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sabato 12 gennaio 2019

BATTESIMO DEL SIGNORE - C Domenica 13 Gennaio 2019


BATTESIMO DEL SIGNORE - C
Domenica 13 Gennaio 2019

Concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli




RITI DI INTRODUZIONE

INTRODUZIONE
G – Celebriamo oggi la festa del Battesimo del Signore: è l’inizio della vita pubblica di Gesù, della sua missione di annuncio del Regno.  
Ultima delle feste natalizie, la festa del Battesimo del Signore ci porta ogni anno in un ambiente radicalmente diverso da quello del presepio e ci obbliga in tal modo a vivere uno “stacco” tanto evidente quanto salutare.
Niente più capanna, nè pastori, nè pecore. Maria e Giuseppe sono scomparsi dalla scena e il bambino è già uomo fatto, come del resto l’altro personaggio del racconto evangelico, Giovanni il Battista. Anche a volerlo, è difficile immaginare un cambiamento di scena più radicale.
Tuttavia, siamo ancora nel ciclo natalizio e, quindi contempliamo e celebriamo il mistero dell’Incarnazione. Ci troviamo, infatti, ancora di fronte ad un’epifania, una “manifestazione”. Questa volta, però, essa è direttamente collegata ad una missione, a qualcosa di “nuovo” che sta per cominciare: siamo convocati sulle rive del Giordano per vedere quello che  accade e ascoltare la voce dal cielo che riconosce Gesù come il Figlio amato di Dio.

SALUTO
C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.   T – Amen.

C – Fratelli, eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue, grazia e pace in abbondanza a tutti voi.  
T – E con il tuo spirito.

RITO PER L’ASPERSIONE DOMENICALE
CON L’ACQUA BENEDETTA
C - Fratelli carissimi, invochiamo la benedizione di Dio nostro Padre, perché questo rito di aspersione ravvivi in noi la grazia del Battesimo per mezzo del quale siamo stati immersi nella morte redentrice del Signore per risorgere con lui alla vita nuova.

Breve pausa di silenzio.

G – Ad ogni invocazione rispondiamo cantando:
Gloria a te, o Signore.

C - Sia gloria a Dio per te, o acqua del battesimo che mi hai rigenerato come figlio di Dio. Sei stata tomba: in te ho sepolto l’uomo vecchio, l’Adamo ribelle che era in me. Sei stata vasca in cui ho lavato l’anima mia togliendo la macchia del peccato. Sei stata sorgente da cui ho bevuto l’acqua viva dello Spirito estinguendo la mia sete di verità, il mio desiderio di Dio, del suo amore, della sua vita che ora scorre in me.   T - Gloria a te, o Signore.

C - Gloria a te, o Padre, che mi hai amato, voluto, desiderato, prima della creazione del mondo e mi hai dato la vita e una missione da compiere per la tua Chiesa. Gloria a te, o Cristo, che mi hai dato quest’acqua viva uscita dal tuo costato aperto sulla croce. Gloria a te, o Cristo, che in quest’acqua mi hai fatto risorgere con te e dato speranza e gioia di vivere nella tua carità.   T - Gloria a te, o Signore.

C - Gloria a te, o Spirito Santo, che nell’acqua mi hai rigenerato come uomo nuovo, e hai impresso in me il volto di Gesù. Hai acceso in me la fiamma del tuo amore, mi hai rivestito di Cristo e fatto luce delle genti. Gloria a te, o Spirito Santo: ero cieco e hai aperto in me gli occhi della fede; ero sordo e hai aperto in me le orecchie per ascoltare la tua voce; ero muto e hai aperto la mia bocca perché io proclami la verità di Cristo. Sia gloria a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, per te o acqua del battesimo.  
T - Gloria a te, o Signore.

C - O Dio, che raduni la tua Chiesa, sposa e corpo del Signore, nel giorno memoriale della risurrezione, benedici + il tuo popolo e ravviva in noi per mezzo di quest’acqua il gioioso ricordo e la grazia della prima Pasqua nel Battesimo. Per Cristo nostro Signore.   T – Amen.

Il Celebrante asperge sé stesso, quanti stanno in presbiterio e l’assemblea. Poi conclude:
C - Dio onnipotente ci purifichi dai peccati, e per questa celebrazione dell’Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno, in Cristo Gesù nostro Signore.  T – Amen.


Se non fosse possibile fare il rito di aspersione, si usi il seguente formulario per l’Atto penitenziale.

ATTO PENITENZIALE
C – Fratelli e sorelle, Cristo, nel battesimo al Giordano, inaugura la propria missione di Salvatore, che poi ha vissuto nella fedeltà. Per il dono dello Spirito noi siamo diventati figli del Padre dei cieli. Chiediamoci se, come Cristo, siamo fedeli a questa vocazione e chiediamo allo Spirito di illuminare il nostro cuore per chiedere umilmente perdono dei nostri peccati.
-          Signore Gesù, che hai chiesto il battesimo di Giovanni mescolandoti alla folla dei peccatori: tu conosci la nostra debolezza. Signore, pietà!  
T – Signore, pietà!
-          Cristo Signore, Agnello di Dio che prendi su di te il peccato del mondo: tu hai compassione della nostra fragilità. Cristo, pietà!   T – Cristo, pietà!
-          Signore Gesù, Figlio del Padre, che vieni confermato nella tua missione di salvezza: tu ci trasmetti lo Spirito, che cambia i nostri cuori. Signore, pietà!  
T – Signore, pietà!

C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.   T – Amen.

GRANDE DOSSOLOGIA

COLLETTA
C - Padre onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo tuo Figlio, mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo concedi ai tuoi figli, rinati dall'acqua e dallo Spirito, di vivere sempre nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo...   T – Amen.

oppure:
C - O Padre, il tuo unico Figlio si è manifestato nella nostra carne mortale, concedi a noi, che lo abbiamo conosciuto come vero uomo, di essere interiormente rinnovati a sua immagine. Egli è Dio...   T – Amen.

oppure:
C - Padre d'immensa gloria, tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo il tuo Verbo fatto uomo, e lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli: concedi a noi che oggi celebriamo il mistero del suo battesimo nel Giordano, di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace. Egli è Dio...   T – Amen.


LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – Il Signore battezzato al Giordano è mandato dal Padre perché porti la salvezza fino agli ultimi confini della terra. Ogni persona può fare questa esperienza nella misura in cui, fidandosi della parola di Dio, si affida alla sua misericordia.

PRIMA LETTURA: Is 40,1-5.9-11
Si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini la vedranno.
Dal libro del profeta Isaìa

«Consolate, consolate il mio popolo –
dice il vostro Dio.

Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo103

Rit.  Benedici il Signore, anima mia.

Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda.

Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri.

Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi.

Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.

Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

SECONDA LETTURA: Tt 2,11-14; 3,4-7
Signore ci ha salvato con un 'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo.
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. 
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, 
e il suo amore per gli uomini, 
egli ci ha salvati, 
non per opere giuste da noi compiute, 
ma per la sua misericordia, 
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, 
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza 
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, 
affinché, giustificati per la sua grazia, 
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

CANTO AL VANGELO: cfr. Lc 3,16

Alleluia, alleluia.
Viene colui che è più forte di me, disse Giovanni;
egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Alleluia.

VANGELO: Lc 3,15-16.21-22
Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì.
 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». 
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

PROFESSIONE DI FEDE
C - Fratelli e sorelle, in questo giorno del Battesimo del Signore, facciamo memoria del nostro Battesimo. Rinnoviamo le rinunce e le promesse che hanno segnato la nostra adesione a Dio.

C - Rinunciate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?   T - Rinuncio.
C - Rinunciate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?   T - Rinuncio.
C - Rinunciate a satana, origine e causa di ogni peccato?   T - Rinuncio.

C - Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?   T - Credo.
C - Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?   T - Credo.
C - Credete nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?   T - Credo.

C - Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore per la vita eterna.   T - Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI
C - «È apparsa la grazia di Dio che porta salvezza a tutti gli uomini»: illuminati dallo splendore di Cristo, nato per noi, ci lasciamo raggiungere dal dono della grazia di Dio, per vivere in perenne rendimento di grazie.
L - Raccolti nella comune preghiera diciamo con fede:
Ascoltaci, o Signore.
  1. Visita, o Signore, la tua Chiesa santa e sempre bisognosa di purificazione. Immergila nel tuo battesimo di Spirito e di fuoco perché sia intimamente pervasa dalla forza del tuo amore e sia sempre più rinnovata nella santità. Preghiamo.
  2. Visita, o Signore, gli uomini e le donne del nostro tempo. Fa’ che siano raggiunti dalla voce inconfondibile di chi grida la venuta del Signore e l’esigenza di preparare la via per accoglierlo. Preghiamo.
  3. Visita, o Signore, tutti i sofferenti. Sentano risuonare nel loro cuore le parole profetiche della consolazione e, nell’offerta della quotidiana sofferenza, intuiscano che l’amore di Cristo è più forte di ogni dolore e può dare senso alla fatica e alla prova. Preghiamo.
  4. Visita, o Signore, tutti i battezzati. La festa odierna sia occasione per riscoprirsi immersi in te, autore del battesimo e adempiere con gioia la promessa di servire te, nella santa Chiesa, tutti i giorni della vita. Preghiamo.
C – O Padre, che nell’acqua del Battesimo, nell’unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la tua voce che invita a seguire Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.


LITURGIA EUCARISTICA

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Il pane ed il vino che presentiamo all’altare, simbolo di convivialità, ricordi a tutti noi che col Battesimo siamo diventati figli di Dio e concittadini dei santi e che la nostra vita deve testimoniare l’immenso dono ricevuto.

SULLE OFFERTE
C - Ricevi, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre, celebrando la manifestazione del Cristo tuoi diletto Figlio, e trasformarli per noi nel sacrificio perfetto, che ha lavato il mondo da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore.   T – Amen.

PREFAZIO proprio

ANAMNESI
C – Mistero della fede.
T – Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.

PREGHIERA DEL SIGNORE
C – Dio Padre ha consegnato tutto al Figlio che attraverso lo Spirito suggerisce in noi le domande vere della preghiera. Con la forza di questo Spirito proclamiamo la preghiera che ci è stata consegnata nel nostro Battesimo. Cantiamo [diciamo] insieme:  
T - Padre nostro...

SCAMBIO DI PACE
C – Al Giordano Gesù comincia una missione che lo condurrà “povero tra i poveri”, per salvare ogni uomo che crede in lui con la sola forza dell’Amore.

D – Uniti dalla stessa fede, scambiamoci un gesto di comunione fraterna.

COMUNIONE
G – Nell’Eucaristia accogliamo il Signore che si è fatto uno di noi diventando vita nella nostra vita. La consacrazione operata in noi dal Battesimo ci abilita a vivere questo ruolo sacerdotale nel celebrare e accogliere l’Eucaristia come segno efficace della nostra salvezza. Di cuore rendiamo grazie a Dio!

RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G – La tua missione comincia, Gesù,
proprio lì, al fiume Giordano,
dove ti mescoli alle folle
che vanno da Giovanni il Battista
perché sono disposte a convertirsi.
Tra questa gente che riconosce
i suoi peccati, le sue infedeltà,
tu dai inizio alla predicazione del Vangelo,
costellata da tanti segni
di liberazione e di misericordia,
di guarigione e di compassione.
Lo fai guidato dalla forza dello Spirito,
dalla sua dolcezza e tenerezza,
animato continuamente dalla fiducia nel Padre tuo
che ti ha riconosciuto come “il Figlio, l’amato”.
Sì, è questa l’anima segreta
delle tue parole e delle tue azioni.
C’è un progetto da compiere,
e tu lo farai con tutte le tue forze,
andando sino in fondo, a qualsiasi prezzo,
anche quello della tua vita.
C’è un’umanità dolente e smarrita
che attende la tenerezza e la misericordia di Dio,
che ha bisogno di salvezza e di speranza
e sarà lo Spirito a guidarti nella lotta contro tutto ciò
che umilia e calpesta la dignità delle creature.
Oggi, al Giordano contempliamo la tua incarnazione
che si fa condivisione e vicinanza,
dono di gioia e di vita nuova.
(Roberto Laurita)

** G - Un giorno, Dio della vita, mi hai pensato
e mi hai amato.
Allora mi hai voluto e mi hai creato.
Guardandomi hai sorriso,
perché hai visto riflessa in me
la bellezza del tuo volto.
Esattamente come hai sorriso
guardando il volto
del tuo Figlio venuto in mezzo a noi,
uomo tra gli uomini, vestito della tua divinità.
Fa’, o Signore,
che ogni giorno sappia essere tuo sorriso,
sempre in possesso della tua grazia,
sempre vestito dell’abito bianco
del mio Battesimo
che mi ha fatto tuo figlio adottivo,
sacramento del tuo amore,
segno della tua dimora in me:
così che colui che mi incontra
sappia riconoscere in me
il riflesso amoroso del tuo ineffabile volto.
(Averardo Dini)


RITI DI CONCLUSIONE

DOPO LA COMUNIONE
C - Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo, per chiamarci ed essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.   
T – Amen.
BENEDIZIONE E CONGEDO

C - Il Signore sia con voi.   T – E con il tuo spirito.

C – Dio onnipotente, che vi ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, effonda su di voi la sua benedizione perché, sempre e dovunque, siate membra vive del suo popolo.   T – Amen.

C – Dio, che ha stabilito Cristo luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli, vi conceda di vivere come fedeli imitatori del suo Figlio prediletto.   T – Amen.

C – Dio, che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce mirabile, vi faccia veri discepoli del Cristo Signore, annunciatori della sua verità, testimoni della sua pace.    T – Amen.

C – E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.   T – Amen.

D – Termina il tempo di Natale: viviamo il nostro Battesimo portando a tutti la gioia di quanto abbiamo visto e ascoltato. Andate in pace!
T - Rendiamo grazie a Dio.



domenica 10 dicembre 2017

II DOMENICA DI AVVENTO (anno B) 10 dicembre 2017

    II DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B)


Antifona d'ingresso
Popolo di Sion,
il Signore verrà a salvare i popoli
e farà sentire la sua voce potente
per la gioia del vostro cuore. (cf. Is 30,19.30)

Non si dice il Gloria.
Colletta
O Dio, Padre di ogni consolazione,
che agli uomini pellegrini nel tempo
hai promesso terra e cieli nuovi,
parla oggi al cuore del tuo popolo,
perché in purezza di fede e santità di vita
possa camminare verso il giorno
in cui manifesterai pienamente
la gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (Is 40,1-5.9-11)
Preparate la via al Signore.
Dal libro del profeta Isaìa

«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio –.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».

Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 84)
Rit: Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.
SECONDA LETTURA (2Pt 3,8-14)
Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova.
Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo

Una cosa non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.
Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.
Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.

Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 3,4.6)
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.
VANGELO (Mc 1,1-8)
Raddrizzate le vie del Signore.
+ Dal Vangelo secondo Marco

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa:
«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Preghiamo il Padre perché, sull'esempio di Giovanni il Battista, sappiamo preparare la venuta del Signore Gesù nella nostra vita.
Lo invochiamo dicendo: Aiutaci a preparare la strada del Signore!

1. Per la Chiesa: come Giovanni sappia annunciare a tutti la Parola di Dio che chiama alla conversione e all'austerità di vita, preghiamo.
2. Per tutti coloro che hanno responsabilità nella società: promuovano il bene comune, nel rispetto di ogni uomo, preghiamo.
3. Per tutti i cristiani: riscoprano nella Parola di Dio la fonte della loro conversione e la luce che illumina il loro cammino, preghiamo.
4. Per ogni uomo: non si perda in cose effimere, ma sappia dare alla propria vita uno stile più austero, facendosi vicino a tanti uomini che portano la croce del disagio ogni giorno, preghiamo.
5. Per la nostra comunità: si riconosca strumento di Colui che viene a portare a tutti la salvezza, inventando segni nuovi di fratellanza e di solidarietà, preghiamo.

O Dio, nostro Padre e pastore, che non vuoi che nessuno dei tuoi figli perisca, esaudisci le preghiere del tuo popolo. Concedi ai tuoi figli il dono di una trasparente testimonianza della buona notizia della tua venuta nel mondo. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Ti siano gradite, Signore,
le nostre umili offerte e preghiere;
all’estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l’aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria,
e ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...
Antifona di comunione
Gerusalemme, sorgi e stà in alto:
e contempla la gioia
che a te viene dal tuo Dio. (Bar 5,5; 4,36)

Oppure:
Voce che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri! (cf. Mt 3,3; Mc 1,3; Lc 3,4)
Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci hai nutriti con il pane della vita,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra,
nella continua ricerca dei beni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Commento
``In confronto all’introduzione discreta nel tempo dell’Avvento avvenuta domenica scorsa, l’annuncio di oggi è spettacolare: “Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te... Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”.
Giovanni Battista fa il suo ingresso spettacolare nel mondo, vestito di peli di cammello. Le sue parole bruciano l’aria, le sue azioni frustano il vento. Predica “un battesimo di conversione per il perdono dei peccati” ed immerge i suoi discepoli nelle acque del Giordano. Il suo messaggio, pur legato a un momento della storia, è eterno. Si rivolge anche a noi. Anche noi dobbiamo preparare la strada del Signore, poiché un sentiero si spinge fino ai nostri cuori. Sfortunatamente, troppo spesso, durante l’Avvento, molte distrazioni ci ostacolano nell’accogliere, spiritualmente, il messaggio del Vangelo. Non dovremmo, invece, cercare di dedicare un po’ di tempo alla meditazione di quanto dice san Pietro: “Noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia” (2Pt 3,13)?


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...