Signore del cielo e della terra,

perché ai piccoli hai rivelato

i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO (Mt 5,17-37)

Così fu detto agli antichi; ma io vi dico.

+ Dal Vangelo secondo Matteo



In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.

Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!

Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.

Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».

Parola del Signore.



PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, chiediamo al Padre di essere buono con noi, suoi servi. Egli ci conceda il necessario, perché possiamo seguire la via della vita e vedere le meraviglie della sua legge.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Ascolta, Padre, la voce dei tuoi figli.

1. Il tuo Figlio è venuto a dare compimento alla Legge e ai Profeti: insegna alle tue Chiese non solo a rifiutare il male, ma a compiere generosamente tutto il bene possibile, affinché la tua Parola non sia mai imbrigliata dal legalismo e dal formalismo. Preghiamo.

2. Per mezzo del tuo Figlio e con il dono dello Spirito hai rivelato la tua sapienza, il tuo disegno sul mondo e sull’uomo: fa’ che l’accogliamo con amore per manifestarlo ai fratelli attraverso la coerenza e l’amore. Preghiamo.

3. Hai posto davanti a noi il fuoco e l’acqua, la vita e la morte: dona la tua misericordia e un cuore nuovo a quanti scelgono la via dell’empietà, sfruttano i poveri, usano violenza agli uomini, tengono per sé le risorse della terra. Preghiamo

4. Hai rivelato la tua sapienza nella croce del tuo Figlio: fa’ che noi, qui riuniti per fare memoria della sua morte e della sua gloria, siamo capaci di soffrire per la fedeltà alla tua Parola e cosi preparare nuovi cieli e nuove terre. Preghiamo.


C – O Padre, il tuo unico Figlio ci hai chiamati a libertà: fa’ che non ci lasciamo imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Tu conosci anche la nostra debolezza: infondi in noi la luce e la forza del tuo Spirito, perché possiamo vivere la giustizia nuova proclamata dal Vangelo. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

sabato 5 febbraio 2011

Domenica 6 febbraio 2011

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - A

33ª Giornata nazionale per l’accoglienza della Vita

Tema: “Educare alla pienezza della vita”

6 Febbraio 2010

«Il giusto risplende come luce»

PRIMA LETTURA

La tua luce sorgerà come l’aurora.

Dal libro del profeta Isaìa

58, 7-10

Così dice il Signore:

«Non consiste forse [il digiuno che voglio]

nel dividere il pane con l’affamato,

nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,

nel vestire uno che vedi nudo,

senza trascurare i tuoi parenti?

Allora la tua luce sorgerà come l’aurora,

la tua ferita si rimarginerà presto.

Davanti a te camminerà la tua giustizia,

la gloria del Signore ti seguirà.

Allora invocherai e il Signore ti risponderà,

implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”.

Se toglierai di mezzo a te l’oppressione,

il puntare il dito e il parlare empio,

se aprirai il tuo cuore all’affamato,

se sazierai l’afflitto di cuore,

allora brillerà fra le tenebre la tua luce,

la tua tenebra sarà come il meriggio».

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 111 (112)

R/. Il giusto risplende come luce.

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:

misericordioso, pietoso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,

amministra i suoi beni con giustizia. R/.

Egli non vacillerà in eterno:

eterno sarà il ricordo del giusto.

Cattive notizie non avrà da temere,

saldo è il suo cuore, confida nel Signore. R/.

Sicuro è il suo cuore, non teme,

egli dona largamente ai poveri,

la sua giustizia rimane per sempre,

la sua fronte s’innalza nella gloria. R/.

SECONDA LETTURA

Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

2, 1-5



Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il

mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni

infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo

crocifisso.

Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione.

La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi

persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua

potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana,

ma sulla potenza di Dio.

Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO

Cf Gv 8, 12

R/. Alleluia, alleluia.

Io sono la luce del mondo, dice il Signore;

chi segue me, avrà la luce della vita.

R/. Alleluia.



VANGELO

Voi siete la luce del mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo

5, 13-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa

lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e

calpestato dalla gente.

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta

sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il

moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella

casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano

le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore.



PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, il Signore si è fatto conoscere tramite la sua parola e il suo esempio. Egli conosce la nostra vita, le nostre ombre, i nostri dubbi, le nostre insicurezze. Conosce anche la nostra capacità di cambiare e i nostri slanci. Rivolgiamoci al Padre con fiducia, perché illumini il nostro cammino e sostenga la nostra debole volontà.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Risplenda in noi la tua Luce, Signore.

1. Perché la Chiesa risplenda della luce di Cristo. Preghiamo.

2. Perché il nostro essere sale non perda il sapore divino. Preghiamo.

3. Per i cristiani perseguitati, perché la violenza e la paura non impediscano il testimoniare Cristo. Preghiamo.

4. Perché ogni famiglia viva appieno la vocazione di essere “Chiesa domestica”. Preghiamo.

5. Perché la vita umana sia promossa e salvaguardata dal concepimento alla morte naturale. Preghiamo.

6. Perché, noi qui presenti, non esitiamo a vivere pienamente il nostro sacerdozio battesimale, preghiamo.

7. Per i nostri fratelli …che Dio ha reso partecipi del Mistero Pasquale di Cristo, perché vivano in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.



C – Signore, tu ci proponi una vita vera, buona e felice, che noi siamo chiamati a costruire insieme a te. Ti rendiamo grazie per la tenerezza del tuo amore, per la fiducia che riponi in noi, per la presenza che ci sostiene. Donaci il tuo santo Spirito, perché sia luce nel nostro cammino e forza per le nostre decisioni. Rendici tuoi testimoni, fedeli al nostro Battesimo, capaci di solidarietà con i fratelli. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

sabato 29 gennaio 2011

Domenica 30 gennaio 2011

IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

PRIMA LETTURA (Sof 2,3; 3,12-13)
Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero.
Dal libro del profeta Sofonìa

Cercate il Signore
voi tutti, poveri della terra,
che eseguite i suoi ordini,
cercate la giustizia,
cercate l’umiltà;
forse potrete trovarvi al riparo
nel giorno dell’ira del Signore.
«Lascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero».
Confiderà nel nome del Signore
il resto d’Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)

Rit: Beati i poveri in spirito.


Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.


SECONDA LETTURA (1Cor 1,26-31)

Dio ha scelto ciò che è debole per il mondo.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili.
Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio.
Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, chi si vanta, si vanti nel Signore.
Parola di Dio


Canto al Vangelo (Mt 5,12a)
Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate,
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,1-12a)
Beati i poveri in spirito.
+
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore


Preghiera dei fedeli

C – Fratelli e sorelle, le beatitudini che Gesù ha proclamato sono una promessa e un compito che ci è stato affidato. Al Padre che è nei cieli e che si lascia trovare da coloro che lo cercano con umiltà, innalziamo la nostra preghiera

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Padre santo, donaci la tua Sapienza.



Perché i cristiani sappiano abbandonarsi con fiducia alla fede ed alla sequela di Gesù, vincendo la tentazione dell’egoismo e dell’orgoglio, preghiamo.

Perché il Signore sradichi dal cuore degli uomini della politica la prepotenza e l’arroganza e lo ricolmi di bontà e di spirito di servizio, preghiamo.

Perché coloro che soffrono ed, in particolare, i malati di lebbra, in questa giornata nazionale loro dedicata, possano trovare consolazione nel Signore ed un sostegno sincero e fraterno in noi, preghiamo.

Per tutti coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché sappiano essere forti e generosi nella prova, preghiamo.

Perché i giovani, nonostante le proposte illusorie di felicità che incontrano ogni giorno nel loro cammino, sappiano riconoscere nel Cristo un modello di vita e di felicità, preghiamo.

Perché noi, qui presenti, ci sentiamo interpellati a essere operatori di pace e testimoni del Vangelo nelle varie situazioni che costituiscono la nostra quotidianità, preghiamo.


C – O Padre, tu sai che non siamo capaci di vivere le Beatitudini, perché esse sono solo dono del tuo Amore. Pertanto, accogli le umili suppliche che ti abbiamo rivolto e fa’ che, da te sorretti, possiamo impegnarci con generosità ad essere come tu ci vuoi. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.



sabato 22 gennaio 2011

Domenica 23 gennaio 2011

 III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)


PRIMA LETTURA (Is 8,23b-9,3)
Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.
Dal libro del profeta Isaìa

In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mádian.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
SECONDA LETTURA (1Cor 1,10-13.17)
Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù predicava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.
VANGELO (Mt 4,12-23)
Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.
+ Dal Vangelo secondo Matteo

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
Parola del Signore.

Preghiera dei fedeli
Alla gente di Galilea Gesù apparve come una grande luce, perché offriva loro una speranza, un senso nuovo alla vita. Chiediamo al Signore che anche noi possiamo fare esperienza di Gesù, che anche a noi la sua Parola allarghi il cuore alla speranza e alla gioia.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, a cui il Signore ha chiesto di diffondere luce sul cammino tortuoso degli uomini, divenga sempre più segno di salvezza e speranza per tutti, preghiamo.
2. Perché i missionari, testimoni del Vangelo, sappiano presentare il disegno divino sul mondo con convinzione e sappiano testimoniarlo con coerenza, preghiamo.
3. Perché i giovani trovino sulle strade della vita dei testimoni sinceri del Vangelo, vissuto nella gioia di figli salvati e amati da Dio, preghiamo.
4. Perché tutti coloro che cercano la pace  trovino la forza di essere uomini di pace  nella società e perché venga  pace tra le parti in conflitto, preghiamo.
5. Per coloro che soffrono, per quelli che sono tormentati dalla malattia, affinché il Signore doni loro consolazione e persone amorevoli, disposte a chinarsi con dolcezza sul loro dolore. Preghiamo.

Ci hai donato, Padre, una luce intensa che rischiara il cammino verso di te. Dacci anche la forza per percorrere la via verso la santità, nella comunione fraterna, rassicurati dal tuo sostegno amorevole. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

sabato 15 gennaio 2011

Domenica 16 gennaio 2011

II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

PRIMA LETTURA (Is 49,3.5-6)
Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.
Dal libro del profeta Isaìa

Il Signore mi ha detto:
«Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria».
Ora ha parlato il Signore,
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele
– poiché ero stato onorato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti d’Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni,
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 39)
Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio. Rit.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo». Rit.

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo». Rit.

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. Rit.
SECONDA LETTURA (1Cor 1,1-3)
Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 1,14.12)
Alleluia, alleluia.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
a quanti lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio.
Alleluia.
VANGELO (Gv 1,29-34)
Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Più che offerte e sacrifici, Dio vuole da noi l’obbedienza alla sua volontà. Disponiamo il nostro animo alla preghiera, affinché possiamo domandargli ciò che è conforme ai suoi disegni d’amore.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa sappia annunciare a tutti gli uomini che Gesù è l’Agnello che toglie i peccati dal mondo e che in lui soltanto c’è la salvezza. Preghiamo.
2. Per i predicatori, i catechisti, gli educatori, perché siano consapevoli dell’importanza del compito che è stato loro affidato, di essere cioè instancabili annunciatori del Signore. Preghiamo.
3. Per i cristiani che si trovano in situazioni di peccato, perché riscoprano la loro chiamata alla santità e si aprano alla consolazione e all’aiuto dello Spirito Santo nel cercare e vivere la volontà di Dio. Preghiamo.
4. Per coloro che sono impegnati nel dialogo interreligioso, perché sappiano individuare tutto ciò che unisce e rende possibile l’incontro tra gli uomini, resi in Cristo fratelli. Preghiamo.
5. Per noi, convocati a celebrare l’Eucaristia, perché il saperci salvati nel sangue dell’Agnello ci ispiri comportamenti di perdono e fraternità fondati sulla fede, nell’impegno ad edificare il Regno di Dio. Preghiamo.
6. Gesù, Ti sei donato perché tutti gli uomini  fossero salvi: accogli nel tuo regno il nostro fratello defunto:Cappelletto Federico, che questa settimana ci ha lasciato, ti preghiamo.

O Dio, che ti fai chiamare Padre, ti rendiamo grazie per averci salvati nel sacrificio in croce del tuo Figlio, Gesù. Aiutaci a comprendere i nostri limiti e rendici capaci di orientare al bene le nostre azioni. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

sabato 8 gennaio 2011

Domenica 9 gennaio 2011

BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO A)


PRIMA LETTURA (Is 42,1-4.6-7)
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 28)
Rit: Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.

SECONDA LETTURA (At 10,34-38)
Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 9,9)
Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».
Alleluia.

VANGELO (Mt 3,13-17)
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle,
eleviamo la nostra preghiera a Dio Padre onnipotente che presso il fiume Giordano rivelava Gesù di Nazareth quale suo Figlio amato e faceva riposare su lui il suo Spirito.

Preghiamo insieme e diciamo: Dona anche a noi il tuo Spirito, Signore!

Per l’umanità intera: si senta sostenuta nel suo desiderio di rinnovamento guardando a Cristo che ha scelto di immergersi nella sua fragilità e debolezza. Insieme preghiamo.

Per quanti si sentono lontani da Dio: ritrovino la speranza di ritornare con Cristo, che iniziava la sua missione mescolandosi ai peccatori. Insieme preghiamo.

Per la Chiesa: come Cristo, suo Maestro, sappia percorrere il cammino della storia insieme ad ogni uomo e a ciascuna donna. Insieme preghiamo.

Per ogni credente in Cristo: imitando lui a vivere la vera giustizia che è piena disponibilità a seguire la volontà di Dio sulla vita di ciascuno. Insieme preghiamo.

Per tutti i popoli della terra: si sentano chiamati in Cristo a vivere un’alleanza di pace realizzata nella giustizia per il povero e nel rispetto delle cose create. Insieme preghiamo.

Per i nostri fratelli Zaina Italo, Bruna Candotti Regattin e Dorina Picotti Nonis che Dio ha reso partecipi del Mistero Pasquale di Cristo, perché vivano in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.

P          Ascolta, o Padre, la nostra preghiera
e fa scendere su noi lo Spirito
affinché, riconosciamo di essere
figli da te redenti nel Figlio amato,
Cristo, nostro Signore.
T          Amen!


martedì 4 gennaio 2011

Giovedì 6 Gennaio 2011

EPIFANIA DEL SIGNORE

PRIMA LETTURA (Is 60,1-6)
La gloria del Signore brilla sopra di te.

Dal libro del profeta Isaìa

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

SECONDA LETTURA (Ef 3,2-3a.5-6)
Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 2,2)
Alleluia, alleluia.
Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore.
Alleluia.

VANGELO (Mt 2,1-12)
Siamo venuti dall’oriente per adorare il re.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Parola del Signore

ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la proclamazione del Vangelo, il Celebrante o il Diacono o un cantore, può dare l'annunzio del giorno della Pasqua.
Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.Centro di tutto l'anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 24 aprile 2011.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi: Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 9 marzo 2011. L'Ascensione del Signore, il 5 giugno 2011. La Pentecoste, il 12 giugno 2011. La prima domenica di Avvento, il 27 novembre 2011.Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli Apostoli, dei Santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.   T – Amen.
Preghiera dei fedeli
C - Cari fratelli e sorelle, la luce che ha brillato in quel primo Natale, oggi risplende e si manifesta a tutti. Ispirati da quella luce, preghiamo il Padre per le necessità della Chiesa e del mondo.

L - Preghiamo insieme cantando:
Venga il tuo Regno, Signore!
1.      Per le Chiese d’Oriente e di Occidente, perché crescano insieme e si aiutino come Chiese sorelle, nel comune intento di educare nuove generazioni di discepoli e apostoli del Vangelo, preghiamo.
2.      Per i pastori del popolo di Dio e i loro collaboratori, perché a imitazione della Vergine Madre manifestino ai vicini e ai lontani Cristo vera luce del mondo, preghiamo.
3.      Per i missionari che operano a favore dei bambini e ragazzi dei vari continenti, perché siano illuminati dallo Spirito nella loro opera d’amore, preghiamo.
4.      Per gli uomini della cultura e della ricerca scientifica, perché sappiano riconoscere i segni di Dio nella creazione e come i santi Magi si aprano al dono della verità tutta intera, preghiamo.
5.      Per tutti gli uomini di buona volontà appartenenti ai diversi popoli della terra, perché, toccati dalla grazia che il Signore offre a ogni vivente e ispirati dal nostro esempio, giungano alla conoscenza della piena verità, preghiamo.
6.      Per quanti quotidianamente incontriamo, perché sappiamo condividere gioie e dolori e scambiarci i doni dell’amicizia riconoscendo gli uni negli altri il riflesso della gloria divina, preghiamo.
C - Padre, fonte di luce e di bontà, oggi riveli il tuo Figlio al mondo come luce delle nazioni; ascolta le preghiere che con fede ti rivolgiamo umilmente e guidaci nel cammino di questo mondo verso la gioia radiosa della vita che verrà. Per Cristo nostro Signore.  T -  Amen.


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

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