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venerdì 28 giugno 2024

Mons. Igino Schiff 60 anni di vita Sacerdotale

 Sessant’anni di servizio alla Chiesa udinese e alle tante comunità a lui affidate: questo l’importante traguardo che le Parrocchie della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro vogliono festeggiare stringendosi attorno al loro parroco coordinatore, mons. Igino Schiff, manifestandogli affetto e gratitudine per la sua presenza in mezzo a loro.

60 anni di ministero

Nato a Porpetto nel 1940, don Igino è stato consacrato sacerdote il 28 giugno 1964, non ancora ventiquattrenne, dall’arcivescovo mons. Zaffonato nel Duomo di San Giorgio assieme a due confratelli, don Alessandro Belliato di Carlino e don Vittorino Ghenda di Marano Lagunare. Il primo impegno pastorale è stato quello di cooperatore a Palazzolo dello Stella, al quale ha fatto seguito quello presso l’Irfop di Cividale fra i giovani delle Superiori che frequentavano le scuole di Agraria e il Malignani. Dopo un anno da responsabile della Parrocchia di Villanova di San Giorgio, il sacerdote è stato trasferito a Bertiolo dove è rimasto, prendendosi cura anche delle comunità di Pozzecco e Sterpo, per passare quindi a Palmanova, con Ialmicco e Sottoselva. Per dieci anni vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi, nel 2010 è parroco di San Giorgio di Nogaro e di altre otto Parrocchie dell’ex Forania di Porpetto. Come consigliere ha fatto parte del Consiglio pastorale e del Consiglio presbiterale diocesano, del Collegio dei consultori e dei Vicari foranei, si è impegnato in varie realtà diocesane in qualità di presidente della Vita Cattolica e di Radio Spazio, della Fondazione arcivescovile per le Scuole cattoliche, della Fraternità sacerdotale e della Fondazione Abbazia di Rosazzo. Dal 2002 è Canonico onorario del Capitolo metropolitano di Udine e nel 2010 è stato insignito della nomina di Cappellano di Sua Santità. Attualmente è coordinatore della Cp di San Giorgio e vicario foraneo della Bassa Friulana.

«Alle chiamate ho sempre detto “sì”»

Gli chiediamo: come vede, con gli occhi di oggi, il farsi carico di tanti impegni, anche tanto diversi fra loro? «La mia è stata un’esperienza variegata al massimo, dovuta a chiamate alle quali ho sempre detto “sì” – risponde mons. Igino Schiff –. Quelli che ho assunto sono stati impegni di responsabilità e allo stesso tempo belli, perché mi hanno messo in contatto con una pluralità di persone e di situazioni che hanno dato valore al mio ministero presbiterale. La sovrapposizione di tanti (forse troppi!) impegni – continua il vicario foraneo – ha reso non solo sopportabile, ma anche gioiosa la mia collocazione responsabile in questa porzione di Chiesa che ho sempre amato».
«Mons. Igino continua instancabilmente ad accompagnarci e ad indicarci la strada verso il Signore – afferma Giorgio Bernardi, direttore della Collaborazione pastorale di San Giorgio –. Nella nostra Chiesa abbiamo bisogno della presenza di sacerdoti di fede che, come il monsignore, rispettando le nostre diversità, camminino insieme a noi e riescano a valorizzare l’impegno di tutti all’interno della comunità cristiana. Noi laici non mancheremo di continuare a sostenere l’operato del clero della nostra Chiesa, cercando di essere a nostra volta presenti e disponibili».

Le celebrazioni e i  festeggiamenti

Ricco e vario il programma allestito per festeggiare assieme a mons. Schiff il traguardo del 60° di sacerdozio. Dopo il concerto “Maria Mater Dei” a cura del Coro Egidio Fant di S. Daniele nella Pieve di Porpetto (21 giugno) e l’incontro festoso nella chiesa della Madonna (25 giugno) con la presentazione del libro a lui dedicato “Stava Maria dolente. L’Addolorata nella Bassa Friulana, un culto che si rinnova nel tempo”, un viaggio nella Bassa Friulana fra i luoghi della devozione e i canti dedicati all’Addolorata, venerdì 28 giugno, alle 19 nella Pieve di Porpetto si terrà la solenne concelebrazione nell’anniversario di ordinazione, cui farà seguito un momento conviviale nell’area festeggiamenti; sabato 29, alle 20.30, in Duomo a San Giorgio, concerto “Gratias agimus tibi”, a cura dei cori Synphonia di Gris-Cuccana e S. Canciano di Campoformido. Infine domenica 30, alle 19 in Duomo a San Giorgio, solenne concelebrazione di ringraziamento per tutta la Collaborazione pastorale, seguita da cena comunitaria.
Flavio D’Agostini




sabato 9 dicembre 2023

Anniversario della consacrazione del Duomo di San Giorgio di Nogaro

 

In effetti ieri 8 dicembre scadevano 18 anni dae restauro del Duomo e della sua consacrazione.
Una chiesa che ha un grande cortile a fianco sul quale si aprono gli edifici della ex casa della gioventù di molto tempo fa, della caritas di oggi e i depositi del materiale che serve per arricchire la liturgia o la pastorale( ad es. i presepi o altri simboli, il materiale di oratorio ecc. ).
Dal deposito delle mie foto sono spuntate quelle risalenti al periodo prima della consacrazione ad es. quelle di aprile 2005: nella foto sopra si vede il restauro in corso del Duomo e in primo piano il taglio della grandiosa quercia che stava in mezzo al cortile che era diventata grande e "notevole" quasi un simbolo sangiorgino: per eliminarla è stata chiamata una ditta che prima ha sfrondato(notare i "rami") e poi ha tagliato del tutto l'albero fino alle radici lavorando dalla mattina alla sera il 27 aprile 2005.




lunedì 6 novembre 2023

Evento Mariano a Palmanova

 

PEREGRINATIO: 7 NOVEMBRE COINVOLTE LE SOTTOSEZIONI DI GORIZIA, TRIESTE E UDINE. MESSA PRESIEDUTA DA MONS. MAZZOCATO

Appuntamento martedì 7 novembre al Duomo di Palmanova

La statua della Madonna Immacolata di Lourdes sta percorrendo le varie regioni italiane nell’occasione dei 120 anni di fondazione dell’Unitalsi nazionale. L’ispirazione per la  “Peregrinatio Mariae” venne ai dirigenti romani presenti al santuario per il pellegrinaggio nazionale, ispirazione alla quale il Rettore Padre Michel Daubanes ben ha corrisposto, concedendo una immagine della Vergine. Il viaggio di Maria è iniziato, quindi, nel mese di settembre di quest’anno e continuerà fino a sabato 23 marzo 2024, quando verrà accolta dalla Sezione Unitalsi dell’Umbria e da lì farà ritorno al santuario di Lourdes.

La sacra immagine arriverà in mattinata a Palmanova, anche nel nostro Friuli – Venezia Giulia, il giorno 7 novembre (martedì) e rimarrà ospite del Duomo Dogale fino alla sera quando, dopo il saluto finale, verrà portata a Padova.
Nella nostra regione ci sono tre Sottosezioni unitalsiane: quella di Gorizia, quella di Trieste e quella di Udine, che si sono trovate concordi a celebrare la particolare giornata tutte e tre assieme in perfetta fraternità. Per questo Maria Immacolata attenderà tutti coloro che lo desiderano all’interno delle mura del magnifico tempio veneziano di Palmanova, allargando le proprie braccia in un’accoglienza materna.

Le tre Sottosezioni, considerata la straordinarietà dell’avvenimento, si sono fatte promotrici di un più vasto movimento invitando le parrocchie, le associazioni cattoliche, i movimenti di ispirazione mariana, coloro che si occupano in modo particolare di sofferenza e disabilità, i maggiori movimenti giovanili, a passare per Palmanova per un saluto, una preghiera alla Vergine Immacolata per se stessi, ma soprattutto per il bene, la salvezza e la pace tra i popoli.
Concluderà l’intensa giornata mons. Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo di Udine, che celebrerà la Messa di fine giornata, alle ore 19.00. Fin d’ora le tre Sottosezioni sorelle del Friuli-Venezia Giulia ringraziano il Parroco di Palmanova per la gentilissima disponibilità e quanti stanno lavorando per la buona riuscita di questa “Visita” di Maria in casa nostra.

Il programma
– ore 10.30: Accoglienza della Sacra Immagine;
– ore 11.00: Preghiera del Rosario – Sottosezione di Udine;
– ore 12.00: Celebrazione Santa Messa – Sottosezione di Gorizia;
– ore 13.00: Preghiera silenziosa;
– ore 14.00 – 15.00: Celebrazione dell’Ora Nona e preghiera silenziosa;
– ore 15.00: Preghiera del Rosario – Sottosezione di Gorizia;
– ore 16.00 – 17.00: Preghiera silenziosa;
– ore 17.00 – 18.00: Celebrazione dei Vespri e preghiera silenziosa;
– ore 18.00: Preghiera del Rosario – Sottosezione di Trieste;
– ore 19.00: Celebrazione Santa Messa presieduta da mons. Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo di Udine e concelebrata dai acerdoti che lo desiderano.
– ore 20.30 circa: Processione aux flambeaux e saluto all’Immacolata.

martedì 31 ottobre 2023

 

IN DUOMO A RIVIGNANO UNA MOSTRA SU NOVE SANTI. IL 31 OTTOBRE CHIESA APERTA FINO A NOTTE FONDA

Dal 31 ottobre al 5 novembre in centro a Rivignano si potrà rivivere l’antichissima Fiera dei Santi, una festa paesana che ogni anno richiama nella cittadina della Bassa friulana migliaia di persone. Il nome guarda alla collocazione nel calendario, a cavallo di Ognissanti; è proprio questo il motivo che ha ispirato la Parrocchia di Rivignano a proporre particolari iniziative in occasione della Fiera. Anche quest’anno, infatti, il duomo di San Lorenzo ospiterà una mostra aperta in concomitanza della festa popolare, per ritornare all’origine di una fiera sui santi.

«Hanno lasciato un segno… e tu?» è il titolo dell’esposizione ospitata dal duomo della cittadina, una mostra che propone nove figure di santità espresse in altrettanti pannelli esplicativi. L’ispirazione è legata a un volume – chiamato come il titolo della mostra – pubblicato dal card. Angelo Comastri. Entrando in duomo si potranno incontrare la bontà di San Giovanni XXIII e la fede incrollabile di Santa Monica, la misericordia manifestata da San Leopoldo Mandic e la preghiera di Santa Chiara. E ancora San Francesco d’Assisi, San Giovanni Maria Vianney, San Charles de Foucault, Santa Teresa Benedetta Della Croce (al secolo Edith Stein) e Santa Teresa di Lisieux. Come afferma il card. Comastri in apertura del suo volume, essi sono tutti «fonti di ispirazione per la vita».

Martedì 31 ottobre, vigilia di Ognissanti, dopo la Messa delle 18.30 ci sarà la possibilità di sostare in duomo in adorazione eucaristica fino alle 20.30. Nell’occasione ci si potrà anche confessare. Anche quest’anno, infine, le porte resteranno aperte fino a notte fonda.

martedì 24 gennaio 2023

Messa del mattino della Domenica con l'Arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato




Lo scriba e tutti i fedeli partecipanti alla messa delle 11.15 di domenica 22 gennaio hanno potuto apprezzare l'omelia dell'Arcivescovo di Udine in visita pastorale della collaborazione di San Giorgio di Nogaro. Il progetto della collaborazione, già avviato in tutta Italia da anni,   nelle nove parrocchie è avviato. La Parola di Dio ci invita all'unione e non alla divisione. Di questo parla la seconda lettura propria di questa domenica. La divisione partitica della comunità di Corinto non deve ripetersi nella Chiesa  e anche nella Collaborazione di san Giorgio di Nogaro: per cui l'arcivescovo ha invitato tutti a qualsiasi livello a unirsi nella consapevolezza dell'unico battesimo ricevuto nel nome di Gesù. Ciò nelle parrocchie tra fedeli, tra Gruppi Ecclesiali...anche tra paesi


 Seconda Lettura  1 Cor 1,10-13. 17

Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi. 
 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
 

giovedì 25 febbraio 2021

Iniziative per la Quaresima 2021 della Cp di San Giorgio di Nogaro: Madonna Addolorata

 Quest'anno la Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro si prepara all'ottavario della Madonna Addolorata rendendo già presente nel Duomo la statua della stessa, in anticipo rispetto all'ottavario(La settimana prima della Settimana Santa), non ci sarà la processione dalla chiesa Vecchia al Duomo e non ci sarà, nella Domenica delle Palme, la processione dal Duomo alla Chiesa Vecchia. Motivo? Tempo di Pandemia per cui le celebrazioni si svolgeranno solo in Duomo. 

E' stato stampato per tutti i fedeli che si recheranno in chiesa il santino qui sotto con l'immagine della Beata vergine e la "preghiera alla Beata Vergine Maria Addolorata" in tempo di pandemia.



venerdì 3 aprile 2020

Venerdì dell'ottavario...Madonna Addolorata Patrona di san Giorgio 3 aprile 2020

La messa del voto alla Madonna Addolorata veniva celebrata in questo giorno nel Duomo di San Giorgio di Nogaro dal 1955. Quest'anno la Madonna non ha lasciato la sua Chiesa a causa del virus che tutti sopportiamo, qualcuno soffre a causa di questo virus...altri muoiono:
La chiesa vecchia quest'anno ospita fiori e lumini offerti dai parrocchiani






martedì 30 ottobre 2018

Ieri sera tra gente giovane

Ieri sera ho partecipato alla veglia dei giovani che doveva essere a carattere sinodale, l'ultima in diocesi.
Causa maltempo l'arcivescovo non c'era, causa maltempo Mons Igino non c'era, Don Nicola non c'era......anzi il tutto è stato spostato al 20 novembre e sarà un altra occasione per meditare sul tema.
Comunque il capellano di Latisana, nel Duomo ha tenuto la veglia a quasi metà chiesa riempita di giovani....in silenzio, in preghiera davanti a Gesù nell'Ostia consacrata.
Il Tagliamento non è esondato, anzi non dava preoccupazione, la pioggia per strada già era finita, insomma si poteva fare di meglio!
Comunque giovani in silenzio , rotto da canti, preghiere, meditazioni, vento che portava a noi il rumore del treno.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...