AFRICA/MADAGASCAR - “Si è sfiorata la guerra civile” in Madagascar dove domani si insedia come Presidente il capo dei militari golpisti
: "MADAGASCAR 2025-10-16 “Si è sfiorata la guerra civile” in Madagascar dove domani si insedia come Presidente il capo dei militari golpisti 2025-10-15 I militari prendono il potere; i partiti alla ricerca di una soluzione per uscire dallo stallo istituzionale 2025-10-14 Incertezza sul futuro del Madagascar dopo la partenza del Presidente Rajoelina 2025-10-13 “Il Madagascar vive una situazione sospesa in attesa del discorso alla nazione del Presidente” 2025-10-03 Non si fermano le proteste nonostante le dimissioni del governo 2025-09-29 Il paese in rivolta: i manifestanti denunciano il governo e chiedono il ripristino di servizi affidabili Antananarivo (Agenzia Fides) -
“Sabato 11 ottobre si è rischiata la guerra civile” dicono all’Agenzia Fides fonti della Chiesa del Madagascar dove ieri, 15 ottobre il colonnello Michael Randrianirina capo del CAPSAT (Corps pour la Protection des Institutions), l’unità militare che si è ribellata contro il Presidente Andry Rajoelina, ha annunciato che venerdì 17 ottobre verrà insediato come Capo dello Stato provvisorio. Le nostre fonti ricostituiscono così gli avvenimenti degli ultimi giorni che hanno portato alla fuga del Presidente e alla presa di potere del colonnello “Quando i militari del CAPSAT hanno deciso di ammutinarsi e di scendere in strada per difendere i dimostranti si è veramente temuto il peggio. I soldati si sono diretti verso la piazza del 13 maggio, luogo simbolo della capitale e dove si sono sempre tenute le dimostrazioni più importanti del Madagascar. Sono quindi venuti a contatto con i gendarmi che difendevano il palazzo presidenziale. Ci sono stati alcuni colpi di armi da fuoco e almeno un soldato è stato ucciso. Poi all’improvviso i gendarmi si sono ritirati permettendo ai soldati di entrare nella piazza”. “Occorre ricordare- aggiungono le fonti di Fides- che proprio l’11 ottobre Papa Leone XIV aveva guidato la veglia di preghiera per la pace. E lo stesso giorno di Vescovi malgasci avevano indetto una giornata di preghiera e digiuno per la patria. Tra i soldati e i gendarmi vi sono diversi fedeli cattolici che potrebbero avere deciso di seguire la voce della loro coscienza e di evitare al Paese un bagno di sangue”. La situazione al momento si è calmata ma occorre pregare che tutte le parti trovino un accordo. La popolazione ha accolto con favore la presa del potere dei militari, le strade si sono riempite di persone in festa”. Dopo la partenza del Presidente Rajoelina dichiarato ora destituito dai militari, si apre una fase di incertezza. “Il colonello Randrianirina ha annunciato che sarà l’Alta Corte Costituzionale ha insediarlo domani come Presidente. Ma la Corte era stata dissolta dai militari solo pochi giorni fa (vedi Fides 15/10/2025). Quindi si è creata una confusione istituzionale che non si sa come sarà risolta” sottolineano le fonti. Nel suo annuncio il colonello Randrianirina ha affermato che verrà insediato con il titolo di “Presidente per la Rifondazione della Repubblica del Madagascar”. Il titolo deriva dal suo programma che prevede una riforma costituzionale per poi procedere ad eleggere i rappresentanti delle nuove istituzioni. “La strada per uscire dalla crisi è lunga e i timori di nuove violenze non si sono del tutto dissolti” affermano le fonti. “Possiamo affermare che se l’11 ottobre c’era il 70 percento di probabilità dello scoppio di una guerra civile ora queste si sono ridotte al 15 percento”. Ieri l'Unione Africana ha annunciato di aver sospeso il Madagascar con effetto immediato dopo il colpo di Stato e ha chiesto il ripristino di un governo guidato dai civili e l'organizzazione di elezioni. (L.M.) (Agenzia Fides 16/10/2025)"