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domenica 30 aprile 2023

Vatican News 29 aprle 2023

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

29/04/2023

Francesco riceve dei doni dai bambini dell'Istituto Beato Laszlo Batthyany-Strattmann
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Il primo impegno del Papa nella sua seconda giornata in Ungheria è la visita all’Istituto cattolico per ciechi e Casa speciale per bambini Beato László Batthyány-Strattmann. Con i piccoli assistiti dalla struttura il Pontefice si intrattiene per qualche momento, poi rivolge a tutti un breve ... 

Due giovani rifugiate ucraine che incontreranno il Papa a Budapest
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Quello con i poveri e i profughi nella chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria, la mattina di sabato 29 aprile è il primo incontro pubblico di Papa Francesco nel ... 

L'incontro del Papa con i rifugiati e i poveri nella chiesa di Santa Elisabetta a Budapest
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Il Papa a Budapest incontra gli ultimi, ascolta le testimonianze e indica alla Chiesa tutta la necessità di nutrire “stomaco e cuore delle persone”. La fede, ... 

Alcuni persone all'incontro del Papa con i poveri e i rifugiati nella Chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria
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Tre famiglie raccontano le loro storie durante l’incontro di Francesco con i poveri e i rifugiati nella chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria, a Budapest. Fra ... 

I fedeli presenti nella chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria, dove il Papa ha incontrato poveri e rifugiati
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Nella chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria il Papa ha incontrato i poveri e i rifugiati. Alcuni raccontano le loro esperienze, il baratro e poi la rinascita 

L'incontro in Nunziatura con il metropolita Hilarion di Budapest e dell'Ungheria
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Per 13 anni responsabile del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, dallo scorso anno è metropolita dell’Ungheria. L’incontro “dal tono ... 

Papa Francesco all'arrivo al palazzetto dello sport di Budapest per l'incontro con i giovani d'Ungheria
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Francesco incontra le ragazze e i ragazzi dell'Ungheria nel pomeriggio della seconda giornata del suo viaggio apostolico a Budapest. Tra loro prende forma un ... 

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L'abbraccio ai bambini malati assistiti nell'Istituto Beato László Batthyány-Strattmann, tra canti e doni, poi l'incontro con poveri e rifugiati di Ucraina e ... 

mercoledì 1 marzo 2023

Vatican News 1 marzo 2023

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

01/03/2023

2023.02.28  libro del card. Lazzaro.
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Il Papa firma la prefazione al volume "Come la folgore viene da Oriente”, in cui don Francesco Cosentino raccoglie attraverso un dialogo l’esperienza del cardinale Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero. Vi proponiamo il testo integrale 

L'incidente in Grecia
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Telegramma di cordoglio di Francesco, a firma del cardinale Segretario di Stato Parolin, per le vittime della tragedia avvenuta ieri sera nei pressi della città ... 

Il motto e il logo del viaggio apostolico di Papa Francesco in Ungheria
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La Sala Stampa vaticana diffonde i simboli della 41.ma visita del Pontefice. "Cristo è il nostro futuro" è il motto, mentre nel logo l’elemento centrale è il ... 

Una immagine della cupola di San Pietro
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Per far fronte alla gravità dell’attuale contesto economico, il Papa ha disposto l’abrogazione delle norme che permettono l’uso gratuito o a condizioni di ... 

SANTA SEDE E CHIESA NEL MONDO

L'arcivescovo Panzetta in preghiera con l'imam di fronte alle bare dei migranti annegati nel naufragio del 26 febbraio
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Monsignor Angelo Panzetta oggi alla camera ardente nel Palamilone della città per rendere omaggio ai feretri delle vittime e pregare con l’imam: "Dinanzi alla ... 

Un uomo in lacrime sopra le bare dei migranti a Crotone
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La città calabrese ha manifestato il suo cordoglio di fronte alle 66 bare disposte nel Palazzetto dello sport, dove in mattinata l'arcivescovo Panzetta e l'imam ... 

Aleppo, operatori umanitari scavano sotto le macerie
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Il presidente dell’associazione caritatevole Annas Linnas racconta quali sono gli ostacoli per portare i beni di prima necessità a chi è rimasto senza nulla a ... 



lunedì 14 marzo 2022

Don Samarelli: da Leopoli i primi profughi in diocesi ...tappa in Friuli - https://www.diocesimolfetta.it/

 ATTUALITÀ, CARITAS DIOCESANA, CITTÀ, MOLFETTA

Luce e Vita - Attualità

Don Samarelli: da Leopoli i primi profughi in diocesi

Missione profughi

 

È rientrato venerdì 11 marzo, intorno alle 18, il pullman che ha portato in Italia una cinquantina di profughi ucraini e partito dal Duomo di Molfetta martedì sera.

Tutto è  cominciato il Mercoledì delle Ceneri, quando nel pomeriggio don Gino Samarelli, parroco del Duomo, ha ascoltato in radio l’appello di don Egidio, sacerdote di San Luigi Orione, missionario a Leopoli. Provando a mettersi in contatto, è stato indirizzato verso don Giovanni, Direttore provinciale dell’Opera Don Orione. In breve, l’iniziativa, sostenuta dal Vescovo, ha visto il supporto di tante persone e associazioni non solo molfettesi, ma anche delle città limitrofe. L’importanza, umanitaria ed economica, di questa “missione” ha trovato riscontro in tante donazioni (di alimenti, indumenti, medicine, risorse economiche): un’ondata di generosità e passaparola non previsto.

Nella mattina di mercoledì 9 marzo, don Gino, 3 autisti, e alcuni volontari, tra cui un medico, un’infermiera bielorussa da anni residente in Italia e un fotografo, sono giunti a sono giunti a Santa Maria La Longa (vicino Udine), presso uno dei centri dell’Opera Don Orione, il Piccolo Cottolengo, che accoglie moltissimi disabili mentali. Qui hanno scaricato le derrate alimentari e si sono riposati per partire all’indomani nella prima mattinata, verso la frontiera ungherese, allertati delle difficoltà e della rigidità che avrebbero incontrato. Dopo 12 ore di viaggio, sono stati fermati pochi chilometri prima della frontiera, impossibilitati a proseguire. Don Gino, l’infermiera e il fotografo sono stati accompagnati presso il centro raccolta, per provare a spiegare le ragioni per cui erano lì.

Un freddo pungente e un ufficio militare con prevalente presenza femminile, soldati molto giovani e molto armati. All’esterno, dietro il cancello, tanta gente infreddolita. Circa due ore dopo, hanno potuto lasciare il centro raccolta. A bordo del pullman, in definitiva, 46 persone, tra cui 4 avrebbero solo dovuto attraversare la frontiera e proseguire autonomamente, 6 ciechi, 2 ragazze sole, nuclei familiari e persino 3 cani.

Dei profughi raccolti, 10 sono stati lasciati in Italia, presso parenti (a Spinea, Bologna e Pescara); i 6 ciechi sono stati accolti presso il Santuario dell’Incoronata (a Foggia); due nuclei familiari avrebbero raggiunto Martina Franca in serata; 2 nuclei familiari sono stati accolti presso la parrocchia S. Gioacchino di Terlizzi; gli altri a Molfetta: un nucleo familiare è stato ospitato presso la Casa di riposo “Don Grittani”,  uno presso la Madonna della Pace e uno presso la parrocchia S. Pio X.

Di rientro da questi 3 giorni, don Gino si porta «la commovente solidarietà, la surreale condizione alla frontiera: una guerra vista da occhi di ragazzi e persone infreddolite dietro i cancelli, una “versione aggiornata” di vecchi film. Stanotte pensavo all’inquietudine di aver abbandonato tutto all’improvviso. La dolcezza dello sguardo della ragazza-soldato, così stridente con il contesto ed è questo il volto contraddittorio di una guerra lontana ma vicina».

Tutti i profughi caricati a bordo del pullman sono stati tamponati, prima di essere accompagnati da parenti o presso i centri e le parrocchie che si son resi disponibili ad accoglierli. Nel viaggio di ritorno, a parte comunicazioni tecniche, si è preferito non avviare conversazioni personali, per non interferire con il carico di sofferenza che ciascuno ha portato con sé. Si è scelto di mettere da parte la curiosità di sapere, capire, provare a immaginare lo squilibrio che ha travolto le loro esistenze. Era necessario soprattutto allontanarli dalla confusione e dalla paura. Adesso l’auspicio è che si prosegua con l’accoglienza e il coordinamento tra autorità civili e Chiesa, per garantire serenità a quanti hanno dovuto improvvisamente fuggire dalla propria vita ordinaria.

Susanna M. de Candia

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...