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domenica 17 marzo 2024

Si restaura l’altare della Beata Vergine del Rosario

 

Porpetto. Si restaura l’altare della Beata Vergine del Rosario

Tornerà al suo antico splendore l’altare lapideo dedicato alla Beata Vergine del Rosario posto nell’aula della chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire a Porpetto. L’intervento conservativo – a cura della ditta Arecon-Arte restauro conservazione di Campoformido –, è stato avviato da qualche giorno e andrà avanti per circa un mese.

«Il degrado, soprattutto a causa dell’umidità, ne aveva spento la bellezza – spiega il vicario parrocchiale, don Alberto Santi –; c’era il rischio di non ritorno, quindi si è deciso di intervenire immediatamente seppur si tratti di un progetto piuttosto impegnativo per la Parrocchia. Ma la piccola comunità ha voluto farsi vicina rispondendo con grande generosità all’appello, così come alcune aziende del territorio. Ora ci auguriamo che la solidarietà non venga meno per garantire il completamento del restauro».

Seppur al momento non sia garantita la copertura dell’intera spesa, l’intervento è stato avviato anche grazie ad un contributo messo a disposizione dalla Fondazione Friuli che andrà ad assicurare un terzo dell’investimento preventivato.

È una storia particolare quella che contraddistingue l’altare marmoreo e inizia lontano da Porpetto. L’opera – autografa –, è stata infatti realizzata per la chiesa dell’Addolorata di Gradisca d’Isonzo. È attribuita a Francesco Zuliani, detto “il Lessano”, artista che operò nell’Isontino negli anni a cavallo tra il VI e VIII decennio del ‘700. Non si conosce la data dell’opera, ma si sa per certo che la chiesa venne chiusa nel 1810 per diventare una stalla, mentre ci fu la soppressione del vicino convento ad opera di Napoleone Bonaparte. Finirono, dunque, all’asta gli altari e quello della Beata Vergine fu acquistato dalla Pieve di Porpetto. Caratteristica che lo contraddistingue non è solo l’icona inserita in una preziosa cornice raffigurante la Madonna con il Bambino, ma pure due sculture in marmo bianco di San Domenico e Santa Caterina da Siena e 15 miniature dipinte, nascoste oggi da ovali in lamina di rame che riproducono i medesimi soggetti. Le esperte della ditta Arecon procederanno con una pulizia dell’intero altare (oltre ai segni dell’umidità, alcune porzioni sono ricoperte da fumo e cera di candele), con l’eliminazione di vecchie stuccature e reintegro di quelle nuove; tutte le superfici lapidee saranno trattate e protette. Si interverrà poi sulle miniature originarie, ritoccando le lacune di pittura e consolidando l’intera superficie.

Una delle 15 miniature

A conclusione del cantiere è intenzione della Parrocchia celebrare il ritorno all’antico splendore dell’altare con una cerimonia inaugurale, occasione anche per “raccontarne” l’originale storia legata alle vicende napoleoniche in Italia. Non solo. L’estate a Porpetto è ricca di appuntamenti che culminano con il Perdòn della Madonna in programma domenica 8 settembre. Tra gli eventi in programma quest’anno anche il 60° di sacerdozio del parroco mons. Igino Schiff, coordinatore della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro. «Sarà bello iniziare i festeggiamenti legandoli all’inaugurazione dell’altare ospitato nella chiesa a cui mons. Schiff, originario di Porpetto, è legato affettivamente, avendola frequentata fin da fanciullo», aggiunge don Santi.

Monika Pascolo

mercoledì 28 settembre 2022

Pieve di S. Vincenzo in Porpetto: Ci lascia Don Alberto ma arriva Don Alberto Santi



 
Rendiamo noto che il nostro Arcivescovo Andrea Bruno ha nominato DON ALBERTO PASCHINI, finora Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro, nuovo Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di Palmanova, e ha nominato DON ALBERTO SANTI, finora Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di Variano, nuovo Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro.
Fin da subito ringraziamo don Alberto per il servizio che ha svolto in questi anni in mezzo a noi e prepariamoci ad accogliere con affetto il nuovo don Alberto, che sarà a servizio delle nostre parrocchie. Lo abbiamo conosciuto perché ha predicato la terza serata del nostro Triduo di preparazione al Perdòn della Madonna. La Vergine Santa custodisca la consacrazione dei nostri Sacerdoti e li conduca ad un sì sempre generoso e gratuito, al servizio del popolo di Dio.

Nuovi Vicari Parrocchiali: don Alberto a Palmanova

L’ARCIVESCOVO NOMINA NUOVI VICARI PARROCCHIALI A CODROIPO, PALMANOVA, TARVISIO, SAN DANIELE E SAN GIORGIO DI NOGARO

Diverse Collaborazioni pastorali - e in esse numerose comunità cristiane - potranno contare sul supporto di alcuni giovani sacerdoti, le cui nomine sono state annunciate nel fine settimana del 24-25 settembre. A Codroipo arriva don Gabriele Pighin, mentre don Alberto Paschini andrà a Palmanova. Don Matteo Lanaro farà servizio a Tarvisio, don Alberto Santi a San Giorgio di Nogaro. Resta a San Daniele don Davide Larcher. Le nomine saranno effettive dalla seconda metà di ottobre.

Hanno tra i ventiquattro e i trentacinque anni i giovani sacerdoti che l’Arcivescovo ha assegnato a nuovi incarichi pastorali in diverse Collaborazioni pastorali dell’Arcidiocesi di Udine. Quasi tutti i nuovi vicari parrocchiali sono stati ordinati sacerdoti lo scorso giugno e tutti loro sono sacerdoti diocesani. In queste settimane, i giovani sacerdoti si sono congedati dalle comunità che hanno accolto i primi mesi del loro ministero presbiterale; il loro servizio è ora dedicato a territori caratterizzati dalla presenza di numerose comunità, in supporto ai parroci delle stesse.

Di seguito riassumiamo le nuove nomine di vicari parrocchiali.

A Codroipo arriva don Gabriele Pighin

Nato nel 1996, don Gabriele Pighin è originario di Rivignano. Ordinato sacerdote lo scorso 26 giugno, dopo aver svolto servizio da seminarista nelle Parrocchie di Rivignano e Cividale, ha donato le primizie del suo ministero presbiterale nella Parrocchia di Reana del Rojale, operando anche nelle diverse comunità della Collaborazione pastorale del Rojale.

Don Gabriele ha già iniziato il suo servizio pastorale a Codroipo, in affiancamento al parroco, mons. Ivan Bettuzzi, e al vicario già presente in loco, don Carlos Botero Arias.

 

Palmanova accoglie don Alberto Paschini

Originario di Illegio, don Alberto Paschini compirà trent’anni a novembre. Ha prestato servizio pastorale a Illegio, Tolmezzo e Tarcento prima di essere ordinato sacerdote nel giugno 2018. Da allora ha svolto il suo servizio nella Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro, curando in particolare la Parrocchia di Porpetto e le vicine comunità di Castello e Corgnolo.

A Palmanova opererà accanto al parroco e vicario foraneo, mons. Angelo Del Zotto, nella cura pastorale della città stellata e delle Parrocchie di cui mons. Del Zotto è parroco: Bagnaria Arsa e Sevegliano, Ialmicco, Trivignano e Clauiano. La CP palmarina comprende anche le comunità non parrocchiali di Sottoselva, Melarolo, Merlana e Privano.

Don Paschini inizierà il suo servizio a Palmanova a metà ottobre.

 

Il tarvisiano abbraccia don Matteo Lanaro

Classe 1987, don Matteo Lanaro è originario della Parrocchia di Povoletto. Sacerdote da giugno scorso, dopo aver prestato servizio nelle comunità di San Giorgio di Nogaro e nella Collaborazione pastorale di Colloredo di Monte Albano, da pochi mesi presta servizio nella Parrocchia di Santa Maria Assunta di Fagagna, operando anche nelle vicine comunità di Villalta e Ciconicco.

Don Lanaro lascia le comunità collinari per supportare il parroco don Alan Gueijman Iacoponi nella vasta Collaborazione pastorale di Tarvisio, comprendente anche le Parrocchie di Malborghetto-Valbruna/Malborgeth-Wolfsbach/Naborjet-Ovčja vas, Ugovizza/Ukve, Camporosso/Saifnitz/Žabnice, Cave del Predil/Raibl/Rabelj, Fusine in Valromana/Weißenfels/Bela Peč, comprendenti numerose comunità non parrocchiali. Sarà accolto nelle nuove Parrocchie domenica 2 ottobre nella Messa delle 10 a Tarvisio.

 

Don Alberto Santi a San Giorgio di Nogaro

Con i suoi ventiquattro anni, don Alberto Santi è il più giovane presbitero del clero udinese. Originario di Ursinins Piccolo, nella parrocchia di Buja, fino a ora prestava servizio nelle comunità della Collaborazione pastorale di Variano.

A San Giorgio di Nogaro si affiancherà al parroco e vicario foraneo mons. Igino Schiff, al vicario parrocchiale già presente, don Alex De Nardo e al collaboratore pastorale don Jude Chimee Obianigwe. Ai quattro sacerdoti spetta la cura pastorale delle Parrocchie di San Giorgio, Porto Nogaro, Villanova, Zellina, Marano Lagunare, Porpetto, Castello e Corgnolo.

Don Santi inizierà il suo servizio a San Giorgio di Nogaro nella seconda metà del mese di ottobre.

 

Resta a San Daniele don Davide Larcher

Continuerà il suo servizio a San Daniele il sacerdote venticinquenne, carnico di Imponzo, don Davide Larcher. Nella Collaborazione pastorale sandanielese don Larcher già opera accanto al parroco don Sergio De Cecco per la cura delle Parrocchie di San Daniele, San Giacomo e San Pietro in Ragogna, Muris e – più di recente – delle Parrocchie di Forgaria, Cornino e Flagogna, a cui si aggiungono le comunità non parrocchiali di San Rocco e Monteprat. Nella CP sono presenti anche don Agostino Pitto, vicario parrocchiale e don Stephen Phen.

venerdì 17 giugno 2022

4 nuovi sacerdoti

 

FESTA NELLA CHIESA UDINESE PER L’ORDINAZIONE DI QUATTRO NUOVI SACERDOTI

Campane a festa nell'Arcidiocesi di Udine, per il "sì" di quattro giovani friulani chiamati al sacerdozio. Domenica 26 giugno, alle 16 in Cattedrale a Udine, l'Arcivescovo mons. Mazzocato imporrà le mani su don Matteo Lanaro, don Davide Larcher, don Gabriele Pighin e don Alberto Santi.

Una vera e propria iniezione di entusiasmo per le Parrocchie friulane quella che si concretizzerà domenica 26 giugno, con la solenne ordinazione di ben quattro giovani sacerdoti nella Cattedrale di Udine. Segno della vitalità di una Chiesa che, anche di fronte a sfide grandi, conserva la sua capacità di rigenerarsi e rinnovarsi. Un seme di speranza che, in un’epoca in cui si manifestano in modo evidente le conseguenze della carenza di vocazioni, fa guardare con fiducia al futuro.

Si tratta di don Davide Larcher, don Matteo Lanaro, don Gabriele Pighin e don Alberto Santi, quattro giovani che provengono da paesi, esperienze e cammini pastorali diversi, a riprova della fantasia dello Spirito che arriva e chiama in ogni luogo. La celebrazione solenne si terrà alle 16 in Cattedrale e sarà presieduta dall’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato.

 

Chi sono i quattro nuovi sacerdoti

Don Matteo Lanaro, classe 1987, è originario della Parrocchia di Povoletto. Da pochi mesi presta servizio nella Parrocchia di Santa Maria Assunta di Fagagna, operando anche nelle vicine comunità di Villalta e Ciconicco. Don Matteo celebrerà la prima Messa nella chiesa di S. Clemente, a Povoletto, domenica 3 luglio alle 11. Il sabato successivo, 9 luglio, presiederà la prima Messa nella pieve di Santa Maria Assunta, a Fagagna, alle 19.

Con l’ordinazione di don Davide Larcher, la Carnia donerà alla Chiesa udinese un nuovo sacerdote: egli, infatti, proviene dalla Parrocchia di Imponzo, all’ombra della pieve di San Floriano. Classe 1997, don Davide Larcher attualmente presta servizio nella Parrocchia di San Daniele del Friuli. Proprio nel Duomo della cittadina collinare don Davide celebrerà la sua prima Messa mercoledì 29 giugno alle 20. Domenica 3 luglio, invece, la festa per la prima Messa si sposterà in Carnia, a Imponzo, dove don Larcher celebrerà alle 10.30

Don Gabriele Pighin è originario di Rivignano. Nato nel 1996, attualmente svolge servizio pastorale nella Parrocchia di Reana del Rojale, operando anche nelle diverse comunità della Collaborazione pastorale pedemontana. Don Gabriele presiederà la sua prima Messa nel Duomo di San Lorenzo, a Rivignano, sabato 2 luglio alle 18.30. Domenica 3 luglio, invece, presiederà la celebrazione delle 10.45 nella chiesa dei SS. Fortunato e Felice a Reana del Rojale.

Con i suoi ventiquattro anni, don Alberto Santi è il più giovane del gruppo e, al momento dell’ordinazione, sarà anche il più giovane presbitero del clero udinese. Originario di Ursinins Piccolo, nella parrocchia di Buja, presta servizio a Basiliano e nelle comunità della Collaborazione pastorale di Variano. Sabato 2 luglio celebrerà la prima Messa nella Pieve di San Lorenzo, a Buja, alle 18.30. Domenica 10 luglio don Alberto celebrerà la prima Messa a Basiliano, nella chiesa di S. Andrea, alle 10.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...