collegamento orari cp
Visualizzazione post con etichetta monte Sion. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta monte Sion. Mostra tutti i post

sabato 27 agosto 2022

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) 28 agosto 2022

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Avvisi e orari della Cp di San Giorgio di Nogaro fino all'11 settembre...Clicca Qui


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:
tu sei buono, o Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)

Colletta

O Dio, che chiami i poveri e i peccatori
alla festosa assemblea della nuova alleanza,
concedi a noi di onorare la presenza del Signore
negli umili e nei sofferenti,
per essere accolti alla mensa del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Sir 3,17-20.28-29)
Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Siràcide

Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)
Rit: Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.

I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.

SECONDA LETTURA (Eb 12,18-19.22-24)
Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 14,1.7-14)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Per essere cristiani autentici non basta essere di buona educazione religiosa. Occorre convertirsi ed acquisire una coscienza seria e serena del proprio peccato.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.

1. Perché la saggezza ci preservi dalle tentazioni della ricerca esasperata del successo e dalla lotta per il potere ad ogni costo. Preghiamo.
2. Perché le comunità cristiane, sull’esempio del loro unico maestro, prediligano sempre «poveri, storpi, zoppi e ciechi». Preghiamo.
3. Perché la nostra umiltà nasca sempre dall’amore per ciò che siamo e ciò che possiamo diventare con l’aiuto di Dio. Preghiamo.
4. Perché impariamo ad occupare anche l’ultimo posto col cuore sereno e la mente libera. Preghiamo.

O Padre, la tua grandezza si è manifestata nella scelta degli ultimi. Aiutaci a capire che ogni capacità comporta una responsabilità verso noi stessi e verso i fratelli più fragili. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. 

venerdì 17 agosto 2018

Pro Terra Sancta ci informa sul significato del 15 agosto






Il 15 agosto (Ferragosto) in tutto il mondo cristiano si festeggia l’Assunzione al cielo di Maria, un evento unico perché nessuno oltre la Vergine può godere del privilegio di essere assunto in cielo in anima e corpo. Ma tu lo sai dove e come avvenne?

In pochi sono a conoscenza degli eventi intorno a questa ricorrenza così importante. E questo perché non esistono riferimenti agli ultimi anni di vita della Madonna, nei testi “canonici” (Vangelo e Atti degli Apostoli). In compenso, a partire dal II secolo d.C., abbiamo numerose tradizioni di testi che raccontano della Dormitio (dormizione: un sonno di morte), Transitus (passaggio dalla vita terrena alla vita eterna) e Assunzione di Maria. La memoria quindi è antichissima e risale al periodo giudeo cristiano per essere poi ripresa dai Padri della Chiesa. 


«Nella tua maternità hai conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte»

-Antifona bizantina della festa della dormizione
della beata Vergine Maria- 
Secondo la tradizione, Maria cadde in un sonno quasi di morte sul Monte Sion, alla presenza degli apostoli riuniti. Storicamente si trovava vicino al Cenacolo, luogo dell’ultima cena, dove i discepoli di Gesù avevano continuato a trovarsi dopo la sua ascensione al cielo e dove si era formata la prima comunità cristiana. Nell’antichità, il luogo dell’ultima cena e della Dormizione, erano racchiusi dentro un’unica enorme Basilica, ma oggi sono due luoghi diversi a pochi passi l’uno dall’altro.

Dal Monte Sion gli apostoli portarono Maria in processione per deporla in una grotta nella Valle del Cedro, ai piedi del Monte degli Ulivi. Qui la misero su un banco di pietra da cui venne poi Assunta il terzo giorno dalla sua deposizione. Anche su questo luogo sorse da subito un santuario venerato da giudeo cristiani. In epoca crociata venne poi eretta un’enorme Basilica di cui oggi rimane testimonianza nella chiesa di proprietà dei greci ortodossi. Probabilmente questa era la cripta dell’antica chiesa crociata e contiene al suo interno l’edicola con il banco di pietra dove fu deposta la Vergine.

La festa è molto sentita dai cristiani di Gerusalemme, che il 15 di agosto si recano allaTomba di Maria in processione, ripercorrendo la strada degli apostoli, dal Monte Sion, verso la grotta. La più caratteristica è quella degli ortodossi, a cui si uniscono moltissimi cristiani locali di altre confessioni provenienti anche da Betlemme e dalla Galilea insieme a molti pellegrini. All’alba del 15 agosto questi percorrono le vie della Città Vecchia fino alla Valle del Cedro portando la Vergine in processione. I fedeli che arrivano alla chiesa della tomba di Maria, depositano le loro candele accese lungo la scalinata che scende verso l’edicola con la tomba, preparando un tappeto di luce per la Vergine. L’effigie verrà poi deposta nell’edicola dove rimarrà per tre giorni che, secondo tradizione, precedono l’Assunzione. 

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...