Prima lettura | ||||
At 3,13-15.17-19 | ||||
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Salmo responsoriale | ||||
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Seconda lettura | ||||
1Gv 2,1-5 | ||||
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Lc 24,35-48 | ||||
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Lo scriba raccoglie notizie,annunci, preghiere su uomini e donne cristians della Forania della Bassa Friulana "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche"
Prima lettura | ||||
At 3,13-15.17-19 | ||||
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Salmo responsoriale | ||||
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Seconda lettura | ||||
1Gv 2,1-5 | ||||
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Lc 24,35-48 | ||||
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XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Colletta
O Padre, che prometti vita e salvezza
a ogni uomo che desiste dall'ingiustizia,
donaci gli stessi sentimenti di Cristo,
perché possiamo donare la nostra vita
e camminare con i fratelli verso il tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Ez 18,25-28)
Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso.
Dal libro del profeta Ezechièle
Così dice il Signore:
«Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa
d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di
questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.
E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò
che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato
da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: Ricòrdati, Signore, della tua misericordia.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
SECONDA LETTURA (Fil 2,1-11)
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto,
frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti
di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e
con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà,
consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse
proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
VANGELO (Mt 21,28-32)
Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di
Dio.
+ Dal Vangelo
secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che
ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi
va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si
pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì,
signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero:
«Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi
passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della
giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli
hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete
nemmeno pentiti così da credergli».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Come figli rigenerati dall’amore del Padre, ci presentiamo a lui con fiducia
elevando unanimi la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Ricordati del tuo popolo, Signore.
1. Per la santa Chiesa: corrispondendo alla grazia divina, dia frutti di vera
giustizia e santità e possa contribuire a ricomporre il genere umano nella fraternità
e nella pace. Preghiamo.
2. Per i ragazzi che completano l’iniziazione cristiana: ricevano nella
famiglia e nella comunità parrocchiale la formazione necessaria alla crescita
della loro fede. Preghiamo.
3. Per i giovani: dinanzi al dilagare della violenza e della corruzione trovino
nella fede la forza per resistere al male e lo slancio per perseguire con
coraggio il bene. Preghiamo.
4. Per quanti operano nel campo della protezione dei minori e dei vulnerabili:
educhino le persone e le comunità a prevenire ogni forma di violenza e di abuso
fisico o psichico. Preghiamo.
5. Per noi, convocati dalla parola di Dio attorno all’altare: liberati da ogni
egoismo e resi umili di cuore, ci sia dato di vivere ogni giorno con spirito di
fede e carità. Preghiamo.
O Padre, tu operi sempre per il bene dei tuoi figli: ascolta la nostra supplica
e donaci di riporre in te ogni nostra speranza. Per Cristo nostro Signore.
Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)
Colletta
O Padre, infondi in noi la sapienza
e la forza del tuo Spirito,
perché, seguendo Cristo sulla via della croce,
siamo pronti a donare la nostra vita
per manifestare al mondo la tua presenza d'amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (2Re 4,8-11.14-16)
Costui è un uomo di Dio, un santo, si fermi da noi.
Dal secondo libro dei Re
Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c’era un’illustre donna, che lo
trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a
mangiare da lei.
Ella disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa
sempre da noi. Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci
un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; così, venendo da noi, vi si potrà
ritirare».
Un giorno che passò di lì, si ritirò nella stanza superiore e si coricò. Eliseo
[disse a Giezi, suo servo]: «Che cosa si può fare per lei?». Giezi disse:
«Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio». Eliseo disse:
«Chiamala!». La chiamò; ella si fermò sulla porta. Allora disse: «L’anno
prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue
braccia».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
Rit: Canterò per sempre l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
SECONDA LETTURA (Rm 6,3-4.8-11)
Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti con lui: camminiamo in una vita
nuova.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo
stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte
affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre,
così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che
Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.
Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive,
e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per
Dio, in Cristo Gesù.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Cf 1 Pt 2, 9)
Alleluia, alleluia.
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa;
proclamate le opere ammirevoli di colui
che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
Alleluia.
VANGELO (Mt 10,37-42)
Chi non prende la croce non è degno di me. Chi accoglie voi, accoglie me.
+ Dal Vangelo
secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più
di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è
degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la
propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha
mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e
chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi
piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua
ricompensa».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Invochiamo Dio nostro Padre, perché i frutti della vittoria di Cristo sul
peccato e sulla morte si estendano all’umanità intera.
Preghiamo insieme e diciamo: Per la gloria del tuo nome, ascoltaci, Signore.
1. Per la santa Chiesa, partecipe della missione profetica di Cristo: animata
dallo Spirito Santo, indichi con franchezza le vie della verità e dell’amore.
Preghiamo.
2. Per i vescovi, i presbiteri e i diaconi: ravvivando la grazia
dell’Ordinazione, siano gioiosi annunciatori della parola di vita. Preghiamo.
3. Per i governanti: con integrità e saggezza operino scelte a favore
dell’autentico bene comune, della giustizia e della pace. Preghiamo.
4. Per coloro che sono provati dalla malattia e da qualsiasi genere di
tribolazione: trovino consolazione nelle amorevoli premure dei fratelli.
Preghiamo.
5. Per noi tutti: docili allo Spirito possiamo crescere nella conoscenza del
mistero di Cristo, mite e umile di cuore, ed esprimerla nella carità.
Preghiamo.
Signore, che hai promesso beni invisibili a coloro che accolgono la tua parola,
illumina i nostri cuori perché sappiamo conoscere e realizzare ciò che ti è
gradito. Per Cristo nostro Signore.
XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
Dio sta nella sua santa dimora:
a chi è solo fa abitare una casa;
dà forza e vigore al suo popolo. (Cf. Sal 67,6.7.36)
Colletta
O Dio, nostra forza e nostra speranza,
senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia
perché, da te sorretti e guidati,
usiamo saggiamente dei beni terreni
nella continua ricerca dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
Signore e creatore del mondo,
Cristo tuo Figlio
ci ha insegnato a chiamarti Padre:
invia su di noi lo Spirito Santo, tuo dono,
perché ogni nostra preghiera sia esaudita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Gen 18,20-32)
Non si adiri il mio Signore, se parlo.
Dal libro della Gènesi
In quei giorni, disse il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande
e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno
fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».
Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava
ancora alla presenza del Signore.
Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio?
Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non
perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia
trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non
praticherà la giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta
giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel
luogo».
Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono
polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi
cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne
troverò quarantacinque».
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno
quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». Riprese: «Non
si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta».
Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». Riprese: «Vedi come ardisco
parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la
distruggerò per riguardo a quei venti». Riprese: «Non si adiri il mio Signore,
se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non
la distruggerò per riguardo a quei dieci».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 137)
Rit: Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano.
La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.
SECONDA LETTURA (Col 2,12-14)
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi
Fratelli, con Cristo sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti
mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e
della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e
annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era
contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Rm 8,15)
Alleluia, alleluia.
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: Abbà! Padre!
Alleluia.
VANGELO (Lc 11,1-13)
Chiedete e vi sarà dato.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi
discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha
insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
“Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione”».
Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli:
“Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non
ho nulla da offrirgli”; e se quello dall’interno gli risponde: “Non
m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non
posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli
perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti
gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi
sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà
aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al
posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi
dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più
il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Gesù ci insegna ad avere fiducia nel fatto che il Padre sempre ascolta le
nostre invocazioni.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, insegnaci a chiamarti Padre.
1. Perché non ci stanchiamo mai di cercare e di chiedere giustizia. Preghiamo.
2. Perché sappiamo sempre che l’unica rottura che può recidere il nostro
rapporto col Padre è il nostro rifiuto. Preghiamo.
3. Perché siamo sempre coscienti che nel nostro battesimo siamo entrati a far
parte di una comunità nella quale ci rivolgiamo ad un unico Padre. Preghiamo.
4. Perché impariamo ad accogliere l’immagine di Dio che ci è rivelata nel
Vangelo. Preghiamo.
O Padre, la tua volontà di chiamarci “figli” supera la nostra capacità di
riconoscerti come Padre. Aiutaci ad accettare quanto è meraviglioso ciò che
siamo insieme a te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».
Colletta
O Dio, sorgente della vita,
davanti a te il più grande è colui che serve:
donaci la sapienza che viene dall'alto,
perché accogliendo i piccoli e gli ultimi
riconosciamo in loro la misura del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Sap 2,12.17-20)
Condanniamo il giusto a una morte infamante.
Dal libro della Sapienza
[Dissero gli empi:]
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 53)
Rit: Il Signore sostiene la mia vita.
Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono.
SECONDA LETTURA (Giac 3,16-4,3)
Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di
giustizia.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni
sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è
pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti,
imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella
pace un frutto di giustizia.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse
dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di
desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a
ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e
non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Cf 2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
VANGELO (Mc 9,30-37)
Il Figlio dell'uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il
servitore di tutti.
+ Dal Vangelo
secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non
voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva
loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo
uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non
capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate
discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano
discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro:
«Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro:
«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi
accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Parola del Signore
III DOMENICA DI PASQUA (ANNO B)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico:
Bianco
Antifona d'ingresso
Acclamate al Signore da tutta la
terra,
cantate un inno al suo nome,
rendetegli gloria,
elevate la lode. Alleluia. (Sal 66,1-2)
Colletta
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre,
per
la rinnovata giovinezza dello spirito,
e come oggi si allieta
per il dono della dignità filiale,
così pregusti nella
speranza
il giorno glorioso della risurrezione.
Per il
nostro Signore Gesù Cristo...
Oppure:
O Padre, che
nella gloriosa morte del tuo Figlio,
vittima di espiazione per
i nostri peccati,
hai posto il fondamento
della
riconciliazione e della pace,
apri il nostro cuore alla vera
conversione
e fa’ di noi i testimoni dell’umanità nuova,
pacificata nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù
Cristo...
PRIMA LETTURA (At 3,13-15.17-19)
Avete ucciso
l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro disse al
popolo: «Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il
Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete
consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso
di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e
avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso
l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne
siamo testimoni.
Ora, fratelli, io so che voi avete agito per
ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che
aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo
Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché
siano cancellati i vostri peccati».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 4)
Rit: Risplenda su
di noi, Signore, la luce del tuo volto.
Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia
mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il
Signore mi ascolta quando lo invoco.
Molti dicono: «Chi
ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce
del tuo volto?».
In pace mi corico e subito mi
addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.
SECONDA LETTURA (1Gv 2,1-5)
Gesù Cristo è
vittima di espiazione per i nostri peccati e per quelli di tutto il
mondo.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli
miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha
peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il
giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non
soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
Da
questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi
comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi
comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece
osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 24,32)
Alleluia,
alleluia.
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde
il nostro cuore mentre ci parli.
Alleluia.
VANGELO (Lc 24,35-48)
Così sta scritto: il
Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i due
discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a
quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come
avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.
Mentre essi
parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e
disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di
vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e
perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei
piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha
carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro
le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed
erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da
mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo
prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le
parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si
compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei
Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le
Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e
risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno
predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati,
cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Parola
del Signore
Preghiera dei fedeli
Come i discepoli di Emmaus, anche
noi apriamo il nostro cuore al Signore perché aumenti la nostra fede
e ci faccia comprendere il mistero della salvezza.
Preghiamo
insieme e diciamo: Resta con noi, Signore!
1. Quando il
nostro cuore non riconosce le tracce della tua presenza negli
avvenimenti della storia, ti preghiamo.
2. Quando smarriamo il
sentiero della vita e ci allontaniamo dalla tua Parola, ti
preghiamo.
3. Quando la durezza del nostro cuore non ci permette
di comprendere il significato profondo delle Scritture, ti
preghiamo.
4. Quando diciamo di essere cristiani, ma non abbiamo
la forza di osservare i tuoi comandamenti, ti preghiamo.
5.
Quando vediamo il dolore nel cuore delle persone che ci sono accanto,
ma non sappiamo trovare le parole per far cambiare la tristezza in
gioia, ti preghiamo.
6. Quando non sappiamo riconoscere la
presenza del Signore risorto nella sua Chiesa pellegrina sulla terra,
ti preghiamo.
Apri il nostro cuore, Signore, alla
comprensione della tua Parola e trasforma la nostra tristezza nella
speranza certa della tua presenza in mezzo a noi. Tu che vivi e regni
nei secoli dei secoli.
PREFAZIO PASQUALE III
Cristo sempre vive e intercede per noi
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e
fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo,
nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato:
sacrificato sulla croce
più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea
degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria:
Santo...
Antifona di comunione
“Il Cristo doveva patire e
risuscitare dai morti il terzo giorno;
sarà predicata nel suo
nome la conversione
e il perdono dei peccati a tutte le genti”.
Alleluia. (Lc 24,46-47)
I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO
B)
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico:
Verde
Antifona d'ingresso
Signore, tutto ciò che hai fatto
ricadere su di noi
l’hai fatto con retto giudizio;
abbiamo
peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi
precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo
la grandezza della tua misericordia. (Dn 3,31.29.30.43.42)
Colletta
O Padre, sempre pronto ad accogliere
pubblicani e
peccatori
appena si dispongono a pentirsi di cuore,
tu
prometti vita e salvezza
a ogni uomo che desiste
dall’ingiustizia:
il tuo Spirito ci renda docili alla tua
parola
e ci doni gli stessi sentimenti
che sono in Cristo
Gesù.
Egli è Dio, e vive e regna con te...
PRIMA LETTURA (Ez 18,25-28)
Se il malvagio si
converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso.
Dal libro del profeta Ezechièle
Così dice il Signore:
«Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”.
Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o
piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana
dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli
muore appunto per il male che ha commesso.
E se il malvagio si
converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è
retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è
allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non
morirà».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: Ricòrdati,
Signore, della tua misericordia.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi
sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché
sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il
giorno.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e
del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia
giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati
di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono
e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida
i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
SECONDA LETTURA (Fil 2,1-11)
Abbiate in voi
gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli,
se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto,
frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci
sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia
con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e
concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma
ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a
se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello
degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo
Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non
ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se
stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile
agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò
se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una
morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il
nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di
Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e
sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è
Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di
Dio.
Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia,
alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il
Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
VANGELO (Mt 21,28-32)
Pentitosi andò. I
pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù
disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne
pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio,
oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho
voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse
lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi
dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le
prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne
a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i
pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al
contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno
pentiti così da credergli».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Chiediamo al Padre di guidarci nella
sua verità e di istruirci, perché è lui il Dio della nostra
salvezza e perché nella sua bontà e rettitudine noi speriamo,
convinti che ci guiderà secondo giustizia.
Preghiamo dicendo:
Ascoltaci Signore.
1. Perché nella Chiesa ci sia
consolazione in Cristo, conforto derivante dalla carità, comunanza
di spirito e sentimenti di amore e di compassione. Preghiamo.
2.
Perché i cristiani siano consapevoli di essere stati scelti e
mandati da Dio a lavorare la vigna del mondo, portando tra gli uomini
gli stessi sentimenti di Cristo. Preghiamo.
3. Per tutti coloro
che si spendono a favore dei poveri, dei malati e degli emarginati,
perché il Signore doni loro l’energia dello Spirito e la
consolazione della sua amicizia. Preghiamo.
4. Per coloro che
rifiutano Cristo, perché non smettano di cercare la verità ed il
senso della vita, al fine di lasciare spazio al Signore che troverà
la via per farsi riconoscere. Preghiamo.
5. Perché nella nostra
comunità non ci siano vignaioli pigri, egoisti o ipocriti, ma
persone amorevoli e buone, umili e zelanti. Preghiamo.
Ricordati,
Padre, della tua fedeltà e della tua misericordia. Non punirci per i
nostri peccati, ma esaudisci le nostre preghiere, perché possiamo
essere come tu ci vuoi, seguendo la via tracciata dal tuo Figlio
Gesù. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...