V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)
Antifona d'ingresso
Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.
Tu sei il Dio della mia difesa. (Sal 41,1-2)
Colletta
O Padre,
che hai ascoltato il grido del tuo Figlio,
obbediente fino alla morte di croce,
dona a noi, che nelle prove della vita
partecipiamo alla sua passione,
la fecondità del seme che muore,
per essere un giorno accolti
come messe buona nella tua casa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Ger 31,31-34)
Concluderò un’alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.
Dal libro del profeta Geremìa
Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la casa d’Israele
e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza
che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire
dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro
Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni –
oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro
cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno
più istruirsi l’un l’altro, dicendo: «Conoscete il Signore», perché tutti mi
conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché io
perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 50)
Rit: Crea in me, o Dio, un cuore puro.
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
SECONDA LETTURA (Eb 5,7-9)
Imparò l’obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.
Dalla lettera agli Ebrei
Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con
forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno
abbandono a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto,
divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 12,26)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore,
e dove sono io, là sarà anche il mio servitore.
Lode e onore a te, Signore Gesù!
VANGELO (Gv 12,20-33)
Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.
+ Dal Vangelo
secondo Giovanni
In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa
c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di
Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In
verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non
muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria
vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la
vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche
il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è
turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono
giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri
dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per
me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo
mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti
a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, come veri discepoli seguiamo il Cristo, in cammino verso Gerusalemme.
Invochiamo Dio, Padre misericordioso, perché tutti gli uomini siano salvi e
giungano alla conoscenza della verità.
Preghiamo insieme e diciamo: Per la passione del tuo Figlio, ascoltaci, o
Padre.
1. Per la santa Chiesa: vivendo nella fede il mistero della passione, raccolga
dall’albero della croce il frutto della speranza. Preghiamo.
2. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: sostenuti dalla grazia,
continuino a seminare il germe della Parola, e ne attendano con pazienza i
frutti. Preghiamo.
3. Per gli uomini e le donne che non credono: come il centurione ai piedi della
croce, riconoscano nella morte di Cristo il segno sconvolgente della gloria
divina. Preghiamo.
4. Per gli agonizzanti: guardando con fede a Cristo, crocifisso per tutti, si
abbandonino nelle mani misericordiose del Padre. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia: la forza del Pane di vita ci
sostenga nella sofferenza e nella prova. Preghiamo.
Tua è la grazia, o Padre, e nelle tue mani sono le sorti dell’uomo: insegnaci a
ritrovare in questo tempo favorevole l’umiltà della mente e la sapienza del
cuore. Per Cristo nostro Signore.