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sabato 13 settembre 2025

domenica 14 Settembre 2025 - ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - Festa

 domenica 14 Settembre 2025

Messa del Giorno


ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - Festa

Colore Liturgico rosso

Antifona

Non ci sia per noi altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli è nostra salvezza, vita e risurrezione;
per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati. (Cf. Gal 6,14)

Si dice il Gloria.

Colletta

O Padre, che hai voluto salvare gli uomini
con la croce del tuo Figlio unigenito,
concedi a noi, che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero,
di ottenere in cielo i frutti della sua redenzione.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
 

Prima Lettura

Chiunque sarà stato morso e guarderà il serpente, resterà in vita.

Dal libro dei Numeri
Nm 21,4b-9
 
In quei giorni, il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 77 (78)

R. Non dimenticate le opere del Signore!

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi. R.
 
Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore. R.
 
Lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza. R.
 
Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore. R.

Seconda Lettura

Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fil 2,6-11

Cristo Gesù, 
pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua croce hai redento il mondo.

Alleluia.

Vangelo

Bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,13-17
 
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Parola del Signore.

giovedì 14 agosto 2025

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA - venerdì 15 Agosto 2025

 venerdì 15 Agosto 2025

Messa del Giorno

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA 

 SOLENNITÀ

Colore Liturgico bianco


Antifona

Un segno grandioso apparve nel cielo:
una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle. (Ap 12,1)

Oppure:

Rallegriamoci tutti nel Signore,
in questa solennità della Vergine Maria;
della sua Assunzione si allietano gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.

Si dice il Gloria.

Colletta

Dio onnipotente ed eterno,
che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima
l’immacolata Vergine Maria, Madre del tuo Figlio,
fa’ che viviamo in questo mondo
costantemente rivolti ai beni eterni,
per condividere la sua stessa gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Ap 11,19a12,1-6a.10ab
 

Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.
Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito.
Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio.
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 44 (45)

R. Risplende la regina, Signore, alla tua destra.

Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir. R.
 
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre. R.
 
Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R.
 
Dietro a lei le vergini, sue compagne,
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re. R.
 

Seconda Lettura

Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 15,20-27a

 
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.

Parola di Dio.
 

Canto Al Vangelo

Alleluia alleluia

Maria è assunta in cielo;
esultano le schiere degli angeli.

Alleluia

Vangelo

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente: ha innalzato gli umili.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,39-56
 
In quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Parola del Signore.
 

mercoledì 20 novembre 2024

Preghiera del 20 novembre 2024 di Carlo Maria Martini

 


Signore Gesù, Amico e fratello,

accompagna i giorni dell'uomo

perchè ogni epoca del mondo,

ogni stagione della vita

intraveda qualche segno del tuo regno

che invochiamo in umile preghiera,

e giustizia e pace s'abbraccino

a consolare coloro che sospirano ogni giorno.

Ogni età della vita degli uomini può celebrare la vita

perchè tu sei la Vita.

Tu sai che l'attesa logora,

che la tristezza abbatte,

che la solitudine fa paura:

Tu sai che abbiamo bisogno di Te

per tenere accesa la nostra piccola luce

e propagare il fuoco che tu sei venuto a portare sulla terra.

Riempi di grazie il tempo che ci doni di vivere per Te!

Signore Gesù,

giudice ultimo del cielo e della terra, vieni!

La nostra vita sia come una casa preparata per l'ospite atteso,

le nostre opere 

siano come i doni da condividere

perchè la festa sia lieta,

le nostre lacrime

siano come l'invito a fare presto.

Noi esultiamo

nel giorno della tua nascita,

noi sospiriamo il tuo ritorno:

vieni, Signore Gesù!

mercoledì 9 ottobre 2024

Preghiera per l'8 ottobre 2024 (Serafino Falvo)

 Mio Dio, com'è assurda la mia vita

senza il dono della fede!

Una candela fumigante è la mia intelligenza.

Un braciere colmo di cenere è il mio cuore.

Una fredda e breve giornata d'inverno è la mia esistenza.

Dammi la fede!

Una fede che dia senso al mio vivere,

forza al mio cammino,

significato al mio sacrificio,

certezze ai miei dubbi.

speranza alle mie delusioni,

coraggio alle mie paure,

vigore alle mie stanchezze,

sentieri ai miei smarrimenti,

luce alle notti del mio spirito,

riposo e pace alle ansie del cuore.

sabato 20 aprile 2024

IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO B) 21 aprile 2024

IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO B)


Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Dell’amore del Signore è piena la terra;
dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia. (Sal 32,5-6)

Si dice il Gloria.

Colletta
Dio, nostro Padre,
che in Cristo buon pastore
ti prendi cura delle nostre infermità,
donaci di ascoltare oggi la sua voce,
perché, riuniti in un solo gregge,
gustiamo la gioia di essere tuoi figli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 4,8-12)
In nessun altro c’è salvezza.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro:
«Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato.
Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit: La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

SECONDA LETTURA (1Gv 3,1-2)
Vedremo Dio così come egli è.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 10,14)
Alleluia, alleluia.

Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Alleluia.

VANGELO (Gv 10,11-18)
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, invochiamo il Signore, buon pastore che conduce il suo popolo ai pascoli della vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Buon Pastore, ascolta la nostra preghiera.

1. Buon Pastore, guarda la tua Chiesa che attraverso i sentieri tortuosi della storia anela al tuo Regno, e fa' che nessuno si perda di quanti hai consacrato a te nel battesimo, preghiamo.
2. Buon Pastore, guida il Papa e tutti i ministri della Chiesa, perché diano come te la vita per il bene del loro gregge e guidino la Chiesa ad essere un solo ovile attorno a te, unico Pastore, preghiamo.
3. Buon Pastore, ispira con il tuo Santo Spirito i catechisti, i missionari e tutti i laici che nella Chiesa donano il loro tempo all'annuncio del Vangelo, e rendili testimoni coraggiosi del Cristo morto e risorto, preghiamo.
4. Buon Pastore, che conosci tutte le tue pecore, guarda con amore questa tua comunità radunata e fa' che sempre di più cresca nel desiderio di seguire te, unica meta del pellegrinaggio terreno, preghiamo. 5. Buon Pastore aiuta i popoli del mondo e i loro governanti nel cammino verso la pace.

Ascolta, o Padre, queste nostre preghiere, ed esaudiscile per amore del tuo nome. Per Cristo nostro unico Signore.


PREFAZIO PASQUALE IV
La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
In lui, vincitore del peccato e della morte,
l’universo risorge e si rinnova,
e l’uomo ritorna alle sorgenti della vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

sabato 4 novembre 2023

XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 5 novembre 2023

XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)


Antifona d'ingresso

Non abbandonarmi, Signore, mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
o Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)

Colletta

O Dio, creatore e Padre di tutti,
donaci lo Spirito del tuo Figlio Gesù,
venuto tra noi come colui che serve,
affinché riconosciamo in ogni uomo
la dignità di cui lo hai rivestito
e lo serviamo con semplicità di cuore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ml 1,14- 2,2.8-10)
Avete deviato dalla retta via e siete stati d’inciampo a molti con il vostro insegnamento.

Dal libro del profeta Malachìa

Io sono un re grande – dice il Signore degli eserciti – e il mio nome è terribile fra le nazioni.
Ora a voi questo monito, o sacerdoti. Se non mi ascolterete e non vi darete premura di dare gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su voi la maledizione.
Voi invece avete deviato dalla retta via
e siete stati d’inciampo a molti
con il vostro insegnamento;
avete distrutto l’alleanza di Levi,
dice il Signore degli eserciti.
Perciò anche io vi ho reso spregevoli
e abietti davanti a tutto il popolo,
perché non avete seguito le mie vie
e avete usato parzialità nel vostro insegnamento.
Non abbiamo forse tutti noi un solo padre? Forse non ci ha creati un unico Dio? Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro, profanando l’alleanza dei nostri padri?

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 130)
Rit: Custodiscimi, Signore, nella pace.

Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.

Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.

Israele attenda il Signore,
da ora e per sempre.

SECONDA LETTURA (1Ts 2,7-9.13)
Avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli, siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli. Così, affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.
Voi ricordate infatti, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio.
Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 23,9.10)
Alleluia, alleluia.

Uno solo è il Padre vostro, quello celeste
e uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Alleluia.

VANGELO (Mt 23,1-12)
Dicono e non fanno.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Chiamati a formare un cuore solo e un’anima sola, eleviamo la comune preghiera a Dio, pronti a condividere il suo amore per ogni creatura.
Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà del tuo popolo, Signore.

1. Per la santa Chiesa: mantenga desta nella notte del mondo l’attesa del ritorno del Signore, così che, nel giorno ultimo, tutta l’umanità possa partecipare alla festa delle nozze eterne. Preghiamo.
2. Per i fedeli laici: vivendo il sacerdozio battesimale, portino nelle realtà ordinarie l’autentico spirito cristiano, per la crescita del Regno. Preghiamo.
3. Per le popolazioni colpite dalla guerra, dal terrorismo e dalle calamità naturali: sostenute dalla solidarietà fraterna possano guardare al futuro con rinnovata speranza. Preghiamo.
4. Per i volontari che dedicano cuore, energia, tempo, risorse agli svantaggiati: ricevano la ricompensa quando alla sera della vita saremo giudicati sull’amore. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti attorno all’altare del Signore: l’Eucaristia che celebriamo accresca in noi la fede e la speranza nella vita che non muore. Preghiamo.

Padre misericordioso, esaudisci le nostre suppliche: fa’ che con l’aiuto dello Spirito Santo operiamo sempre per la venuta del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

sabato 2 settembre 2023

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 3 settembre 2023

 


XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Antifona d'ingresso

Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:
tu sei buono, o Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)

Colletta

O Padre, che guardi con amore ai tuoi figli,
ispiraci pensieri secondo il tuo cuore,
perché non ci conformiamo
alla mentalità di questo mondo,
ma, seguendo le orme di Cristo,
scegliamo sempre le vie che accrescono la vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ger 20,7-9)
La parola del Signore è diventata per me causa di vergogna.

Dal libro del profeta Geremìa

Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre;
mi hai fatto violenza e hai prevalso.
Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno;
ognuno si beffa di me.
Quando parlo, devo gridare,
devo urlare: «Violenza! Oppressione!».
Così la parola del Signore è diventata per me
causa di vergogna e di scherno tutto il giorno.
Mi dicevo: «Non penserò più a lui,
non parlerò più nel suo nome!».
Ma nel mio cuore c’era come un fuoco ardente,
trattenuto nelle mie ossa;
mi sforzavo di contenerlo,
ma non potevo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 62)
Rit: Ha sete di te, Signore, l’anima mia.

O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.

Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.

Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia:
la tua destra mi sostiene.

SECONDA LETTURA (Rm 12,1-2)
Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.

Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.

VANGELO (Mt 16,21-27)
Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
In comunione con tutta la Chiesa innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché ci doni la forza di percorrere con slancio le vie della giustizia e dell’amore.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascolta, o Padre, la nostra supplica.

1. Guarda la tua Chiesa e donale il vigore della fede e della carità: sia sempre luogo di incontro e di riconciliazione e si faccia carico di ogni povertà umana. Noi ti preghiamo.
2. Assisti il papa e tutti i pastori della Chiesa: mossi dal tuo Spirito, annuncino con fermezza la parola di verità, che libera e apre alla salvezza. Noi ti preghiamo.
3. Infondi il tuo Spirito di sapienza in coloro che governano i popoli: depongano ogni progetto di vuoto prestigio e promuovano lealmente il bene comune. Noi ti preghiamo.
4. Dona conforto e speranza ai malati e ai sofferenti: siano toccati dalla mano risanatrice del tuo Figlio, che ha curato le nostre debolezze consolando gli afflitti e guarendo gli infermi. Noi ti preghiamo.
5. Concedi a noi la tua grazia: questa Eucaristia ci dia il coraggio di prendere ogni giorno la croce, rinunciando a noi stessi per servire il Vangelo. Noi ti preghiamo.

Rafforza la nostra fede, o Padre, perché sappiamo sempre annunciare ai nostri fratelli le meraviglie della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.

sabato 8 luglio 2023

XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 9 luglio 2023


 
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)


Antifona d'ingresso
O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.

Colletta
O Dio, che ti riveli ai piccoli
e doni ai poveri l'eredità del tuo regno,
rendici miti e umili di cuore,
a imitazione di Cristo tuo Figlio,
perché, portando con lui il giogo soave della croce,
annunciamo al mondo la gioia che viene da te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Zc 9,9-10)
Ecco, a te viene il tuo re umile.

Dal libro del profeta Zaccarìa

Così dice il Signore:
«Esulta grandemente, figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim
e il cavallo da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annuncerà la pace alle nazioni,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal Fiume fino ai confini della terra».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

SECONDA LETTURA (Rm 8,9.11-13)
Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf Mt 11, 25)
Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Mt 11,25-30)
Io sono mite e umile di cuore.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Rivolgiamo la comune preghiera a Dio nostro Padre, perché ci renda veri discepoli e testimoni di Cristo, primizia dell’umanità nuova.
Preghiamo insieme e diciamo: Dio, nostra speranza, ascoltaci.

1. La Chiesa operi instancabilmente per condurre gli uomini a Cristo, e lo Spirito la ricolmi di santità e di grazia. Preghiamo.
2. Nei cristiani cresca la docilità all’ascolto della voce dello Spirito, che parla nell’intimo della coscienza e nel magistero del papa e dei vescovi. Preghiamo.
3. I popoli della terra non smarriscano la via della giustizia e della pace e instaurino tra loro rapporti leali e costruttivi. Preghiamo.
4. Le membra sofferenti del corpo di Cristo sperimentino la dolcezza della paterna consolazione di Dio attraverso la carità di chi è loro vicino. Preghiamo.
5. Ognuno di noi accolga l’amore che in questo tempio ci viene elargito, e il nostro impegno di santificazione ci porti a una vita piena. Preghiamo.

O Dio, che ami la giustizia, rialza con la tua mano tutti coloro che giacciono nell’ombra della morte: fa’ che riprendano il cammino della speranza e con la loro vita diventino un canto della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.


sabato 1 luglio 2023

XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) 2 luglio 2023

 


XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Antifona d'ingresso

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)

Colletta
O Padre, infondi in noi la sapienza
e la forza del tuo Spirito,
perché, seguendo Cristo sulla via della croce,
siamo pronti a donare la nostra vita
per manifestare al mondo la tua presenza d'amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (2Re 4,8-11.14-16)
Costui è un uomo di Dio, un santo, si fermi da noi.

Dal secondo libro dei Re

Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c’era un’illustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.
Ella disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; così, venendo da noi, vi si potrà ritirare».
Un giorno che passò di lì, si ritirò nella stanza superiore e si coricò. Eliseo [disse a Giezi, suo servo]: «Che cosa si può fare per lei?». Giezi disse: «Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio». Eliseo disse: «Chiamala!». La chiamò; ella si fermò sulla porta. Allora disse: «L’anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue braccia».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
Rit: Canterò per sempre l’amore del Signore.

Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».

Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.

Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.

SECONDA LETTURA (Rm 6,3-4.8-11)
Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti con lui: camminiamo in una vita nuova.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf 1 Pt 2, 9)
Alleluia, alleluia.

Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa;
proclamate le opere ammirevoli di colui
che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
Alleluia.

VANGELO (Mt 10,37-42)
Chi non prende la croce non è degno di me. Chi accoglie voi, accoglie me.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Invochiamo Dio nostro Padre, perché i frutti della vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte si estendano all’umanità intera.
Preghiamo insieme e diciamo: Per la gloria del tuo nome, ascoltaci, Signore.

1. Per la santa Chiesa, partecipe della missione profetica di Cristo: animata dallo Spirito Santo, indichi con franchezza le vie della verità e dell’amore. Preghiamo.
2. Per i vescovi, i presbiteri e i diaconi: ravvivando la grazia dell’Ordinazione, siano gioiosi annunciatori della parola di vita. Preghiamo.
3. Per i governanti: con integrità e saggezza operino scelte a favore dell’autentico bene comune, della giustizia e della pace. Preghiamo.
4. Per coloro che sono provati dalla malattia e da qualsiasi genere di tribolazione: trovino consolazione nelle amorevoli premure dei fratelli. Preghiamo.
5. Per noi tutti: docili allo Spirito possiamo crescere nella conoscenza del mistero di Cristo, mite e umile di cuore, ed esprimerla nella carità. Preghiamo.

Signore, che hai promesso beni invisibili a coloro che accolgono la tua parola, illumina i nostri cuori perché sappiamo conoscere e realizzare ciò che ti è gradito. Per Cristo nostro Signore.


Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Concetta Bertoli, la venerabile francescana

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